Se stai cercando un’isola dove passare una settimana di vacanza dedicata al sole, al mare e alla vita notturna, quell’isola è Corfù. Situata a otto ore di navigazione dalla Puglia e a pochi chilometri dall’Albania, quest’isola della Grecia appartenente alle isole Ionie, ti saprà regalare momenti di svago notturni e di relax sotto il sole. C’è però chi, come me, non ama stare troppo in spiaggia e quindi ha bisogno di visitare alcuni luoghi di interesse per passare le giornate anzichè vegetare sotto il sole come le lucertole.
Ti starai chiedendo cosa vedere a Corfù in una settimana se hai già prenotato il tuo viaggio. Confesso che non c’è molto: imperdibili le spiagge e Corfù Town, dopo di che i luoghi d’interesse si contano sulle dita di due mani. Ti lascio alcuni suggerimenti su cosa fare nell’isola di Corfù in 7 giorni, con la speranza che i miei suggerimenti ti tornino utili.
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10 Cose da vedere e da fare a Corfù in una settimana
1 Visitare Corfù Town
Inizio a parlarti di cosa vedere a Corfù in una settimana dalla capitale dell’isola, l’omonima Corfù o Kerkyra in greco. Devo dire che è una città piuttosto affascinante, storica e dalle forti influenze veneziane, lasciate dal dominio della Serenissima durato oltre quattro secoli, dal XIV al XVII secolo. Il punto principale della città è il centro storico, conosciuto come Campiello e Patrimonio dell’Umanità Unesco. Al numero 18 di via Filellinon, situata tra il Campiello, a nord, e il quartiere Spilia, più a sud, si trova il più vecchio edificio della città, risalente al 1497. Si dice che il balcone sia uguale a quello di Giulietta e Romeo a Verona.
Le sue vie strette e lastricate mi ricordano le calli veneziane. Cuore del centro storico è il Liston, uno splendido Palazzo Porticato. Muovendoti tra le sue strade puoi vedere anche la vecchia Fortezza Veneziana, raggiungibile attraversando l’enorme e colorata piazza Spianada. Tra i musei da vedere in città ci sono il museo della casa parlante e il museo d’arte asiatica situato all’interno del Palazzo di San Michele e San Giorgio. Dalla Fortezza Nuova, risalente al XVI secolo, come simboleggiato dal Leone di San Marco sulla sua porta d’accesso, si può godere una splendida vista sulla città, sul porto e sulla costa. All’interno della Fortezza nuova oggi si svolgono mostre ed eventi.
Infine ti consiglio di non perderti la Cattedrale di San Spiridione, l’edificio religioso più importante della città, risalente al 1590 e realizzato su concessione veneziana per poter custodire le reliquie del Santo.
Se di giorno Kerkyra assomiglia molto alle altre città greche, è di sera che mette il suo abito migliore e diventa una bellissima città da esplorare, con molti locali per giovani e discoteche aperte fino all’alba, ma anche con bar, ristoranti e tanti negozi aperti tra le sue vie. Io ti consiglio di non perdertela.
Leggi cosa vedere a Corfù Town in un giorno.
2 Achilleion
L’imperatrice Elisabetta d’Austria, meglio nota come principessa Sissi, amava recarsi a Corfù come meta per le sue vacanze. Ossessionata dalla bellezza e amante della cultura greca e della sua lingua, fece costruire un palazzo con vista sul mare sulla città di Corfù che tanto amava. Il tema principale del palazzo fu l’eroe mitologico Achille: fu progettato in stile pompeiano dall’architetto napoletano Raffaele Caritto nelo 1890 e ribattezzato Achilleion.
L’Achilleion si trova a Gastouri, a 10 km a sud di Corfù Town e da palazzo d’estate fu successivamente riconvertito in museo. Al suo interno si trovano numerose opere ispirate alla mitologia greca e all’amore platonico: emblematica la statua dell’Achille morente. Il Palazzo è circondato da meravigliosi giardini composti da aiuole, palme, fichi d’india e rose che lo incastonano in una cornice colorata.
Ad oggi è uno dei luoghi di maggior interesse da vedere a Corfù ma purtroppo, a seguito di opere di restauro, l’interno dell’Achilleion risulta inaccessibile. Al momento i lavori di restauro includono il recupero di dipinti e statue. I giardini invece sono visitabili dal 31/07 al 31/10 dalle 08.00 alle 20.00.
Qui il link al sito dell’Achilleion Palace per tutte le info utili e i biglietti. Il palazzo dovrebbe riaprire a partire dai primi mesi del 2024.
3 Monastero di Panagia Vlacherna
Un luogo ormai iconico e diventato uno dei simboli dell’isola di Corfù. Il Santo Monastero di Panagia Vlacherna è un monastero di religione greco ortodossa costruito su un isolotto e collegato alla penisola di Kanoni e al porticciolo da uno stretto pontile pedonale che funge anche da attracco alle barche dei pescatori. Il Monastero di Vlacherna fu costruito nel XVIII e fu utilizzato come tale fino al 1980. E’ dedicato alla Vergine Maria di Vlahernon.
Ad oggi, in questa piccola chiesetta bianca situata sul mare corfiota si svolgono le celebrazioni religiose mentre l’accesso al monastero è libero. Entrando sulla sinistra troverai anche un negozio di souvenir.
Infine, dal porticciolo si può raggiungere in barca l’antistante isolotto di Pontikonissi e visitarne la chiesa del tredicesimo secolo di “Pantokratora”. Questo isolotto tutt’oggi incontaminato, grazie al suo fascino ed alla sua tranquillità, era molto amato anche dall’Imperatrice Sissi. Secondo la mitologia greca, l’isolotto di Pontikonissi sarebbe la nave di Ulisse trasformata in pietra dal dio Poseidone.
4 Vedere atterrare gli aerei sopra la propria testa dal ponte di Perama
Un’esperienza da fare a Corfù è quella di attraversare il ponte di Perama e vedere gli aerei da vicino. Non è come andare a St. Maarten o Skiatos dove lì ti passano proprio sopra la testa. Qui passano un po’ più alti ma è comunque qualcosa di molto emozionante e figo. Il ponte di Perama è una lingua di cemento che collega la spiaggia di Pontikonisi alla penisola di Kanoni: è una striscia molto stretta, lunga qualche centinaio di metri, dove la gente si ferma per vedere i decolli e atterraggi.
Si può attraversare in entrambi i sensi e sedersi sul muretto rialzato. Per vedere decolli e atterraggi occorre consultare gli orari di partenze e arrivi nel sito dell’aeroporto di Corfù. Troverai molte persone intente a scattarsi le foto di rito o a fare video.
5 Osservatorio di Kaiser William II
Se vuoi vedere Corfù dall’alto, non ti resta che recarti nel paesino di Pelekas dove si trova il Trono dell’imperatore Guglielmo II. Nonostante si chiami trono, è un osservatorio realizzato sulle rocce della montagna in posizione rialzata dall’imperatore. Pelekas si trova a 13 km da Corfù Town e l’imperatore amava ritirarsi qui per ammirare tutta l’isola, da costa a costa. L’osservatorio si trova 270 metri di altezza ed è una chicca da non perdere.
Per arrivarci basta seguire le indicazioni, si parcheggia nell’ampio piazzale e si accede poi all’osservatorio tramite un breve percorso pedonale. Oltre alla meravigliosa vista sull’isola e su Corfù town, da qui si possono ammirare anche i tramonti sul mare in posizione privilegiata. C’è anche un ristorante, il Sunset cafè, con posti a sedere e affaccio sul mare. L’accesso all’osservatorio è libero e gratuito e una volta terminata la visita è possibile ammirare le foto dell’epoca.
In cima all’osservatorio si trova un cannocchiale gratuito dove puoi ammirare alcuni luoghi sull’isola: per sapere cosa stai guardando, sulla ringhiera ci sono indicati i nomi dei vari luoghi d’interesse.
L’osservatorio fu costruito dall’imperatore Gugliemo II, terzo e ultimo imperatore di Germania e Russia: egli amava recarsi qui nel silenzio del luogo, per ritirarsi a riflettere e per gustare il panorama quasi a 360° sull’isola.
6 Canal d’Amour a Sidari- il canale dell’amore
Situato a nord dell’isola, a pochi chilometri dalla frizzante cittadina turistica di Sidari, si trova il Canal d’Amour. E’ un braccio di mare compreso tra due insenature rocciose generate dall’erosione del mare e del vento. La roccia friabile di cui è composta questa piccola baia, è stata modellata dagli agenti atmosferici che hanno creato uno scenario unico. Le rocce sembrano modellate da artisti e durante la giornata, in particolare al tramonto, assumono colori pastello dal giallo all’ocra fino all’arancio.
Sidari è nota per la sua vivace vita notturna e molti dei ragazzi che alloggiano nella località passano le giornate nelle spiagge delle insenature formatesi nelle rocce. Al termine dell’insenatura del canale dell’amore si trova una piccola spiaggetta: la bellezza del luogo e la leggenda che circonda questo luogo attirano moltissimi turisti rendendo la spiaggia difficile da godere. Per trovare posto occorre andarci la mattina presto. Ed è proprio la leggenda che aleggia su questo luogo ad attirare molte giovani coppie. La leggenda dice che se la coppia percorrerà assieme a nuoto tutto il tratto del Canal d’Amour, i due rimarranno innamorati per sempre. Sarà vero?
Ti consiglio poi di fare anche un giro nella bellissima cittadina di Sidari, piena di locali notturni, ristoranti e negozi.
7 Capo Drastis – Cape Drastis
A 10 minuti di auto dal Canal d’Amour si trova un altro luogo molto interessante da vedere nell’isola di Corfù. Si tratta di Capo Drastis ed è il punto più a nord di tutta l’isola. La sua particolarità sta nel fatto di avere delle scogliere di strana conformazione, соn minuscole grotte mаrinе, piccole insenature e alcune baie con spiagge difficilmente raggiungibili. Come al Canal d’Amour, anche qui le scogliere sono state modellate dal vento ma sono molto più simili alle scogliere di Dover in Inghilterra.
Ma come arrivare a Capo Drastis? Segui indicazioni per Peroulades, poi segui la stradina che sale per 500 metri e che ti indica Capo Drastis. Ad un certo punto la strada diventerà sterrata: prendila e scendi per un altro centinaio di metri poi fermati ed ammira il panorama di fronte a te. Purtroppo potrai arrivare sino ad un certo punto: le scogliere verticali non permettono la discesa.
Se vuoi visitarlo da vicino lo devi fare in barca, noleggiandone una a Sidari. La visita in barca o a piedi è sconsigliata col forte vento.
8 Tramonto al Logas on the beach
Lungo la costa occidentale ci sono molti punti da dove è possibile ammirare il tramonto dalla spiaggia. C’è però un punto in particolare che viene considerato il migliore per vedere il tramonto sul mare: è la spiaggia di Logas. E’ conosciuta come Logas, the sunset beach proprio per questa ragione. Confesso che la spiaggia non è granchè: si deve scendere fino alla spiaggetta tramite una scalinata e il mare non è bellissimo, sebbene sia circondato da una scogliera magnifica. Però tutti si recano qui perchè il tramonto si può vedere da posizione privilegiata: dal percorso in discesa, dalle panchine o dalla terrazza del bar 7th Heven Cafè sorseggiando un drink.
La spiaggia di Logas si trova sempre a Peroulades ma è una location molto popolare quindi nel caso decidessi di ammirare il tramonto qui, ti consiglio di recartici con largo anticipo, almeno un’ora e mezza prima del calar del sole. Più che altro perchè il luogo è molto frequentato e i parcheggi sono molto scarsi. Ce ne sono di gratuiti oppure a pagamento – c’è una casa privata che ti permette di parcheggiare a 5€ – ma arrivare troppo vicino all’ora clou e non riuscire a parcheggiare potrebbe voler dire perdere il tramonto.
9 Le cascate di Nymfes
Tra le cose da vedere Corfù nella tua settima di vacanza ci inserisco anche le cascate di Nymfes. E spero tu abbia più fortuna di me. Si trovano proprio nel centro della parte nord dell’isola, a una ventina di minuti di auto da Roda. L’idea ci era venuta guardando su google Maps, dove avevamo trovato delle foto bellissime e parlando con la signora delle pulizie del nostro appartamento ci aveva detto che il viaggio sarebbe valso la pena.
Come si arriva alle cascate di Nymfes? Segui indicazioni per Platonas, poi da qui segui per il paese di Nymfes. A Nymfes quando vedrai il parco giochi, vai a sinistra ed inizierà una strada semi sterrata e un po’ impervia. Passa il campo da calcio sulla tua destra e prosegui fino a quando non vedrai un cartello sulla tua sinistra. E’ il cartello che ti indica l’inizio del sentiero per arrivare alle cascate di Nymfes e vederle da sotto. Il problema è che quando siamo andati noi…non c’era acqua. Solo un rigagnolo e nulla più. Il contesto non si discute, magari se ci fosse stata un po’ di acqua mi sarei goduto anche una cascata eccezionale.
Di solito le cascate, quando sono a pieno flusso, sono alte 15 metri circondate da vegetazione rigogliosa. Il nome proviene dalle ninfe che, secondo la leggenda, si lavavano qui
10 Andare in spiaggia
In 7 giorni a Corfù la cosa che farai di più sarà andare in spiaggia. Corfù non è un’isola per i viaggiatori, piuttosto è adatta a turisti e amanti del mare: i luoghi di interesse sono pochi mentre le spiagge sono numerose. I servizi sono, in generale, il minimo indispensabile per passare la giornata al mare. Puoi affittare sdraio ed ombrellone a prezzi modici, ci sono alcuni bar che servono snack o pranzi di buona qualità a prezzi umani.
Le spiagge più note si trovano :
- Al nord: Kassiopi, Acharavi, Roda, Sidari, Agios Georgios, Paleokastritza, Barbati e Ipsos
- Al centro: Glyfada, Kontogyalos a Pelekas e Corfù.
- Al sud: Halikounas e Kavos.
Per la maggior parte sono di sabbia grossa e fondali digradanti: soprattutto l’acqua è davvero limpida e cristallina. Se vuoi saperne di più, leggiti il mio post sulle spiagge di Corfù.
Come muoversi a Corfù
Se pianifichi di stare per una settimana a Corfù, allora è utile noleggiare una macchina. Questo ti darà tutta la libertà necessaria per visitare Corfù e fare tutto quel che ti ho indicato sopra. Ti consiglio un’auto di piccole o medie dimensioni, in modo da muoverti agilmente tra le strade e per non spendere troppo. In alternativa ti consiglio un quad.
Leggi qui come organizzare un viaggio a Corfù.
Ecco, queste erano le mie 10 cose da fare e da vedere a Corfù in una settimana. Tutto sommato sono sicuro che non ti annoierai. Come sempre, se hai bisogno di ulteriori info contattami pure o lasciamo un commento qui sotto.
Mi sa che c’è un piccolo refuso 🙂 Magari fossero 2 ore di navigazione dalla Puglia, praticamente me ne andrei sempre a Corfù! Da Brindisi in traghetto sono circa 8 ore, qualcosina in più da Bari – in aereo invece 30 minuti a malapena.
Grazie Anna, hai ragione, ho corretto. Hai fatto bene a dirmelo. Grazie ancora.