Corfù Town, cosa vedere in un giorno

La visita alla città di Corfù è stata il punto più alto di tutto il mio viaggio nell’omonima isola greca. Avevo ricevuto opinioni molto positive in merito e a posteriori posso confermarle e dire che Corfù Town è decisamente una gran bella città. Storica, elegante e molto affascinante: così la descriverei nel suo centro storico. Fuori è un po’ trasandata, vecchiotta e anche maltenuta, ma nel suo cuore è di una bellezza unica.

La città di Corfù, in greco Kerkyra, si situa nella parte centro orientale dell’isola e reca moltissimi segni della dominazione Veneziana. Quando la Serenissima dominava i mari in lungo e in largo portando ricchezza e benessere, sotto il Leone di San Marco i territori conquistati beneficiavano di protezione e prosperità. L’isola di Corfù non fu da meno. Il centro storico si caratterizza da strade strette simili a calli e palazzi in stile veneziano. Mi sono proprio sentito a casa, nonostante il mio Veneto fosse a 1000km di distanza.

La città non è molto grande e dispone di alcuni luoghi d’interesse che si possono visitare con molta calma, partendo la mattina e terminando la sera. Quindi, cosa vedere a Corfù Town in un giorno? La tua domanda trova risposta qui sotto, dove ti lascio i luoghi da visitare sia nel centro storico che nei dintorni della Capitale dell’isola. Kerkyra e il suo centro storico sono Patrimonio UNESCO dal 2017.

Corfù Town, cosa vedere in un giorno nella Capitale dell’isola: visita al centro storico e ai dintorni

1 Il centro storico

La nostra visita al centro storico di Corfù è iniziata dal Campiello, uno dei quartieri più affascinanti di tutto il centro storico di Kerkyra, dove si può respirare la vera essenza isola. Se ti sembrerà di passeggiare per le vie di Venezia…non ti stai sbagliando. La dominazione Veneziana ha lasciato soprattutto segni nell’architettura cittadina. I viali sono lastricati, stretti e attorniati da palazzi storici molto simili a quelli veneziani. Le strette vie, conosciute in greco come kantounia, ricordano le tipiche calli della città lagunare. Tra queste vie si trovano moltissimi bar, ristoranti, negozi di souvenir, alcuni angoli suggestivi e alcuni pozzi.

Abbiamo proseguito poi verso il quartiere Spilia, più a sud, anche questo molto bello. Tra il Campiello e Spilia si trova Via Filellinon: al numero 18 puoi trovare l’edificio più antico di tutta l’isola, risalente al 1497, il quale ha il balcone uguale a quello di Giulietta e Romeo.

Non ti consiglio di andare a Corfù Town durante le ore più calde delle giornate estive. Se la visiti in estate, fallo nel tardo pomeriggio o di sera. Il caldo è soffocante e ci sono pochissime zone d’ombra.

2 Il Listòn

Uno dei luoghi più amati dagli abitanti di Kerkyra, ma allo stesso tempo la strada che ti catapulterà sia a Venezia, per il suo nome, sia per a Parigi, per la sua somiglianza con Rue de Rivoli. Il Listòn è un’ampia strada pedonale dal nome tipicamente veneziano. Si trova a pochi passi da piazza Spianada. L’origine del nome è curiosa: con listòn si intende quella strada ampia e larga dove, per accedervi, bisognava essere in una lista. Nella Venezia del ‘700 ci potevano camminare solo i nobili e anche qui, all’inizio del viale, si trovavano delle persone che permettevano solo a chi fosse in lista di passeggiare.

A lato del Listòn si trovano, da una parte Piazza Spianada, dall’altra dei palazzi molto eleganti. I Corfioti si incontrano qui di buon mattino per bere un cafè frappè oppure durante la giornata per bere un aperitivo come l’ouzo con meze, il tipico aperitivo locale. Infine, sul lato settentrionale del Listòn si trova la Residenza Reale, oggi adibita a museo d’arte e biblioteca pubblica. E’ conosciuto come palazzo dei Santi Michele e Giorgio. Al centro si trova una fontana con la statua del commissario inglese Federico Adams.

3 Piazza Spianada

Impossibile non notarla. Lasciati alle spalle il Listòn, attraversa la strada e arriverai in questa piazza caratterizzata da tantissimo verde.

Piazza Spianada non nasce come vero luogo di aggregazione, ma per ragioni strategiche: Venezia, che dominò a Corfù dal 1386 al 1796, nel 1576 iniziò la demolizione delle case che si ergevano attorno alla Fortezza Vecchia. In questo modo i difensori della città potevano controllare meglio la zona. In 12 anni furono abbattute più di 2500 case. Fu spianato tutto, da qui il nome della piazza. In un secondo momento fu riempita di alberi.

Piazza Spianada si divide in due parti: la parte più a nord è adibita a parcheggio. La parte più a sud è una grande giardino verde, con la sterna – cisterna – , in stile ionico, costruita in onore del primo Commissario inglese Sir Thomas Maitland. C’è anche un palco, dove di sera potrai trovare alcune band suonare musica jazz o classica.

4 La Fortezza Vecchia

Tra le cose da vedere a Corfù Town ci sono le Fortezze. Quella più nota è la Fortezza Vecchia, situata a est sul mare, mentre a ovest si trova la Fortezza Nuova. In passato le due fortezze erano unite da mura a protezione degli abitanti. Vi erano quattro porte di accesso alla città ma solo due delle quattro sono giunte a noi.

La Fortezza Vecchia, in greco Palaio Fruorio è delimitata da mura di origine bizantina, rafforzate ulteriormente durante il dominio Veneziano con fossati e nuove mura per difendere Corfù dai turchi. Per accedere alla Fortezza Vecchia occorre varcare il cancello e superare il ponte che ti condurrà all’ingresso oltre la statua di Schulenberg. Al suo interno si trova una vera e propria cittadella: è possibile avvicinarsi alle merlature nord e sud, ammirarne le prigioni, la cappella militare della Madonna dei Carmini, la piccola cappella dorica di San Giorgio, la Raccolta Bizantina di Corfu e la Biblioteca pubblica di Corfù.

Orari e costi:

• Da aprile a ottobre: 8.00 – 20.00
• Da novembre a marzo: 8.30 – 15.30
• Costo: 6€ intero, 3€ ridotto.

5 La Fortezza Nuova

La Fortezza Nuova, in greco Neo Fruorio, invece è situata a ovest su di un’altura e fu ricavata, come piazza Spianada, abbattendo molte case. Fu edificata tra il 1576 e il 1645 da Francesco Vitelli. Sebbene sia stata distrutta in parte durante la II Guerra Mondiale, la porta d’ingresso reca ancora il Leone di San Marco, ma i corridoi che permettevano di collegarsi con la fortezza vecchia sono ormai inutilizzabili

Oggi la Fortezza Nuova ospita mostre pittoriche, fotografiche e di scultura oltre che a concerti e ad altre manifestazioni artistiche. Ingresso gratuito dalle 09.00 alle 15.30.

6 La Basilica di Agios Spyridon

L’edificio religioso più importante della città di Corfù è la chiesa di Agios Spyridon, San Spiridone. Devo dire che se il suo esterno è carino, dentro è assolutamente meravigliosa. Non è piaggeria, sai che sono sincero e se una cosa mi piace lo dico, se non mi piace idem.

La chiesa di San Spiridone si trova a pochi passi dal Listòn ed è dedicata al pastore poi diventato Vescovo di Trimitonte, nell’isola di Cipro. È venerato come santo dalla Chiesa cattolica e ortodossa ed è Patrono di Corfù. Tra i suoi meriti, quello di aver salvato l’isola da vari disastri, soprattutto dall’assedio turco. Le sue spoglie furono portate a dorso d’asino da Costantinopoli a Corfù e riposano in una bara argentata all’interno di una piccola cappella, sul lato destro della chiesa. Tutt’oggi è meta di pellegrinaggio dei fedeli, i quali dal 1590 vengono a rendergli omaggio, data in cui fu costruita la chiesa.

Sul soffitto a cassettoni in legno si trovano svariati affreschi, rappresentanti la vita del Santo. La chiesa possiede anche tesori di inestimabile valore e il campanile esterno, il più alto delle isole Ionie, è molto simile a quello dell’isola di San Giorgio a Venezia.

Non è consentito fare foto all’interno della chiesa ed è visitabile dalle 08.00 alle 21.00 gratuitamente.

7 Museo della casa Parlante

Questo è probabilmente uno dei museo più interessanti di Corfù Town.

Nella cornice architettonica di un palazzo classico nel centro storico di Corfù, viene ricreata la vita quotidiana della nobiltà dell’isola del XIX secolo. Una dimora nobiliare dell’800 prende vita per offrirti una rappresentazione della vita dell’epoca nella città di Corfù, che al tempo era considerata il centro intellettuale e culturale della Grecia. Si trova in via Nikiforou Theotoki 16 ed è aperto dalle 10.00 alle 18.00 dal lunedì al sabato, chiuso la domenica.

Se vuoi prenotare la tua visita fallo qui.

8 Il Municipio

Il palazzo del Municipio si affaccia sulla splendida piazza Dimarchiou. L’edificio è riconoscibile anche da viale Voulgareos: la facciata frontale e quella posteriore sono molto simili, solo che il retro non presenta l’accesso.

Costruito nel 1663, ci vollero 30 anni per completarlo. Inizialmente fu sede del circolo nobiliare. Nel 1720 la destinazione d’uso cambiò e divenne teatro lirico; solo all’inizio del XX secolo fu aggiunto il primo piano e vi fu trasferita la sede cittadina Municipale. Ci sono diversi bassorilievi che lo adornano ma la caratteristica principale, dal punto di vista decorativo, è la presenza del busto mutilato dell’ammiraglio veneziano Morosini.

9 Il Parlamento ionico

Cos’altro vedere durante la tua visita a Corfù di un giorno? Un luogo da non perdere è il Parlamento Ionico, un edificio in stile neoclassico sede storica del parlamento dell’arcipelago delle isole Ionie risalente al 1855. Esternamente il palazzo si presenta con quattro colonne e un portale semplice. In alto si trovano alcune iscrizioni in doppia lingua, inglese e greco.

Nel Parlamento Ionico venne votata l’annessione delle isole Ionie alla Grecia. Dopo l’annessione allo ellenico lo Stato Greco donò l’edificio alla città di Corfù per realizzarvi una chiesa. Col restauro del 1978 l’edificio fu riconvertito nel museo dei combattenti per l’indipendenza.

Adesso lasciamo il centro cittadino, prendi la tua auto e vai visitare i dintorni di Corfù Town.

10 L’Achilleion Palace

Corfù è sempre stata un’isola molto gettonata, soprattutto per il suo mare. Una persona che la amava particolarmente fu l’Imperatrice Elisabetta d’Austria, meglio nota come Principessa Sissi. La Principessa amava passare qui le sue giornate estive: amante della bellezza estetica, della cultura greca e della sua lingua, fece costruire uno sfarzoso palazzo con vista mare e sulla città di Corfù 10 km a sud della città stessa, a Gastouri. Elisabetta d’Austria amava svegliarsi la mattina, aprire il balcone e ammirare a città che tanto le piaceva, col suo mare.

Il palazzo fu costruito dall’architetto napoletano Raffaele Caritto nel 1890: costruito in stile pompeiano, doveva basarsi sul mito dell’eroe greco Achille. Per questo fu ribattezzato col nome di Achilleion. Nel parco e nelle terrazze che lo circondano si trovavano alcune statue dell’eroe: la più amata da Sissi era l’Achille morente, ma quando l’imperatore Guglielmo II acquistò il palazzo, ritenne che questa statua non celebrasse a dovere Achille. Pertanto la fece spostare e sostituire con l’Achille trionfante. Il Palazzo è circondato da meravigliosi giardini composti da statue di personaggi storici, aiuole, palme e rose. E’ talmente noto che fu usato come location per un film di James Bond.

Nonostante sia uno dei luoghi da non perdere a Corfù town in un giorno, a seguito di opere di restauro, l’interno dell’Achilleion risulta chiuso. I lavori di restauro includono il recupero di dipinti e delle statue. I giardini invece sono visitabili dal 31/07 al 31/10 dalle 08.00 alle 20.00. Ti lascio il link al sito dell’Achilleion Palace per tutte le info utili e i biglietti. Il palazzo dovrebbe riaprire a partire dai primi mesi del 2024.

11 Il Monastero di Panagia Vlacherna

Altro luogo ormai iconico e diventato uno dei simboli dell’isola: si trova a pochi chilometri dal centro storico di Kerkyra. Il Santo Monastero di Panagia Vlacherna è un monastero di religione greco ortodossa costruito nel XVIII secolo ed è dedicato alla Vergine Maria di Vlahernon. FU utilizzato come convento fino al 1980, quando poi perse la sua originale funzione. Si situa su un isolotto e ed è collegato alla penisola di Kanoni da uno stretto pontile pedonale in cemento, che funge anche da porticciolo e da attracco alle barche dei pescatori.

Il Monastero di Vlacherna è ormai un luogo iconico dell’isola e lo si può raggiungere attraverso due percorsi. Uno è provenendo dalla strada Nafsikas, a nord del monastero, dove si trova lo Skyview e da dove puoi scattare la classica foto dall’alto – noi qui non ci siamo stati -. L’altro modo per raggiungerlo è utilizzando il Perama Bridge, un ponte di cemento pedonale che collega la penisola di Kanoni con la penisola di Pontikonisi. Il Perama Bridge è il ponte dove ci si ferma a vedere gli aerei che ti passano sopra la testa. Non a caso, un’altra foto iconica è quella dell’aereo che atterra passando sopra il monastero.

Oggi, in questa piccola chiesetta bianca, si svolgono le celebrazioni religiose mentre l’accesso al monastero è libero. Entrando sulla sinistra troverai anche un negozio di souvenir. Dal porticciolo potrai prendere una barca per raggiungere l’antistante Isola dei topi, l’isolotto di Pontikonissi.

12 Arsenale Veneziano di Govino

L’ultima tappa da vedere in questa giornata a Corfù Town è a Gouvia per vedere l’arsenale Veneziano di Govino. Si trova a 8 km dal centro e fu costruito sotto la dominazione veneziana.

La costruzione dell’arsenale – inteso come cantiere navale per la costruzione delle navi – risale al 1716 e fu dettata dal fatto che Venezia voleva riconquistare i territori persi durante la prima guerra di Morea. La Serenissima aveva bisogno di un sito in terra greca adatto alla riparazione e manutenzione delle navi. Fu individuato strategicamente nel paesino di Gouvia, dove si trovava una baia a mezzaluna ben protetta da due istmi. Le montagne e le colline garantivano protezione alle spalle e legname adatto alla riparazione delle navi. All’ingresso dell’arsenale vennero posizionati delle batterie di cannoni a difesa dell’area. L’arsenale di Govino era adibito esclusivamente alla riparazione e alla manutenzione delle navi, non al varo di nuove imbarcazioni.

Oggi è possibile visitarne i resti: sono rimasti solamente i tre scali, con le arcate e i muri interni. Un muretto ed una recinzione ne delimitano l’esterno. Sulla chiave di Volta del cancello si trova l’iscrizione “ZBM ANNO MDCCLXXVIII” dove MDCCLXXVIII è 1778, l’anno che indica o la costruzione o il restauro del cancello. Nel 2017 è partita un’opera di riqualificazione e salvaguardia dell’arsenale di Gouvia, su segnalazione e richiesta del direttore regionale delle Isole Ionie al Ministero della Cultura Greca. La visita è brevissima ma ti consiglio di andare a visitare questo pezzo di storia a cielo aperto.

Questa era la mia visita alla città di Corfù in un giorno. Spero quanto indicato ti possa tornare utile.

Infine, se vuoi sapere come organizzare un viaggio a Corfù, leggiti questo mio articolo. Se sei interessato alle spiagge di Corfù, leggi qui. Ti potrebbe anche tornare utile il mio articolo sui piatti tipici della Grecia e su cosa mangiare in questa terra meravigliosa. Io ti saluto e ti rimando alla prossima. E se hai bisogno di info ulteriori, lasciami un commento oppure mandami un messaggio sui social.

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