Visita al Parco Nazionale del Timanfaya a Lanzarote: cosa vedere, info utili, biglietti ed orari

24 Ago , 2025 - Spagna

Visita al Parco Nazionale del Timanfaya a Lanzarote: cosa vedere, info utili, biglietti ed orari

Tra le cose da fare a Lanzarote, la visita al Parco Nazionale di Timanfaya è forse una delle più entusiasmanti e coinvolgenti. Il Timanfaya è uno dei più importanti di tutte le isole Canarie. Nella settimana in cui ci siamo recati a nel sud di Lanzarote, ovviamente ci siamo stati ed è stata un’esperienza a dir poco entusiasmante.

E’ un’esperienza particolare perchè ti farà conoscere il fenomeno del vulcanesimo. Scoprirai un paesaggio brullo, secco e quasi desolato con pochissimi alberi, ma allo stesso tempo meraviglioso. Potrai fare esperienze uniche in un ambiente dai forti contrasti cromatici: al rosso della terra puntellato dal nero della lava solidificata, si contrappone l’azzurro del cielo. Sembra quasi di essere su Marte, col vantaggio di non aver fatto un volo di qualche milione di chilometri. A realizzare questo paesaggio desertico e vulcanico, è stato il vulcano omonimo, unico attivo alle canarie. Questa montagna di fuoco, per 6 lunghi anni, ha gettato lava dal ventre della terra.

In questo articolo ti lascio tutte le informazioni utili per la visitare il Parco Nazionale del Timanfaya: cosa vedere, come arrivare, come acquistare i biglietti e gli orari di accesso al parco.

Storia del parco del Timanfaya e sua origine

Le eruzioni vulcaniche hanno sempre fatto parte della storia dell’isola e sono sempre state un problema. Nel 1730 ci fu l’eruzione che cambiò tutto: questa durò 6 anni. Furono ricoperti di cenere 200 km quadrati di terra e scomparvero 30 paesini. Il vulcano riverso 48 milioni di metri cubi di lava. Fortunatamente non ci furono vittime perchè la popolazione aveva intuito il pericolo e si lasciò tutto alle spalle.

Visita al Parco del Timanafaya  Lanzarote
montaña del fuego © Pixabay

La cittadina di Tinajo, a poca distanza, rischiò più volte di essere sommersa dalla lava e dal magma. Secondo la storia, ciò non avvenne grazie all’intercessione della Vergine addolorata: gli abitanti di Tinajo portarono una statua della Madonna proprio di fronte alla colata lavica e questa la fermò. Era il 16 aprile 1736. Da allora venne piantata una croce di legno per ricordarne l’evento. Ad oggi, i vulcani del Timanfaya non danno cenni di risveglio ma la loro attività sotterranea è ancora presente.

Heymondo

Al Timanfaya si trova una grande superficie di lava solidificata, chiamata Mar de Lava. Gli abitanti dell’isola la chiamano Malpaís – Brutto Paese – : su questa superficie non ci si può camminare, non ci si può coltivare nè costruirvi edifici. La superficie del Malpaís si compone di due lave di diversa viscosità: la lava AA caratterizzata da lunghi spuntoni e la lava Pahoehoeb – una parola di origine hawaiana – più liscia e meno rugosa.

Non tutta la lava però è simile a quella del Malpaís: molto spesso questa è importante per la coltivazione. Alcuni lapilli o pietre, chiamate le roje o i picon, hanno trattenuto l’umidità e sono utilizzate per la coltivazione delle viti per produrre vino tramite pozzi semicircolari nel terreno.

El Diablo Parco del Timanafaya  Lanzarote
Cartello d’ingresso al Timanfaya

Come visitare il parco del Timanfaya

Il Timanfaya supera i 50 km quadrati di estensione ed è Parco Nazionale dal 1974. Dal 1993 è anche patrimonio dell’UNESCO con la qualifica di riserva Biosferica. Non si può accedere liberamente ma solamente pagando un biglietto d’ingresso. Conta più di 25 vulcani al suo interno, tutti al momento dormienti. Per visitarlo, l’unico modo è farlo con l’autobus e non è possibile farlo con la propria auto. In alternativa, puoi unirti ad uno dei trekking che puoi prenotare tramite un’escursione privata. Qui sotto troverai tutti i dettagli.

La visita al parco nazionale del Timanfaya si compone di due parti: la prima parte è la tappa al ristorante “El Diablo” per le tre prove. La seconda parte consiste nel percorrere con l’autobus la ruta de Los Vulcanes, una strada lunga 13 km scavata tra le colline vulcaniche.

L’ingresso del parco si trova lungo la strada LZ67, a metà strada tra i paesi di Mancha Blanca e Yaiza. All’ingresso si trova la biglietteria: a indicarla l’insegna del Taro, il diavoletto realizzato da Cesar Manrique simbolo del parco.

Se entri con la tua auto dovrai lasciarla nel parcheggio. Se entri con un autobus organizzato come abbiamo fatto noi, allora andrai direttamente al punto in cui si tengono le tre prove. La distanza dall’ingresso all’Islote de Hilario è di circa 3 km.

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Visita al parco del Timanfaya: le tre prove

La tua visita al parco del Timanfaya inizia ufficialmente dal ristorante “El Diablo“: fu qui che Cesar Manrique, artista delle Canarie, costruì l’Islote de Hilario. Si tratta di una collina sopra al vulcano, sul quale si trova il ristorante. Il luogo è molto ventoso e sul piazzale fronte ristorante, ci sono degli addetti che ti faranno constatare l’attività del parco del Timanfaya attraverso tre prove:

  1. La prima prova sta nel dover tenere in mano dei sassolini raccolti con una pala sotto la superficie terrestre. Se riuscirai a resistere agli oltre cento gradi di temperatura, complimenti. Ma passerai la serata a scoppiarti le bolle delle mani.
  2. La seconda prova consiste nel gettare dell’acqua fredda nei buchi appositi formatisi sul terreno. Dapprima si getta un po’ di acqua nel buco per “stimolarlo”, poi si vuota il secchio intero e ci si allontana in tutta fretta. L’acqua verrà espulsa sotto forma di vapore come un geyser islandese. 
  3. Ultima prova: l’autocombustione. Dei fogli di carta o degli arbusti secchi vengono messi all’interno di un grosso buco scavato nel terreno. A contatto con le pareti, dopo qualche attimo, carte e arbusti si incendieranno.
Parque nacional de Timanfaya Lanzarote
Parco del Timanfaya © Pixabay

Se vorrai mangiare al ristorante, la carne verrà cucinata su un barbecue naturale. Viene sfruttato il fuoco che si genera dal calore del vulcano per cucinare la carne da servire a tavola.

La ruta de los Volcanes

Terminate le tre dimostrazioni, inizia la seconda parte della visita al Timanfaya: si risale in autobus per scoprire il parco da un punto di vista diverso. L’autobus percorre la Ruta de los Vulcanes, una strada che si snoda tra le colline di lava solidificata. Può sembrare noioso alla descrizione, ma ti assicuro che visto dal vivo non è così.

Il paesaggio richiama in certi punti la luna per i suoi crateri e Marte per il colore rosso della sua terra. Ci sono punti in cui la strada è stata proprio scavata dentro le colate laviche. Si vede perfino la lava solidificata che sembra ancora colare.

Girare attraverso queste strade non è affatto semplice, specie con un autobus di una decina di metri. Gli autisti sono dei veri e propri esperti. L’illusione di andarsi a schiantare è praticamente sempre presente, favorita dalla velocità non proprio bassa dei conducenti.

Visita al Parco del Timanfaya Lanzarote
Marte? No, le colline del parco del Timanfaya

Quando arriviamo in cima ad una collina si vede quello che viene chiamato Il Mantello della Vergine, la bocca principale del vulcano. A me sembra più un mantello Nazgul del Signore degli Anelli.

Visita al Parco del Timanfaya Lanzarote
Manto de la Virgen

Il giro in autobus dura 40 minuti.

Con l’aggiunta delle tre prove il tutto dura poco meno di due ore. Non sono presenti guide nell’escursione ma durante il viaggio in bus lungo la ruta de los Volcanes, puoi usare un’audioguida in inglese, tedesco e spagnolo. Le visite individuali non sono permesse: questo per una maggior salvaguardia del parco.

Visita al centro visitatori del Parco del Timanfaya

Te lo segnalo per tua info personale, noi purtroppo non ci siamo stati. Il Centro Visitatori si trova a qualche chilometro di distanza dall’accesso al parco. In questo spazio scoprirai la storia geologica delle Canarie e imparerai a conoscere il fenomeno del vulcanesimo. Potrai assistere a dei documentari e se lo vorrai, potrai usare le audioguide per scoprire maggiori informazioni. Inoltre, potrai sperimentare una vera eruzione vulcanica tramite una simulazione. Infine, una passerella esterna, ti permetterà di fare una passeggiata sopra ad una delle colate laviche.

L’ingresso è gratuito, aperto dalle 09.00 alle 16.45.

Visita al Parco Nazionale del Timanfaya: escursioni e trekking

Oltre alla classica visita in autobus, è possibile fare delle escursioni o dei trekking dentro al parco del Timanfaya, ma sempre sotto stretta sorveglianza:

  • E’ possibile effettuare un breve visita parco a bordo di un cammello. E’ un’escursione privata di circa 25 minuti, che ti permette di vedere il Parco del Timanfaya in modo alternativo.
  • Anche se non è possibile camminare all’interno del parco Nazionale del Timanfaya, per gli amanti del trekking è possibile fare delle escursioni guidate a piedi. Una si svolge lungo la Ruta del Tramesana. E’ un percorso di 4 Km totali tra andata e ritorno. La durata è di di circa 3 ore e parte da Yaiza. Sarai accompagnato da una guida che parla inglese o spagnolo.
  • In alternativa possibile fare trekking lungo la Ruta del Litoral. Parte da El Golfo ed è un’escursione con guida. Misura 4 km – su 12 percorribili – e ci si impiega 3 o 4 ore. Anche qui avrai una guida in inglese o spagnolo. Le escursioni vanno prenotate qui con largo anticipo.
Parco del Timanfaya
Paesaggio lunare al Timanfaya

Come arrivare al Parco del Timanfaya

Per arrivare all’ingresso del Timanfaya in auto, devi percorrere la strada che da Mancha Blanca va fino a Yaiza, la strada LZ67, e seguire le indicazioni. Qui devi pagare il biglietto di ingresso e poi andare al parcheggio, lasciare l’auto e prendere il bus che ti porterà alla scoperta della Montaña del Fuego. Se invece ci vai come abbiamo fatto noi, cioè in autobus organizzato dal resort, allora salterai il passaggio alla biglietteria in quanto avrai già pagato. Non ci sono mezzi pubblici per arrivare sin qui

Visitare il parco nazionale del Timanfaya: orari e biglietti

Ecco tutte le informazioni utili su orari e prezzi per accedere al parco:

  • Il costo del biglietto ingresso è di 12€ per gli adulti e 6€ per i bambini tra i 7 ed i 12 anni. Dopo 1 km dall’ingresso troverai il centro visitatori, l’unico luogo visitabile in autonomia.
  • Orario del Parco: tutti i giorni dalle 09:00 a 17:45. Ultima partenza per la Ruta de los Volcanos ore 17.00. Estate (dal 15 Luglio al 15 Settembre): dalle 09:00 alle 18:45.
  • Orario del Ristorante “el Diablo”: dalle 12.00 alle 15.30
  • Ruta de los Volcanes: orario ultima visita: 17:00h.
  • Orari Raccomandati: dalle 09:00 a 11:00 e dalle 15:00 a 17:00.
  • Per ulteriori informazioni sul parco del Timanfaya, clicca qui.
Visita al Parco del Timanafaya Lanzarote
Cartello d’ingresso © Pixabay

Timanfaya: cosa non è consentito fare?

All’interno del Parco viene richiesto di non disturbare gli animali presenti. Viene richiesto anche di non toccare la poca vegetazione presente tanto meno di strapparla, romperla o raccoglierla. Non è consentito camminare a piedi sulla lava ne correre con la propria auto lungo le strade interne del parco. Infine, se hai rifiuti, depositali negli appositi spazi.

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Se vuoi prenotare un’escursione nel sud di Lanzarote, che comprende Timanfaya e la regione vitivinicola di La Geria, puoi farlo qui.

Infine, se anche a te piace la Spagna, allora leggiti i miei post su cosa vedere a Valencia oppure sulle città dell’Andalusia, tipo visitare Siviglia in 2 giorni o Cordoba in un giorno.

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2 Responses

    • Si è vero, sembra di fare un salto di milioni di chilometri nel pianeta rosso pur restando sulla terra. Le tre prove sono proprio belle toste, ti fanno capire cos’hai sotto i piedi. ?

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