Visita alla Città della Scienza Valencia: consigli, info utili, prezzi e orari

17 Ago , 2025 - Spagna

Visita alla Città della Scienza Valencia: consigli, info utili, prezzi e orari

La visita a Valencia non è completa senza la visita alla città della Scienza di Valencia. Diciamo che, se ti stai per recare in questa città della Spagna, forse è la ragione principale del tuo viaggio, nonchè attrazione principale. Occupa una superficie di 350000 mq ed è conosciuta anche come museo della Scienza di Valencia oppure città delle Arti e delle Scienze. Per tua info, noi abbiamo passato 4 giorni a Valencia e qui puoi leggerti come è andata

Questo complesso, che racchiude 7 luoghi, è ormai famoso in tutto il mondo per non essere solamente un museo, ma molto di più. Qui si riuniscono sotto lo stesso tetto dei luoghi dedicati all’arte, alla cultura e alla scienza. Le strutture hanno ognuna una funzione diversa. Non tutte sono visitabili nello stesso momento, ma alcune di queste, durante la giornata, non te le puoi perdere.

Qui troverai tutte le informazioni utili per visitare la Città della Scienza di Valencia in autonomia: ti spiegherò che cos’è questo complesso, cosa troverai all’interno degli edifici, cosa vedere e tutte le informazioni utili per la tua visita come orari, prezzi e biglietti. Pronto a partire? Una sezione molto cospicua l’ho dedicata all’Oceanografic, l’acquario di Valencia. E’ noto in tutto il mondo per essere uno dei più belli ed uno dei più completi. Dai, ‘ndemo a scoprirla.

 città della scienza Valencia
Città della Scienza Valencia dall’alto

Visita alla Città della Scienza Valencia: cosa vedere, consigli, info utili, prezzi e orari

Citta delle arti e delle scienze Valencia
Città della Scienza Valencia

Innanzitutto, andiamo a scoprire cosa vedere dentro a questo meraviglioso complesso e cosa sia. E’ un insieme di sette strutture adibite a vario scopo, prevalentemente scientifico o artistico, a seconda di quale struttura visiterai. Ecco quali sono:

  1. Il Palazzo delle arti: Sede di concerti e opere, assomiglia ad un gigantesco elmo ed è l’edificio più imponente.
  2. Il Museo della scienza Principe Felipe: è un museo interattivo dedicato appunto alla scienza. La sua struttura assomiglia allo scheletro di un gigantesco animale.
  3. L’emisféric: A forma di metà occhio umano, è un cinema interattivo per vivere le sensazioni di un planetario.
  4. L’oceanographic: Un parco dove si trovano molte specie marine provenienti dai sette mari. Oltre alle varie zone marine, dentro all’Oceanografic ci trovi anche un delfinario, che non è solo sede di spettacoli, ma anche centro studi.
  5. L’Umbracle: un edificio adibito a parcheggio dove in cima si trova una bellissima passeggiata tra palme e piante di diverse specie.
  6. L’agorà. Una piazza coperta dove si svolgono vari eventi, che però non è visitabile se non durante le manifestazioni.
  7. Il Ponte dell’assut dell’Or. un ponte molto scenografico che ha un pilone di 125 metri d’altezza, rendendolo il punto più alto della città.

A parte il ponte, sul quale non c’è molto da dire, per il resto scenderò nei dettagli di quest’opera incredibile, progettata dall’archistar Santiago Calatrava nel 1996 in collaborazione dall’architetto Candela. Nonostante l’opera abbia creato posti di lavoro e abbia dato una forte spinta al turismo, mettendo la città di Valencia sulla mappa turistica, come tutti i progetti di Calatrava, anche quest’opera è stata oggetto di forti critiche. Ecco comunque cosa vedere.

1 Palau de les Arts Reina Sofía – Il Palazzo delle arti

Il primo luogo che ti salterà all’occhio all’interno, visibile già da lontano, sarà sicuramente il Palazzo delle Arti. Il nome completo è Palau de les Arts Reina Sofía. E’ considerato uno dei centri di intrattenimento più importanti di tutta la Spagna. Generalmente ospita eventi di un certo livello, come concerti di musica classica e lirica, balletti e rappresentazioni teatrali. Calatrava l’aveva pensata come ad un’enorme nave che solcava il mare per arrivare al Turia. A me sembra più un grosso elmo. Misura più di 75 metri di altezza per una superficie di 40000 metri quadri. Al suo interno ci sono 4 sale indipendenti. Non sempre è visitabile e per accedervi ci sono due modi: assistere ad uno degli eventi oppure prenotare una visita guidata. I biglietti li trovi nel sito ufficiale del palazzo delle arti.

Città della scienza Valencia
Palazzo delle arti

2 Il Museo della Scienza Principe Felipe

La sua struttura assomiglia ad uno scheletro di un grande animale. Si compone di tre piani al suo interno, dove ci trovi pannelli, installazioni e giochi. E’ un museo interattivo, dove il visitatore è invogliato ad interagire e a partecipare con il museo stesso e le attrazioni, divenendo partecipe ai progetti scientifici. In questo modo non si è più solo visitatori passivi, ma si diventa attori protagonisti. Lo scopo di tutto ciò è sviluppare il senso critico nei confronti delle scienze. Non a caso il motto del museo è “toccare è permesso”: in questo modo, si può vedere come cambiano le cose, capendone i perchè.

Vi sono anche delle mostre permanenti, alle quali, durante tutto l’anno, vengono affiancate diverse mostre temporanee. Tra le cose da fare al suo interno: scoprire meglio il corpo umano ed i segreti della forza di gravità.

Orari di apertura e biglietti

I biglietti li puoi prendere qui sotto, all’interno troverai i costi.

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Il Museo della Scienza Principe Felipe è aperto dal lunedì al giovedì dalle 10:00 alle 18:00 e nei weekend dalle 10:00 alle 19:00. In estate è aperto dalle dalle 10:00 alle 21:00. Questi sono gli orari in linea di massima, ma per il dettaglio ti rimando al sito ufficiale perchè ci sono delle giornate in cui cambiano.

3 L’emisféric

A lato del Museo della Scienza si trova l’Emisféric. E’ un edificio a forma di occhio, che grazie al riflesso dell’acqua e le luci della sera, lo fa diventare un occhio intero. Probabilmente la forma ad occhio non è casuale: in questo modo l’architetto Calatrava voleva rendere l’idea di cosa si poteva vedere all’interno attraverso i proprio occhi. Non è un caso che al suo interno si possano vedere film in 3D senza l’utilizzo degli appositi occhialini. Potrai assistere a varie proiezioni proiezioni e planetari. Le tecnologie all’avanguardia, tutte digitali, ti faranno vivere un’esperienza unica. I biglietti li puoi acquistare qui sotto.

Orari, biglietti e programmazioni

I biglietti li puoi trovare al link qui sotto. Non te li indico singolarmente perchè variano a seconda dell’età e anche nel corso degli anni.

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Siccome le programmazioni digitali sono diverse nel corso del tempo e vengono proiettate in diversi orari, ti devi prenotare. Per questo per facilitarti le cose ti lascio il link per riservare il tuo posto alle proiezioni.

 città delle arti e delle scienze Valencia
Emispheric

4 Oceanográfic

L’Oceanográfic è forse il punto più ambito e ammirato di tutta la visita alla città della Scienza di Valencia. Infatti noi ci siamo dedicati in particolare a questo parco marino. Si sviluppa su una superficie di 100000 metri quadrati, al suo interno ha 45000 specie diverse di animali che nuotano in 42 milioni di litri d’acqua. Tutto ciò lo rende il parco marino più grande di tutta Europa.

Raccogliendo le specie provenienti dai sette mari, i biologi marini effettuano ricerche, studi, cure e presa in carico di animali marini. Il loro scopo è quello di salvaguardarli, aiutare le ricerca e rimetterli in libertà dopo averli curati se sono arrivati qui in difficoltà.

Oceanographic Valencia
Pesci del Parco Oceanografico

Senza dubbio uno dei luoghi che attira più visitatori all’ Oceanográfic è il delfinario. E’ dotato di un laboratorio biologico e di tutte le strutture necessarie per lo studio dei delfini e la loro salvaguardia. L’acqua del delfinario proviene direttamente dal mare, viene filtrata, pulita e rimessa in circolo per i delfini. Questi sono sotto costante monitoraggio di veterinari e biologi, sia per il loro stato di salute, sia per quel che riguarda il loro studio.

Il delfino è un mammifero molto intelligente e viene studiato per la sua capacità di geolocalizzazione: lanciando degli impulsi dal melone, un organo situato sulla fronte, il delfino è in grado di ricostruire l’ambiente circostante e capire dove si trovi. Immergendo dei microfoni in acqua, viene fatto sentire come i delfini lancino gli impulsi e al comando dell’istruttore recuperino una palla per riportarla indietro.

Oppure, sempre dopo un ordine, il delfino salta fuori acqua compiendo delle incredibili evoluzioni. Oltre che ad essere uno spettacolo acrobatico, è anche molto istruttivo per vedere come i delfini non siano solo abili nuotatori, ma anche in grado di stabilire una strettissima relazione col proprio istruttore.

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L’Oceanografic: le zone e gli altri tipi di pesci

Oltre al delfinario, vi sono altre aree all’Oceanografic. La zona dell’Antartico permette di scoprire i pinguini. Situato sul polo opposto della terra, ma a pochi metri dentro il parco, c’è la zona dell’artico, dove si possono trovare dei giganteschi trichechi e i beluga. Anche qui un istruttore fa vedere come il beluga abbia delle capacità relazionali con gli esseri umani a dir poco sconvolgenti.

L’Oceanografic è diviso in varie sezioni:

  • In un’area al piano interrato viene riprodotto l’ambiente degli oceani attraverso un tunnel. Il tunnel è utilizzato per passeggiarvici dentro e dare la possibilità di vedere i pesci che nuotano sopra la testa dei visitatori, tra cui mante, squali toro, squali grigi e pesci luna.
  • C’è un altro tunnel, ed è quello più bello che si trova nella zona dei climi temperati e tropicali. Un tunnel di settanta metri ti porterà alla scoperta dei pesci dei caraibi e del Mar Rosso, dove i colori dei pesci sono i più belli. Quella del Mar Rosso, purtroppo è visitabile solo a orari prestabiliti.
  • Ci sono anche delle teche in cui nuotano delle meduse. Alcune di queste teche sembrano degli screen saver del tuo PC. Ce n’è una che mi ha particolarmente colpito: una teca con sfondo nero in cui nuota una medusa trasparente, dove puoi vedere quella che sembra la sua circolazione interna.
  • L’area del Mediterraneo riproduce il nostro ambiente con 7 acquari e 7400 specie di pesci dei nostri mari tra i quali crostacei, molluschi e qualche seppia.
  • La zona dell’artico è una delle più belle dai bambini: ci sono beluga e trichechi e anche una piccola zona dedicata ai pinguini.
  • Gli ultimi due padiglioni sono quello delle zone umide: le zone paludose mediterranee e il manglar americano dove crescono le mangrovie.
  • All’aperto ci sono delle aree dove ci sono delle tartarughe giganti, leoni marini, coccodrilli e una voliera.
Oceanographic Valencia
tartaruga gigante

Non avevo mai visitato un parco marino del genere, veramente una chicca, non solo dal punto di vista visivo, ma anche istruttivo. E’ davvero una bella esperienza per le famiglie, soprattutto per i bambini.

Biglietti per l’Oceanigráfic

I biglietti li puoi trovare qui sotto. C’è il biglietto singolo ma anche quello cumulativo, con varie esperienze. I prezzi partono da 38.30€ a persona ma coi cumulativi paghi un piccolo sovrapprezzo e hai molto di più. Se ti può tornare utile, ti lascio anche il link al sito ufficiale del parco Oceanografico per poterlo scoprire. Il sito è anche in italiano.

5 Umbracle

Una sorta di giardino sospeso, avvolto da 55 archi. Lungo 320 metri, secondo l’idea di Calatrava, l’Umbracle doveva proiettare il visitatore nel futuro. Se la immaginava come una galleria a cielo aperto, non solamente come un giardino di palme, caprifogli e buganvillea. Molto spesso invece i visitatori lo usano proprio per sfuggire dal caldo terrificante di Valencia e si rifugiano qui sotto per trovare tregua dal solo cocente del sud della Spagna. Il tutto crea un effetto bellissimo e rilassante allo stesso tempo. La struttura è sempre aperta e non prevede costi di ingresso.

Città della Scienza Valencia
Umbracle

6 Agorà

Come ti avevo detto nell’intro, non ti avrei parlato del ponte, quindi l’agorà è l’ultimo in ordine cronologico dei luoghi da visitare alla città della Scienza di Valencia. È una struttura usata per ospitare mostre d’arte, concerti, laboratori e spettacoli. Può contenere fino a 6000 persone ed ha una forma molto curiosa: sembra quasi una balena che sbuca dal mare con la bocca chiusa, anche se a molti ricorda più una cozza blu.

Per visitarla, si può fare gratuitamente ma se desideri assistere ad uno degli eventi al suo interno, occorre pagare l’accesso, del prezzo di 6€ circa. Attenzione, perchè è conosciuta anche come Caixaforum. Quindi ti lascio il link al sito ufficiale dove potrai trovare tutti gli eventi in programma.

Città della Scienza a Valencia: orari e prezzi dei biglietti

Se nel tuo biglietto sarà incluso anche l’Hemisfèric sarà in questa fase in cui dovrai scegliere in che fascia oraria e giorno assistere alla riproduzione (ricorda di verificare la programmazione per assistere a ciò che ti interessa di più).

Dato che sei libero di scegliere i luoghi da visitare all’interno della Città della Scienza di Valencia, avrai modo di scegliere anche il tipo di biglietto. Potrai scegliere l’ingresso da uno o più giorni, oppure una singola attrazione o più. I biglietti combinati e di più giorni, che trovi qui sotto, sono molto comodi. Una volta effettuato l’acquisto, basta che ti presenti all’ingresso dell’attrazione che vuoi visitare. Ricordati che per l’Hemisféric dovrai prenotare giorno e ora.

Per quel che riguarda gli orari di apertura:

  • In estate dalle 10.00 alle 21.00.
  • Dalle 10.00 alle 19.00 da Settembre, anche nei weekend invernali.
  • Dalle 10.00 alle 18.00 durante la settimana in inverno.
  • Per i dettagli, chiusure straordinarie e link vari, ecco il link al sito ufficiale.

Invece per i prezzi dei biglietti ti lascio i banner sotto

Questi invece sono i prezzi dei biglietti combinati:

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Quanto dura la visita alla città della Scienza di Valencia

Ti starai chiedendo quanto tempo ci vuole per visitare la città della Scienza. Un consiglio che do sempre a tutti è di dedicare a Valencia più di un giorno e di fermarsi almeno una giornata intera al Museo della Scienza. In questo caso, la durata della visita può variare da un minimo di tre ore a tutta la giornata, a seconda di cosa visiti tu e i tuoi accompagnatori. Ma se vuoi visitare tutti i complessi come si deve, allora ti consiglio di dedicarci almeno due giorni, dalla mattina del primo giorno fino alla sera del secondo. Quindi in questo caso puoi acquistare i biglietti per più giorni.

Come raggiungere il Museo della Scienza a Valencia con al metro

Purtroppo non è possibile raggiungere la Città della Scienza di Valencia direttamente con la metro, e questa la considero una grossa pecca. Le due fermate più vicine sono Alameda o MarítimSerrería. Se scendi a Marítim dovrai camminare per almeno quindici minuti. Se scendi a Alameda, il percorso è di quasi mezzora, ma è più bello perchè passerai tra i giardini del Turia. Come alternativa, c’è l’autobus, che è comodo perchè ti fa scendere in fronte al parco Oceanografico, ma è un po’ più complicato in quanto soggetto ad orari più diluiti e a coincidenze.

museo della scienza valencia
Giardini del Turia

Città della Scienza di Valencia: dove mangiare

Assolutamente da evitare di mangiare dentro alla città della Scienza: i ristoranti all’interno del complesso hanno costi veramente esorbitanti. Ed evita pure le bancarelle, anche queste prezzi esorbitanti per pizzette e panini. Ti consiglio di portare dei panini, come ha fatto molta gente, oppure all’esterno, vicino all’Umbracle si trova il centro commerciale el Saler, con ottimi ristoranti a prezzi modici. Porai mangiare seduto e al fresco, lontano dal caldo asfissiante di Valencia.

 città della scienza Valencia
tartaruga gigante

Con la Valencia Card si ha diritto ad uno sconto del 15%.

Se non vuoi acquistare i biglietti in anticipo, la soluzione alternativa è acquistarli in loco all’ingresso. Ricordati di portare sempre con te la Valencia Card per lo sconto.

Se anche a te piace la Spagna soprattutto per il suo mare, leggite questi post su Lanzarote e sul parco del Timanfaya, oppure sul cosa fare a Marbella, su cosa vedere a Cadice in un giorno, cosa visitare a Cordoba in un giorno o su come visitare Siviglia in due giorni.

Nel frattempo spero che questo post sulla Città della Scienza di Valencia ti sia piaciuto e che ti torni utile. Alla prossima.


2 Responses

  1. La teca oscura con la medusa trasparente è davvero impressionante!
    Speriamo di poter visitare l’Oceanographique la prossima volta che andremo a Valencia. Certo per i bambini è un posto bellissimo, ma anche per chi ha i capelli grigi e vuole un po’ tornare indietro nel tempo! ?
    Mi spiace invece per la paella!
    Peccato che vi abbiano rovinato il sapore di un piatto mitico di Valencia in quel modo!

    • L’oceanographic è adatto a tutti ovviamente, è un parco estremamente interessante, con mille cose da vedere, la medusa secondo me è stata il top.

      Purtroppo la paella è andata, non ho fatto polemica al momento è la prenderò come lezione x la prossima volta. Ciò non toglie che fosse buonissima.

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