Se cerchi un luogo per un’escursione giornaliera, allora in Veneto c’è un luogo che è adatto a chi si vuole rilassare ma anche a chi vuole scoprire un angolo delle Dolomiti davvero unico e particolare. Oggi ti porto nella Valle del Mis, all’interno del bellissimo Parco nazionale delle Dolomiti bellunesi, situata nel comune di Sospirolo in provincia di Belluno, dove potrai svolgere diverse escursioni.
L’attrazione principale nella valle del Mis è il lago artificiale da cui questa prende il nome, il Lago del Mis. Le altre escursioni che potrai fare è andare fino ai Cadini del Brenton, ammirare la Cascata della Soffia e raggiungere la grotta nascosta. Questi luoghi sono tutti situati a pochi metri l’uno dall’altro ma occorre spostarsi lungo le sponde del lago per raggiungerli. Queste escursioni nella valle del Mis si possono fare anche se hai bambini al seguito e noi lo abbiamo fatto sfruttando una giornata soleggiata di inizio Giugno.
Se i cadini del Brenton, la cascata della Soffia e la grotta nascosta sono due meraviglie naturali originatesi dal normale processo di erosione dell’acqua, il Lago del Mis è di origine artificiale. Non per questo il lago è meno bello. Anzi, il verde delle acque e la cornice delle montagne sono uno scenario davvero inimitabile.
Andiamo ora all’interno del Parco Nazionale delle Dolomiti bellunesi per scoprire queste escursioni sulle sponde del Lago del Mis.
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Escursione nella valle del Mis: visita al lago del Mis, cadini del Brenton, cascata della Soffia e grotta nascosta
1 Lago del Mis
L’escursione nella valle del Mis inizia dall’omonimo lago, situato nel comune di Sospirolo in provincia di Belluno. È un lago di origine artificiale, profondo al massimo 88 metri nel suo punto più profondo ed è arginato da una diga alta 91 metri.

Il lago del Mis è meta prediletta per escursionisti e visitatori della domenica. Il lago ti apparirà sulla destra, subito all’uscita della galleria. Sul lato sinistro si trova un bar, sul lato destro invece si trova una lingua di terra dove potrai stenderti a rilassarti oppure fare un picnic. Potrai lasciare la tua auto o nel parcheggio del bar oppure lungo la strada.

Un’informazione che ti può tornare utile è che lungo le rive del lago ci sono a disposizione alcune griglie per cucinare all’aperto. Tu devi solo preoccuparti di portare attrezzi per cucinare e cibo. Le griglie sono ad uso libero ma non sono molte quindi ti consiglio di arrivare presto al mattino.
Il Lago del Mis è balneabile: in molti si portano la canoa, altri si tuffano in costume. L’acqua è ghiacciatissima e non c’è servizio di salvataggio, nel caso dovessi sentirti male durante un bagno ghiacciato dopo il pranzo. Per quel che riguarda i percorsi attorno al lago, non ci sono dei veri e propri sentieri da percorrere. Al massimo puoi fare una breve passeggiata lungo la riva sinistra, dove si troverà tutta la gente per il picnic.
Questo è quanto puoi fare al lago del Mis. Una volta fatto il picnic e passato un po’ il tempo sulle sue sponde, vai pure in punta al lago dove ci sono i Cadini del Brenton.

2 Cadini del Brenton
I Cadini del Brenton sono la bellezza assoluta della Valle del Mis. Sono delle piscine naturali – sono anche conosciute come marmitte – formatesi dall’azione erosiva della roccia. Queste piscine color smeraldo sono disposte su diversi ripiani rocciosi di dolomia e si sono originate dall’acqua del torrente Brenton. L’acqua cadendo in grande quantità e con forza sulla roccia, ha scavato queste pozze che nel corso dei secoli si sono allargate e sono diventate profonde. Una volta formata la prima si sono formate le successive nei piani più bassi. Non a caso i solchi più profondi sono in alto.
Il percorso per raggiungere i Cadini è di circa 400 metri ed è un breve trekking in leggera salita. Si parte dall’orto Botanico campanula Morettiana e da qui parte un sentiero tra gli alberi per visitare i Cadini del Brenton. L’escursione in tutto conta 15 marmitte ma non tutte sono visibili: i cadini dal 1 al 4 sono fuori dal percorso ad anello. Puoi però vederli salendo in alto e seguendo uno dei sentieri laterali: io l’ho fatto ed è stato abbastanza complicato perchè devi passare tra la vegetazione, il sentiero non è segnato bene ed è composti da gradoni in pietra e talvolta scivoloso. Confermo però che la vista sai primi quattro Cadini è davvero top.

La parte più interessante dell’escursione ai Cadini del Brenton è quella che si trova in basso: si tratta di un percorso circolare ad anello , un breve sentiero che include i cadini dal 5 al 15. Questo breve giro, delimitato da un recinto di legno e composto da gradini, ti permetterà di vedere le piscinette naturali dall’alto o dal basso: si scende da un lato, si attraversa il ponte e si risale dal lato opposto e ritornando al punto di inizio.
Per poter effettuare la tua escursione in sicurezza, ti lascio alcuni consigli:
- Uno steccato delimita i sentieri e li separa dalle marmitte naturali: è sconsigliato attraversarlo ed avvicinarsi alle cascate
- Vige il divieto di balneazione! Quindi non ci si può tuffare, ma ovviamente ci sono sempre delle persone che non seguono le regole.
- Da qualche anno l’ingresso è a pagamento. Se ti stai chiedendo quali siano i prezzi per i Cadini del Brenton ti posso dire che il costo è di 2€
- Tempo stimato di visita per i cadini del Brenton: circa 40 minuti
- Rispetta questa meraviglia all’interno del Parco Nazionale delle Dolomiti Bellunesi
- Per saperne di più clicca sul link

Prima di iniziare la visita, o dopo averla terminata, ricordati di vedere l’orto Botanico campanula Morettiana. Si tratta di un piccolo orto botanico dove è stato ricostruito l’ambiente che si trova in quota: questo ti permette di vederne la flora senza dover fare tutta la strada per salire in alto. Potrai scoprire le piante delle rocce, dei ghiaioni, del bosco, dei prati e dei pascoli.
3 La Cascata della Soffia
Per me, tra le escursioni nella valle del Mis, questa è la meno scenica. Situata a pochi passi dai Cadini del Brenton, la cascata della Soffia si trova sulla sponda opposta del lago del Mis. E’ un salto d’acqua di 12 metri protetto da un tetto naturale di roccia. L’acqua è quella torrente Brenton, che ne corso dei secoli ha dato origine a questa cascata.
Per visitare la cascata della Soffia devi recarti fino al bar alla Soffia: tieni il bar a sinistra, recati fino alla staccionata in legno con vista sul lago dove si trova la statua di un orso ed una chiesa: e da qui troverai l’indicazione verso la cascata. La chiesa è la chiesa di San Romedio, dove si trova una targa a memoria dei 6 ragazzi vittime del rastrellamento nazista di Gena.
Ci sono due sentieri che ti condurranno verso la tua destinazione. Scegli quello che vuoi: o quello che punta attraverso il bosco oppure quello che punta verso il lago.

Poco prima di arrivare sentirai il ruggito dell’acqua. Troverai una terrazza in legno che ti permetterà di avere una vista frontale alla cascata da un lato mentre dall’altro vedrai la stessa tuffarsi dentro il lago. La visita alla cascata della Soffia porta via poco meno di mezz’oretta. La terrazza in legno può ospitare al massimo 10 persone.
4 La grotta nascosta del Lago del Mis
Scommetto che non lo sapevi: al lago del Mis si trova anche una grotta nascosta. Ma questa grotta non è sempre visitabile. Purtroppo è possibile vederla solo nei mesi di settembre e ottobre, quando le acque del lago si ritirano.
Per arrivarci devi prendere il sentiero in basso ed uscire dal sentiero stesso, costeggiando la riva del lago. Noterai una piccola cavità nella roccia. Si entra solo se il sentiero è asciutto, non farlo se non ti senti sicuro perchè è scivoloso. Al suo interno si trova una grotta dall’acqua cristallina e una seconda grotta successiva alla prima. C’è pure una terza grotta che arriva fino a sotto la cascata della Soffia.
Il problema delle zecche nella valle del Mis
Senza allarmarti troppo, ti informo che esiste un problema di zecche al Lago del Mis, come in molte zone di montagna. Niente di che, sia chiaro, ma ti consiglio comunque di prendere delle precauzioni sia prima che dopo la tua escursione giornaliera: valuta se sia il caso di portare via un repellente per tenerle lontane. Quando rientri a casa poi fai un controllo generale sul corpo, specie sui bambini che sono quelli più propensi a giocare sul terreno. Beccarsi una zecca vuol dire andare incontro a febbre e mal di testa nelle settimane a venire. Esiste un vaccino ma anche una terapia antibiotica.
Perché ti dico tutto questo? Perché ovviamente mio figlio più piccolo se l’è beccata sull’inguine e abbiamo dovuto imprecare non poco. Quindi magari se parti preparato ti eviti quella che diventa una sana scocciatura.
Perchè visitare la Valle del Mis?
Il Lago del Mis è stato classificato come secondo lago più bello d’Italia nel 2019, dietro solo al lago di Garda. L’ambiente rilassato, i panorami da sogno e le temperature fresche anche d’estate, lo hanno reso una meta frequentata da molti escursionisti.
La possibilità di fare pic nic a bordo lago, la presenza dei sentieri per escursioni facili e ben segnalate e la presenza di meraviglia naturali come i Ccdini del Brenton e la cascata della Soffia fanno della Valle del Mis una meta molto gettonata. E’ un luogo davvero rilassante sia per chi vuole mangiare e riposare nelle natura, sia per chi vuole vivere la natura con delle escursioni semplici. Inoltre, per gli amanti degli sport, è possibile pescare o fare canoa.
Come arrivare alla valle del Mis
Il modo più semplice per arrivare alla valle del Mis è andarci in macchina o, se ne hai la possibilità, in moto. I parcheggi sono gratuiti anche se non sono molti.
- Per arrivare al Lago del Mis prendi l’autostrada A27 ed esci a Belluno. Da qui segui indicazioni per Sospirolo lungo la SR204, poi a Sospirolo segui la strada provinciale SP2. Poco prima di arrivare a Sospirolo c’è comunque l’indicazione per il lago del Mis. Prima di arrivare a destinazione ci sarà una galleria, passata quella troverai a destra l’area picnic e il parcheggio, a sinistra il bar.
- Per arrivare ai Cadini del Brenton continua lungo la strada da cui sei arrivato per circa 3 km fino ad arrivare in punta al lago. L’ingresso sarà proprio di fronte a te ma devi per forza o parcheggiare prima oppure attraversare il ponte sulla destra. Puoi parcheggiare l’auto lungo la strada ma il mio consiglio è quello di attraversare il ponte e svoltare subito a destra prendendo la discesa. Qui ci sarà un parcheggio non molto grande ma in cui puoi trovare posto. Lascia qui l’auto, attraversa di nuovo il ponte di prima e vai a visitare i Cadini.
- Terminata la visita ai Cadini del Brenton, torna verso la tua auto ma prosegui lungo la strada che ti indica Bar alla Soffia per andare a visitare la cascata della Soffia. Dal parcheggio al bar sono circa 300 metri quindi vai pure a piedi perché il parcheggio in zona bar è scarsissimo.
Quando fare l’escursione nella valle del Mis
Il periodo migliore per le escursioni al Lago del Mis è durante il periodo che va da Aprile a Ottobre: si trova ad un’altitudine di 427 metri e le temperature sono miti in estate, mentre in inverno, a parte la possibile neve, non è possibile fare picnic, fare il bagno e le escursioni sono un po’ più impegnative.
Per la tua escursione nella Valle del Mis ti consiglio di evitare i weekend e in particolare i fine settimana estivi. Se proprio non puoi farne a meno, cerca almeno di arrivare presto la mattina per evitare la calca di gente che farà esaurire presto i pochi parcheggi disponibili. Ritengo sia un luogo da non perdere in Veneto proprio per la sua bellezza.
Altri luoghi da visitare in provincia di Belluno
Ci sono altri luoghi da visitare in provincia di Belluno: oltre alla città stessa di Belluno, ti consiglio il verde delle acqua alla grotta azzurra di Mel, il castello di Zumelle, il borgo di Mel, la panchina gigante #46 sul nevegal, o le tre cime di lavaredo, giusto per citare qualche luogo.
Ora hai tutte le informazioni per la tua escursione nella valle del Mis: il lago, i cadini del Brenton, la cascata della Soffia e la grotta nascosta sono delle autentiche gemme di questa parte del mio Veneto. Ricordati sempre di sfruttare ogni momento ma allo stesso tempo rispetta questi luoghi magnifici. Spero che questo breve itinerario nella natura del Parco delle Dolomiti Bellunesi ti sia piaciuto. Continua a seguirmi e per restare sempre aggiornato sui miei viaggi metti mi piace alla mia pagina Facebook e seguirmi su Instagram. Alla prossima.