Cosa vedere a Monselice in un giorno e nei dintorni

5 Ott , 2025 - Regione Veneto

Cosa vedere a Monselice in un giorno e nei dintorni

Monselice è un bellissimo borgo situato in provincia di Padova, a sud della città, e a pochi chilometri da Este e dalle acque termali di Abano e Montegrotte Terme. Questo borgo del Veneto, dall’atmosfera tipicamente medievale, è conosciuto soprattutto per la presenza della sua Rocca, un bellissimo castello che potrai scoprire tramite una visita guidata. Ma questa piccola città fortificata situata a pochi passi dai colli Euganei, ha molto altro da offrire. Dall’autostrada si può vedere il Mastio Feliciano, e devo dire che la curiosità di andarci cresceva ogni volta che ci passavo. Nel mio weekend padovano ho quindi approfittato per scoprirne i luoghi d’interesse. Ecco quindi cosa vedere a Monselice in un giorno e nei suoi dintorni.

Cosa vedere a Monselice in un giorno e nei dintorni

Castello di Monselice o Rocca di Monselice

Senza dubbio la cosa più interessante da vedere a Monselice in un giorno è il suo Castello, conosciuto anche come Rocca di Monselice.

Denominato anche Castello Cini, la struttura che lo compone è composta da più edifici realizzati in periodi diversi: fu dimora signorile tra l’XI e il XVI secolo, poi divenne una torre difensiva ed infine villa veneta. Nel 1405 fu acquistato dalla famiglia nobile Veneziana, i Marcello, e divenne quindi Ca’ Marcello. Nel corso dei secoli passò di mano a varie famiglie locali ma nel periodo della prima guerra mondiale passò all’esercito. Abbandonato al suo destino, il castello fu saccheggiato dei suoi tesori e passo, per via ereditaria, al Conte Vittorio Cini. Dal 1981 il complesso del Castello Cini di Monselice è passato in proprietà alla Regione del Veneto, divenendo museo regionale.

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Armeria all’intreno del castello di Monselice

Ti consiglio quindi di fare la visita guidata. Dura un’ora ma è davvero una bella esperienza. Noi ne siamo rimasti felicissimi. Ecco cosa vedere al suo interno:

  • Torre Ezzeliniana, è l’edificio da dove parte la tua visita. Era un edificio difensivo voluto da Ezzelino III da Romano. Al piano terra si trova la bellissima armeria, al primo piano un appartamento rinascimentale suddiviso in quattro sale arredate con mobilio del XVI e XVII secolo e nel secondo, arredato con mobili rinascimentali toscani, ci sono tre sale: grande Salone d’Onore, dipinto con gli scacchi bianchi e rossi, simbolo dei carraresi; sala della Bifora; la sala del Camino. Particolarmente interessante il camino, che veniva realizzato con un’intercapedine di sabbia e questa sprigionava il calore per lunghi periodi e più lentamente. In questo modo la stanza si manteneva calda più a lungo.
  • Ca’ Marcello, è il corpo centrale voluto dalla famiglia Marcello. Costruita a lato della torre Ezzeliniana, vi si accede tramite una scala esterna. Il salone d’entrata è arredato con mobili toscani del 1500. Il piano superiore è formato invece da una grande sala mansardata addossata.
  • Casa Romanica, è un edificio risalente all’XI secolo ed è quello che forse mi è piaciuto di più. Si tratta di una cucina medievale con mobilia rustica, dove spicca anche un enorme camino dove si cucinava lo spiedo.
  • Cortile Veneziano: un armonioso cortile, adibito a concerti e rappresentazioni teatrali con al suo centro un pozzo ed in fondo, sulla parete opposta alla loggia, una serie di putti musicanti.
  • Castelletto, con la casa Casa Romanica è la parte più antica del complesso. E’ costituito da una torre e da due grandi sale. La prima, Sala della Colonna, è arredata con mobilio sacro e profano dell’Alta Italia del ‘400 e al suo interno presenta un camino ligneo veneziano quattrocentesco. In una saletta attigua si trova un liuto di arte veneziana del Settecento. La seconda, la Sala del Castelletto, ha pareti decorate con dipinti e sculture religiose quattrocentesche.
  • Biblioteca, staccata dal resto della struttura, al piano terra ospita l’Antiquarium Longobardo e il Museo delle Rarità Carlo Scarpa.

Orari e costi

  • Biglietto intero: 10€
  • Ridotto: 6.50€
  • Orario estivo visite guidate, da Marzo a Ottobre visite alle ore 9:00, 10:00, 11:00, 15:00, 16:00, 17:00
  • Orario invernale visite guidate, da Novembre a Febbraio 10:00, 11:00, 14:00, 15:00
  • Sempre meglio prenotare la visita, specie nei weekend o in alta stagione.

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Rocca di Monselice

Santuario Giubilare e percorso delle 7 chiese

Terminata la visita alla Rocca, è tempo di percorrere la salita del colle della Rocca che ti condurrà al percorso delle 7 chiese e al Santuario Giubilare.

Dopo aver visitato la chiesa di Santa Giustina, prosegui oltre passando a sinistra della chiesa e troverai una porta ad arco con cancello aperto. Si tratta di Porta Romana o Porta Santa, che indica l’ingresso al santuario. Tutto questo complesso rappresenta la Città Santa in miniatura. Lungo la strada troverai sei cappelle, una di seguito all’altra, fino ad arrivare alla piazzetta su cui si affacciano l’esedra, Villa Duodo e l’oratorio di San Giorgio.

Le Sette Chiese furono progettate da Pietro Duodo, nobile veneziano e proprietario della villa omonima, il quale intitolò le sette cappelle alle le sette maggiori basiliche romane col permesso di Papa Paolo V. All’interno delle cappelle sono presenti una tela ad edificio, tutte appartenenti a Palma il Giovane, che raffigurano le basiliche romane.

Il percorso è scenografico ma appena vedrai lungo la tua salita, ti consiglio di salire gli scalini e fare tutta la strada sulla parte alta, proprio difronte alle chiesette. Senza dubbio uno dei luoghi più belli da vedere a Monselice.

Orari di apertura:

Da Novembre a metà Marzo 9:00-12:00 e 14:00-17:00
Da fine Marzo e Ottobre: 9:00-12:00 e 15:00-18.00

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Esterno chiesa di Santa Giustina

Chiesa di Santa Giustina

Conosciuta anche come Duomo Vecchio, la chiesa di Santa Giustina è risalente al 1256. Si trova sulla salita del colle della Rocca verso il percorso delle sette chiese, ed è l’ultimo edificio che si incontra prima del cancello di inizio del sentiero. Realizzata in stile romanico e affiancata ad un campanile merlato, si compone al suo interno di una navata unica ed ampia, presenta due navate laterali ed un abside quadrangolare. Diverse le opere presenti: il Polittico di Santa Giustina, realizzato nel XV secolo, la Madonna dell’Umiltà, la statua cinquecentesca di S. Giustina e varie tele di scuola veneta risalenti tra il 1600 e il 1700.

Oltre che ad essere usate per cerimonie religiose, la sua perfetta acustica la rendono ideale per concerti di musica classica.

Villa Duodo

Situata alla fine del percorso delle sette chiese si trova Villa Duodo, l’Oratorio di San Giorgio e l’esedra dedicata a San Francesco Saverio. Qui ti parlo della villa, che risale alla fine del 1600 ed è opera dell’architetto Vincenzo Scamozzi. Successivamente furono aggiunte altre parti attorno al ‘700. Tale aggiunta fa si che si combinino elementi rinascimentali e barocchi, che le conferiscono uno stile elegante . La villa prende il nome dalla famiglia Veneziana dei Duodo: Francesco fu ammiraglio della flotta veneziana nella battaglia di Lepanto. Dopo essere caduta in abbandono nel 1800, la villa fu recuperata e oggi è visitabile solo esternamente. E’ sede del Centro Internazionale di Idrologia dell’Università di Padova.

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Percorso delle 7 chiese, Monselice

Oratorio di San Giorgio

Situato a destra di villa Duodo si trova l’oratorio di San Giorgio, meta finale per i pellegrini che percorrono il cammino religioso del percorso delle 7 chiese. Al suo interno si trovano le spoglie di tre martiri, donati dal papa ad Alvise Duodo.  Progettato da Scamozzi e ridisegnato a pianta circolare nel 1651, oggi è meta di molti pellegrini che vengono a visitare in particolare l’oratorio il 14 di febbraio, giorno di San Valentino. Il sacerdote impartisce la benedizione ai fedeli e consegna loro una “chiavetta d’oro”.

Orario di accesso:

  • Invernale: 9:30-11:30  14:00-17:00
  • Estivo: 9:30-11:30  15:00-18:00
  • Ingresso libero.

Esedra di San Francesco

A sinistra di villa Duodo si trova la scalinata seicentesca denominata Esedra di San Francesco, così nominata in ricordo del soggiorno di San Francesco Saverio nel 1537. La scalinata è adornata da statue attribuite al Bonazza, le quali raffigurano le fasi del giorno: alba, meriggio, tramonto e notte. A lato dell’esedra si trova una lunga scalinata: questa dà accesso al sentiero che conduce sulla sommità del colle dove si trova l’imponente Mastio Federiciano. Anche l’esedra non è accessibile ma è visibile solo esternamente

Mastio federiciano

Ho sempre pensato che quello che si vedeva dall’autostrada sopra il colle di Monselice fosse la rocca, il castello di cui ti ho parlato sopra. Invece si tratta del Mastio Feliciano, un’imponente torre dalla quale partivano le mura a difesa del borgo. Il Mastio era la torre principale, dove era la popolazione si rifugiava in caso di assedio perchè qui resistere. Venivano stipate le provviste e la gente poteva continuare a sopravvivere fino a quando il nemico fosse stato cacciato

Questa torre venne costruita nel 1293 da Federico II, ma ad inglobarla nella cinta muraria furono i Carraresi. Misura misura 8 metri e mezzo per 9 e arrivava fino a 20 di altezza. La sua costruzione comportò la demolizione dell’antica Pieve di Santa Giustina, ma questa fu ricostruita all’inizio del percorso delle 7 chiese. Per raggiungerlo c’è un sentiero che parte vicino all’esedra. Al suo interno si trova il museo con alcuni reperti rinvenuti durante gli scavi e sulla sua sommità si trova una terrazza panoramica dalla quale potrai ammirare il panorama dei colli euganei. E se la giornata è bella, potrai arrivare con lo sguardo sino a vedere Venezia.

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L’esedra di Monselice

Villa Nani Mocenigo

Una villa decisamente interessante e molto scenografica: ti capiterà di vederle mentre sali in direzione santuario giubilare. Villa Nani Mocenigo trova sulla sinistra ed è così conosciuta perchè, oltre ad essere stata di proprietà della famiglia Mocenigo, da cui prende il nome, deve l’altra parte di nome ai nani presenti sulla cinta muraria. Non è visitabile, ma è molto scenica. Se guardi attraverso il castello vedrai una lunga scalinata salire verso l’ingresso, che terminerà con l’esedra ed alcune statue, ed il giardino. Di fronte alla villa vedrai le scuderie, restaurate dopo il 1975.

Centro Storico

Il centro storico di Monselice è molto carino anche se non ha molto da segnalare. Noi siamo stati in piazza San Marco, dove abbiamo mangiato in un piccolo bar. Vi si trovano i giardini pubblici col monumento a Vittorio Emanuele e, a pochi passi, il duomo di Monselice. Ti consiglio poi di fare una passeggiata lungo via Roma, che per l’occasione era addobbata con degli stendardi in stile medievali. La via è pedonale e ricca di bar. Alla fine della via, si trova Piazza Mazzini con la torre civica e le mura.

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Piazza Mazzini e torre civica

Piazza Mazzini e Torre Civica

Eccoci alla piazza principale nonchè cuore di Monselice. Se scendi dalla parte del castello arriverai in piazza con la torre sullo sfondo e le mura, con la vista migliore su tutta la piazza. Qui troverai bar e negozi, dove gli abitanti di Monselice amano venire a fare l’aperitivo o si trovano per passare dei momenti in compagnia. Nella piazza, l’edificio con la loggia è il Monte di Pietà: qui ha sede l’ufficio turistico. Ma l’elemento che sicuramente salta all’occhio è la duecentesca Torre civica o Torre dell’Orologio, risalente al XIII secolo. L’orologio è ancora funzionante e viene regolarmente caricato a mano mediante un’antica tecnica. Sul lato sinistro della torre si trova un edificio e, subito a lato, una parte delle mura storiche

Senza dubbio uno dei luoghi d’interesse più belli assieme alla Rocca.

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Le mura

Ultima in ordine cronologico ma non meno importante tra le cose da vedere a Monselice in un giorno sono le sue mura storiche. Anche se non l’ho inserita qui, Monselice è una delle città murate più belle del Veneto. Queste mura di origine trecentesca, in età medievale, definivano il perimetro del borgo. Secondo una mappatura settecentesca, le cortine murarie si collegavano al Mastio Feliciano e scendevano fino alla cerchia più esterna. Quel che ne resta lo puoi vedere da via Argine Destro fino alla Torre Civica. Poi dalla Torre, situata in piazza Mazzini fino a via Ossicella e San Martino. Da qui iniziano la salita fino a villa Duodo e poi alla Rocca.

Le strutture merlate probabilmente sono di epoca carrarese e si suppone ci fossero sette porte di accesso alla città. Ad oggi ne restano solo quattro: porta “Padova”, porta “della Pescheria”, porta “Valleselle” e porta “della Giudecca”,.

Cosa vedere nei dintorni di Monselice

Dato che la visita a Monselice dura al massimo mezza giornata, ti consiglio di vedere altri luoghi situati nei dintorni di questo bellissimo borgo:

  • Abano Terme: se vuoi passare una giornata di relax alle terme, allora ti consiglio di venire qui. Ad Abano non c’è tanto da visitare, se non qualche parco di giorno e la zona pedonale di sera. Quasi tutti gli hotel hanno spa e piscina, ma puoi anche pagare l’ingresso per l’accesso giornaliero.
  • Montegrotto Terme: come ad Abano, ti consiglio di passare una giornata di relax nelle piscine termali.
  • Arqua Petrarca: il borgo che deve il suo nome a Francesco Petrarca. Oltre a vedere la sua tomba potrai visitare anche la sua casa. Ti consiglio, infine, di assaggiare qualcosa a base di giuggiole. Leggi cosa vedere ad Arquà Petrarca.
  • Montagnana: uno dei borghi murati Veneti più conosciuti. Bellissimo paese circondato dalle mura e sede del palio dei 10 comuni. Potrai salire sul mastio, la torre di difesa più alta, e assaggiare il prosciutto DOP di Montagnana. Leggi cosa vedere a Montagnana.
  • Padova: la città dei tre senza. Sede di una delle Università più prestigiose d’Europa e a misura d’uomo, potrai visitare la Basilica di Sant’Antonio, Prato della Valle, il Giardino Botanico e assaggiare lo spritz all’Aperol alle piazze. Leggi cosa vedere a Padova in un giorno.
  • Este: bellissimo borgo poco lontano da Monselice noto per il castello Carrarese. Leggi qui cosa vedere a Este.
  • Villa dei Vescovi: una bellissima villa situata in mezzo ai Colli Euganei. Villa dei Vescovi appartiene al FAI e ti consiglio di scoprirne gli interni ed ammirare il meraviglioso paesaggio che la circonda.
  • Giardini di Valsanzibio: uno straordinario giardino simbolico dove si affaccia una straordinaria villa, Villa Barbaìrigo

Heymondo

Come arrivare a Monselice

Arrivare a Monselice è molto semplice. Il modo migliore per andarci è con l’auto.

Basta prendere la A13 che collega Padova con Bologna ed uscire al casello di Monselice. Da qui segui indicazioni per la tua destinazione finale, che dista 5 minuti. Se arrivi da Vicenza, sarai più comodo attraverso l’ autostrada Valdastico A31 direzione Rovigo. Esci a Noventa Vicentina; prosegui poi lungo la SP247 direzione Este, passa il borgo e sarai a Monselice. Se invece arrivi da Rovigo arriverai sino a Stanghella, dalla SS Adriatica.

Monselice ha anche una stazione dei treni. Potrai arrivarci direttamente da Padova o Rovigo.

DiscoverCars.com

Dove parcheggiare a Monselice

Non ho un parcheggio particolare da consigliarti a Monselice. Però noi abbiamo gironzolato un pochino prima di lasciare l’auto a pochi passi dalla rocca di Monselice. C’è comunque il parcheggio Cava della Rocca o il parcheggio di Piazza Ossicella. Noi abbiamo lasciato l’auto in via San Luigi, che ci ha permesso di raggiungere il centro storico di Monselice e la Rocca molto facilmente. Tutti i parcheggi indicati sono a pagamento.


Spero questo articolo su cosa vedere a Monselice e dintorni ti sia piaciuto. Se hai domande, lasciami pure un commento. Ti invito a seguirmi sui social per restare aggiornato sui miei viaggi. Alla prossima!


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