Cosa vedere a Venezia: visita alla città lagunare e guida ai luoghi d’interesse della città

27 Mar , 2022 - Regione Veneto

Cosa vedere a Venezia: visita alla città lagunare e guida ai luoghi d’interesse della città

Visitare Venezia è sempre un’ottima idea: è una città che si può visitare benissimo in qualsiasi momento dell’anno perchè ogni mese ha il suo fascino. L’arco di tempo che va dalla primavera all’autunno è il periodo migliore ma ti consiglio anche di vedere Venezia in inverno, perché anche con la nebbia ha un aspetto misterioso. In altri due articoli ti ho già parlato di cosa vedere a Venezia in un giorno e di Venezia in 2 giorni: stavolta è giunto il momento di parlarti di cosa vedere a Venezia con questa guida completa della città.

Inutile dire quanto sia bella, quanto sia magica e quanto sia unica. Approfitta soprattutto della bassa stagione e dei prezzi più contenuti che troverai da fine ottobre fino a fine febbraio, Carnevale e Capodanno esclusi: anche se generalmente è una città cara, sfruttare i momenti in cui il turismo è scarso in città può essere un buon modo per visitala e godersela per bene. Ti ricordo anche che qui avrai l’occasione di assaggiare molti piatti tipici Veneti.

Qui sotto troverai tutte le informazioni utili: ti porterò tra i luoghi d’interesse di Venezia, sia quelli più turistici che quelli meno turistici, dal centro storico fino alle isole limitrofe.

Cosa vedere a Venezia

Venezia è una delle città più belle del mondo. Una settimana non basterebbe per vederla tutta ma ci sono dei luoghi d’interesse che mi sento di dirti di non perdere. Si trovano sparsi per la città e te li elencherò secondo la mia personale lista di importanza, per questo non ho fatto un itinerario ma una semplice lista. Questo articolo è frutto di più viaggi nella città lagunare nel corso degli anni. Andiamo!

1. Piazza San Marco, la Basilica ed il Campanile

Mi sembra giusto mettere in cima alle cose da vedere a Venezia l’unica piazza della città: Piazza San Marco. Tutte le altre piazze sono chiamati campi. Si può dire che la piazza si componga di tre piazze messe assieme: piazza San Marco, lunga 170 metri a forma di trapezio, Piazzetta San Marco, quella con le due colonne laterale a Piazza San Marco, e la Piazzetta dei Leoncini, sul lato sinistro della Basilica. In passato era il cuore della città, dove si incontravano praticamente tutti ed era anche la sede delle esecuzioni, che si svolgevano tra le due colonne in Piazzetta San Marco.

Oggi è celebrata in tutto il mondo per essere una delle piazze più belle del mondo, anche grazie alla sua integrità architettonica.

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Palazzo Ducale

Su Piazza san Marco si affaccia la Basilica di San Marco, l’edificio religioso più importante della città. Conosciuta anche come la Basilica d’Oro per gli oltre mille metri quadri di mosaici in oro, è un’edificio di oltre 1200 anni. Le fondamenta risalgono all’ 828 e la Basilica di San Marco è andata a fuoco due volte nel corso dei secoli. La sua pianta è a croce greca e al suo esterno si trovano circa 400 colonne: col passare della luce tra le fessure ed il color oro dei mosaici la luce all’interno resta sempre soffusa. Sull’altare Maggiore si trova l’incredibile Pala d’Oro dal valore inestimabile, composta da oro e pietre preziose. La Pala d’Oro appartiene al tesoro di San Marco.

Su piazza San Marco si affacciano anche alcuni dei caffè più famosi al mondo, il Caffè Quadri e il Caffè Florian e vi si trova anche quello che i veneziani chiamano El paròn de casa, il campanile di San Marco. E’ alto 98 metri e si trova staccato rispetto alla basilica di San Marco. Il campanile attuale è una ricostruzione dopo il crollo del 1902. Resta comunque uno dei simboli di Venezia: da sopra si può vedere tutta la città, e la sua sommità si può raggiungere con un ascensore recentemente installato. Ogni carnevale, la domenica precedente al giovedì grasso, dalla sua cima si tiene il Volo dell’angelo che inaugura il periodo carnevalesco.

Infine, si dice sia anche il responsabile della parola “ombra”, usata dai veneti per indicare il bicchiere di vino rosso: in passato i numerosi chioschi e venditori di vino si riparavano sotto l’ombra del campanile per mantenere fresco il vino.

Orari e costi della Basilica per le visite: per quel che riguarda i costi e gli orari di accesso, ti lascio direttamente il link al sito della basilica di San marco per prenotare i biglietti Salta la Fila. Ti lascio il link perchè puoi combinare più biglietti quindi scegli tu il più adatto. Per gli orari, è visitabile con l’acquisto del biglietto dalle 09.30 alle 15.30.

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Campanile e Basilica di San Marco

Orari e costi del Campanile: Il campanile invece costa 12€ dai 7 anni in su – qui il link per l’acquisto del biglietto – aperto dalle 09.30 alle 15.30.

Tutto questo per i biglietti salta la fila. Se invece vuoi fare la fila la Basilica è aperta dalle 09.00 alle 17.00 ma nei periodi di alta stagione arriva fino alle 19.00.

2. Palazzo Ducale

L’altro luogo più famoso da visitare a Venezia è palazzo Ducale: sede del potere e residenza del Doge di Venezia ai tempi della Serenissima, si compone di uno stile liberamente ispirato al gotico e al bizantino ma che ha cambiato più volte aspetto nel corso degli anni, in seguito ai numerosi incendi che lo hanno rovinato parzialmente.

Qui dentro si custodiscono gran parte dei tesori e delle testimonianze della Serenissima, uno dei più potenti imperi del passato. Anche Napoleone Bonaparte utilizzò palazzo Ducale per amministrare Venezia quando la conquistò.

Ma la parte che forse colpisce di più il visitatore è quella delle prigioni. Vi si accede attraverso il Ponte dei Sospiri, così chiamato perchè i carcerati da qui sospiravano dando un ultimo sguardo malinconico a Venezia e non perchè- come molti credono – è un ponte romantico. L’attraversamento del ponte e l’ultimo sguardo erano accompagnato da un sospiro di tristezza e sconforto, che segnava la fine della loro libertà. Fu qui che Silvio Pellico scrisse Le mie prigioni.

Orario e costo della visita a Palazzo Ducale: Aperto tutti i giorni dalle 09.00 alle 18.00. Biglietto intero 25.00€ Biglietto ridotto 13.00 euro. Il biglietto include Palazzo Ducale, Museo Correr, Museo Archeologico Nazionale, Sale Monumentali della Biblioteca Nazionale Marciana. Qui il link per la prenotazione.

3. Ponte di Rialto

Il ponte più importante di Venezia tra i quattro che attraversano il Canal Grande. Si dice che originariamente il Ponte di Rialto fosse un ponte di barche ma che col passare degli anni, a mano a mano che il mercato di Rialto assumeva importanza, si sentiva la necessità ampliarne la portata. Con l’aumento del passaggio sul ponte di barche, se ne costruì uno di legno a lato, ma solo nel 1500 si iniziò a discutere di un ponte di pietra fisso che attraversasse il Canal Grande. Il bando, indetto nel 1588, prevedeva più progetti concorrenti. Lo vinse Antonio da Ponte, che con gli architetti Antonio e Tommaso Contin completò l’opera nel 1591 per un ponte a sola arcata.

Oggi il Ponte di Rialto è una tappa imperdibile durante una visita a Venezia. Fotografato da mille angolazioni e ad ogni ora del giorno, concede al visitatore la miglior vista sul Canal Grande da ambo i lati del ponte.

Lungo i gradoni centrali si trovano dei negozi di souvenir. La calca sul ponte è sempre tanta ed il ponte è sempre molto affollato in qualsiasi momento dell’anno, quindi scattare una foto diventa molto complesso. Se vuoi vederlo senza troppa gente, ci devi andare la mattina presto o la sera tardi. Appena ai piedi del ponte, sul lato occidentale, si trova il Mercato di Rialto, da vedere la mattina.

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Canal Grande al Tramonto dal Ponte di Rialto

4. Canal Grande

Il Canal Grande è il fiume principale di Venezia. E’ lungo 3800m e ha la forma di una S rovesciata. Si può dire che Venezia sia nata lungo le sue sponde: nel medioevo il Canal Grande era la sede principale degli scambi economici, dei magazzini di stoccaggio delle merci e anche dei palazzi della nobiltà Veneziana. Era questo il posto migliore per mostrare a Venezia la propria ricchezza: costruire un palazzo in riva all’arteria principale della città.

Sorgono così edifici di vario stile e architettura adibiti a diverse funzioni: le case-fondaco, magazzini di stoccaggio delle merci provenienti da tutto il mondo dove abitano i magazzinieri ma anche palazzi in stile gotico veneziano, bizantino e rinascimentale. Se prima erano barche e zattere a solcare il canale, oggi sono taxi e vaporetti a correre da un capo all’altro dell’arteria più importante di Venezia.

Se vuoi percorrerlo tutto, dall’inizio alla fine, per vedere tutti i palazzi affacciati sul Canal Grande ti consiglio di prendere il Vaporetto linea 2 da Piazzale Roma e scendere a San Marco. Se lo hai incluso nel tuo abbonamento giornaliero del Vaporetto allora sei a posto. Siediti in punta al battello e goditi il panorama.

5. Gallerie dell’Accademia

Le Gallerie dell’Accademia sono il museo più famoso della città. Se ti piace la pittura, l’Accademia è un museo da visitare assolutamente a Venezia perchè al suo interno si trovano opere di pittori famosi come Bellini, Carpaccio, Giorgione, Veronese, Tintoretto e Tiziano, Tiepolo, Canaletto.

Nascono nel 1750 quando la Serenissima decide di dare ai pittori e agli scultori l’Accademia delle Belle Arti. Ancora oggi dal 1822 vi si trova al suo interno l’Uomo Vitruviano, il famoso disegno realizzato da Leonardo. L’opera è conservata ma non è esposta. Nel 2019 hanno visitato le Gallerie 305.000 visitatori in un anno e la durata della visita va dalle 2 alle 3 ore. Per acquistare i biglietti, ti lascio il link. Ricordati il Green pass.

Per quel che riguarda gli orari: le Gallerie sono aperte il lunedì dalle 08.15 alle 14.00 con ultimo accesso alle 13.00, mentre da martedì a domenica dalle 08.15 alle 19.15 con ultimo accesso alle 18.15.

Costo del biglietto: 12€ intero dai 26 anni in su, 2€ dai 18 ai 25 anni e grati sotto i 18. Per l’acquisto del biglietto clicca sul link.

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Chiesa di Santa Maria della Salute dal Ponte dell’Accademia

6. Le chiese di Venezia: quali vedere

Le chiese a Venezia hanno un ruolo particolare: basti pensare che ad ogni giro d’angolo si entra in una nuova parrocchia. Non so quante ce ne siano, certo è che alcune chiese sono talmente belle che meritano di essere visitate. Visto che della Basilica di San Marco ti ho già parlato, ti segnalo:

  • Basilica di Santa Maria della Salute: La peste del 1630 decimò la popolazione di Venezia. Quando nel 1631 questa terminò, per ringraziare la Madonna si eresse in suo onore questa chiesa vicino alla punta della dogana. Al suo interno si trova la tela Discesa dello Spirito Santo di Tiziano.
  • Basilica dei Frari: costruita in stile gotico Veneziano nel XIII secolo è la chiesa più grande di Venezia. Sorge nel sestiere di San Polo e si compone di 3 navate sorrette da 12 colonne. Le due opere più importanti al suo interno: l’Assunta del Tiziano e il Giovanni Battista di Donatello.
  • Chiesa di San Giorgio Maggiore: E’ la chiesa che si vede da Riva degli Schiavoni: dietro le gondole si trova la Chiesa di San Giorgio Maggiore. Al suo interno le opere L’Ultima Cena e Il Cader della Manna del Tintoretto.
  • Basilica dei Santi Giovanni e Paolo: rappresenta una delle architetture medievali più importanti di tutta la città. Al suo interno sono ospitate le tombe di molti Dogi Veneziani e per questo viene definita come il Pantheon di Venezia, L’opera più importante al suo interno è il Polittico di San Vincenzo Ferrer del Bellini
  • Chiesa del Santissimo Redentore: Sorta su progetto del Palladio verso la fine del 1500, te la segnalo perchè il Redentore si festeggia a metà Luglio con una grandissima feste e fuochi artificiali al Bacino di San Marco.

7. Luoghi particolari di Venezia: Libreria Acqua Alta e Scala Contarini del Bovolo

Tra i luoghi particolari di Venezia, mi preme segnalartene due che ormai sono diventati due luoghi d’interesse imperdibili.

Il primo, manco a dirlo, è la Libreria Acqua Alta: nasce da un’intuizione di Luigi Frizzo, proprietario di questo spazio vicino al Rio de la tetta. Dato che a Venezia l’alta marea è solita causare problemi agli edifici facendo entrare l’acqua nelle case, il proprietario ha pensato bene di aggirare il problema alzando i libri da terra. Come? Usando scaffali ma anche gondole e vasche da bagno e mettendoli qui dentro. Il risultato è un luogo unico al mondo, dove la gente entra per vedere la libreria più bella del mondo. C’è poi anche una parete di libri ed una scala di libri all’esterno. Per visitare la Libreria Acqua Alta l’accesso è libero ma c’è sempre molta coda.

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Libreria Acqua Alta

L’altro luogo particolare che ti volevo segnalare è Scala Contarini del Bovolo. E’ un scala a chiocciola aggiunta successivamente alla costruzione del Palazzo Contarini del Bovolo, avvenuta tra il 1300 e il 1400. La scala è esterna al palazzo e si compone di una serie logge ad archi. I Contarini erano una famiglia patrizia veneta. Per arrivare alla Scala devi andare in campo Manin ed accedere tramite Calle de la vida o de le locande.

Per accedere a Scala Contarini del Bovolo è necessaria, ma non obbligatoria, la prenotazione:

Il prezzo è di 8€ intero, 6€ ridotto, gratis per bambini 0-11 anni, guide turistiche autorizzate e residenti. Ti puoi recare anche il loco e sperare che ci sia posto se vuoi entrare senza prenotare. Orario estivo: aperto tutti i giorni dalle 10.00 alle 18.00, ultimo accesso alle 17.30. Orario invernale: aperto tutti i giorni dalle 09.30 alle 17.30 ultimo accesso alle 17.00.

8. Il Ghetto Ebraico

Il Ghetto Ebraico di Venezia è la zona in cui si trova tutt’oggi la comunità ebraica residente a Venezia. Nel 1516 la Repubblica della Serenissima istituì una zona dedicata agli ebrei come residenza obbligatoria. Già da prima esistevano delle restrizioni per la comunità ebraica, che furono rese obbligatorie a partire dal 1500. Sorsero così le prime sinagoghe ed i primi banchi dei pegni, che rimasero attivi fino al 1797.

Ad oggi è possibile accedere al Ghetto tramite due ponti. Ai loro piedi si trovavano due cancelli che venivano chiusi la sera per evitare l’uscita ai residenti della comunità ebraica durante la notte. Gli edifici recano ancora iscrizioni in lingua ebraica e molti di questi svolgono ancora funzioni istituzionali. E’ possibile visitare il museo Ebraico che al suo interno ha due delle cinque sinagoghe del Ghetto ed è possibile vederle con visite guidate.

Il costo del biglietto varia dai 10€ agli 8€ a seconda delle riduzioni.

Infine la parola Ghetto deriva dal fatto che i tedeschi non riescono a pronunciare il suono ge ma lo pronunciano come ghe. Siccome la zona era quella delle fonderie e i veneziani la indicavano come la “zona del getto”, e per getto si indicava il getto di metallo fuso, gli ebrei di origine tedesca ne modificarono involontariamente il nome in ghetto per questioni di pronuncia.

9. Arsenale

Nella parte orientale di Venezia, nel sestiere di Castello, si trova l’Arsenale, un complesso di cantieri navali, officine e magazzini di stoccaggio delle merci che ai tempi della Serenissima rappresentava il cuore dell’industria navale veneziana. La Serenissima costruiva qui le navi con cui conquistarono l’Adriatico. Ad oggi è per lo più uno spazio espositivo: vi si trova il Museo Storico Navale con il suo impressionante Padiglione delle Navi.

L’Arsenale è soprattutto sede di mostre e la Biennale di Venezia utilizza questi spazi per l’esposizione Biennale d’Arte ma anche per l’Esposizione Biennale d’Architettura.

Potresti pensare che la parola Arsenale, in questo caso abbia a che fare con le armi, ma non è così. Deriva da una parola di origine araba, daras-sina’ah, che indicava la casa del mestiere. Secondo varie corruzioni della parola nel corso degli anni, derivò sia al parola darsena, inteso come bacino d’acqua artificiale, sia la parola arsenale, ulteriormente corrotta da darsena, che indica appunto questo complesso di edifici a Venezia

10. Le isole della laguna Veneta: Murano, Burano e Torcello e le altre

Se vuoi visitare le isole della Laguna Veneta, il mio consiglio è innanzitutto di alzarsi presto la mattina e prendere il vaporetto in modo di evitare quanto più possibile gli escursionisti. Ti lascio un link utile: qui ti puoi prenotare il biglietto del vaporetto giornaliero.

Murano, Burano e Torcello sono le tre isole più famose della laguna ed ognuna ha una caratteristica particolare.

Ti consiglio di iniziare con una visita a Murano, nello specifico con la visita ad una vetreria, per vedere come i mastri vetrai creano dal nulla una gondola, ma anche un animaletto oppure un lampadario. Questi non sono artigiani, ma dei veri e propri artisti. Io consiglio sempre di dedicare poco tempo all’isola: anche se di cose da vedere ne hai, Murano non mi è mai piaciuta molto. Piuttosto dedica più tempo alla vetreria.

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Burano

Prosegui poi per Burano e Torcello. Qui sta a te decidere quali delle due isole visitare per prima. Comunque sia, se parti col visitare Torcello, in un’ora poco più riesci a vedere le cose più importanti: il Trono di Attila, il ponte del Diavolo e la Basilica di Santa Maria Assunta. A Burano invece, che si gira in in due ore, puoi vedere i suoi mille angoli colorati, la casa de Bepi, il campanile pendente o il museo del Merletto. Per saperne di più, leggi i miei post su cosa vedere a Burano e cosa vedere a Torcello – purtroppo non ho ancora un post dedicato a Murano.

Altre isole della laguna Veneta che potresti vedere sono: Pellestrina che si raggiunge col ferry Boat dal Lido, Sant’Erasmo e Mazzorbo, più vicine a Murano, Burano e Torcello. In particolare Mazzorbo è contigua a Burano, quindi potresti pensare di visitare questa isola.

Qui ti lascio alcuni link interessanti per visitare queste isole.

11. Cosa vedere nei dintorni di Venezia

Nel caso invece tu ti volessi dedicare a visitare i dintorni di Venezia, cosa vedere te lo elenco qui sotto. Ti anticipo che ti dovrai muovere in treno, in barca oppure in auto:

  • Padova: bellissima città situata a mezz’ora di treno. Oggi è pure Urbs Picta, città dipinta, grazie agli affreschi di Giotto della Cappella degli Scrovegni ma anche di altri pittori, che sono stati dichiarati patrimonio UNESCO. E’ una città molto giovanile, piena di locali ma anche di luoghi storici come il Palazzo della Ragione ma anche la stessa Università e il MUSME, il museo della storia della Medicina. In altri articoli ti ho parlato sia di cosa vedere a Padova che di Padova in 1 giorno.
  • Treviso: situata sempre a mezz’ora di treno da Venezia, Treviso è una città che visita in un giorno o poco più. Il luogo perfetto dove mangiare il tiramisù, dopo aver visitato Piazza dei Signori e la zona della Pescheria.
  • Chioggia: considerata una piccola Venezia si raggiunge in Vaporetto, che da Piazzale Roma ci impiega 30 minuti circa. Da visitare il suo centro storico ma anche Sottomarina.
  • Se hai l’auto potresti visitare anche Caorle, perla dell’Adriatico, oppure alcuni borghi del Trevigiano e del Padovano come Cison di Valmarino, Asolo, Cittadella e Montagnana solo per citarne qualcuno.

Io ti consiglio vivamente di visitare una tra Padova e Treviso, due città di medie dimensioni che hanno tantissimo da offrire.

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Piazza dei Signori Padova

Cosa mangiare a Venezia

Ci sono alcuni piatti della tradizione veneta che ti consiglio di mangiare a Venezia, come i bigoli in salsa, il fegato alla veneziana o le sarde in saor. Ci sono però dei ristoranti molto turistici che di tipico hanno solo il nome. Ti consiglio piuttosto, per entrare in clima Veneziano, un bel Bacaro tour: se non sai cosa sia, leggiti il mio articolo dedicato. Comunque sia, fatti qualche bella bevuta di spritz, ombre e bianchetti e accompagnate dai cicchetti. Ti consiglio anche la mozzarella in carrozza, che trovi un po’ ovunque ma che secondo me trova la sua massima espressione alla Rosticceria San Bartolomeo, oppure le polpette di carne o pesce, sempre presenti quasi ovunque.

Se ti piacciono i dolci, ti consiglio di assaggiare le frittelle ripiene di zabaione o crema, che trovi in molte pasticcerie e panifici specie nel periodo di Carnevale. Mentre un’altra cosa da assaggiare a Venezia è il gianduiotto da Nico: un pezzo di gelato alla gianduia ricoperto di panna montata. Lo trovi in zona zattere.

Come arrivare a Venezia e come muoversi

Arrivare a Venezia è molto semplice. Hai quattro soluzioni.

  • In auto: la città lagunare si raggiunge con la A4, basta seguire poi le indicazioni per la tangenziale ed uscire puntando verso Venezia. Se poi hai bisogno di parcheggio, ti lascio qui le indicazioni su dove parcheggiare a Venezia.
  • In aereo: a Tessera si trova l’aeroporto Marco Polo, mentre a Treviso l’aeroporto Canova. Da qui puoi prendere l’autobus della linea ATVO per raggiungere la città rispettivamente in mezzora e un’ora.
  • In treno: tutti i treni a lunga percorrenza, inclusi quelli ad alta velocità, arrivano alla stazione di Venezia Santa Lucia.
  • In autobus: i servizi di Flixbus e Itabus collegano la città con altre destinazioni italiane.

Una volta arrivato a Venezia il modo migliore per girare in città è andare o in Vaporetto oppure a piedi.


Spero che questa guida completa di Venezia su cosa vedere in città ti torni utile. Ho cercato di darti più info possibile, sperando che i luoghi che ti ho descritto e le indicazioni che ti ho lasciato siano utili per la tua visita. Continua a seguirmi per altri contenuti e per rimanere aggiornato sui miei viaggi. Alla prossima!


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8 Responses

  1. Complimenti Luca per la guida dettagliata, si vede che hai frequentato Venezia per molto tempo.
    Non hai tralasciato nulla ed è belle che qualcuno finalmente abbia inserito anche i dintorni di Venezia, oltre alle isole, anche città come Treviso e Padova credo meritino di essere visitate.

    • Grazie mille! Si cerca sempre di dare info utili e dettagliate per i lettori. E se torna utile il tutto, ben venga ????

  2. Sono stata una sola volta a Venezia ma ne sono rimasta incantata! Tuttavia vorrei tanto tornarci sia per vedere luoghi che mi sono persa come la Libreria Acqua Alta che per visitare le isole? ps complimenti per le foto, bellissime!

    • Grazie mille per il complimento. A questo punto ti suggerisco di fare 3-4 giorni a Venezia e goderti sia la città che le isole

    • Una città che per quante volte si visiti, non stanca mai. E’ sempre unica e sempre magica!

  3. Complimenti per la guida dettagliata, seguendo il tuo itinerario si torna a casa con un bel bagaglio culturale.
    Assolutamente da consigliare!

    • Grazie mille Giada. Avendo frequentato per 8 anni ininterrottamente Venezia e andandoci comunque almeno una volta l’anno, direi che se servono consigli so rispondere. 🙂 Grazie per essere passata 😉

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