Cosa vedere a Conegliano in un giorno

26 Mag , 2024 - Regione Veneto

Cosa vedere a Conegliano in un giorno

Che bellezza Conegliano! Ci ero stato già svariate volte, ma solo di passaggio. Alla fine ho deciso di prendermi una giornata libera per visitarne i maggiori luoghi d’interesse. Per me Conegliano è una città da vedere assolutamente in Veneto, la considero una delle più belle della provincia di Treviso dopo la stessa Treviso e prima di Vittorio Veneto.

E’ situata proprio all’inizio delle bellissime colline del Prosecco ed è legata a doppio filo al pittore Cima da Conegliano che qui ha lasciato alcune sue opere e al quale la città ha dedicato una piazza e una fondazione. Inoltre ha una posizione strategica per poter vedere anche altri luoghi della Marca Trevigiana, tutti facilmente raggiungibili per via della sua posizione centrale. Detto questo, non voglio più perdere tempo e preferisco raccontarti cosa vedere a Conegliano in un giorno.

Cosa vedere a Conegliano in un giorno

1 Castello di Conegliano e Museo Civico

Iniziamo dal punto geografico più alto della città. Se parti dalla piazza principale, piazza Cima, sul lato sinistro prendi via accademia. Da qui partirà una salita, calle Madonna della neve, e in circa 10-15 minuti a piedi ti condurrà al castello di Conegliano.

Una volta completata la salita vai verso destra e troverai la rampa d’ingresso per visitare il castello. E’ situato sulla cima del colle di Giano ed considerato il fulcro della città medievale in quanto da qui si dominava sia la città sottostante sia tutti i dintorni. Se da un lato si può ammirare la città, dall’altro si vedono le verdi colline. La costruzione del castello di Conegliano risale al XII secolo e dell’edificio originario rimane solo la cinta muraria, la torre della campana o della Guardia e parte dell’antico duomo.

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Arrivo al castello di Conegliano

Oggi il castello si compone dell’unica torre, il mastio, dove al suo interno si trova il museo civico. La torre del castello è circondata da un ampio parco di alberi e fiori colorati. In più si trova anche il ristorante “al castello” dove poter fare una pausa rigenerante dopo la salita.

Infine, due parole sul museo civico: situato all’interno del mastio, o torre della campana, della realizzazione di questo museo si iniziò a parlarne già tra il 1860 e il 1900 ma fu aperto solo nel 1946 come semplice raccolta di reperti storico-locali. Oggi al suo interno si trovano affreschi, una pinacoteca e una sezione archeologica.

Orari e costi del museo civico:

  • Lunedì dalle ore 10.00 alle 14.00
  • Mercoledì dalle ore 14.00 alle 18.00
  • Dal Giovedì alla Domenica dalle ore 10.00 alle 13.00 e dalle 14.00 alle 18.00
  • 3€ interi, 2€ ridotto

2 Chiesetta della Madonna della Neve

Dopo la visita al castello di Conegliano, scendi per la stessa calle Madonna della neve ed incontrerai la chiesetta della Madonna della Neve e il rispettivo oratorio. Questo oratorio nasce proprio sulle mura della città, a ridosso di una delle porte di accesso. Presso la torre era stato realizzata un’affresco dedicato alla Madonna del latte. La forte devozione verso questo affresco sacro fece sorgere l’oratorio. E’ poi a partire dal 1600 che il luogo diventa sacro per la comunità e non solo per le classi più agiate.

La devozione alla Madonna della Neve proviene dalla basilica di Santa Maria Maggiore a Roma, per ricordare la leggenda della nevicata del 5 agosto sul monte Esquilino. Al suo interno si trova anche una statua della Madonna con bambino oltre all’affresco realizzato presumibilmente da Giovanni Antonio da Meschio.

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Chiesa della Madonna della neve, Conegliano

3 Ex Convento di San Francesco

Un luogo che mi è piaciuto molto durante la mia visita a Conegliano, è l’ex Convento di San Francesco, un complesso di edifici fondato nel 1400 all’interno delle mura e realizzato dai frati Francescani già presenti in città a partire dal 1200. La fondazione del primo convento avvenne originariamente fuori dalle mura. Questo fu abbattuto dalla Serenissima nel 1407 dopo la costruzione del nuovo convento.

L’ex convento di San Francesco è stato oggetto di un pesante restauro a inizio 2000 e oggi è sede di corsi post laurea, congressi, meeting ed eventi.

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Chiostro dell’ex convento di San Francesco, Conegliano

Se lo vuoi visitare è possibile ma solo nella parte del chiostro: tutto attorno vi si trovano le aule. Per entrare basta suonare il campanello situato in via Edmondo de Amicis – e non da calle Madonna della neve – e chiedere di poter visitare il chiostro. L’ingresso è libero.

4 Casa Cima

Come ti dicevo all’inizio, la città è legata a doppio filo al pittore Cima da Conegliano. Giovanni Battista Cima, questo il suo vero nome, visse e dipinse qui dal 1459 fino alla sua morte avvenuta nel 1518. E’ stato uno dei massimi esponenti della scuola pittorica Veneta. Il lascito è una serie innumerevole di opere pittoriche religiose, dedicate soprattutto alla Madonna e la sua opera più nota si trova dentro al Duomo.

Casa Cima è sicuramente un luogo imperdibile da vedere a Conegliano: si tratta della casa natale del pittore, e al suo interno ospita il museo dedicato allo stesso Cima da Conegliano. E’ situata in via Cima, alle spalle del Duomo di Santa Maria Assunta e San Leonardo. La riconoscerai perchè ci sarà la statua in bronzo di Giovanni Battista ad accoglierti.

Attualmente la casa ospita le riproduzioni dei quadri del pittore e un piccolo mu­seo archeologico, con alcuni effetti personali rinvenuti dentro alla casa appartenenti alla famiglia Cima. Il tutto si sviluppa tra pianterreno e primo piano. Inoltre è sede della Fondazione Cima, che promuove conferenze e studi sull’artista.

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Opere all’interno di Casa Cima, Conegliano

L’ingresso è libero ma è possibile lasciare un’offerta. Gli orari:

Orari di apertura estivi:
sabato e domenica 16:00 – 19:00

Orari di apertura invernali:
sabato e domenica 15:00 – 18:00

5 Duomo di Conegliano

Poco lontano da Casa Cima si trova il Duomo di Conegliano, facilmente raggiungibile tramite una via a gradoni. Il Duomo è dedicato a Santa Maria Assunta e San Leonardo ma nasce come Santa Maria dei Battuti. La dedica a San Leonardo è dovuta al fatto che questo sia patrono della città: originariamente a lui era dedicato l’antico duomo, situato nel complesso del castello ma poi venne abbattuto e al patrono fu dedicato il duomo che ora conosciamo.

Il Duomo di Conegliano si trova in via XX Settembre: costruito in stile romano gotico, fu consacrato nel 1491. Dal 1757 fu dedicato anche a San Leonardo. Per accedervi si passa sotto un porticato e si entra dal portone principale. La sua facciata è nascosta dal palazzo appartenente alla scuola dei Battuti: non a caso l’accesso per visitare la sala dei Battuti è proprio qui a lato.

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La Pala del Cima all’interno del Duomo di Conegliano

L’interno è a tre navate e non l’ho trovato particolarmente bello. Più che altro, c’è da segnalare il patrimonio artistico: oltre agli affreschi di Santo Stefano e San Lorenzo, da segnalare le opere di Palma il Giovane, Ludovico Pozzoserrato ma soprattutto Cima da Conegliano con la su bellissima pala d’altare posta dietro l’altare maggiore.

Orari: aperto tutti i giorni dalle 8:00 alle 12:00 e dalle 15:00 alle 19:00

6 Sala dei Battuti

Tra le cose da vedere a Conegliano in un giorno questa è sicuramente quelle più bella, interessante e che lascia a bocca aperta. Specifico che quando ci sono stato io, le opere della sala dei Battuti erano in fase restauro. Ma questo non ha disturbato la mia visita.

Il portone d’ingresso si trova a pochi passi dall’accesso al Duomo, sul lato destro, si sale la scalinata e si entra in questa meravigliosa sala rettangolare. Il soffitto è in legno, a forma di carena di nave rovesciata – se non ti ricordi, leggi qui il mio articolo su Padova in un giorno, dove ti parlo della chiesa degli Eremitani -. Sulle pareti si trova un ciclo di affreschi con episodi che vanno dalla creazione del Mondo al Giudizio Universale. L’opera è, per la maggior parte, di Francesco da Milano il quale ha realizzato sia l’esterno che l’interno.

Durante il periodo napoleonico la sala, che praticamente passa sopra il Duomo, venne trasformata in carcere e ricovero per i soldati. Successivamente, negli anni ’60, venne restaurata. Nella sala attigua, la Sala del Capitolo, si trovano 5 arazzi di manifattura fiamminga, risalenti al 1560, raffiguranti la storia di Davide e Betsabea. Una curiosità: si chiama sala dei Battuti perchè prende il nome dalla congregazione religiosa che operava la pratica dell’autoflagellazione, una pratica ritenuta purificatrice nata in Umbria nella seconda metà del XIII e diffusasi poi anche a Conegliano.

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Sala dei Battuti, Conegliano

Orari e costo:

Sabato e domenica con orario 10:00-12:00 e 15:00-17:00 nel periodo invernale. Nel periodo estivo 10:00-12:00 e 16:00-18:00.

Accesso libero ma se si vuole si può lasciare un’offerta.

7 Piazza Cima

Un altro luogo dedicato al pittore Cima è la piazza omonima, piazza Cima, la più importante della città. Si affaccia su via XX Settembre ed è riconoscibile dal Teatro Accademia, situato sul lato nord della piazza. Sul lato ovest si trova Palazzo da Collo, sul lato sud via XX settembre e sul lato est il Municipio.

Il teatro è sede ogni anno della stagione teatrale, una tra le più importanti a livello regionale, ma anche di concerti ed eventi in genere. Il Municipio invece, che si distingue per le due facciate uguali, quella sulla piazza e quella su via XX Settembre, sotto il porticato presenta i busti di Giuseppe Garibaldi e Vittorio Emanuele II di Savoia.

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Piazza Cima, Conegliano

8 Via XX Settembre

E’ la via principale di Conegliano, dove si affacciano i maggiori luoghi d’interesse ma anche la strada con gli edifici più belli. Via XX Settembre è conosciuta come Contrada Granda e, in passato, vi si accedeva attraverso tre porte: porta del Rujo ad ovest, porta del Monticano ad est e porta San Polo a sud. In particolare, la porta del Monticano presenta sulla facciata esterna un affresco raffigurante il Leone di S. Marco andante, opera del Pordenone. Il leone ha le zampe posteriori a Venezia e quelle anteriori in terraferma, per simboleggiare la conquista della Serenissima nell’entroterra.

Lungo via XX Settembre troverai molti palazzi rinascimentali: oltre ai luoghi d’interesse già citati, vi si trovano alcuni edifici come il Monte di Pietà, Casa Dalla Balla ora Piutti, Palazzo Montalban Vecchio e Palazzo Sarcinelli, dove qualche anno fa ho assistito alla mostra fotografica di Steve McCurry. Molti di questi palazzi sono affrescati esternamente.

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Via XX Settembre, Conegliano

9 Fontana del Nettuno

Lasciamo ora il centro di Conegliano e ci spostiamo leggermente fuori. Ti segnalo un altro luogo da vedere: la fontana del Nettuno o fontana dei Cavalli. La fontana risale al XIV secolo e si trova all’intersezione di corso Vittorio Emanuele II, via Marconi, via Calvi e via Cavour. Si compone di più parti realizzate in momenti diversi: la vasca è trecentesca mentre il Dio Nettuno che cavalca su una conchiglia gli ippocampi è del XVIII secolo e fu posto in sostituzione dell’obelisco cinquecentesco, situato in centro fontana.

10 Altri luoghi da vedere a Conegliano in un giorno

Ci sono altri luoghi da visitare durante la tua giornata a Conegliano. Li considero di interesse minore, io infatti non li ho visti infatti, ma se vuoi puoi farlo perchè di tempo ne avrai ancora a disposizione.

  • Museo Luigi Manzoni: si trova all’interno della prima scuola enologica d’Italia, fondata nel 1876 dal Prof. Cerletti. In questa scuola si sviluppa la formazione, la sperimentazione e si fa promozione della cultura enologica del territorio. Nel 2016 è stato inaugurato il Museo Manzoni, dedicato a Luigi Manzoni preside e ricercatore presso l’istituto Cerletti. Il museo si trova al primo piano e ha lo scopo di illustrare il lavoro del Professore attraverso materiali scientifici, strumenti e pubblicazioni. Il Museo visitabile su prenotazione.
  • Cimitero Ebraico: situato sul colle Cabalan, vi sono conservate più di 100 lapidi antiche, molte delle quali orientate verso Gerusalemme. Il cimitero fu realizzato a partire dal 1545.
  • Museo del Caffe Dersut: si tratta del museo aziendale della ditta Dersut, dedicato alla fabbricazione del caffè, dove potrai scoprire tutto sul caffè, da quando nasce a quando finisce nella tu tazzina. Fa parte della rete dei Musei Trevigiani, grazie anche al Patrocinio della città

Infine, se ti vuoi fermare in città e cerchi un luogo dove dormire, consulta qui sotto le offerte.

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11 Il percorso “il Filo della Storia”

Una cosa che ho scoperto durante la mia visita a Conegliano in un giorno è il “Filo della Storia“, un itinerario turistico pedonale: si tratta di un percorso realizzato dal Lions Club di Conegliano, lungo 4 km, che tocca tutti i luoghi di maggiore interesse della città. Non c’ un punto di inizio o di fine dato che è un giro ad anello. Ma se vuoi conoscere i luoghi da visitare, allora vai allo IAT di Conegliano, situato in Viale Giosuè Carducci 20, dove potrai trovare tutte le info.

E’ tutto! Grazie per aver letto tutto l’articolo e alla prossima!


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2 Responses

  1. Molto interessante, ho sempre pensato a questa località come meta per le cantine.
    Bello sapere che c’è anche questo percorso “Filo della storia”: sicuramente è un bel modo per scoprire il luogo. Ho fatto esperienza di un percorso simile a Cesenatico tempo fa ed è davvero utile per conoscere meglio il territorio che si visita

    • Diciamo che sì, le cantine ci sono e sono molto belle, però la stessa conegliano ha molto da offrire sotto il punto di vista storico culturale ed artistico
      Luca

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