Tra i luoghi da visitare in val d’Orcia, il piccolo borgo di Pienza fa parte dei posti must see. Situata a metà strada tra Montepulciano e Montalcino, oltre ad essere un bellissimo paesino della provincia di Siena, è stata soprannominata la città ideale del Rinascimento da Papa Pio II. È nota anche per il suo pecorino di Pienza, un formaggio tipico della zona e considerato un’eccellenza del territorio per il suo metodo di preparazione. Il suo centro storico presenta alcuni luoghi d’interesse che non ti puoi perdere e la vista sulle colline toscane è davvero impareggiabile: è da qui che abbiamo ammirato il tramonto più bello della val d’Orcia.
Abbiamo visitato Pienza in un pomeriggio di settembre mentre la mattina ne abbiamo approfittato per esplorare dei luoghi nei dintorni. A seguito della nostra visita ti lascio qui le mie impressioni e ti parlo di cosa vedere a Pienza in un giorno.
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Cosa vedere a Pienza in un giorno: visita al centro storico della città ideale
Pienza è soprannominata la città ideale perche rappresenta il primo esempio di urbanistica di concezione umanistica dell’epoca. La sua dimensione è stata d’esempio per altre città in Italia e all’estero. Il suo nome precedente era Corsignano.
Fu Papa Pio II, figlio di una famiglia nobile senese, a realizzare il sogno di ripensare il borgo natío, trasformandolo in un centro urbano ispirato ai principi architettonici e urbanistici del Rinascimento. Affidò la riprogettazione del borgo all’architetto Bernardo di Matteo Gambardelli detto il Rossellino, allievo del più famoso Leon Battista Alberti. I lavori durarono tra il 1458 e il 1462. La Pienza che visiterai oggi è frutto di quel sogno realizzato da parte di un Papa. Dal 1996 è patrimonio UNESCO e la ritengo uno dei borghi più belli da vedere in Toscana.
1 Centro storico e Piazza Pio II
Iniziamo la nostra visita a Pienza dal centro storico e da Piazza Pio II. E’ il cuore del paese, la piazza più importante dedicata a Papa Pio. Il suo vero nome era Enea Silvio Piccolomini. In piazza Pio II si affacciano la Cattedrale dell’Assunta, Palazzo Piccolomini, il Palazzo Comunale e Palazzo Borgia.
Della Cattedrale e di Palazzo Piccolomini ti lascio tutto qui sotto. Invece di palazzo Borgia e quello Comunale te ne parlo qui. Palazzo Borgia è conosciuto anche come Palazzo Vescovile e al suo interno si trova il museo Diocesiano. Al suo interno si trova una preziosa raccolta di opere d’arte medievale e moderna provenienti dalla Cattedrale e dal territorio dell’antica Diocesi di Pienza: in tutto ci sono 11 sale secondo ordinate secondo un ordine che parte dal 1300 in poi. Tra le esposizione: quadri, trittici, pale d’altare, oreficerie e sculture lignee. Per info e orari del Museo Diocesiano fai click sul link.
Il Palazzo Comunale i chiama anche Palazzo Pretorio è proprio opposto al Duomo di Pienza. Si distingue per per il portico a tre archi e la facciata in travertino. Nella sala del consiglio si trova l’opera della Madonna col Bambino e i Patroni di Pienza di scuola senese.
2 Cattedrale dell’Assunta di Pienza
Il Duomo di Pienza è uno dei vanti della città. E’ dedicato a Santa Maria Assunta e fu realizzato per volontà di Pio II su quella che una volta era l’antica pieve di Santa Maria Assunta. Il Duomo fu realizzato cambiandone l’orientamento, in modo da mettere l’ingresso verso la piazza, arretrandolo per far spazio alla piazza stessa e per rispettare la volontà urbanistica dettata dal Papa.
La facciata esterna è in travertino e in alto si vede lo stemma della Santa sede di Pio II. Internamente è a tre navate, di larghezza simile ma con la centrale leggermente più ampia. Le opere artistiche sono degli artisti più famosi dell’epoca e furono commissionate sempre da Papa Pio II.
3 Palazzo Piccolomini
Giusto a fianco del Duomo si trova Palazzo Piccolomini. Sempre commissionato da Papa Pio II all’architetto Bernardo Rossellino, è un bellissimo ed elegante palazzo affacciato sulla piazza principale di del borgo.
È a pianta quadrata e suddiviso in tre piani. Fu costruito nel 1459 e il scopo principale era quello di fungere da residenza estiva per il Papa. Le stanze hanno al loro ancora gli arredi originali: questo perché la famiglia Piccolomini visse qui sino al 1962. Punto di forza di palazzo Piccolomini è il suo giardino pensile posto dietro al palazzo. Da qui si può ammirare tutta la val d’Orcia con una vista impareggiabile.
4 Il belvedere
Un altro luogo d’interesse a Pienza è senza dubbio il Belvedere, da dove puoi ammirare la val d’Orcia. In particolare qui puoi ammirare la parte dove si trovano i campi Elisi del Gladiatore – vedi la parte dedicata a Pienza e dintorni -.
È via del Castello e sovrasta le mura di Pienza. Da qui avrai la vista migliore dopo quella di palazzo Piccolomini. A condurti fino a questo punto ci sono numerose stradine, come via del Bacio, via dell’Amore e via della fortuna. Se percorri queste vie arriverai alla via principale di Pienza, corso Rossellino, la strada dedicata all’architetto incaricato di rendere Pienza la città ideale del Rinascimento.
5 La Pieve di Corsignano
Tra le cose da vedere a Pienza c’è la pieve di Corsignano, il cui nome ufficiale è pieve dei santi Vito e Modesto di Corsignano. È situata a pochi chilometri dal centro del borgo e questa piccola chiesa risale al XII secolo, mentre la torre campanaria è addirittura antecedente la costruzione della chiesa.
La chiesa di per sé non ha granché da offrire. La sua importanza sta nel fatto che qui sono stati battezzati i due futuri Papi, Pio II e Pio II.
6 Assaggiare il pecorino di Pienza
Ultima cosa da fare a Pienza in un giorno: assaggiare il pecorino di Pienza. Noi lo abbiamo fatto a cena e devo dire che ha un gusto molto particolare. Mi è piaciuto. Il pecorino di Pienza è noto per essere stagionato in barriques per 90 giorni e si ottiene da latte di capra. È un formaggio a pasta dura ed è stato inserito nella lista dei prodotti agroalimentari tradizionali toscani.
Si presenta in forme rotonde di 12 -15 cm e di altezza tra i 5 e i 12 cm. È di colore bianco e il suo gusto ha una forte influenza di tannico e della vinaccia conferitegli dalla stagionatura in barrique di rovere. A Pienza si trovano molto negozi che lo vendono ma è possibile assaggiarlo in tutti i ristoranti: viene servito spesso in taglieri misti oppure di soli formaggi. Consigliatissimo! Ah dimenticavo: a Settembre si tiene la fiera del cacio.
Cosa vedere nei dintorni di Pienza in un giorno
La visita a Pienza potrebbe terminare qui. Ma siccome ci alcuni luoghi interessanti situati a pochi chilometri di distanza dal centro, allora è il caso di dedicare il resto della giornata a visitare i dintorni di Pienza: sono luoghi molto noti e dei quali sicuramente avrai sentito parlare o visto per TV. Si raggiungono in auto e si visitano a piedi. Ecco quali sono.
1 Quercia delle Checche
Tra le cose da vedere nei dintorni di Pienza c’è la Quercia della Checche, un albero secolare di circa 300 anni, alto 22 metri e con una chioma di 34 metri. E’ il primo monumento nazionale verde italiano sottoposto a tutela del MIBACT. Oggetto di storie e leggende, da quando è stata oggetto di vandalismi gli abitanti della val d’Orcia si sono mossi per mettere questo albero monumentale sotto tutela. Oggi è possibile visitarla e conoscerne le caratteristiche magari rilassandosi sotto i suoi rami. Si trova a 10km da Pienza.
2 Cappella di Vitaleta
Altro spot divenuto celebre più per la sua popolarità derivante dai social che per motivi religiosi. La cappella della Madonna di Vitaleta è una piccola chiesetta appartenente a un privato, immersa nel verde delle colline della val d’Orcia. Sorge qui in seguito ad una visione di una pastorella, che vide la Madonna nel 1500 circa. Ad oggi si raggiunge l’ingresso di una strada sterrata in auto, poi si prosegue per 10 minuti a piedi fino ad arrivare a destinazione. Lo scenario è davvero molto bello.
3 I luoghi del Gladiatore
Ridley Scott scelse la val d’Orcia per ambientare due scene del suo capolavoro “Il Gladiatore” con Russel Crowe. La prima scena è quella in cui si vede la casa di Massimo Decimo Meridio: è il Podere di Poggio Manzuoli. Nella scena arrivano i soldati per uccidere la moglie e il figlio di Massimo. La seconda scena è quella dei Campi Elisi: Massimo in punto di morte vede la sua famiglia nei campi di grano dell’aldilà. Si trova vicino alla Pieve dei Santi Vito e Modesto di Corsignano, vicino l’agriturismo Terrapille. Podere Poggio Manzuoli si trova a 7 km da Pienza, l’Agriturismo Terrapille a 2 km dal borgo
4 Gli altri borghi da visitare nei dintorni di Pienza
Sempre in merito ai dintorni di Pienza non puoi perderti:
- una visita a San Quirico d’Orcia
- una visita a Castiglione d’Orcia
- una visita a Montichiello
- una visita a Montalcino
- una una visita a Montepulciano
Sono tutti borghi bellissimi a cui ti consiglio di dedicare un paio d’ore. Non rimarrai deluso.
Come arrivare a Pienza
Per arrivare a Pienza, che tu arrivi da direzione Montepulciano o San Quirico d’Orcia, prendi la strada provinciale SP146 e segui indicazioni per Pienza. Il borgo si trova a metà strada tra i due paesi che ti ho indicato prima.