Come ricorderete,durante il mio viaggio in Andalusia, siamo stati oggetto di una vera e propria odissea. Una volta rientrati a casa ho contattato al compagnia aerea, in questo caso Ryanair, per ottenere il rimborso del biglietto. Specifico che non mi sono rivolto a siti che chiedevano commissioni né ad avvocati, ma mi sono rivolto agli organi riconosciuti della comunità europea. Ecco allora come ottenere un rimborso aereo per ritardo prolungato senza spendere 1€.
Se volete leggervi tutta la vicenda e farvi quattro risate, andate nel menù miscellanea e selezionate disavventure in viaggio. Altrimenti se preferite, ve lo riassumo in tre righe: il nostro volo da Treviso era partito in ritardo – problemi di traffico e poi ad un motore -. Siamo stati dirottati a Malaga, e non ci è stata fornita alcuna assistenza né acqua né cibo. Siamo arrivati a Siviglia, destinazione finale, con 8 ore di ritardo. Una volta rientrati a casa ho contattato al compagnia aerea, in questo caso Ryanair, per ottenere il rimborso del biglietto.
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Rimborso aereo per ritardo prolungato: specifichiamo alcune cose
Innanzitutto munitevi di pazienza – molta pazienza – e preparatevi a perdere del tempo. Se cercate una soluzione rapida, questo post non fa per voi e di conseguenza anche le richiesta di rimborso. Qui entreranno in gioco le vostre capacità di ricerca – ma meno di quelle che ho messo io perchè vi darò già dei link. – Per quel che riguarda il tempo, invece, ne perderete molto. Se non ne avete da perdere, ripeto che questo non è il vostro post. Rivolgetevi pure ad un avvocato o ad uno dei tanti siti di rimborso voli, che vi chiederanno o una lauta parcella o una percentuale sul rimborso.
Ci tengo a specificare anche che questo post non è una garanzia di rimborso! Dovete valutare bene voi se è il caso di chiedere, perdere del tempo e insistere per un rimborso aereo o una compensazione. Io prima di farlo, ho fatto le mie valutazioni. Le ho fatte in maniera rapida dopo alcune oculate ricerche e alla fine ho deciso che…sì, era il caso di investire del tempo.
Una precisazione: se parlo di rimborso, intendo solo la restituzione del costo del biglietto. Se parlo di compensazione, parlo di una somma maggiore rispetto al costo del biglietto che vi viene risarcita.
Quando richiedere il rimborso del biglietto aereo per ritardo
La prima cosa da fare è andare a verificare i vostri diritti nella carta dei diritti del passeggero. Avete diritto al rimborso in seguito a questi eventi:
- Per negato imbarco – in questo caso non è raro che l’aereo sia in overbooking.
- Cancellazione del volo – in questo caso vi spettano delle tutele, tra i quali la riprotezione o il pernottamento in una struttura.
- Ritardo prolungato alla partenza.
- Prolungato ritardo ossia arrivate a destinazione con più di 3 ore di ritardo
e tali tutele si applicano a:
- voli charter e di linea in partenza da un aeroporto comunitario
- voli charter e linea in partenza da un aeroporto non comunitario, ma con compagnia comunitaria e aeroporto di destinazione comunitario, salvo che non vi siano già stati erogati benefici secondo la normativa locale vigente.
Logicamente se siete voi in ritardo o rinunciate spontaneamente al volo, non avete diritto a rimborsi. E nemmeno se siete in partenza con una compagnia non comunitaria da un aeroporto non comunitario verso uno comunitario. In caso di sciopero invece, la compagnia vi può offrire il rimborso del biglietto oppure un volo alternativo.
Ci sono ulteriori postille, ma vi invito a leggere solo se la casistica non rientra tra queste.
Il mio caso: il ritardo aereo all’arrivo
Il mio caso è stato l’ultimo della lista che vi ho elencato, cioè il caso di ritardo aereo prolungato: arrivo a destinazione con ritardo superiore alle 3 ore rispetto all’ora di arrivo stabilita. La cosa è molto importante, perchè la compagnia vi deve far arrivare a destinazione entro questo arco di tempo, con qualsiasi mezzo. Per questo, sempre sulla carta dei diritti del passeggero, vi rimando al punto 3.5 .
Non avete diritto ad un rimborso / compensazione solo se la compagnia riesce a dimostrare che ha adottato tutte le misure necessarie e possibili per farvi arrivare a destinazione per tempo, oppure se era impossibile adottarle.
Nel mio caso si sono verificati i seguenti problemi:
- Partenza con un ora e mezza di ritardo da Treviso per problemi di traffico e per problemi ad un motore dell’aereo – rimborso non possibile –
- Dirottamento su Malaga in quanto Siviglia chiuso per lavori programmati, elencati sul sito dell’aeroporto a suo tempo – se fossimo arrivati a destinazione entro 3 ore dall’ora stabilita, il rimborso non sarebbe stato possibile.
- Mancanza totale di assistenza – cibo, acqua e pernottamento – e di informazioni da parte della compagnia – era un nostro diritto quindi già da qui rimborso e risarcimento possibili.
- Arrivo a destinazione dopo 8 ore dall’orario previsto – rimborso e risarcimento possibile – La compagnia ha adottato con grave ritardo le misure per farci arrivare a destinazione, quindi mi sono adoperato per chiedere una compensazione e il rimborso.
Come chiedere il rimborso per ritardo aereo: la richiesta alla compagnia
Il mio suggerimento è quello di procedere per gradi. La prima richiesta di rimborso del biglietto aereo dovuto al ritardo l’ho fatta rivolgendomi alla compagnia tramite il seguente link. Per procedere, e soprattutto come regola generale, vi suggerisco di:
- Tenere la carta d’imbarco e tutta la documentazione relativa al volo.
- Chiedere più informazioni possibili al personale aeroportuale.
- Fare foto e conservarle assieme a tutti i documenti che vi forniranno in modo da documentare il ritardo. – A Malaga ci hanno dato un foglio con l’attestazione di dirottamento.
- Conservare fatture e scontrini se questi sono riconducibili al ritardo stesso – ad esempio: acquisto di acqua e cibo in aeroporto se non forniti dall’assistenza.
- Accettare una compensazione alternativa solo se siete convinti e ne valga la pena, perchè può precludervi qualsiasi altra richiesta di rimborso. Ma accettare l’assistenza non esclude il rimborso/compensazione.
Una volta inviato il modulo on line, in caso di mancata risposta da parte della compagnia entro sei settimane, potete scaricare il seguente modulo e inoltrarlo nuovamente. Avete un limite entro quando presentare il reclamo: due anni, dopo di che il vostro diritto al rimborso e alla compensazione cade in prescrizione.
Quando rientrate quindi, non perdete tempo. Dato che il fatto è appena successo, ricorderete più facilmente i particolari e col tempo potreste perdere scontrini e ricevute varie. Quindi muovetevi subito.
Per la cronaca: dopo aver contattato Ryanair per il rimborso e aver spiegato l’accaduto, mi sono sentito dire per ben due volte che la responsabilità non era loro. La questione finiva là senza tanti giri di parole. Al terzo sollecito non mi hanno più risposto. Erano comunque solidali con me – sapete benissimo cosa ce ne facciamo della loro solidarietà…. –
Rimborso ritardo aereo: il coinvolgimento di ENAC e AESA
Se la risposta fornitavi dalla compagnia non è soddisfacente, vi potete rivolgere all’ENAC (Ente Nazionale Aviazione Civile) utilizzando l’apposito form online, spiegando brevemente la vicenda e fornendo tutta la documentazione. Vi avviso, la cosa non è veloce. Ci hanno messo un mese per rispondermi e dirmi di rivolgermi all’Autorità equivalente spagnola, l’AESA.
Purtroppo anche qui mi è andata male, nel senso che i due organi non hanno imposto una compensazione alla compagnia ma possono comunque sanzionarla. Nel mentre però, l’AESA mi ha passato due link assolutamente fondamentali, che mi hanno aiutato nella risoluzione della controversia e ad ottenere il rimborso dei biglietti aerei per il ritardo.
La risoluzione delle controversie online
In una mail dell’AESA mi vengono indicati due link, che appartengono allo stesso sito. Si tratta della piattaforma ODR (online dispute resolution), una piattaforma dell’Unione Europea, di facile utilizzo e molto chiara.
In questo sito avete due sezione importanti: l’Online dispute resolution, quello che mi ha risolto la questione, e l’Organismo di risoluzione delle controversie, che coinvolge un terzo soggetto neutrale.
Come funzionano i due organismi
Per quel che riguarda la piattaforma ODR, che trovate nella sezione avviate il vostro caso, tale piattaforma vi permette di mettervi in contatto diretto con la controparte senza organismi di intermediazione. In questo caso fornite tutti i dati, specificate la problematica e mandate un messaggio al professionista. Avete 90 giorni di tempo per risolvere tra di voi la questione, dopo di che potete far intervenire un organismo di mediazione della commissione europea.
Per poter usufruire di tale piattaforma dovete
- Essere residenti nella Comunità Europea oppure in Norvegia, Islanda o Liechtenstein.
- La controparte deve essere residente nella Comunità Europea oppure in Norvegia, Islanda o Liechtenstein.
- Aver acquistato il servizio online.
Vi posso dire che la mia vicenda si è risolta positivamente: il servizio clienti di Ryanair mi ha contattato personalmente e mi ha proposto una compensazione – si proprio quel servizio clienti che mi aveva rifiutato qualsiasi compensazione due volte, all’inizio della vicenda.
Nel caso invece non troviate un accordo con la controparte, allora potete avviare una disputa online tramite l’Organismo di risoluzione delle controversie. In questo caso viene coinvolto un organismo neutrale della commissione Europea. Avete 30 giorni per scegliere il mediatore dalla lista fornitavi, che avrà sede nel Paese di residenza della controparte. Io per fortuna non sono arrivato a questo punto. Sappiate che comunque c’è ed è molto utile. La scelta del mediatore vi porterà ad un arbitrato con decisione vincolante .
Il bello di queste due piattaforme è che sono totalmente gratuite e senza costi. Diciamo che è l’alternativa al tribunale.
Il rimborso aereo in caso di ritardo prolungato: una stima dei rimborsi
La compensazione per un rimborso aereo in caso di ritardo prolungato si stabilisce tramite il chilometraggio previsto in questa tabella qui sotto.
Nel giro di quindi giorni ho ottenuto tramite bonifico bancario la mia compensazione.
Opinioni e considerazioni personali su tutta questa vicenda
Personalmente credo che quanto ho passato io possa tornare d’aiuto a tutti i viaggiatori. Non mi riferisco solo ai voli aerei ma anche a chi, come la mia amica Selene di Viaggi che Mangi, ha avuto problemi di altro tipo – nel suo caso con una compagnia di navigazione. L’organismo delle risoluzioni delle controversie si occupa anche di navigazione, trasporto ferroviario, su strada, ecc. Quindi, tenetevi stretti questi link e metteteli da parte. Vi torneranno utili prima o poi – anche se spero a voi vada sempre tutto liscio.
L’idea che mi ero fatto all’inizio è che non avrei visto 1€, invece la capacità di smanettare su internet alla ricerca di informazioni ma soprattutto la perseveranza hanno fatto si che arrivassi ad una conclusione positiva. Quindi se vi sentite nel giusto, non mollate mai la presa ed andate fino in fondo!
Infine, credo che le compagnie in generale – inteso non solo come compagnie ma aziende di tutti i tipi – giochino sull’ignoranza della gente. Ignoranza non intesa in senso offensivo ma nel senso letterale: ignorare = non sapere, non essere a conoscenza.
Se fosse capitato ai miei genitori, che non hanno alba di internet, carta dei diritti del passeggero e ODR, si sarebbero fermati ai primi rifiuti della compagnia aerea. O forse non avrebbero chiesto neanche quello perchè non avrebbero saputo come fare.
Spero invece con questo post vi torni utile e possiate risolvere le votre controversie in caso ne abbiate bisogno. Vi ricordo sempre però di munirvi di un’assicurazione di viaggio che vi possa coprire per qualsiasi evenienza.
Salve, sto cercando anch’io di fare da sola… mi potresti dire dopo quanti giorni di questi 90 della Odr Ryanair ti ha chiamato? Grazie
Ciao Luisa. Appena Ryanair ha saputo che non mollavo la presa e ho contattato l’ODR, circa una settimana dopo mi ha contattato il servizio clienti di Ryanair che mi ha proposto il rimborso di 400€ a persona in base alla tabella che trovi nell’articolo. Dopo circa un mese avevo i soldi del rimborso nel conto corrente