Cordoba è una delle città dell’Andalusia più visitate assieme a Siviglia e Granada, dove si trova l’Alhambra. Ma a Cordoba, cosa c’è da vedere di tanto interessante e perché visitarla? Qual è la ragione che spinge molti viaggiatori a venire sin qui, in una città tra i monti dell’Andalusia?
Se non fosse per il suo passato, credo che questa città non sarebbe nemmeno sulla mappa delle città da visitare in Spagna. Il suo glorioso passato, la sua storia e le conoscenze lasciate dagli arabi in vari campi nella città quella che fu la Capitale del regno di Al Andalus, oggi attirano visitatori da tutto il mondo. I luoghi di interesse a Cordoba, quindi, hanno per lo più origine araba. E queste testimonianze si trovano lungo tutto quello che fu il regno arabo di Al Andalus.
Si può tranquillamente visitare Cordoba in un giorno, sia provenendo dalla vicina Siviglia che dista 40 minuti di treno, ma anche passandoci una notte. Noi abbiamo optato per questa soluzione, arrivando in auto da Siviglia. Detto questo ti lascio qui sotto un breve itinerario su cosa fare e cosa vedere a Cordoba. Come tempistiche suggerisco di non andare oltre il giorno di permanenza.
Indice dei contenuti
Cordoba in un giorno: storia dell’antica Capitale Andalusa
La storia di Cordoba è tutt’ora viva ai giorni nostri. Tutto parte dall’invasione araba del ‘700 d.c. circa. Gli arabi fondarono il regno di Al-Andalus e scelsero Cordoba come Capitale.
Lo sviluppo di Cordoba nel periodo medievale, l’aveva resa la città più colta e potente dell’Europa occidentale. Mentre il resto d’Europa sprofondava nel bel mezzo della superstizione, del terrore e del buio, Cordoba fioriva. I letterati arabi portarono in città le loro conoscenze mediche, letterarie, astronomiche, astrologiche ed economiche.
Da dopo la Reconquista Española, Cordoba conobbe un lento declino, venendo sorpassata dalle altre città. Ma il passato rimase. Sia nella lingua spagnola – con molte parole di origine araba – sia nella stessa città, con moltissime tracce del suo passato.
Cordoba in un giorno, cosa vedere: itinerario nell’antica Capitale d’Andalusia
Ecco qui la mia lista di cose da vedere a Cordoba in una giornata: è un breve itinerario con i luoghi più interessanti della città e si concentrano tutti nel centro storico.
1 Visitare la grande Moschea di Cordoba
La prima tappa del nostro itinerario di un giorno a Cordoba è questa. Arriviamo sotto mezzogiorno in città e a metà pomeriggio andiamo a visitare la grande Moschea. Conosciuta come Moschea è in realtà la Cattedrale di Cordoba. I biglietti per l’ingresso li puoi acquistare qui.
La Moschea di Cordoba nacque originariamente come chiesa visigotica a pochi passi dal Guadalquivir. Dopo la conquista araba, venne dapprima suddivisa in metà moschea e metà chiesa, poi rimase solo la Moschea di undici navate, mentre la chiesa fu abbattuta.
Il reggente di fine millennio Al Manzor, nel 900 d.c. circa la fece ulteriormente ampliare: questo per far fronte all’aumento di fedeli, ma anche per dare una dimostrazione del suo potere. Le navate furono portate a diciotto e la dimensione fu ampliata a quella attuale.
La Moschea di Cordoba vista da fuori sembra tutto tranne che una moschea, forse sembra più una caserma militare. Poi arrivandoci di fronte si notano le prime decorazioni arabe.
Dentro il muro che la delimita si incontro El patío de los Naranjos, il cortile degli aranci. Da qui parte la visita. Quando entrerai ti troverai difronte un numero incalcolabile di archi. Gira per le sue navate fino ad arrivare al punto più bello, il Mihrab. E’ erroneamente posizionato verso sud – verso Damasco per la precisione, città di cui Al Manzor sentiva nostalgia e utilizzata qui per giustificarne il grossolano errore di posizionamento- e non verso sud est, verso la Mecca. E’ il punto più bello di tutta la moschea.
Ammira le sue decorazioni e poi ammira il soffitto. C’è da rimanere incantati dai dettagli.
La visita alla Moschea continua tra i suoi archi fino ad arrivare alla parte cattolica della Moschea. Incontrerai l’altare e l’organo. Onestamente, sono la parte meno interessante di tutto l’edificio.
La vera essenza della Moschea sta nella Moschea stessa e nella sua parte araba.
1.1 Informazioni utili per visitare la Grande Moschea: orari e biglietti
Se stai per visitare la Grande Moschea, ti lascio qui sotto orari e costi dei biglietti:
- La Moschea è aperta tutti i giorni. Dal Lunedì al Sabato dalle 10.00 alle 19.00. La domenica dalle 08:30 alle 11:30 e dalle 15:00 alle 19:00.
- Il costo dei biglietti è di 11€ per gli adulti, 6€ per i bambini tra i 10 e 14 anni, sotto i 10 anni gratis. Ci sono poi ulteriori riduzioni per particolari gruppi o fasce d’età (tariffe aggiornate a Aprile 2020)
- Puoi acquistare anche i biglietti combinati: Moschea + Torre, adulti 13€, bambini tra i 10 e i 14 anni 8€ (tariffe aggiornate a Aprile 2020).
2 Visita el Alcazar de los Reyes Cristianos
Altra cosa da visitare a Cordoba è l’Alcazar de los Reyes Cristanos. E’ una sorta di “riciclo” di una fortezza visigota. Nata come fortezza, venne prima convertito in una fortezza Mozarabe, poi in una fortezza-palazzo dei reali di Spagna. Qui Cristoforo Colombo chiese nel 1486 i primi fondi per la spedizione verso le Indie a Isabella la Cattolica. Ma questa fortezza fu pure sede della famigerata e terribile Inquisizione Spagnola.
La visita all’Alcazar inizia proprio dai palazzi. Palazzi che non mi hanno impressionato più di tanto. Piuttosto, a fare centro ci hanno pensato i giardini. I giardini dell’Alcazar sono la cosa che mi è piaciuta di più.
Giardini tenuti con una cura quasi maniacale, cura che in certe zone dell’Alcazar di Siviglia manca. La loro bellezza è forse pari a quelli dell’Alhambra. La caratteristica fondamentale è quella di avere delle piccole piscinette o zone d’acqua totalmente circondate dal verde. Al giorno d’oggi l’acqua proviene da una serie di pompe idrauliche.
Al tempo di allora, il flusso dell’acqua era alimentato da un sistema a mulini che portava l’acqua dal Guadalquivir fin quassù. Davvero ingegnosi.
3 Visita e passeggiata sul Ponte Romano
Per due millenni è stato l’unico ponte sul fiume. Abbastanza anonimo di giorno, più bello quando cala la sera, il Ponte Romano è lungo 247 metri. E’ composto da 16 arcate ed è completamente pedonale. Ammirato di sera, sembra conduca il visitatore proprio dentro la Moschea.
Fu costruito in legno all’inizio del I secolo a.C. e per due millenni rimase come tale. Ti consiglio proprio una passeggiata notturna lungo il Guadalquivir fino ad arrivare al ponte. Il tutto al calar del sole.
4 Visitare Cordoba in un giorno perdendosi tra le sue strade
Visitare Cordoba attraverso le sue vie è il modo migliore per vivere la città. Ti ritroverai in un’esplosione di colori. Ci abbiamo dedicato la mattinata dopo il nostro arrivo.
Non limitarti alla sola judería, il quartiere ebraico a pochi passi dalla Moschea – ti parlerò in breve dopo di questo quartiere – . Esplora tutta Cordoba e ammira le sue strade colorate.
Sembra di stare lungo le stradine dei paesini sudamericani. I colori di Cartagena, in Colombia, li trovi pure qui. Come mai? Perchè i primi spagnoli a trasferirsi nel nuovo continente provenivano dall’Andalusia. Con loro portarono lo stile architettonico, ma anche la lingua. Non è un caso che lo spagnolo sudamericano – pur con le su varianti – somigli molto all’andaluso e che certe zone del sud America ricordino l’Andalusia.
Passeggiare tra le strette vie è inondare il proprio naso di odori. I mille negozi vendono di tutto. In particolare, molti vendono spezie colorate. Sembra di stare nei mercati mediorientali, dove le spezie colorate sono esposte e se ne sente l’odore fortissimo. Anche il tè viene venduto in foglie. Passare qui e sentirne l’odore forte e allo stesso tempo piacevole è una gioia per i sensi.
Se vuoi ti lascio anche questo link al free tour di Cordoba.
5 Visita al Quartiere della Judería
Considerato il cuore della città ed il quartiere più importante, el barrio de la Judería è il quartiere ebraico della città.
A questo quartiere di Cordoba si accede tramite porta Almodovar e la calle più bella di tutta la città è Calle de las Flores, una calle lunga e stretta alle cui pareti si trovano appesi dei vasi di fiori. E’ una calle sempre molto affollata ma che se fotografata dal punto giusto, può includere anche la Moschea.
Oltre a questa stretta via, vi consiglio di gironzolare per le vie della Judería alla ricerca di negozietti e angoli carini da immortalare.
Se avete tempo, nel quartiere si trova anche la Sinagoga.
Davvero un bel quartiere unico e pittoresco.
6 La Sinagoga della Judería
E’ l’unica Sinagoga dell’Andalusia ed una delle tre rimaste in Spagna assieme alle due di Toledo. Gli ebrei furono espulsi dalla Spagna nel 1492. Da allora sono rimaste solo loro tre.
Fu costruita tra il 1314 e il 1315 in stile Moresco. Nel 1885 fu dichiarata monumento nazionale e da allora, salvo rare occasioni, è sempre rimasta aperta al pubblico per la visita. Lo stile architettonico è ricco di dettagli in stile mudéjar, intarsi, rilievi e stucchi di forma geometrica o che richiamano elementi naturali.
Ha pianta quadrata e sul lato destro una scala per accedere al matroneo, la tribuna dedicata esclusivamente alle donne: potevano partecipare alla funzione solo dai tre balconi ad archi. Sulla parete orientale si trova un’ iscrizione dove si trova l’anno di costruzione e il nome dell’autore della Sinagoga: la data è quella del 5075 del calendario ebraico che nel calendario cristiano corrisponde al 1315. L’architetto è tale Ishap Moheb.
Dopo la cacciata degli ebrei la Sinagoga divenne ospedale per i malati di rabbia, poi chiesa dedicata ai Santi Crispino e Crispiano ed infine scuola dell’infanzia. Lo studioso Rafael Romero Barros ne esaminò le iscrizioni e si rese conto dell’importanza dell’Edificio: solo nel 1885 divenne Monumento Nazionale e di proprietà dello Stato Spagnolo.
E’ situata in Calle de los Judìos, 20.
7 Plaza de la Corredera
Plaza de la Corredera assomiglia tantissimo a Plaza Major a Madrid. E’ l’unica piazza a base rettangolare dell’Andalusia e si trova a pochi passi dal Municipio di Cordoba. In passato si usava per le corride ma prima ancora era sede di esecuzioni da parte della terribile Inquisizione Spagnola. Nel XIX secolo vi si teneva il mercato cittadino più importante di Cordoba. Ora è un luogo di aggregazione e di sera bar e ristoranti animano la piazza.
Assieme alla sua forma rettangolare e ai portici dotati di arcate caratteristici delle piazze castigliane, Plaza de la Corredera è una piazza unica nel suo genere in tutta l’Andalusia. L’architettura è uniforme eccetto per due edifici: l’antico Comune e e la Casa di Doña Jacinta, costruiti originariamente nel XVI secolo.
8 Palazzo Viana
Palazzo di Viana è un lussuosissimo Palazzo conosciuto anche come Palacio Rejas de Don Gome. Ha ben 12 patios – cortili – ed un giardino di 1200 metri quadri in stile barocco.
Era nato come abitazione semplice e privata nel XIV secolo ma nel corso degli anni fu ampliato fino a divenire il palazzo attuale. Passò ben 18 famiglie proprietarie. Si compone di due piani collegati da una elegante scala principale e i lavori di ampliamento portarono alla luce dei resti probabilmente di origine romana. Al piano terra si trovano le sale invitati e le scuderie, al piano superiore le camere da letto e gli studi della famiglia di Viana.
Come già detto, i cortili sono 12 e sono l’attrazione principale del palazzo. In ciascuno di questi cortili si trovano piante aromatiche e fontane. Un’altra parte molto affascinante del Palacio de Viana è il giardino.
Al suo interno anche dipinti di Goya, Mobili antichi ed una biblioteca di 7000 volumi dal valore inestimabile.
Dove dormire a Cordoba
A Cordoba abbiamo dormito all’ Hospedería Los Angeles, un piccolo albergo a pochi minuti a piedi dal centro storico di Cordoba. L’albergo non comprende la colazione – ma potete farla a cinquanta metri a piedi al bar El Seis per 10€ in quattro – ma è davvero super. Pulitissimo, economico, stanze spaziose e in stile andaluso. Per una notte ci siamo accontentati di avere una stanza con quattro letti separati. Costo della camera: 70€. Hanno comunque camere per famiglie.
Dove mangiare a Cordoba
Non mi sentirò di suggerirvi il locale dove abbiamo cenato in quanto non mi ha soddisfatto. Piuttosto vi dico che al bar Santos, bar storico della città proprio di fronte alla Grande Moschea, si mangia bene e con poco. Fanno ottimi bocadillos, tapas, ma soprattutto servono la mitica tortillas de patatas. Qui ne preparano cinque o sei al colpo e le mettono dentro una teca. Vi dico solo che sono alte circa dieci centimetri.
Tapas
Come raggiungere Cordoba
Per arrivare a Cordoba puoi arrivarci in treno dalle maggiori città come Siviglia e Granada utilizzando la Renfe. Se arrivi in auto puoi raggiungere Cordoba tramite l’Autovia del Sur A-4, chiamata anche E-5 sempre da Granada oppure Siviglia. Se invece utilizzi l’autobus, puoi usare la compagnia ALSA.
Credo di averti dato abbastanza informazioni e spero possano essere abbastanza per la tua visita a Cordoba. A noi è piaciuta molto: quello che ti ho indicato è abbastanza per la visita di una giornata, sia che tu decida di dormire in città, sia che tu decida di arrivare la mattina e ripartire la sera. Buona visita.
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