La Valletta, Capitale dell’isola di Malta, è una delle Capitali più piccole d’Europa ed è una città ricchissima di storia. La sua conformazione fatta di strade strette e un po’ caotiche con edifici color ocra mi ricorda un po’ le strade più disperse di Palermo, una città che mi è piaciuta moltissimo. A differenziarla dal capoluogo siciliano, le Gallarijas, delle balconate colorate coperte, eredità della dominazione inglese, usate dai sudditi di sua Maestà per degustare il tè mentre ammiravano il paesaggio cittadino.
La Capitale di Malta è stata crocevia di popolazioni: siculi, ma anche arabi, inglesi e greci. Un mix di culture che hanno avuto modo di fondersi in un unico luogo situato in mezzo al mare. Malta è un luogo unico e di rara bellezza: se l’isola mi ha colpito profondamente in maniera positiva, la sua Capitale mi ha quasi stregato. Abbiamo passato cinque giorni a Malta e primi due giorni del nostro viaggio li abbiamo dedicati a visitare La Valletta.
La parte più interessante della città si sviluppa su una penisola compresa tra due braccia di mare, dove si trova il suo centro storico e culturale. Nelle due penisole laterali ci sono i quartieri di Sliema, San Giuliano e le tre città. I due quartieri che ti ho menzionato sono il simbolo di una città giovanile, con locali e ristoranti alla moda. Visto che sono molto frequentati ho deciso di includere anche i dintorni in questo mio itinerario con mappa su cosa vedere a La Valletta in un giorno. Serviranno buone gambe perchè la città si gira per lo più a piedi, ma è necessario utilizzare il Ferry per attraversare le due braccia di mare che separano il centro storico dalle penisole a lato del centro.
Non è nemmeno una città tanto cara, si mangia bene e la cucina maltese è davvero ottima a prezzi decenti.
Indice dei contenuti
Cosa vedere a La Valletta in un giorno: itinerario con mappa
Ti potresti chiedere quanti giorni occorrono per visitare La Valletta. Noi l’abbiamo visitata in due giorni con grande calma. Il mio consiglio è di programmare bene le giornate: organizzandoti bene puoi percorrere questo mio itinerario a La Valletta in un giorno solo. Di sera è davvero bella e ci sono delle zone adatte ai più giovani con bar, ristoranti e locali. La parte storica è molto affascinante: mancano solo i cavalieri in alcuni casi poi c’è tutto.
Ti lascio qui sotto la mia mappa su cosa vedere a la Valletta con i punti d’interesse che abbiamo visitato noi. Possono sembrare tante cose da vedere, ma in alcuni casi sono tappe brevissime, altre facoltative.
L’itinerario è diviso in tre parti:
- Dintorni di la Valletta – San Giuliano e Sliema
- Centro Storico
- Tre città.
Ti consiglio di iniziare presto la mattina per terminare tardi la sera.
Da ricordare: a Malta si guida a destra, quindi il codice della strada è leggermente diverso dal nostro. Attenzione quindi a quando attraversi la strada. Ci vorrà un giorno per abituartici. Iniziamo!
1 Il quartiere di San Giuliano
Iniziamo la visita a La Valletta in un giorno dai dintorni della città e dal quartiere di St. Julien, conosciuto come San Giuliano. E’ il quartiere più festaiolo e nottambulo dell’isola. A segnalarne l’ingresso, l’omonima chiesa di San Giuliano che prende il nome da San Giuliano il Povero.
La vita a San Giuliano è molto vivace e i locali si affacciano sul mare, poggiando anche su chiatte marine. I giovani girano con birre e alcoolici fin dalle prime ore della sera per continuare fino a mattina. Alcuni ristorati si affacciano su Spinola Bay: il mare culla le barche poste al centro della piccola baia, raggiungibili solo con delle bagnarole simili a vasche da bagno. Per essere il luogo della movida maltese, a San Giuliano ho trovato i prezzi abbastanza economici. Poco lontano da San Giuliano si trova la zona di Paceville, il cuore della vita notturna Maltese. Qui si trova una delle poche spiagge della città: si chiama St. George Bay e si riempie ogni giorno di turisti.
2 Visita al quartiere di Sliema
Lasciatici alle spalle St Julien ci dirigiamo ora verso il quartiere di Sliema, situato sempre fuori dal centro storico e nei dintorni di La Valletta. Sliema è il quartiere dirimpetto a La Valletta, ed è diviso solo da un breve tratto di mare percorribile in traghetto. Dalla passeggiata lungo questo braccio di mare dalla parte di Sliema si vede molto bene lo skyline del centro storico.
Sliema è il quartiere ideale se vuoi avere tutto a portata di mano in una zona tranquilla. A pochi metri dal lungomare ci sono dei ristoranti per tutti i gusti aperti fino a tardi: paninoteche, messicani, spaghetterie o di pesce, a prezzi tutto sommato contenuti.
Gli edifici che si affacciano sulla strada che costeggia il mare sono abbastanza anonimi, molto più interessante risultano le ripide vie interne. Quasi tutte le case hanno una gallerija, la tipica terrazza maltese chiusa. Molte vie hanno più di una scuola di inglese. A ricordarci che la regina Elisabetta se n’è andata da “poco”, le numerose cabine telefoniche in stile inglese.
Da vedere a Sliema: la cattedrale di Balluta Bay, le tre statue di bronzo che raffigurano tre persone sedute attorno ad un tavolino mentre si accingono a fare colazione – la sedia vuota è per chi vuoel farsi un selfie -, e i Giardini dell’Indipendenza. Da Sliema attraversiamo il braccio di mare e andiamo a visitare il centro storico di La Valletta.
3 Raggiungere Forte Sant’Elmo passando per le vie del centro
Scesi dal traghetto ci dirigiamo verso Forte Sant’Elmo, prossima tappa di questo mio itinerario a La Valletta in un giorno. Quando scenderai dal traghetto ad accoglierti ci sarà l’immensa cupola della Chiesa di Nostra Signora del Carmelo, che sorge al centro della penisola. Si respira storia da ogni singolo mattone degli edifici della città.
Purtroppo, e mi duole dirlo, è evidente la sporcizia della Capitale: mozziconi, spazzatura e cartacce sono i resti dei turisti irrispettosi che utilizzano le strade come fossero dei cassonetti a cielo aperto. La situazione migliorerà solo in qualche via turistica principale. Il centro di La Valletta si compone di più luoghi interessanti da visitare. Ti consiglio di girare per le vie di La Valletta a piedi: Trik ir Republika è la via centrale, le altre sono tutte strade laterali che disegnano un percorso a scacchiere ai suoi lati.
Le vie di La Valletta sono piene di Gallarijas colorate, delle terrazze coperte sporgenti all’esterno degli edifici, utilizzate in passato dagli inglesi per bere il tè e oggi diventato un simbolo dell’architettura di Malta.
4 Visitare il Forte Sant’Elmo
E’ uno dei forti più grandi di tutta l’isola di Malta e prende il nome da Sant’Elmo, patrono dei marinai. Fin dal 1417 era un avamposto di guardia e dal 1488 gli aragonesi iniziarono a costruire una torre di guardia dedicata a Sant’Elmo di Formia. Nel 1533 la torre fu rinforzata dai Cavalieri Ospitalieri.
Ad oggi ospita il Museo Nazionale della Guerra e si trova nella punta estrema della penisola di La Valletta. Aperto nelle seguenti date coi seguenti orari: 1 aprile al 30 settembre dalle 9:00 alle 18:00 e dal 1 ottobre fino al 31 marzo dalle 9:00 alle 17:00. Chiuso il 24, 25 e 31 dicembre, il 1 gennaio e il Venerdì Santo. Prezzi: Adulti: 10€, Studenti accreditati e over 60: 7,50€, Bambini tra i 6 e gli 11 anni: 5,50€, Minori di 5 anni: ingresso gratuito.
5 Piazza San Georg e Palazzo del Gran Maestro
Tra le cose da vedere a la Valletta c’è Piazza San Georg, il cuore della città sia dal punto di vista geografico che storico. Qui si trova quello che una volta era il Palazzo del Gran Maestro. Tale palazzo fu sede anche del Parlamento fino al 2015. Oggi il Parlamento di Malta si trova in un edificio di costruzione italiana situato alla fine di Triq ir. Republika, poco distante dal city gate, anche qui opera del nostro Renzo Piano. Ma di questi te ne parlerò dopo.
Al suo interno vi si trova l’ufficio del Presidente della Repubblica di Malta e il museo, situato nelle State Rooms. Il cambio della Guardia avviene alle 10.00 del mattino, attirando turisti per assistere alla cerimonia.
6 Saint John’s Co- Cathedral
La visita al centro storico di la Valletta continua presso la concattedrale di San Giovanni è la concattedrale dell’arcidiocesi di Malta.
Costruita in soli 4 anni e inaugurata e consacrata nel 1578, è composta da una navata centrale e due laterali.
Se vuoi fare un salto alla Saint John’s Co- Cathedral, nessuno te lo vieta, noi la ammiriamo da fuori. Dentro vi si trovano, sul pavimento, 374 pietre tombali mentre la sala custodisce due tavole di Raffaello. Il nostro artista visse a Malta per un periodo diventando anche Cavaliere dell’Ordine. A lato vi si trova anche il Museo della cattedrale, al cui interno si trovano cimeli e opere di valore frutto delle donazioni dei cavalieri di Malta.
Il costo del biglietto è di 10€.
7 Triq ir. Republika, la via più importante di La Valletta
Triq ir. Republika è la strada più importante di tutta la Valletta. Vi si affacciano negozio, uffici, ma anche bar. Passeggiando lungo le sue vie è possibile ammirare edifici storici tra il caos di gente come il Parlamento di Malta, la Corte di Giustizia, la Biblioteca Nazionale. La strada fu progettata dopo il grande Assedio di Malta dall’Ordine di San Giovanni come via principale di un reticolo a scacchiera.
Cambiò più volte nome durante la sua esistenza: Strada San Giorgio durante l’Ordine di San Giovanni, Rue Nationale durante l’occupazione francese, quando Malta era colonia Strada Reale, e durante il periodo dell’inglesizzazione maltese Kingsway. I maltesi la ribattezzarono col nome attuale. Subì pesanti bombardamenti durante la seconda guerra mondiale.
8 Il Museo Nazionale di Archeologia
Un altro luogo da visitare ala Valletta è il museo Nazionale di Archeologia è uno dei più famosi di tutta Malta. Se ti piace la storia – e Malta ne è piena -, puoi fare una capatina a questo interessante museo.
E’ un museo che raccoglie un numero non indifferente di reperti preistorici ed è sotto la soprintendenza dell’Heritage Malta. Il museo si trova nell’edificio Auberge de Provence e si divide in sale: la Sala del Neolitico antico, le sale dell’epoca dei Templi e le Mostre temporanee.
Tra le collezioni più rappresentative, la collezione di donne grasse, delle statue che rappresentano delle donne dalle forme abbondanti.
Orari e Prezzi:
- aperto dal martedì a domenica dalle 09.00 alle 16.30.
- Costo: 5€ gli adulti dai 18 ai 59 anni; 3.50€ dai 12 ai 17 anni e dai 60 anni in su; 2.50€ dai 6 agli 11 anni; gratis da 1 a 5 anni.
9 La Valletta City Gate e Palazzo del Parlamento
Altra cosa da vedere a La Valletta in un giorno è il Valletta City Gate. Opera di Renzo Piano, si trova anche il nuovo palazzo del Parlamento. Il City Gate sorge su quella che una volta era Porta San Giorgio, ribattezzata poi Porta Reale. Sotto la dominazione francese fu chiamata Porte Nationale ma tornò ad essere Kingsgate col dominio inglese. Era conosciuta anche come Porta di Terra, perchè era l’unico accesso dalla parte della terraferma tra le mura di La Valletta..
Il Parlamento invece ha linee un po’ marcate rispetto al resto dell’architettura ed è per questo stato criticato, ma anche osannato, dalla critica. Si affaccia su Triq ir. Republika, mentre il City Gate si trova proprio all’inizio. A me è piaciuto molto, soprattutto perchè il colore è in linea con tutto il resto. Si trova a fianco delle rovine del Teatro Reale, che ora sono a cielo aperto.
10 Fontana dei Tritoni
Realizzata nel ’59 da Vincent Apap, la Fontana dei Tritoni venne restaurata e reinaugurata nel 2018 in quanto la Valletta fu Capitale della Cultura. Se arrivi dalla parte di terra, la puoi vedere per prima ed è colei che ti dà il benvenuto.
La Fontana rimase inattiva dal 1978 al 1986: fu posto sopra ai Tritoni un grande piano di legno trasformandolo in palcoscenico per ospitare spettacoli: Durante una gara di moto la fontana collassò. Il restauro operato successivamente non diede i risultati sperati. Solo l’intervento della Fonderia Ferdinando Marinelli permise alla fontana di tornare operativa.
Per i Maltesi è il simbolo della città di La Valletta e per questo ci tengono molto.
11 Gli upper Barakka Gardens
Gli Upper Barakka Gardens sono dei giardini pubblici situati a sessanta metri di altezza. Da qui puoi ammirare un bellissimo panorama delle tre città, Cospicua, Vittoriosa e Senglea. Erano stati costruiti originariamente per dare ristoro e svago ai Cavalieri Ospitalieri. Qui si trovano svariati monumenti e memoriali in onore di alcune personalità di rilievo del periodo britannico.
Qui, con precisione svizzera, si tiene uno degli eventi giornalieri da non perdere di La Valletta. Alle dodici e alle sedici si tiene il Saluting Battery: un uomo in uniforme militare, all’ora prestabilita, spara un colpo di cannone caricato a salve, richiamando l’antico rito del benvenuto alle navi che entrano in porto.
Per scendere dai sessanta metri di altezza si utilizza il Barakka Lift, un ascensore che in discesa è gratuito ma in salita costa 1€. Seguendo le indicazioni, ci rechiamo al traghetto che ci porterà a vedere una delle tre città. Il costo in andata è gratuito, al ritorno costa 3.50€. Per me è stato uno dei punti più belli di tutto il mio itinerario su cosa visitare a la Valletta in un giorno.
Ci sono anche i Lower Barakka Gardens, che si trovano proprio fronte alla penisola delle tre città ma che sono molto meno scenici degli Upper Barakka gardens. Non li ho inclusi nel mio itinerario a La Valletta perchè non sono fondamentali. Ciò non toglie che tu li possa inserrie.
12 Il Mercato di La Valletta: Is-Suq Tal-Belt
Il mercato di la Valletta è stato chiuso per un lungo periodo ma dopo essere stato ristrutturato, ha riaperto nel 2018. Conosciuto come City Market o Valletta Market, è il mercato coperto della città.
Si divide in 3 livelli: al piano interrato ci trovi il vero e proprio mercato dove puoi acquistare frutta, verdura, carne, pesce e bevande. Al piano terra si trovano i ristoranti dove è possibile mangiare specialità maltesi. Al piano superiore si trova invece una terrazza dove potersi rilassare.
13 Camminare sul Waterfront di La Valletta
Il waterfront di La Valletta è un lungomare percorribile esclusivamente a piedi noto come Pinto Wharf. Vi si affacciano una serie di edifici barocchi utilizzati una volta come magazzini per le merci. E’ qui vicino che attraccano le navi da crociera. Ad oggi il Waterfront è un luogo molto alla moda, dove i giovani si trovano la sera per bere drink e pranzare.
Per raggiungerlo, dopo la visita al mercato, torna verso il Barakka lift, tieni l’ascensore alle spalle e vai a destra: in 10 minuti di cammino sei arrivato.
La seconda parte dell’itinerario su cosa vedere a La Valletta in giorno termina qui. Ora vai a prendere il traghetto per scoprire le tre città e l’ultima parte del mio itinerario a piedi.
14 Visitare le tre città di La Valletta: Vittoriosa, Senglea e Cospicua
Cosa vedere a la Valletta, ancora? Le tre città! Sono conosciute anche come Birgu, L-Isla e Bormla, rispettivamente Vittoriosa, Senglea e Cospicua sono una tappa obbligata per chi visita La Valletta ed uno luoghi assolutamente da non perdere nella Capitale. Vittoriosa e Senglea sorgono su due penisole perpendicolari ai Barakka Gardens, mentre Cospicua si trova dietro alle due città.
Entrare nel ramo di mare delle due città è come essere avvolti in un abbraccio. Senglea, sul lato destro, ti accoglie con piccole barchette colorate e con edifici ingialliti dagli anni. Vittoriosa invece contrappone Yacht giganteschi e barche a vela a tre alberi.
Ecco cosa vedere nelle tre città:
- A Senglea si trova si trova il Malta At War Museum, un museo dedicato alla seconda Guerra Mondiale ed in particolare agli attacchi subiti da Malta tra il ’40 e il ’43. Si trova nel forte San Michel. La torre di vigilanza della torre simboleggia l’orecchio e l’occhio, come a dire che i cavalieri di Malta erano sempre vigili. Le vie di Senglea sono un dedalo di strade colorate dalle gallarijas.
- A Vittoriosa, è possibile visitare il Palazzo dell’inquisitore, l’unico palazzo dell’inquisizione al mondo aperto alle visite al pubblico. Particolare interessante: al piano interrato si trovano le celle e la sala delle torture, con ancora i segni sui muri fatti dai prigionieri torturati. Il principale bastione di Vittoriosa è il Forte di Sant’Angelo, a testimonianza dell’antica importanza militare della città. I Cavalieri di malta la eressero a capitale di Malta fino al 1565.
- Cospicua è quella con meno luoghi d’interesse. Oltre ai bastioni e alle strutture difensive, si trova la chiesa dell’Immacolata Concezione.
Delle tre città e di tutti i quartieri situati nei dintorni di La Valetta, Senglea e Cospicua sono quelle che hanno meno da vedere e sono le meno interessanti. Da segnalare i Gardijola Gardens, giardini che offrono una vista panoramica sulla Vittoriosa e su la Valletta a 360° gradi.
Il mio itinerario a La Valletta in un giorno termina qui. Ora ti lascio alcuni consigli utili.
Se vuoi fare un tour privato delle Tre Città, lo puoi prenotare qui.
Come muoversi a La Valletta
Passare da Valletta ai quartieri limitrofi e viceversa è molto semplice. Se lo fai via mare, al prezzo di 1.50€ sola andata e 2.80€ ritorno incluso, puoi usare i traghetti che ogni mezz’oretta circa che collegano il Valletta Water Front. Altrimenti, ma qui il tragitto si fa un po’ più lungo, puoi andare con i bus della linea 1, 2 o 4. Oppure il metodo migliore in assoluto per visitare la Capitale di Malta è quello di utilizzare le proprie gambe spostandosi a piedi, attraverso gli edifici e le gallerijas.
Come raggiungere la Valletta dall’Aeroporto
Quando arriverete col vostro volo, avrete sicuramente la necessità di arrivare in città. A parte il taxi, che non vi consiglio in quanto oltre a spendere un sacco di soldi, i maltesi hanno una guida un po’ spericolata, l’alternativa valida è l’autobus.
Le fermate dell’autobus si trovano di fronte all’uscita degli arrivi.
Il costo dei biglietti oscilla tra i 1.50€ e i 2€ – dipende in che stagione andate ma comunque se ci andate in inverno pagherete meno che in estate. Per quel che riguarda le linee…vi posso dire che ce ne sono molte ma qui dipende voi in che zona di La Valletta dovete andare. Per questo vi dico di controllare gli orari all’esterno.
Se vuoi saperne di più sull’Isola di Malta, leggiti il mio post su cosa vedere a Malta in 3 giorni.
Se ti interessa scoprire Mdina, leggi anche cosa vedere a Mdina.
Se vuoi visitare invece l’isola di Gozo, ho anche un post su cosa vedere a Gozo.
Credo di averti detto tutto, spero di averti parlato per bene dei luoghi di interesse della città e di cosa vedere a La Valletta. Se sei d’accordo, condividi questo post coi tuoi amici e spero che vi torni utile per una visita nella Capitale di Malta.
Ciao, sarò a fine agosto a Malta per qualche giorno. apprezzo molto queste guide che hai scritto e mi piacerebbe ricevere questa di La Valletta in un giorno e anche quella di visita a Malta in 3 giorni. Grazie
Malta ad agosto fa davvero caldissimo. Però vale sempre la pena. Grazie mille della lettura e buona visita
mi interessano molto i tuoi consigli per un giorno a la Valletta. Potresti inviameli via mail.
Grazie mille. Daniela
Ciao, vorrei visitare malta in 3 giorni, potrei avere la tua guida che trovo molto dettagliata e interessante?
Grazie!
vorrei stampare la tua guida, “Malta in 3 giorni” mi sembra molto interessante.
come posso fare?
Buongiorno ho letto la sua guida di La Valletta e di Gozo e le ho trovate molto ben fatte.
Potrei avere una stampa di entrambe?
Grazie e complimenti
Vito
SI certo Le mando tutto! Grazie mille per essere passato!
Luca
Ciao, complimenti per il tuo blog! mi sono imbattuta nel programma visitare Malta e La valletta. Sarò li proprio questo weekend e penso proprio di seguire le tue indicazioni!
Grazie
Grazie Mille! Mi fa piacere ti siano piaciuti i post. Spero proprio che malta piaccia anche a voi come è piaciuta a me! Grazie mille ancora
Luca
Ho trovato questa guida molto pratica e utile. Scritta in modo egregio. Complimenti
Grazie mille, fa sempre piacere ricevere complimenti sugli articoli: del resto lo scopo è questo, far si che le esperienze di viaggio siano utili per chi legge! Grazie mille ancora
Luca
di Malta ricorderò sempre il colore globigerina, hai fatto caso ai doppi campanili con due orologi che segnano ore diverse?
Ciao! No, dove l’hai visto? Indicano l’ora locale e quella inglese?
A La Valletta. No, indicano l’ora vera e una fasulla perché una credenza popolare dice che così confondono il diavolo!
Ah non c’avevo fatto caso, e non la sapevo, grazie dell’informazione. ?