Visitare le Everglades: visita all’Everglades National Park, consigli e informazione su come organizzarsi

31 Mag , 2021 - USA

Visitare le Everglades: visita all’Everglades National Park, consigli e informazione su come organizzarsi

Le Evergaldes: la palude più grande di tutta la Florida! 🙂 Il primo giorno di vacanza, dopo esserci riposati dal lungo volo verso Miami, lo abbiamo dedicato a visitare l’Everglades National Park.

Il parco Nazionale delle Everglades non è solo una distesa di acqua, fango e mangrovie. Visitare questo parco situato alle spalle di Miami vuol dire entrare in un mondo indipendente, un vero e proprio ecosistema naturale popolato da una fauna ed una flora assolutamente uniche. La visita alle Everglades entra di diritto tra le cose da fare in Florida. Ma non si può intraprendere questo viaggio in questo mondo selvaggio senza sapere esattamente come organizzare la propria visita o cosa vedere al suo interno. Per questo ho scritto questo articolo: per darvi tutte le informazioni necessarie ed i consigli più utili sulle Everglades.

Un aspetto molto importante è di non sottovalutare questa terra in parte selvaggia. Situate nel sud della Florida, le Everglades sono bellissime ma possono essere anche inospitali e selvagge. E’ bene sapere che qui non troverete tutto ciò di cui avete bisogno ma ve lo dovete procurare prima di entrare nel parco.

Bando alle ciance ora, è giusto il momento di dirti come affrontare questo viaggio nella natura selvaggia.

Everglades, visita al parco: consigli e informazioni utili prima di partire

L’ Everglades National Park si estende lungo tutta la punta estrema della Florida, dalla costa Atlantica fino al Golfo del Messico. E’ quindi una porzione di territorio molto ampia e una giornata non vi basterà se volete esplorare tutta la palude. I sentieri non sono molti, ma sono molto lunghi e se per caso decidete di addentrarvi con un Overcraft o con un Airboat attraverso le mangrovie, allora anche due giorni saranno pochi.

Prima di partire per il Parco Nazionale delle Everglades è bene sapere che dovete partire con il serbatoio della macchina pieno. Durante il tour all’interno del parco non ci sono distributori di benzina. Inoltre fate scorta di acqua e cibo, dato che non ci sono punti di ristoro ben riforniti ma solo qualche macchinetta che vende cibo in alcuni punti specifici.

Quando visitare l’Everglades National Park: il periodo migliore

Il periodo migliore per la visita alle Everglades è la stagione secca, cioè quella tra i mesi di fine ottobre ad aprile.

Se viaggiate con i bambini il periodo umido è particolarmente sconsigliato: il caldo si fa insopportabile, aumentano anche le piogge e contestualmente il numero di fastidiosissime zanzare. Se non avete bambini comunque il periodo umido è particolarmente impegnativo.

Cosa sono le Everglades?

Le Everglades sono una ecoregione paludosa subtropicale che occupa metà del sud della Florida. Sebbene siano state modificate svariate volte nel corso dei secoli, si può dire che la regione occupi la parte che va da sud di Orlando fino alla punta estrema dello Stato, mentre il Parco è situato proprio nell’estremo sud.

Si caratterizzano per la presenza di animali davvero unici e per una flora molto varia. Tra gli animali esistono tre specie di coccodrilli – l’alligatore del Mississippi, il caimano dagli occhiali e il coccodrillo americano – e varie specie di uccelli.

Per la fauna, oltre alle Mangrovie, si distinguono gli hammock , degli isolotti che spuntano dall’acqua fino a tre metri di altezza. Il Parco è Patrimonio UNESCO.

Come raggiungere le Everglades da Miami

Per visitare le Everglades noleggiamo un auto con Alamo, e la nostra auto ci terrà compagnia per una settimana. L’auto è il mezzo migliore per esplorare il Parco in autonomia: vi permetterà di raggiungerne ogni angolo e poi da lì potete decidere come muovervi se volete fare un’escursione.

Vi consiglio di stabilire un percorso: noi decidiamo di attraversare la palude da est a ovest tramite il Tamiami Trail, la Highway 41, una strada che va da Miami fino e Naples.

visitare le everglades
La targa della nostra auto

Per raggiungere le Everglades da Miami è proprio la Highway 41 che vi consiglio di prendere. Lasciatevi alle spalle i grattacieli di Miami ed i fastfood che costeggiano la strada per entrare nelle terre selvagge e paludose. Un cartello gigante vi dà il benvenuto. Gli insediamenti umani spariscono quasi del tutto. Ce ne sono pochissimi, per lo più sono case o baracche adibite ad attività turistiche. La più diffusa è il giro in Airboat o Overcraft per tra la palude per vedere l’alligatore.

Cosa vedere alle Everglades
Stars and stripes

Everglades National Park: cosa vedere

Oltre al Tamiami Trail, più a nord c’è un altra strada: l’Everglades Parkway, che corre parallela al Tamiami ed arriva fino a Naples. In base a quale dei due sentieri prendete, cambierà ovviamente la vostra visita. Ecco però cosa vedere se percorrete il Tamiami Trail.

Everglades National Park
Il simbolo dei parchi nazionali Statunitensi

I coccodrilli e gli Oasi Visitor Centre

L’animale principe che potrete ammirare all’Everglades National Park è il coccodrillo. In particolare, ci sono moltissimi è l’alligatori e per vederli ci fermiamo all’Oasis Visitor Center. Ed è proprio questa la nostra prima tappa all’interno del Parco delle Everglades. E’ una sorta di zona relax per auto e camper, ma anche dove si trova un piccolo museo e dove, nel canale che costeggia la strada, riposano beatamente in pace questi coccodrilli tipici della Florida. Se ne stanno al sole a pelo d’acqua come fossero i padroni di casa. Sono in compagnia di qualche volatile che potete vedere solo qui. I rettili più grandi misurano circa due metri.

visita alle Everglades
Uccelli delle Everglades
Cosa vedere alle Everglades
Alligatore

L’ufficio postale più piccolo d’America

A qualche miglio di distanza, sulla sinistra, un cartello molto piccolo indica “Post Office”.

La cosa più “bizzarra” da vedere in tutta la Florida è l’ufficio postale più piccolo d’America, l’ufficio di Ochopee. Un cartello ne spiega le caratteristiche, la bandiera a stelle e strisce ne sancisce l’autenticità: da questa piccola casettina di due metri quadri, nel mezzo del nulla più selvaggio, potete far pervenire le vostre cartoline in qualsiasi angolo del globo. L’impiegata ovviamente non si annoia, in tanti vengono qui proprio per questo.

 everglades
Ufficio postale di Ochopee, Everglades
Everglades National Park
Ufficio postale di Ochopee, Everglades
Everglades National Park
Ufficio postale di Ochopee, Everglades

Le comunità all’interno del parco: alla scoperta di Everglades City

I centri abitati sono sono molto rari, ma se volete vedere come viva la gente in questo angolo di mondo recatevi a Everglades City. E’ un piccolo villaggio di pescatori, e non una città, come il nome potrebbe suggerire. Sbocca sul golfo del Messico ma le mangrovie lo proteggono delle acqua marine.

Everglades
Everglades City

Vi renderete conto di come sia tipico degli Stati Uniti avere le case senza recinzione, dove tra proprietà privata e marciapiede pubblico sembra non esserci differenza. Le case inoltre, sono costruite su delle specie di palafitte rialzate: era usanza di una volta, quando la marea e l’innalzamento della palude, erano solite sommergere le strade i pavimenti delle case. Ora succede più di rado, ma l’usanza è rimasta.

Abbiamo scelto di visitare Everglades City perchè, oltre che ad essere nel nostro percorso, ci eravamo informati e ci era stato detto fosse la città che più rispecchiava la popolazione della Florida dentro al Parco.

Everglades
Everglades City

Visita al Fakahatchee Strand Preserve cercando le pantere

Terminata la visita alla piccola comunità, andiamo verso l’ultima tappa di giornata: questa volta andiamo alla ricerca delle pantere. Non sarà una caccia col fucile, ma semplicemente ci basterà vederne una, se siamo fortunati. Ve la cito perchè riuscire a vedere una pantera è davvero una cosa rara ma non impossibile.

Ci rechiamo quindi a nord di Everglades City, nella Fakahatchee Strand Preserve, una riserva naturale situata all’interno del parco dove l’uomo vive a stretto contatto con la natura. Seguiamo qualche sporadica indicazione per trovarci poi a costeggiare un lago in una strada fangosa. Abbiamo girovagato per un bel po’ in questa zona ma d Pantere manco l’ombra.

Quando terminiamo la nostra infruttuosa ricerca, vi avviamo verso Naples, nella costa occidentale della Florida, luogo dove riprende la civiltà.

Everglades: cosa vedere e cosa fare oltre a quello che vi ho elencato

Se decidete di percorrere la Everglades Parkway, conosciuta come Highway 93, oppure percorrere State Hwy 9336 nel sud dello Stato o lo stesso Tamiami, avrete altri punti di interesse dove fermarvi. Io vi ho elencato quello che abbiamo visto noi, ma se volete potete fare altre tappe:

  • Percorrete il Big Cypress Boardwalk, un sentiero di circa due chilometri tra le mangrovie che termina in una sorta di stagno con gli alligatori.
Everglades cosa vedere
Sentieri alle Everglades © floridastateparks.org
  • Fare un giro in Airboat. Per poter vivere appieno l’atmosfera ‘Everglades National Park e vedere gli animali nel loro habitat naturale – in particolare gli alligatori della Florida – , allora un’altra cosa da fare nel parco è un giro in Airboat. Purtroppo molti di questi tour in genere sono molto turistici, cari, spesso invasivi con rumori e danni alla flora e fauna locali. Il mio consiglio è di cercare bene su internet quale di questi tour faccia al caso vostro specialmente perchè non tutti sono così, anzi ce ne sono di molto rispettosi e non invasivi. Una mia amica che vive a Miami mi aveva fatto qualche nome ma lascio a voi la scelta. Noi non l’abbiamo fatto, anche perchè davvero costano un botto. Vi lascio comunque un link se volete fare un’escursione in motoscafo per vedere i coccodrilli.
  • Visitare uno degli altri 4 Visitor Center dell’Everglades National Park: Ernest CoeFlamingo, Gulf Coast e Shark Valley, magari percorrendo a piedi il Bobcat Boardwalk, un sentiero su passerelle lungo 800 metri, oppure l’Otter Caveammock Walking Trail, lungo 400 metri.
  • Se siete amanti della bicicletta potete fare anche di fare un giro lungo Scenic Loop, un percorso di 24 km.
  • Visitare il Ten Thousand Island Park: un serie di isole di mangrovie situate a poca distanza da Evergldes City.
  • Se volete potete percorrere ulteriori sentieri: giusto per citarne qualcuno potete percorrere l’Ahinga o Gumbo Limbo. Se cercate altri sentieri da percorrere, qui ne trovate molti altri.

Come vestirsi e consigli su cosa portarsi

Data la difficoltà dell’ambiente, consiglio vivamente di premunirsi con alcune cose fondamentali da mettere nel bagagliaio dell’auto:

  • Per vedere al meglio le Evergledas vi consiglio un buon repellente per le zanzare anche in bassa stagione.
  • Se vi state chiedendo cosa indossare, vi consiglio di vestirvi con abiti chiari e leggeri perchè il caldo è davvero soffocante.
  • Portate con voi un cappellino per il sole e abbigliamento comodo, ossia pantaloncini corti, maglietta a manica corta e scarpe da ginnastica ai piedi, specie se pianificate di percorrere uno tanti trail.
  • Portate con voi molta acqua da bere e cibo se pianificate di stare in giro tutto il giorno.
  • Come detto prima: non dimenticate di riempire il serbatoio di benzina, non ci sono distributori dentro l’Everglades National Park.
  • Non dimenticate la macchina fotografica.

Dove dormire alle Everglades

Abbiamo cercato se c’era la possibilità di dormire dentro al parco, ma purtroppo non è così. Non ci risultano strutture albrghiere, ci sono solo dei campeggi. Per trovare delle sistemazioni, se andate a Miami avete solo l’imbarazzo della scelta, se andate verso Naples o Everglades City, le soluzioni sono comunque minori ma altrettanto buone. Noi ci siamo fermati a Naples al La Quinta Naples Downtown.

Dove mangiare

Non ci sono supermercati o edifici alle Everglades, ma solamente i Visitors Center che hanno qualcosa da mangiare, niente di più.

I Visitors Center danno tutte le informazioni di cui avete bisogno e normalmente sono attrezzati con aree picnic, parcheggi e servizi igienici. Quindi prima di entrare al parco fate scorta di cibo e acqua per fare un picnic in mezzo alla natura.

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Se vuoi leggere altri post sul nostro viaggio in Florida, leggiti pure cosa vedere a Miami in una settimana, cosa vedere a Orlando oltre ai Parchi e la nostra giornata alle Isole Keys.


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