C’è un piccolo angolo nel bellunese, dove la natura regala colori che si vedono solo in pochi altri angoli delle Dolomiti. Sto parlando della Grotta Azzurra a Mel, vicino a Belluno, un luogo ormai non più segreto dell’alto Veneto ma ancora nascosto, raggiungibile dopo una camminata tra il sentiero e il torrente Rui.
La Grotta Azzurra a Mel non è proprio una grotta come si può immaginare, per esempio come quella di Capri, ma è una piccola cavità della roccia dove cade l’acqua della sorgente che dà origine al Rui e ai bacini d’acqua verde smeraldo. Il percorso si snoda per lo più all’ombra degli alberi ed è totalmente immerso nella natura.
In questo articolo troverete tutte le informazioni sulla Grotta Azzurra, vicino a Mel e al Castello di Zumelle, come arrivarci e alcuni consigli utili. Pronti a partire?
Indice dei contenuti
Grotta Azzurra a Mel: il percorso per raggiungerla
La visita alla Grotta Azzurra parte dal cartello che vi indica l’inizio del percorso. Il percorso inizia con una serie di scalini di terra e legno ricavati sul costone della collina. Percorrete il sentiero lungo il costone passando all’ombra degli alberi per arrivare ad un punto in cui troverete 4 gradini anche questi ricavati sul terreno. Qui dovete tenere la sinistra e inizierete la seconda parte del sentiero, quello lungo il torrente Rui e che vi condurrà alla vostra meta finale. Ad ogni modo, lungo il cammino troverete dei segnali che vi indicheranno “Percorso Grotta Azzurra”.
Una volta entrati nel letto del torrente percorretelo in senso contrario alla direzione dell’acqua finchè non arrivate quasi alla fine, poi passate sul lato sinistro del torrente. Arrampicatevi lungo il sentiero aiutandovi con le radici ed i rami degli alberi e godetevi la vista. Sotto di voi un piccolo bacino d’acqua color azzurro o verde smeraldo – a seconda dei raggi solari – si aprirà alla vostra vista. Due cascate lo alimentano, una sulla destra l’altra sulla sinistra sgorga con più forza.
Dopo aver ammirato il bacino d’acqua vi consiglio di proseguire lungo la sorgente seguendo la cascata di sinistra. Qui troverete un tronco disteso dove potrete fare la classica foto di rito ma anche il vero punto della Grotta Azzurra. Davanti a voi un muro di roccia in tutta la sua maestosità.
Tutto il tragitto dura tra i 20 e i 30 minuti di cammino.
Da qualche anno è stato imposto il divieto di balneazione: complice un post diventato virale su Facebook, la gente ha assaltato la zona rendendola praticamente invisitabile dato l’enorme numero di visitatori. Non erano rari i casi di inciviltà e situazioni pericolose sia nel primo bacino d’acqua che in quello più su dove si trova la sorgente.
Per questo vicino alla grotta e alla sorgente sono state messe delle catene che evitano di avvicinarsi troppo, quindi alcuni punti non sono visibili. Per questo ho potuto vedere la grotta solo da lontano.
Devo ammettere infine con mia grande soddisfazione che i miei compagni di viaggio che non conoscevano il posto, sono rimasti molto soddisfatti della scoperta e del luogo.
Grotta Azzurra a Mel: un percorso leggermente insidioso
Il percorso per raggiungere la grotta Azzurra è un percorso un po’ insidioso. Al di là della prima parte, abbastanza agevole nonostante il sentiero sia stretto con una parete ripida ma piena di alberi ai lati, la parte più difficile riguarda il percorso che si sviluppa dall’inizio del torrente Rui fino alla grotta.
Il torrente è pieno di rocce scivolose, con dei punti dove si devono scavalcare dei massi viscidi. In altri punti se volete guadare il torrente, ci sono dei massi al di fuori dell’acqua, ma anche questi molto scivolosi. E’ bene quindi facciate molta attenzione quando fate questo percorso per raggiungere la Grotta Azzurra, il rischio di cadere e farsi male è concreto. Ovviamente nulla di impossibile o che richieda particolari sforzi, l’abbiamo fatto con i bambini e lo stavano percorrendo persone più in la con gli anni. Perciò dopo questo avviso non dite che non ve l’avevo detto.
Per questo suggerisco:
- Scarpe da trekking o comunque non a suola liscia.
- Aiutarsi magari tenendosi per mano – specie se percorrete il letto del torrente con bambini – aggrappandovi ai rami.
- Prima di aggrapparvi ai rami, controllate la stabilità degli stessi tirandoli forte a voi, è facile appendersi ad un ramo e poi scoprire che questo era staccato quando ormai siete finiti col culo sulle rocce.
Per la cronaca, mio figlio l’ha fatta tutta in sandali.
Grotta Azzurra di Mel: come arrivare
Per arrivare alla Grotta Azzurra a Mel, dovete prendere l‘Autostrada A27 ed uscire a Belluno. Da qui seguire indicazioni per Mel e una volta a Mel seguire indicazioni per Castello di Zumelle – sul GPS potete anche inserire Grotta Azzurra Zumelle, google maps ve la troverà -. Passati i piccoli borghi di Villa di Villa e di Tiago, la strada si farà in discesa. Arrivati al tornante verso sinistra sopra il torrente Rui, sulla destra vedrete un cartello che i indica l’inizio del percorso.
Dove parcheggiare?
In molti consigliano di lasciare l’auto al Castello di Zumelle. Io lo sconsiglio perchè dopo la camminata, dovete fare la salita per recuperare l’auto. E’ vero che siete a 10 minuti di camminata dal castello, ma in discesa… Il rientro è in salita.
Piuttosto 200 metri di prima di arrivare al tornante sul torrente Rui, sulla sinistra c’è un piccolo spazio dove lasciare l’auto. Lasciatela là, fate la discesa, percorrete il sentiero che vi porta alla Grotta Azzurra e poi tornate indietro facendo una breve salita.
Credo sia tutto e credo di avervi lascito tutte le indicazioni per arrivare e visitare la Grotta Azzurra a Mel in provincia di Belluno. Rispettate la zona se ci andate. Se volete scoprire altre meraviglie del mio Veneto, vi suggerisco di visitare alcuni borghi oppure altri luoghi di montagna: ecco quali post ti puoi leggere:
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A presto!
Sembra il posto ideale per respirare a pieni polmoni la natura!
Hai scattato anche delle belle foto 😉
Prossima volta vengo anche io e la facciamo coi sandali 😀
Un abbraccio
Ahahaha! Grazie mille Pietro. Luoghi nascosti che fanno bene all’anima.
Davvero una chicca meravigliosa!
Non conoscevamo la Grotta Azzurra ma la faremo diventare meta di una bella gita fuori porta.
Là vicino c’è anche il castello di Zumelle, vi consiglio di andare quando ci sono eventi al castello.