Sauris è uno dei tanti borghi friulani che mi ha sempre incuriosito. Lo volevo visitare da tempo. Già conoscevo il formidabile prosciutto crudo, quando poi ho scoperto anche la birra Zahre, è diventata una missione. Devo dire che la nostra visita a Sauris è stata davvero bellissima e rilassante. Nonostante le strade dissestate e le gallerie non proprio rassicuranti per arrivarci, Sauris ripaga il viaggio. Non solo per la vista ma anche ma anche il palato.
Il paese si divide tra Sauris di Sotto e Sauris di Sopra e si trova nella regione montana della Carnia, in provincia di Udine. E’ una località che va bene un po’ per tutti gli amanti della montagna: per chi ama il buon cibo, per chi ama le passeggiate, per chi vuole rilassarsi, ma anche per chi ama gli sport invernali o l’adrenalina. Insomma, a Sauris di sicuro non ci si annoia e di cose da fare e da vedere ne avete molte. Soprattutto lo considero uno dei luoghi più belli del Friuli Venezia Giulia.
una curiosità su questo piccolo paesino di montagna: lo sai che è una piccola isola tedesca? No? bene, prima leggiti quali sono i luoghi d’interesse, poi sotto troverai anche una nozione storica.
Indice dei contenuti
Cosa fare e cosa vedere a Sauris
Visitare Sauris di sotto e Sauris di sopra
La nostra visita a Sauris inizia con una passeggiata per le vie del borgo. Le case tipiche sono tutte di una bellezza unica, in legno ed in stile austriaco: la loro particolarità rende il borgo unico. Ci sono degli scorci davvero suggestivi per le vie del paese. Si sente molto anche l’atmosfera montana: la legna accatastata, l’odore di resina, i fiori sulle terrazze.
Camminando per le strade di Sauris potrete ammirare anche delle sculture in legno, opera di alcuni artisti del legno, tradizione molto forte nella zona – pensate a Mauro Corona, il celebre scrittore, che risiede in provincia di Pordenone.
La chiesetta di Sant’Osvaldo
A dominare il paese ci pensa il Santuario di Sauris di Sotto, dedicato al patrono sant’Osvaldo re di Northumberland, situato sopra ad una collinetta. Edificata nel 1328 e consacrata nel 1554, fu ampliata diverse volte. Nel 1976, a seguito del terremoto del Friuli fu ristrutturata per l’ultima volta.
Al suo interno si trova il sono il Flügelaltar, una pala d’altare costituita da diversi pannelli. Fu realizzato nel 1524 da Michael Parth da Brunico. Sono raffigurate le statue dei Santi Pietro, Osvaldo e Bartolomeo. Oltre a questo sono presenti dei bassorilievi raffiguranti l’Annunciazione, la Fuga in Egitto, la Visitazione. In più ci sono degli altari laterali di pregio. Perdi 10 minuti per visitarne l’interno: ne vale la pena.
Presso la canonica si trova anche il Centro Storiografico Museo di S. Osvaldo.
La chiesa di San Lorenzo
Situata a Sauris di Sopra e realizzata in stile gotico tedesco, questa chiesetta con vista sulle alpi rimane un vero e proprio gioiellino. Si dice vi sia traccia di questa chiesa nei documenti risalenti al 1344. Dotata di un tetto spiovente, al suo interno si trovano due altari lignei, uno dedicato alla Madonna del Rosario e un Flügelaltar raffigurante l’Ultima cena. ll fonte battesimale risale al 1701 ed ha una copertura in rame mentre l’organo è dell’inizio del XIX secolo.
Non te la perdere.
Centro Etnografico Haus van der Zahre.
Altra cosa da vedere a Sauris è il centro Etnografico Haus van der Zahre, dove potrai scoprire meglio la storia e la lingua tedesca della comunità locale. Oltre agli strumenti utilizzati per la lavorazione del legno e di altri vari materiali, potrai vedere album, foto, libri, lavagne, quaderni e documenti originali che certificano la storia di Sauris.
Oltre alla mostra permanente con varie attività da svolgere, ci sono anche mostre temporanee. E’ anche grazie a questo centro culturale che è stata salvaguardata la storia del luogo.
Assaggiare il prosciutto di Sauris – ovviamente –
Non è Sauris senza assaggiarne il prosciutto. Il prosciutto crudo di Sauris è uno dei più famosi a livello italiano assieme al Crudo di Parma e al Crudo di San Daniele. Io personalmente il crudo di Sauris lo trovo davvero eccezionale. Ne ho assaggiati di due tipi: il crudo di Sauris, più simile al crudo normale, e il Sauris riserva, meno grasso e secondo me tra i due il più buono.
Per assaggiare il prosciutto crudo di Sauris, potete fermarvi al Prosciuttificio Wolf, che dal 1862 produce prosciutto crudo e varie tipologie di speck ed affettati. Oltre alla vendita diretta, fanno anche piatti e c’è lo spaccio aziendale, non solo di prosciutto ma anche di altri prodotti.
Per vostra informazione, durante il secondo e terzo fine settimana di luglio a Sauris si svolge la Festa del prosciutto.
Il prosciutto di Sauris rientra Tra i piatti tipici della cucina Friulana.
Assaggiare la birra artigianale Zahre
In questo paese di montagna, la componente tedesca è molto forte, sia dal punto di vista linguistico che culinario. Oltre al prosciutto a Sauris si produce la birra Zahre, una birra artigianale. Ce ne sono di vari tipi: la rossa, che noi acquistiamo ed è molto buona, la bionda lager e la più particolare, la birra affumicata!
Una bottiglia si aggira sui 7€ circa.
Cosa vedere a Sauris: il lago tra windsurf e pedalò
Il lago di Sauris è un lago di origine artificiale, conosciuto anche come “lago della Màina”. La sua costruzione è datata 1941 e fu terminato nel 1948. Servì per motivi idrici, infatti è conseguenza della costruzione della diga. Il lago è molto bello perchè ha un’acqua color verde smeraldo.
Noi visitiamo il lago ma purtroppo le maggiori attività del Lago di Sauris sono chiuse: si possono affittare canoe e windsurf, oppure praticare la pesca.
Il lago è visitabile anche dall’alto, in particolar modo dalla Zip Line. 😉
Cosa da fare a Sauris: provare la Zip line
E’ questa la cosa di cui mi rammarico di più: non aver potuto provare la Zip Line di Sauris. Dopo la mia esperienza in Tirolo, che ha compreso anche due voli in zip line, direi che la Zip Line di Sauris è da provare assolutamente.
Misura più di due chilometri e si sviluppa in discesa tra i boschi della montagna, passando per buona parte sopra il lago di Sauris. L’esperienza deve essere davvero adrenalinica.
Per maggiori informazioni ecco qui il sito della Zip Line di Sauris, dove potete prenotare il vostro volo nella sezione apposita. Vi lascio anche il video promozionale.
Altre cose da fare a Sauris
Oltre a quanto detto sopra, a Sauris potete anche sbizzarrivi con le attività outdoor:
- Potete praticare molti sport invernali: potete sciare, uscire in motoslitta, fare sleddog e prenotare la ciaspolata.
- Passeggiare tra i boschi in estate
- Prenotare un’escursione a cavallo
- Percorre i sentieri in Mountain bike
- Praticare una delle attività sul lago – vedete il paragrafo dedicato al Lago di Sauris.
- fare il giro delle malghe
Menzione d’onore per Colombo
Chi è Colombo? E’ lui, questo bellissimo gatto. La sua padrona ci spiega che l’ha chiamato così perchè a lui piace esplorare. Quando lo incontriamo noi ha l’aria un po’ sorniona, volevamo fargli una carezza ma la sua proprietaria ci avvisa che potrebbe graffiare quindi lo lasciamo stare. Noi lo abbiamo eletto a mascotte del paese. Se siete a Sauris, andate a salutarlo.
Sauris: un po’ di storia…
Dopo avervi parlato di questo meraviglioso borgo, ritengo sia anche giusto darvi alcune spiegazioni sui termini di origine germanica.
La cosa curiosa e che mi ha colpito non poco è il fatto che a Sauris si senta molto l’influsso tedesco. Infatti il paese è conosciuto anche come Zahre, nome tedesco del borgo. A Sauris si parlano tre lingue: italiano, friulano e un dialetto tedesco locale, il “saurano“: una variante di un dialetto tirolese che ha conservato molti tratti arcaici.
Ma perchè a Sauris si parla anche una variante del tedesco? Si dice, secondo la leggenda, che a il paese sia stato fondato da due soldati militari tedeschi: stanchi della guerra, si rifugiarono qui, e fondarono questa comunità attorno l’XIII e il XIV secolo. Ragioni storiche invece datano la fondazione in queste periodo ma grazie all’immigrazione di abitanti provenienti dalla Val Pusteria e dalla val di Lessach.
Come arrivare a Sauris
Per arrivare a Sauris vi suggerisco di avere a disposizione un’auto. Se non ce l’avete in questo caso vi consiglio di noleggiarne una.
Per raggiungere Sauris, ci sono due strade: una è dalla A4, prendere la A27, arrivare fino alla fine di questa autostrada, proseguire fino a quasi Auronzo di Cadore e poco prima di arrivare ad Auronzo, prendere la SP619 seguendo per Sauris.
L’altra è quella di prendere sempre la A4 direzione Trieste, poi prendere la A23 direzione Udine e passarla, uscire a Tolmezzo, proseguire lungo la SS52 fino ad Ampezzo, poi con la SP73 fino a Suaris. La SP73 è molto dissestata ed anche un po’ tetra, grazie a delle gallerie davvero uniche nel suo genere – ve ne renderete conto passandoci.
La nostra visita a Sauris si è intrecciata con una visita al borgo di Pesariis , il paese degli orologi, situato a 40 minuti di distanza da Sauris e che vi consiglio di andare a visitare. Ci sono poi altri bellissimi borghi friulani come Venzone e Maniago, ma anche molti luoghi molto affascinanti come la Diga del Vajont, le Grotte di Pradis, il Castello di Miramare e la Grotta Gigante.
Spero che questo post su cosa fare a cosa vedere a Sauris vi sia piaciuto. Spero di invogliarvi sempre di più a visitare il Friuli. Condividete questo post con i vostri amici e seguitemi nei miei viaggi e sui social: Facebook, Twitter, e Instagram. A presto!
Aggiornato a gennaio 2025
Stupendo grazie di cuore anche per la menzione di #colombo
Mitico Colombo!!! E’ stato la mascotte di giornata per noi! Grazie mille del commento! Luca
Borgo delizioso da visitare!
Purtroppo conosciamo poco questa zona ma alla prima occasione terremo buoni i consigli…compresa la zip line! ??
Hanno anche la birra buonissima, fatta sul posto: la Zahre
lo prendo sempre quando mi capita di trovarlo in Sicilia. Certo non è la stessa cosa che mangiarlo lì…è strepitoso!