Cosa vedere a Venezia in un giorno: itinerario a piedi con mappa

14 Mar , 2021 - Regione Veneto

Cosa vedere a Venezia in un giorno: itinerario a piedi con mappa

Se sei capitato in questo articolo è perchè stai cercando cosa fare e cosa vedere a Venezia in un giorno. Ottima scelta, ho la soluzione che fa per te! Date le dimensioni, visitare venezia in un giorno non è poi così complicato e conoscendo abbastanza bene la città ti posso dire senza esitare, dove andare e quali luoghi non perdere. Con questo itinerario hai la possibilità di vedere i maggiori punti principali della città senza dover per forza correre. Ti consiglio di arrivare in mattinata – il più presto possibile – e ripartire la sera.

In questo articolo, se cerchi qualcosa di molto dettagliato come visite specifiche a musei e palazzi – per esempio a Palazzo Ducale o alla Basilica di San Marco -, non lo troverai: per questo ti consiglio di passare al mio post su cosa fare a Venezia in due giorni dove troverai tutte le informazioni dettagliate. Qui sotto troverai un itinerario a Venezia da fare a piedi in giornata, con al massimo qualche attività di breve durata.

Sei pronto a scoprire la città dei misteri e che ha ispirato artisti e grandi amori?

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Una gondola a Venezia

Cosa vedere a Venezia in un giorno: itinerario con mappa

1 Stazione dei treni di Santa Lucia

Questo itinerario per vedere Venezia in un giorno a piedi è per lo più gratis e può partire benissimo o da Piazzale Roma oppure dalla stazione dei treni Santa Lucia. Se parti da piazzale Roma, attraversa il ponte della Costituzione e raggiungi la stazione. Ti lascio qui sotto la mappa del mio itinerario a Venezia, sperando ti possa essere utile. E’ un percorso ad anello: parte dalla stazione dei treni, tocca quasi tutti i sestieri di Venezia e ritorna alla stazione.

2 Basilica dei Frari

Partiamo dalla stazione dei treni di Venezia Santa Lucia: lasciati la stazione alle spalle e vai verso sinistra. Attraversa il ponte degli Scalzi, il primo ponte che incontri e una volta sceso, gira a destra e vai verso la Chiesa di San Simeon Piccolo. Imbocca calle nuova San Simeon, poco prima di arrivare alla chiesa: qui ti troverai tra palazzi e corti poco popolati. Sono un angolo che io considero ancora autentico data la poca presenza di turisti.

Prosegui la camminata fino a quando arrivi alla Scuola Grande di San Rocco e gira a sinistra, dove troverai la prima cosa da vedere a Venezia in una giornata: la Basilica dei Frari. E’ una delle chiese più grandi di tutta Venezia e una delle più importanti. Ha una pianta a croce latina di tre navate ed è costruita utilizzando la pietra d’Istria. Data la sua importanza, le tombe ospitate al suo interno – quelle del Canova e del Tiziano -, le sue opere d’arte appartenente al Tiziano, al Donatello e al Canova, ti consiglio caldamente di entrarci.

3 Campo San Polo

Terminata la visita ai Frari vai fino a Campo San Polo, una delle piazze più grandi di tutta Venezia. In passato questo campo aveva assunto un ruolo di spicco: era diventata sede di mercati, di feste popolari e giochi vari, fino al bando completo del 1611 quando rimase solo mercato. Via via perse d’interesse. Oggi a Campo San Polo si affacciano molti palazzi in stile veneziano, come palazzo Donà, Palazzo Soranzo e Palazzo Corner Mocenigo. In inverno viene montata la pista di pattinaggio e le casette per il mercatino di Natale.

4 Campo Santa Margherita

Terminata la visita a San Polo, dirigiti ora verso uno dei campi più popolari di Venezia: è qui, a Campo Santa Margherita, che si raduna la gioventù universitaria. E’ sede di bar e cicchetterie, dove i giovani si ritrovano alla fine delle lezioni per bere l’aperitivo. Il campo prende il nome dalla chiesa sconsacrata di Santa Margherita. Qui si trova anche la Scuola Grande dei Carmini con alcune pitture del Tiepolo al suo interno.

5 Ponte dei Pugni

Prosegui poi verso il lato sinistro di Campo Santa Margherita e arriverai al ponte dei Pugni, un ponte caratterizzato da 4 impronte di piedi nella sua parte superiore situate ai quattro angoli. Questo ponte era famoso perché si svolgevano duelli e risse tra le fazioni veneziane in epoca antica. Si sfidavano a suon di cazzotti i campioni delle fazioni ma anche il pubblico stesso. Il ponte non aveva barriere in origine e il canale sottostante veniva ripulito per evitare ulteriori danni ai contendenti sconfitti che cadevano in acqua. Accadeva sesso che i combattimenti degenerassero in risse colossali, difficilmente sedabili.

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Campo santa Margherita

6 Chiesa di San Barnaba

Ai piedi del ponte dei pugni, si trova Campo San Barnaba e sulla riva si trova sempre una barca caratteristica che vende frutta e verdura. Campo San Barnaba prende il nome dall’omonima chiesa di Santa Barbara. E realizzata in stile corinzio, composta di un’unica navata ed alcuni affreschi di pregio. E’ famosa per essere stata sede di una scena del film Indiana Jones e l’Ultima Crociata: nel film l’esploratore ne visita le fondamenta, ma nella realtà la chiesa non ha nessuna cripta

7 lo Squero di San Trovaso

Lasciato campo San Barnaba, passa il sottoportico e continua la tua passeggiata fino al Rio di San Trovaso. Qui troverai una delle cose da vedere assolutamente a Venezia: lo squero di San Trovaso, uno dei pochi rimasti a Venezia e dove costruiscono le gondole. Il nome “squero” proviene dalla squara, l’attrezzo usato per costruire le imbarcazioni. Una volta si producevano anche altri tipi di imbarcazioni, oggi invece gli operari si limitano a riparare e produrre gondole.

Purtroppo è di difficile accesso: primo perchè gli squeraioli raramente fanno vedere i loro segreti sulle gondole, secondo perchè stanno lavorando e non vogliono essere disturbati. Piuttosto fermati lungo la riva opposta, dove si trova anche il bacaro allo squero, ad ammirare come lavorano le gondole.

Squero di San Trovaso

8 Zattere al ponte lungo

Ora avviati verso la riva conosciuta come le Zattere: è una lunghissima riva con vista sulla Giudecca, dove si trovano bar e posti dove rilassarsi dopo una lunga passeggiata. Il nome completo è Fondamenta Zattere al Ponte Lungo: è qui che una volta arrivavano le zattere cariche di legname e merci dalla terraferma e venivano scaricate e ricaricate per farle ripartire.

Sempre qui alle Zattere si trova la mitica gelateria da Nico, famosa per il gianduiotto! E’ un bel pezzo di gelato alla gianduia dentro a un bicchiere pieno di panna montata. E’ giunto il momento di fare una pausa e gustarci il gianduiotto in santa pace.

9 Ponte dell’Accademia

Il Ponte dell’Accadamia è l’ultimo dei quattro ponti sul Canal Grande. Per raggiungerlo lasciati alle spalle le zattere e il canale della Giudecca e ripercorri a ritroso fondamenta Nani, che costeggia il Rio San Trovaso, oppure passa per Rio Terrà Foscarini.

Il ponte dell’Accademia è il ponte a sud della città e ha una struttura in legno da dove puoi ammirare il Canal Grande congiungersi col canale della Giudecca. Inaugurato nel 1854, in principio si chiamava ponte della Carità perchè prendeva il nome dal complesso di edifici come la chiesa della Carità, la scuola e il convento, divenuti in seguito le gallerie dell’Accademia. Al loro interno si trovano le opere d’arte dei maggiori pittori italiani e soprattutto veneziani. Ti consiglio di visitarle in caso tu visiti Venezia con più giorni a disposizione.

È uno degli angoli più iconici della città: da qui puoi fotografare anche la famosissima chiesa della Salute, famosa per essere dedicata alla Beata Vergine, come ringraziamento per la fine della peste del 1630.

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Chiesa della Salute dal Ponte dell’Accademia

10 Scala Contarini del Bovolo

Scendi il ponte, passa Campo santo Stefano o Campo Morosini una piazza che prende il nome dalla presenza dell’omonima Chiesa di Santo Stefano e da Palazzo Morosini. Al suo centro si trova la statua di Niccolò Tommaseo e prosegui verso Campo Manin. Qui vai verso destra e prendi calle de la vida o de le locande.

Arriverai ad ammirare una delle scale più belle del mondo: è scala Contarini del Bovolo. È una scala a chiocciola coperta e costruita esternamente all’edificio in stile tardo gotico, voluta dal rampollo di casa Contarini, Pietro. Tale scala a chiocciola, sebbene a quei tempi fosse abbastanza comune, fu considerata una costruzione molto appariscente e alternativa sia per l’epoca sia per le sue dimensioni.

È possibile la visita alla Scala Contarini del Bovolo? Assolutamente sì. Ti lascio il link per la prenotazione con indicati i giorni in cui la puoi visitare.

11 Calle larga XXII Marzo

Torna ora a campo Santo Stefano, prendi calle dello Spezier e segui indicazioni per San Marco. Prima di arrivare all’ unica piazza di Venezia ti troverai a percorrere una calle ampia e piena di negozi di brand famosi. È calle larga XXII Marzo, la via dello shopping di Venezia ed anche una delle più famose della città. A molti hotel di lusso di Venezia si accede passando per questa via. Deve il suo nome alla commemorazione dei moti risorgimentali del 1848: proprio nella giornata del 22 marzo 1848 i veneziani cacciarono gli austriaci dalla città lagunare.

A continuazione di Calle allarga XXII Marzo si trova Salizada San Moisè, anche questa piena di negozi di lusso e prende il nome dall’omonima chiesa di San Moisè. Questa calle ti porterà diritta all’unica piazza di Venezia

12 Piazza San Marco

Impossibile visitare Venezia e non vedere Piazza San Marco. Considerata in passato il salotto di Venezia è l’unica piazza di Venezia chiamata appunto piazza, tutti gli altri sono campi, e appartiene al patrimonio UNESCO. A Piazza San Marco il campanile di San Marco, mentre l’edificio più significativo è palazzo Ducale, che fu la sede del Doge di Venezia fino alla caduta della Serenissima. Su Piazzetta San Marco si trovano due colonne, sono le colonne di San Marco e San Todaro, e indicano in maniera simbolica l’accesso alla piazza per chi viene dal mare.

Si dice ci fosse una terza colonna presente oltre a queste. Inoltre, per i veneziani passare in mezzo a queste due porta sfortuna, perchè una volta si praticavano le esecuzioni tra le due colonne. I condannati venivano posti con lo sguardo verso la torre dell’Orologio e giustiziati. Da qui proviene il detto “te fasso vedar mi che ora che xè

Ci sono anche due caffè storici, il Florian e il Quadri. Posti ottimi per rilassarsi, ma occhio che può costarti cara.

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13 Riva degli schiavoni

Guardando il canale della Giudecca, con le due colonne alle spalle, sulla destra ti consiglio di andare a vedere i Giardini Reali. A sinistra invece puoi percorrere un tratto di Riva degli Schiavoni, dove puoi ammirare l’hotel Danieli, uno degli hotel storici di Venezia, il Ponte dei sospiri, famoso per essere il ponte che conduceva alle prigioni di Palazzo Ducale e la chiesa di San Giorgio. E così chiamata perchè ai tempi della Serenissima arrivano le navi dalla Schiavonia, o Slavonia, l’attuale Dalmazia, con le navi cariche di merci.

14 Il Ponte di Rialto

Lasciamo Piazza San Marco e andiamo verso il ponte più famoso di Venezia passando tra le strette calli del Sestiere di San Marco: il ponte di Rialto. E’ il terzo ponte sul canal Grande ma il primo per importanza. Fu il primo ponte sul canale principale di Venezia e una volta era composto da un semplice ponte di barche: questo per poter collegare il mercato di Rialto, sempre più importante, con la parte opposta della città.

Oggi è meta prediletta di chiunque visiti Venezia. Ai suoi lati sono sorti negozi di souvenir e bigiotteria, mentre ai suoi piedi, lungo riva del carbon e riva del Vin, sono sorti bar e ristoranti. Se attraversi il Ponte di Rialto dal sestiere di San Marco al Sestiere di San Polo arriverai a campo san Giacomo di Rialto dove si trovano delle casette di souvenir e cibi, al mercato di Rialto e alla zona dell’aperitivo.

Ovviamente non può mancare la classica foto di rito dal ponte.

15 Fondaco dei Tedeschi

Ai piedi di Rialto si trova il Fondaco dei Tedeschi. È un palazzo a più piani con all’interno moltissimi negozi dei brand più famosi e di lusso. Ma il bello di questo palazzo sta in cima: dalla terrazza panoramica si può ammirare Venezia ed il Canal, con una vista a 360° gradi.

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All’interno del Fondaco dei Tedeschi

Particolare che non sapevamo ma che ti indico: per accedere alla terrazza si arriva con le scale mobili. Quello che non sapevamo è che per accedervi bisogna prenotare la visita. Lo puoi fare qui, nel sito del Fondaco dei Tedeschi. La visita è gratuita e dura al massimo 15 minuti.

16 Libreria Acqua Alta

Iniziamo ultima parte dell’itinerario a Venezia di un giorno con una tappa secondo me imperdibile: la visita alla libreria Acqua Alta.

Divenuta in poco tempo una celebrità sui social, specie su Instagram per le foto sopra la scala di libri, la libreria Acqua Alta si caratterizza per una mole non meglio precisata di libri ammassati tra scaffali e gondole – si hai capito bene, gondole. -. Tra i libri ci sono pure dei gatti.

libreria acqua alta

Lo stile della libreria è davvero unico e la quantità di gente che la viene a visitare davvero tanta. Libri ovunque: sopra le vasche da bagno, sopra le gondole, sugli scaffali o sopre le casse di plastica. Un caos ordinato, dove l’unico in grado a destreggiarsi tra questa confusione è il proprietario. La libreria è divenuta ormai meta di pellegrinaggio di molti curiosi piuttosto che di lettori: si entra qui solo per vedere le cataste di libri e fare la foto, non più per acquistare. Sarebbe bello entrarci più per acquistare che per fare foto da pubblicare sui social.

Ti consiglio la visita perché si trova a pochi passi tra Rialto e San Marco, in Calle Lunga Santa Maria Formosa 5176. Per gli orari: aperta tutti i giorni dalle 09.00 alle 20.00.

17 Strada Nova

Terminata la visita alla libreria è tempo di dirigersi verso piazzale Roma e la stazione. Per farlo prosegui lungo Strada Nova, una lunghissima via che parte da Campo Santi Apostoli e arriva fino al Rio di San Marcuola.

Strada Nova

Lungo la via troverai negozi, bar, ristoranti, bancarelle del mercato, souvenir, artisti di strada. Una via che nonostante sia diventata molto turistica e quasi sempre affollata, Strada Nova resta la via più conosciuta di Venezia. Io la trovo molto bella e più interessante di Calle Larga XXII Marzo.

18 Il Ghetto Ebraico

Ultima tappa di questo itinerario a piedi a Venezia è il Ghetto Ebraico. Caratterizzato per la presenza delle sinagoghe, scuole ebraiche, Il Museo Ebraico e il campo del Ghetto novo con ancora la presenza del banco dei pegni, il Ghetto Ebraico di Venezia è una zona poco frequentata dai turisti. Situato nel sestiere di Cannaregio, i visitatori preferiscono concentrarsi su zone più turistiche e centrali di Venezia. Io ti consiglio di visitarlo magari con un free tour, per scoprirne meglio la storia ed i segreti.

E’ una zona particolare di Venezia perchè nelle case e negli angoli di questa parte della città si vedono ancora i simboli dell’ebraismo. In passato il ghetto era sede delle fonderie e successivamente fu utilizzato per riservare alla popolazione di religione ebraica una zona della città. E ancora possibile vedere i banchi dei pegni, in quanto agli ebrei era concessa la pratica dell’usura, considerata peccaminosa per i cattolici ma legale per loro.

Terminata la visita al Ghetto, attraversa il Ponte delle Guglie. Da qui procedi o direttamente verso la stazione e piazzale Roma tramite Lista di Spagna, oppure appena attraversato quest’ultimo ponte gira a destra, costeggia il Rio di Cannaregio è poco prima di arrivare alla fine del rio perditi tra le calli di questa zona di Venezia.

Un altro modo per visitare Venezia è fare un tour a piedi con audio guida attraverso un tour creato da esperti locali che ti raccontano la città come se fosse un tuo amico o un veneziano residente in città.
Il tour che ti consiglio è quello che non puoi perderti a Venezia di Around, una piattaforma di self-guided walking tour. Il tour dura circa 3 ore e 20 minuti e ti permetterà di scoprire dei lati di Venezia che io nel mio itinerario di un giorno non ho inserito.
vantaggi dei walking tour di Around sono l’autonomia e la possibilità di fermare il tour in qualsiasi momento e riprenderlo anche il giorno dopo. Inoltre è molto facile da usare perchè per ascoltare il tour desiderato, basta selezionarlo e avviarlo dal tuo telefono senza bisogno di scaricare App e prenotare nulla.
I tour di Around sono anche molto economici: vanno dai 3.99€ ai 4.99€, molto più economici rispetto ai normali tour guidati, e hanno valutazioni degli utenti molto alte.

Venezia in un giorno, cosa fare: un giro in Gondola e un giro di Bacari a Venezia

Fare un giro in gondola con una sola giornata a disposizione può voler dire far saltare alcuni punti dell’itinerario. Purtroppo, specie in alta stagione, ci sono code di turisti e l’attesa si può protrarre per ore. Di norma un giro in gondola dura dai 20 ai 45 minuti. Ma se sei interessato comunque interessato a fare un giro in Gondola a Venezia, lo puoi prenotare qui. Il mio consiglio è di andare lungo i canali interni di Venezia e non a Rialto e San Marco.

Se invece vuoi bere lo spritz e fare alcune tappe, puoi fermarti nei vari Bacari veneziani che trovi lungo le calli. Se vuoi saperne di più sul giro di bacari a Venezia ti lascio questo post.

Venezia in un giorno: come arrivare

Chi si reca a Venezia in giornata di solito utilizza due mezzi principalmente: o l’auto o il treno.

  • Se arrivi in auto allora leggi la sezione sotto relativa ai parcheggi.
  • Se arrivi in treno allora arriverai alla stazione di Santa Lucia, che è servita da tutti i treni regionali ed interregionali. Ma per gli orari ti consiglio di visitare il sito di Trenitalia.
  • Chi arriva in aereo arriva di solito all’aeroporto Marco Polo e da qui con taxi, autobus numero 5 o Alilaguna arriva a Venezia. Se invece arrivi in autobus, arriverai o a Piazzale Roma oppure se usi Flixbus, al tronchetto.

Visitare Venezia in un giorno: dove parcheggiare

Come ti ho detto sopra, chi arriva a Venezia avrà necessità di sapere dove parcheggiare a Venezia. Ti consiglio di leggere questo articolo, ma nel frattempo ti dico che parcheggiare gratis a Venezia è impossibile, mentre se vuoi i nomi di alcuni parcheggi – poi puoi approfondire i dettagli col post che ti ho dato – eccoli qui sotto:

  • A piazzale Roma: garage San marco
  • garage Sant’Andrea
  • Autopark Doge Venezia
  • Autorimessa comunale
  • Al Tronchetto: parcheggio al Tronchetto

L’alternativa è parcheggiare a Mestre fronte alla stazione dei treni e andare a Venezia in treno o in autobus

Questo era il mio itinerario a Venezia in un giorno. Spero sia abbastanza semplice e che la mappa ti aiuti. Ovviamente sei libero di deviare, invertire il giro ma anche non considerare queste tappe a Venezia. Io però credo siano i punti fondamentali per una escursione in giornata nella città lagunare. Se poi pianifichi di ampliare la tua visita a Venezia in 2 giorni, oppure vuoi visitare le isole di Murano, Burano e Torcello, ti lascio qui i link relativi per scoprire tutto ciò.

Altrimenti se il mio itinerario non ti piace puoi prenotare questo free tour di Venezia.

Mi raccomando, continua a seguirmi nei miei viaggi e nei social!

Post con links in collaborazione con varie aziende


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19 Responses

  1. Non vedo l ora di seguire qst itinerario…. sembra essere perfetto ❤️ tra le varie ricerche fatte su cosa visitare a Venezia… ho scelto qst❤️

  2. Wow grazie mille! Mi fa molto piacere! È un giro che facciamo spesso quando andiamo a Venezia, magari aggiungendo qualcosa e togliando altro, ma vedo che è un giro che funziona alla grande. Grazie mille per essere passata e della lettura! ????

  3. Grazie mille per queste preziosissime indicazioni!! Ho seguito alla lettera il tuo itinerario e non avrei potuto prendere decisione migliore: è stato un tour bellissimo 🙂

  4. Grazie mille Alessandra. Sono contento l’articolo vi sia stato utile. Spero vi divertiate a Venezia. Un abbraccio e grazie anvora
    Luca

  5. Complimenti per l’articolo, un itinerario di Venezia fantastico dai luoghi più conosciuti a quelli meno battuti dalla folla… lo seguirò alla lettera
    grazie

  6. Se parli di cucina a Venezia non si può pensare alla mozzarella in carrozza ma anche allo spritz coi cicchetti. E come te amo – specie ultimamente – Venezia, che ha un fascino sempre unico ma senza la calca di turisti è ancora più bella

  7. Che bella Venessia, che voglia di tornarci! Per quello che mi riguarda è la città più affascinante del mondo, è unica anche se cercano di imitarla ovunque, senza riuscirci mai. E mai ci riusciranno. Personalmente amo ogni centimetro quadrato di Cannaregio perché mi sembra di tornare indietro nel tempo, ma anche il Dorsoduro ha il suo magnetismo…soprattutto culinario! 🙂

  8. Ti assicuro che il mio giro per Venezia è stato unico proprio perche mancava la ressa di gente. E’ stata davvero Venezia unica.

  9. La mozzarella è davvero qualcosa di fenomenale. Poveglia è offlimits. ci si va solo con permessi speciali. Oppure …. aum aum…e ti ci portano pure di notte….Io mi accontento di andarci di giorno!

  10. Ci tornerei subito a Venezia, ne sono follemente innamorata, specie quando si fa più silenziosa, nelle calli e nei campi meno frequentati dai turisti.
    Chissà com’è ora. Penso ai bacari dove mi piace tornare, a quel negozio di sciarpe vicino i Frari, a Dorsoduro e alla Giudecca…

  11. Venezia è sempre una buona idea! Sembra quasi il mio stesso itinerario dell’ultima volta, solo che io ho fatto tappa all’Arsenale, le barche meravigliose custodite al suo interno ancora me le sogno di notte! *__* Tornerò ancora e ancora… se non altro perché ora mi è partita la fissa per la mozzarella in carrozza che hai citato 😛
    PS: che tu sappia, l’isolotto maledetto di Poveglia è ancora interdetto alle visite? Mi piacerebbe tantissimo visitarlo.

  12. Venezia è quella città dove puoi fare una sorta di tour de force in un giorno e non accorgertene perché è talmente tanto bella che la fatica dei chilometri a piedi passa in secondo piano. È nella top 10 delle città che voglio rivedere non appena sarà possibile tornare a viaggiare liberamente.

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