Consigli per una vacanza a Sharm el Sheikh: soggiorno in un’insidiosa località turistica

9 Mag , 2021 - Egitto

Consigli per una vacanza a Sharm el Sheikh: soggiorno in un’insidiosa località turistica

Se c’è una località che ormai è diventata una meta obbligata per viaggiatori e turisti – a seconda di come vi ritenete – credo che questa sia Sharm el Sheikh. Intendiamoci bene, non la odio, anzi, davvero vi consiglio di fare una vacanza Sharm el Sheikh. Credo sia una cosa da fare almeno una volta nella vita. Ma credo che sia una destinazione di plastica, per non dire finta, costruita per sfruttare uno dei mari più belli del mondo.

Ogni anno arrivano orde di turisti da tutto il mondo che spendono e spandono in bar, casino, resort e strutture costruite appositamente per i turisti. Ma dal punto di vista storico, Sharm non ha quasi nulla da offrire. Con questo post vi volevo dare qualche consiglio su come passare una vacanza a Sharm el Sheikh senza dover tornare più stressati di prima.

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Cammelli a Sharm el Sheikh

Consigli per una vacanza a Sharm el Sheikh: cosa offre

Ammetto che ci sono andato per dimenticare la vita quotidiana. Per una settimana ho mangiato per quasi 24 ore al giorno, sono stato servito e riverito e mi sono pure divertito. Le strutture ricettive di Sharm per lo più sono resort all inclusive e io ne ho scelto uno molto bello e confortevole. Ma in tutto questo, di vero c’era poco o niente, in quanto la natura aveva lasciato ben pochi segni.

La settimana passata in resort tra lettino e spiaggia mi è piaciuta, ma quelle volte in cui sono uscito, ho notato che Sharm è per lo più un complesso di roccia, resort, hotel e villaggi turistici. E se volete vedere qualcosa di “vero”, vi consiglio di non restare a Sharm el Sheikh ma di recarvi al Cairo a vedere le piramidi oppure il Nilo, o di andare a vedere il monastero di Santa Caterina nel deserto del Sinai o, dal punto di vista naturalistico, vi potete recare al Parco Naturale di Ras Muhammed o a Dahab, a 100 chilometri a nord di Sharm. La località in sè stessa, oltre a Sharm el Sheik vecchia non offre null’altro.

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Venditore locale di cibo

Si capisce che aria tira già da quando, con l’autobus, vi state recando dall’aeroporto alla vostra camera: luci colorate, insegne al neon tanto da uguagliare per splendore Las Vegas, resort dotati dei confort più inimmaginabili con piscine olimpioniche che vi faranno dimenticare il mare blu cobalto, i pesci colorati e i coralli del Mar Rosso. E se proprio volete godervi la vacanza sul Mar Rosso in totale relax e sbarazzarvi dei figli, ci sono anche i miniclub.

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Bancarella di Spezie

Sharm el Sheik: consigli per non perdere la pazienza passeggiando per Naama bay

Per una vacanza a Sharm el Sheikh, il mio consiglio fondamentale è quello di munirvi di moltissima pazienza. Se la vita nei resort resort è rilassante – fino ad un certo punto – , preparatevi ad essere assaltati dai venditori egiziani quando vi recerete a Naama Bay, il centro della Sharm turistica. Ai loro occhi voi siete una banconota gigante da cento euro che cammina per la strada.

E chi se la farebbe scappare? Verrete letteralmente assaliti, vi verrà propinata la stessa merce venti volte nell’arco di dieci metri da tre persone diverse. La vostra pazienza sarà messa dura prova. O riuscirete a divincolarvi con le buone oppure farete come ho visto fare da un tedesco, perderete la pazienza, urlerete qualche insulto e allora le acque si apriranno e voi potrete proseguire per qualche metro fino ad uscire dal raggio d’azione delle sanguisughe. Ah, dimenticavo, non crediate di cavarvela dicendo “I don’t speak English” perchè in basa alla vostra pronuncia, capiranno da dove venite e inizieranno a parlare nella vostra lingua.

Oltretutto meglio di voi, magari facendo qualche battuta. Nel caso cediate alle lusinghe dei venditori di bazar e decidiate di entrare, occhio alle fregature – io ne so qualcosa – Si dimostrano gentili, simpatici, vi offriranno il te e poi spareranno alto. Contrattate e tirate il prezzo più che potete.

Detto ciò, rischiate di partire stressati e di tornare dalle vostre vacanze molto più esauriti di prima. Meno male che dicono che una vacanza al mare serve per rilassarsi.

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Tenda Beduina

Vacanza a Sharm el Sheikh: consigli su come evitare l’assedio in villaggio

Una volta effettuata la passeggiata a Naama Bay, non pensiate da essere immuni a questi venditori quando siete in villaggio. Infatti, si vi potrete rilassare, ma vi informo che le spiagge dei resort non sono recintate e quindi tutti possono avervi libero accesso. Il vostri riposo, specie nei primi giorni, verrà spesso turbato da persone che vi offrono escursioni a prezzi economici.

Vi suggerisco di non provare a far finta di dormire o far finta di non notarli. Vi si avvicineranno e a un metro da voi distribuiranno dei volantini, tra l’altro in italiano approssimativo, chiedendovi di prenotare, un po’ meno insistentemente che a Naama Bay. Non sono rari i casi di spiacevoli sorprese una volta giunti nel punto dove si svolgeva la visita – ad esempio richieste di soldi extra, l’escursione non era quella che ci si aspettava -.

Piuttosto il mio suggerimento, se non volete che le scatole vi girino ogni volta acidificando così la vostra vacanza, è anticiparli sul momento: se non state dormendo, dite loro che non siete interessati, oppure alzatevi e andate a bere qualcosa al bar in modo da evitare la conversazione. Più o meno nei villaggi il cambio dei turisti è ciclico e avviene durante i fine settimana, quindi chi vi offrirà le escursioni nei dintorni di Sharm, si presenta sotto il vostro ombrellone a inizio settimana – qui lo dico e qui lo nego, possono venire anche tutti i giorni del vostro soggiorno eh…- .

Generalmente, fanno fatica a venire tutti i giorni. Quindi bene o male, una volta passati i primi giorni, potreste considerarvi in salvo.

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Pronti per la motorata nel deserto

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Ritengo che quella di vedere il turista come un pollo da spennare sia una problematica evidente che non potrà essere arginata facilmente. Il consiglio finale è che se andate a Sharm in vacanza, oltre alla pazienza portatevi anche una maschera con una bella faccia tosta, vi potrà salvare. Tuttavia a Sharm el Sheikh non è tutta da buttare. Il suo mare in certi punti sembra irreale da tanto i colori sono sgargianti, soprattutto parlando di pesci e di coralli. 

Infine, come ultimo consiglio, ti suggerisco sempre di partire ben coperto con un’assicurazione di viaggio valida che ti copra tutto. Per questo ti consiglio Heymondo, e se fai click sul link sotto, per te subito 10% di sconto sul prezzo dell’asscurazione

Heymondo

Se siete amanti del mare, vi suggerisco comunque di farci una capatina. E’ per questo che molti italiani in particolare, vengono fin qui per le proprie vacanze: per la bellezza del Mar Rosso e per i suoi fondali. In particolare – e ve ne parlerò prossimamente – vi consiglio di recarvi a 100 km a nord di Sharm el Sheikh e visitare Dahab, non ve ne pentirete.


6 Responses

  1. Anche a dicembre si sta bene nonostante faccia più “freddo”. Il freddo li è oscilla tra 21 e 18 gradi di giorno. Se qualcuno è proprio freddoloso, può mettere la muta.

  2. Buongiorno qualcuno sa dirmi con certezza che è gia stato a dicembre le temperature?

  3. Sono stata a Sharm 2 volte e sto pensando di tornarci… Io ci ho lasciato il cuore, non mi infastidiscono i ragazzi dei diving center che fanno il loro lavoro, sarà che abitando in Liguria qui i venditori ambulanti sono molto più insistenti.. Il mare, il sole perenne e l’all inclusive dei resort sono punti a favore per loro, poi l’Egitto costa poco, è bello ed è vicino. Quando parli di Naama Bay mi ricorda le vecchie truffe napoletane anni ’80 🙂 lo stile è quello! Io ero preparata e sono riuscita a evitarle! 😉

    • Ciao Iris. Io purtroppo, complice l’inesperienza ci sono cascato. Sharm almeno una volta nella vita va visitata specie per il suo mare. Io non ci tornerò ma se dovessi farlo, andrei sicuramente a Dahab, più tipica, più vera e col Blue Hole ??

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