Bassano del Grappa è una di quelle cittadine del mio Veneto adatte ad una gita fuori porta e da visitare in una giornata. Mi ha sempre affascinato e ricordo di esserci stato quando ancora ero ragazzino. È la città più famosa del vicentino dopo il capoluogo Vicenza: è una città storica e molto bella, indissolubilmente legata al Ponte di Bassano, agli alpini, alla grappa e alla ceramica e alla famiglia Nardini. I luoghi d’interesse si concentrano in maggior parte nel centro storico: non è poi così grande e quello che ti indicherò lo potrai trovare
Ma dove si trova Bassano del Grappa? Si trova nell’alto vicentino, ai piedi delle prealpi Venete, che regalano una cornice meravigliosa quando si ammira la città dal ponte opposto a quello degli Alpini. Si trova a pochi chilometri di distanza dal Monte Grappa.
Andiamo a scoprire ora Bassano del Grappa e cosa vedere in città, sono sicuro la città piacerà anche a te come è piaciuta a me.
Indice dei contenuti
1. Bassano del Grappa, cosa vedere in un giorno
1.1 Il ponte degli Alpini
Iniziamo la visita a Bassano del Grappa da uno dei ponti più famosi d’Italia, per poi visitare la città lungo le sponde del fiume Brenta.
Bassano del Grappa è famosa per il ponte sul Brenta: è il ponte degli Alpini. È conosciuto anche come Ponte Vecchio o Ponte di Bassano ma è dedicato alla memoria degli Alpini in quanto i reparti di guerra di questo corpo militare passavano di qui per salire all’altopiano dei 7 comuni di Asiago durante la Prima guerra Mondiale. Fu dedicato a loro nel 1928
Caratteristica del ponte, di colore rosso, è di essere ricoperto in legno. Dopo varie ricostruzioni a seguito delle piene del Brenta, il ponte degli Alpini di Bassano arrivò alla versione definitiva. Nel 2019 è stato dichiarato monumento nazionale con decreto legge 65/19.
Uno dei progetti del ponte di Bassano è stato di Andrea Palladio, chiamato in causa per la ricostruzione dopo la piena del 1567. Resistette per ben 200 anni, quando Bartolomeo Ferracina lo riprogettò seguendo il progetto del Palladio. Dopo varie peripezie, il ponte fu abbattuto il 17 Febbraio 1945 per essere inaugurato nuovamente 3 anni dopo.
Il Ponte, data la sua struttura in legno, necessita di periodiche manutenzioni.
1.2 Il Museo degli Alpini di Bassano del Grappa
Uno dei luoghi simbolo di Bassano da vedere assolutamente.
Il Museo degli Alpini si trova all’interno di un bar, la Taverna degli Alpini e raccoglie molti cimeli della Prima Guerra mondiale. Il Museo è nato da un’idea dell’associazione Nazionale Alpini della sezione di Bassano per onorare i colleghi caduti in guerra. Raccoglie cimeli, reperti bellici e testimonianze della Prima e Seconda Guerra Mondiale. Tutto quello che si trova qui dentro è frutto di donazioni oppure di ritrovamenti sul Monte Grappa e sull’Altopiano di Asiago. Ci sono anche lettere scritte a mano dai militari, foto di militari al fronte e anche qualche biglietto che Gabriele D’Annunzio aveva gettato su Vienna.
Per potervi accedere è necessaria la prenotazione: puoi scrivere a bassano@ana.it oppure chiamare lo 0424 503650.
1.3 L’alta via del Tabacco
Subito a lato della Taverna degli Alpini scende una strada: è via Volpato, e credo sia il punto in cui si visualizza meglio sia il ponte degli Alpini che le case di Bassano sul Brenta. Via Volpato appartiene ad un percorso molto più lungo, ed è quello dell’alta via del Tabacco.
È un percorso lungo circa 32 km che parte da qui fino in Valstagna, verso le Prealpi. È un percorso creato collegando le vecchie mulattiere ed i vecchi sentieri già esistenti, utilizzati dagli abitanti del Canal di Brenta per collegare tra loro gli insediamenti a mezza costa. Questi sentieri erano usati dalle famiglie sia per le normali relazioni che per fare legna o fieno.
È un percorso storico culturale dove lungo il tragitto si trovano molte terrazze di masiére – terrazze con muretto a secco – dove qui si era soliti coltivare il tabacco. Da qui il nome della strada. La via percorribile partirebbe da Bassano fino a Valstagna. È un percorso non propriamente turistico, dove a volte il sentiero scompare tra le erbacce e in caso di piogge consistenti diventa scivoloso. Il percorso completo è diviso in tre tappe da percorrere in un arco di tempo che va dalle 5 alle 7 ore di cammino.
Infine, si trova pure il museo diffuso dell’alta via del Tabacco. Noi ovviamente ne percorriamo una piccola parte in quanto la nostra meta è la città e non ci spingiamo oltre un chilometro di percorrenza.
1.4 Visita al Museo della Grappa Poli
Una delle cose da fare a Bassano del Grappa è quella di visitare una distilleria.
La città deve la sua fama in parte alla grappa e fu proprio qui che nacque la prima distilleria italiana, fondata nel 1779 appena fuori dal ponte di Bassano, sul lato opposto alla via del Tabacco e al museo degli Alpini. Fu Bortolo Nardini ad iniziarne l’attività e la tradizione.
Appena usciti dal ponte saltano subito all’occhio la grapperia Nardini e la distilleria Poli. Purtroppo la grapperia Nardini ha una coda infinita, quindi ci dirigiamo allora verso la distilleria Poli dove si trova il negozio di grappe con il museo della Grappa Poli. Devo dire che l’interno è molto interessante e il negozio è ben rifornito. Per quel che riguarda il museo invece, al suo interno vi si trovano 5 sale dove si trovano gli attrezzi principali per la produzione e della Grappa usati in passato.
Se ti può interessare al costo di 3€ a persona si svolge una visita guidata con menù degustazione. Orari: tutti i giorni: 9.00 – 19.30.
Per quel che riguarda la Grapperia Nardini, essa è il locale principale della famiglia Nardini, acquistato da Bortolo Nardini nel 1779 e trasformò l’ Osteria del Ponte in una distilleria sulle sponde del Brenta. Tra i suoi ospiti storici : Ernest Hemingway, la Regina Elisabetta e D’Annunzio. Si visita su appuntamento, aperto dal Lunedì al Sabato per la degustazione dalle 10.00 alle 16.00.
1.5 Le ceramiche di Bassano del Grappa
Altra cosa da vedere a Bassano del Grappa in un giorno: le ceramiche. La tradizione della ceramica è molto forte anche se non ha la fama della Grappa Nardini. La produzione artigianale di ceramica a Bassano è una tradizione secolare. In particolare le ceramiche si sono sviluppate tra Bassano del Grappa ed il paese di Nove. A favorirne la diffusione è la tipologia di suolo.
In città si trovano svariati negozi in cui è possibile ammirare ed acquistare le ceramiche. Puoi entrare anche solo per fare una visita libera.
1.6 I musei della ceramica di Palazzo Sturm
Un luogo da vedere a Bassano è Palazzo Sturm, dove si trova il Museo della ceramica Giuseppe Roi. Il Barone Giovanni Battista Sturm von Hirschfeld lo donò al comune di Bassano nel 1943. Oggi è diventato il museo della ceramica ed al suo interno raccoglie alcune collezioni di ceramiche antiche. Ma Palazzo Sturm è anche sede di un altro museo: il Museo della Stampa Remondini. E’ dedicato alla tipografia e calcografia dei Remondini, una famiglia bassanese di imprenditori grafici. Si distinsero per le incisioni ed i modelli iconografici che contribuirono vendere in tutto il mondo.
All’esterno del palazzo si trova l’enorme scultura in acciaio di un rinoceronte: è un’opera d’arte dell’artista Li-Jen Shih. L’artista cinese realizza da più di 40 anni statue ed opere a tema rinoceronte.
Palazzo Sturm è stato restaurato a partire dal 2018 e dopo un anno di lavori ha riaperto al pubblico. Il palazzo conta di 7 piani ma le sale del quarto e del quinto piano, quelle con gli affreschi, sono destinate alle esposizioni temporanee.
Da Palazzo Sturm puoi avere una bellissima vista sul ponte degli Alpini: è uno dei luoghi col belvedere più bello del paese.
Aperto tutti i giorni dalle 10.00 alle 19.00 con ultimo accesso alle 18.00 al costo di 7€ per adulti e 5€ per i ridotti. Qui puoi acquistare i biglietti.
1.7 Visitare il centro storico di Bassano del Grappa
Tra le cose da vedere a Bassano del Grappa in un giorno c’è il centro storico. Nonostante la tanta gente che passeggiava, ho respirato un’atmosfera bellissima. Si compone di molte piazze, tutte da vedere. Ecco quali sono:
- Le due Piazze principali, piazza della Libertà e Piazza Garibaldi, il fulcro del centro storico di Bassano. Ti segnalo il palazzo del monte di Pietà e la casa del Corno Bonato che reca affreschi di Jacopo da Ponte detto il Bassano, entrambe situate nella piazza centrale del Monte Vecchio.
- In Piazza Garibaldi si trova il Museo Civico. È uno dei musei più antichi del Veneto. Oggi al suo interno si trovano le opere di Jacopo da Ponte e Antonio Canova. Al suo interno anche una zona dedicata alle mostre temporanee ed anche il celebre crocifisso del Guariento. Orari: tutti i giorni, anche festivi, dalle ore 10.00 alle 19.00 con ultimo accesso alle 18.00. Chiuso il martedì. Per l’acquisto dei biglietti clicca qui, il biglietto costa 12€ ad adulto e 10€ ridotto.
- Piazza delle Erbe, o Piazza della Fontana, per secoli è stata sede del mercato cittadino. La fontana al centro della Piazza si chiama Fontana Bonaguro ed è dedicata al vecchio sindaco Antonio Bonaguro: fu lui a regalarla ai Bassanesi quando riuscì a portare l’acqua in citta tramite l’acquedotto. Qui si trova la Torre Civica o Torre dell’orologio, alta 43 metri ed in passato usata probabilmente come punto di osservazione per i dintorni. È anche possibile salirvi in cima per vedere Bassano dall’alto. Costo 3€ a persona.
- Piazza della Libertà, è conosciuta anche come piazza dei Signori è vi si trovano due colonne, una col leone di San Marco e una con San Bassiano patrono della città.
- Sempre nel centro storico ti segnalo il Castello degli Ezzelini, il Duomo di Santa Maria in Colle e la chiesa di San Giovanni.
1.8 Duomo di Bassano del Grappa
Sempre nel centro storico si trova il Duomo di Bassano del Grappa, il cui nome è Duomo di Santa Maria Assunta in Colle. Sorge sull’antica Pieve di Bassano: nel 998 compare per la prima volta nei documenti, ma con l’aumento dei fedeli occorreva ampliare l’edificio. Così nel 1200 la Pieve viene ampliata. Solo nel 1700, con l’aumento di cerimonie religiose, la chiesa diventa cripta e si costruisce l’attuale Duomo.
Caratteristica unica del Duomo è quella di non avere una vera e propria facciata esterna ma parete liscia interrotta solo da tre porte d’ingresso. La Pianta del Duomo è rettangolare a navata unica, anche se il progetto originale ne prevedeva tre. Al suo interno si trovano il Battistero, l’Organo, i confessionali, un altare maggiore e altri otto altari completi di pale. Alcune opere sono attribuite a Giovanni Battista Volpato.
1.9 Le porte di accesso alla città
Durante la tua visita alla città noterai alcune porte di accesso tra le mura: Porta Dieda è una delle vie di accesso alla città di Bassano del Grappa e sorge dove una volta si trovava Castello Inferiore di Bassano del Grappa. Era posta a difesa della città e non è un caso sorgesse sulla strada che proveniva da Padova a da Cittadella, due città in passato erano importanti per il Veneto e che erano avevano comunque scambi commerciali con Bassano.
E’ una delle tre porte rimaste in piedi e di accesso alla città. Le altre porte giunte ai giorni nostri sono Porta delle Grazie, in Viale dei Martiri e Porta Granda o delle Campanelle che collega Piazza Terraglio al Castello degli Ezzelini.
1.10 Viale dei Martiri
Un luogo da vedere a Bassano, famoso anche per la sua vista sul Parco Ragazzi del 99 circondato dalle Prealpi, è viale dei Martiri. Il luogo è tristemente famoso ed è così chiamato per l’esecuzione avvenuta il 26 settembre 1944 di 31 partigiani da parte dei soldati tedeschi. Ogni albero porta il nome e cognome di uno dei soldati a cui furono impiccati.
1.11 Cosa fare a Bassano del Grappa: assaggiare il Meso e Meso Nardini
Cosa da fare a Bassano: assaggiare l’aperitivo tipico del luogo, il Meso e Meso Nardini. Ti avevo già parlato di questo aperitivo in tempi non sospetti, quando ti ho parlato di cosa vedere a Cittadella. Te ne avevo parlato perché a Cittadella avevano inventato il Mesoevo, un aperitivo sulla falsa riga di questo aperitivo tipico del Bassanese.
Il Meso e Meso è un aperitivo composto da 3,5 cl di Rabarbaro Nardini, 3,5 cl di Rosso Nardini, 6 cl di Seltz e in aggiunta una scorzetta di limone. Tutti gli ingredienti liquidi dovrebbero essere freddi. Onestamente, di gran lunga meglio lo spritz!
2. Come raggiungere Bassano del Grappa
Per raggiungere Bassano del Grappa ci sono due soluzioni:
- La prima è in auto: prendi la A4 direzione Milano, tra Padova e Vicenza prendi la diramazione A31 direzione Piovene Rocchette ed esci quando ti indica Bassano del Grappa. Altrimenti puoi arrivarci percorrendo la SR53, da Treviso arrivi fino a Cittadella, e da qui segui poi indicazioni Bassano.
- La seconda è in treno: dalle maggiori città italiane puoi raggiungere Venezia, Padova Vicenza e da qui prendere il treno locale che ti porta a Bassano.
3. Parcheggiare a Bassano del Grappa
Se ti stai chiedendo dove parcheggiare a Bassano del Grappa, ti consiglio di parcheggiare nella zona delle poste. C’è un parcheggio a pagamento e si trova a 5 minuti a piedi dal centro di Bassano. È comodo perché ci sono anche dei parcheggi limitrofi.
Bassano mi è piaciuta, sicuramente ci dovrò tornare perché molte cose da fare e da vedere non me le sono gustate come meritavano. Se vuoi altre destinazioni nel mio Veneto, ti consiglio di leggere i miei post su Venezia, su cosa vedere a Verona in un giorno, cosa vedere a Venezia in un giorno oppure Venezia in due giorni. Ci sono anche alcune città murate da scoprire oppure alcuni borghi Veneti come Cittadella , Cison di Valmarino, Caorle, Arquà Petrarca, Montagnana, Asolo, o il Lago di Misurina, giusto per citarne qualcuno.
A tal proposito stavo sviluppando un itinerario lungo il mio Veneto e sono stato ispirato dal team di Goboony a conoscere il noleggio di camper fra privati. La soluzione in Camper l’abbiamo più volte contemplata per i nostri viaggi on the road ma siamo rimasti incuriositi da questa sito che propone il noleggio di camper a prezzi molto vantaggiosi.
Percorrere le strade del Veneto col camper tra i borghi e le città del Veneto potrebbe essere un’ottima soluzione per un viaggio on the road estivo, tra mare e montagna. Pensaci 😉
Spero che i miei consigli su cosa vedere a Bassano siano utili per la tua escursione e se vorrai usare il camper come soluzione sarebbe ottimo per le tue necessità. Alla prossima e seguimi sui social.
Nooo peccato per il museo! 🙁 L’ho puntata da tempo Bassano, proprio per una visita tematica sulla Grande Guerra.
Proprio questa domenica ho concluso il pasto con una grappa Poli, era aromatizzata al miele quindi molto femminile anzi… “amabile” come dicono gli intenditori 😀 Certamente, il camper sarebbe la soluzione ottimale per me, mi fionderei per direttissima sul Sacrario del monte Grappa e sui luoghi che hanno fatto la storia della nostra Patria.
Comunque il blogging è ormai una persecuzione… nella foto dell’ingresso al museo degli Alpini io ho letto SEO 😛
ahahahah ho avuto il tuo stesso pensiero alla scritta SEO! Cmq a Bassano tornerò non può finire così, è un’incompiuta!
Ma lo sai che ci voglio andare da sempre? Sarà la volta buona che mi avvicino al mondo della grappa?
Ahahahaha Benedetta saresti nel posto giusto. Ti assicuro che Bassano è una bellissima città da visitare e da inserire in un itinerario un po’ più ampio