C’è un evento di cui noi Caorlotti andiamo molto fieri e che si svolge in paese ogni cinque anni: è la Festa della Madonna dell’Angelo, con la processione religiosa che si svolge a Caorle. La caratteristica fondamentale è quella di svolgersi quasi esclusivamente via mare, con barche da pesca e navi al seguito del corteo religioso. Si svolge ogni 5 anni. La prossima edizione sarà a Settembre 2021, dato che nel 2020 è stata rinviata causa misure restrittive anticovid.
E’ un evento che richiama in paese centinaia di migliaia di visitatori dal triveneto. Non è solo un evento religioso, è una vera e propria festa che coinvolge un’intera comunità. Curiosi di scoprire cosa sia e come si svolge? Ecco qui tutte le informazioni utili.
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La festa della Madonna dell’Angelo a Caorle e la Processione: tutte le informazioni utili
L’evento si svolge sempre la seconda domenica di settembre ed è una manifestazione che va oltre l’evento religioso. Sebbene la processione col trasporto della statua della Madonnina rimanga l’evento centrale tra tutta una serie di eventi a Caorle, quello che ci gira attorno è praticamente una gigantesca festa che coinvolge tutto il paese. Nel 2015 si stima abbia attirato quasi centomila persone.
La festa della Madonna dell’Angelo di Caorle inizia da dopo ferragosto, dove gli abitanti tingono il paese di bianco e blu. Nastri e ciocche colorano il paese, mostrando drappi raffiguranti la Madonnina, iniziano ed esserle più devoti. Una settimana prima della processione, la statua della Madonnina viene spostata in Duomo dal Santuario, seguendo così la storia, o la leggenda, a seconda dei punti di vista e dalla fede.
Per onor di cronaca, ogni anno si celebra la processione in onore della Madonna protettrice dei pescatori. Ma solo ogni cinque anni si effettua il passaggio via acqua.
L’origine della processione della Madonnina: storia o leggenda?
In passato la Processione della Madonna dell’Angelo di Caorle si svolgeva ogni 25 anni. Fu in seguito che si decise di svolgerla ogni 5 anni.
La storia narra che in una notte di pesca, una barca di pescatori vide dei bagliori in mezzo al mare. Non capendo cosa fosse, la barca si avvicinò e vide che ad emanare la luce era una statua della Madonna col Bambino in braccio. Questa poggiava su un blocco di marmo, galleggiando sull’acqua. Trascinato il blocco riva, furono chiamati numerosi pescatori per portare la statua in Duomo. Ma questi non riuscirono a sollevarlo. Il prete allora chiese ai bambini di farlo, e questi, con la loro purezza e innocenza, lo sollevarono e lo portarono al Duomo di Caorle tra lo stupore generale.
Passò la notte e i fedeli che il giorno seguente si recarono in chiesa non trovarono la statua. Questa fu ritrovata poco dopo dove sorge l’attuale Santuario della Madonnina. Non capendo come avesse fatto la Madonnina a spostarsi là, si decise di erigere il Santuario in sua memoria. Una volta eretto il Santuario, si diede inizio alla processione.
E per spostare la Madonnina dal Duomo di Caorle al Santuario, si effettua il passaggio via mare. La versione che io ho narrato è leggermente diversa da quella che trovate nel video qui sotto.
Festa della Madonna dell’Angelo di Caorle: come si svolge la processione
Una settimana prima della processione, la statua della Madonna dell’Angelo viene spostata a braccia dal Santuario al Duomo di Caorle con un pellegrinaggio votivo. Il giorno della Processione, la Madonna viene portata a spalla dal Duomo di Caorle al porto dove, dopo la benedizione del Vescovo, viene caricata su barca apposita, la Caorlina. La barca parte tra due ali di folla ma soprattutto con al seguito bragozzi, barche, motonavi, pescherecci e barche a remi che viaggiano tutte a sirene spiegate.
La stessa Caorlina è una barca a remi e ci impiega circa tre ore a percorrere il tragitto dal porto al Santuario. A caratterizzare la statua, un lungo strascico azzurro che bagna l’acqua.
Una volta percorso il tragitto in mare aperto, la Caorlina arriva al Santuario. La processione termina con la deposizione della statua della Madonna nello stesso santuario e relativa messa. Per sbarcare la statua viene allestito un apposito molo.
Ad accogliere la statua della Madonna di solito si trova gran parte della folla.
Di solito si riesce sempre a portare la statua a destinazione. Solo in due casi si è dovuti rientrare in porto: negli anni ’70 e nel 2015, causa mare mosso, portando poi la statua in Santuario a braccio.
Il canto Madonnina del Mare e il testo
Durante la processione, il canto che più risuonerà è Madonnina del Mare, canzone a Lei dedicata e che è diventata l’ inno di Caorle di cui allego qui sotto il testo.
Al primo sole si desta la città della marina
e in un bel giorno risuona la dolce campana vicina
mentre sul mare d’argento va il pescatore contento
passa e s’inchina alla sua Madonnina dicendole piano così:
Madonnina del mare non ti devi scordare di me
vado lontano a vogare ma il mio dolce pensiero è per te!
Canta il pescatore che va:
Madonnina del mare con te questo cuore sicuro sarà!
L’ultimo raggio di sole muore sull’onda marina
e in un tramonto di sogni la barca cammina
fra mille stelle d’argento va il pescatore contento
sente nel cuore un sussulto d’amore, sospira pregando così:
Madonnina del mare non ti devi scordare di me
vado lontano a vogare ma il mio dolce pensiero è per te!
Canta il pescatore che va:
Madonnina del mare con te questo cuore sicuro sarà!
La conclusione della Processione
Dopo la messa nel Santuario, per concludere l’evento, alle 21.00 si tengono i fuochi artificiali sempre davanti al Santuario. Davvero una bella giornata di festa per tutta la comunità e il paese di Caorle.
La festa coinvolge una comunità intera si conclude la sera della seconda domenica di settembre, giornata scelta per l’evento.
Ti ricordo che i prossimi eventi sulla festa della Madonna dell’Angelo di Caorle si terranno nel settembre 2021 e nel settembre 2025. Non mancare e diffondi la notizia coi tuoi amici diffondendo questo post.
Che bella festa. Anche noi nel Nord Est della Sardegna abbiamo una festa simile con la Madonna che arriva dal mare 🙂
Wow! Anche la vostra dovrebbe essere bella! Ogni quanto la fate?
La nostra è la festa del patrono annuale. A maggio se non ricordo male. Non essendo della mia parrocchia non so bene quando cade. Cmq è bello perché la processione avviene sull’ acqua e vengono buttati petali al passaggio della barca.