Ti è mai capitato di ordinare il caffè in un bar di Trieste e di ricevere quello che non volevi? Oppure, mentre ordinavi, il cameriere ti guardava con una faccia un po’ strana? Non hai fatto niente di male. C’è solo un piccolo particolare: per ordinare un caffè a Trieste, occorre usare un vocabolario unico. La tradizione in città è secolare: poi te ne parlerò nella sezione dedicata, ma inizia tutto durante il periodo degli Asburgo. Da qui si sviluppa una condizione storica per cui la nota bevanda nera diventa un elemento centrale e importantissimo nella cultura della città giuliana. E quindi, se vuoi immergerti, per quanto poco, nella cultura triestina, utilizza i vocaboli che ti indico sotto per l’ordine al bar.
A Trieste ci sono stato tre volte ma il caffè ha sempre un gusto particolare. Dai ‘ndemo!
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Come ordinare il caffè a Trieste: guida completa da usare al bar
Perchè a Trieste si è sviluppato un vocabolario particolare?
Trieste, per la sua posizione affacciata sul mare, è sempre stata uno dei porti più importanti nel mediterraneo. Nel XVIII secolo divenne “porto franco” grazie alla concessione dell’imperatore Carlo VI d’Asburgo: con l’abbassamento dei dazi doganali, molte materie di importazione, ritenute importanti e rare, vennero importate in grandi quantità. Le attività commerciali e la bellezza della città attirarono personalità importanti, tra i quali molti letterati. Trieste diventa un punto di riferimento economico e culturale a livello europeo. Sorgono i primi caffè letterari e di conseguenza si sviluppano anche le aziende di torrefazione.
Il momento del caffè diventa quindi un rito mondano e sviluppa un lessico, appositamente coniato per designare le varie declinazioni dell’amatissima bevanda nera.

Come ordinare un caffè a Trieste: dizionario dettagliato
Eccoci al dunque. Se ordinerai come fai sempre al bar, il cameriere capirà subito che non sei un residente della città della bora. Io nell’intro ho estremizzato: ormai i camerieri si sono abituati al nostro linguaggio comune. Ma se vuoi sentirti un vero triestino, ecco come ordinare il caffè:
- Se vuoi un espresso in tazzina devi ordinare un Nero
- Per l’espresso in bicchiere, devi ordinare un Nero in B
- Vuoi un decaffeinato in tazzina? Allora chiedi un deca
- Se vuoi un deca in bicchiere, allora è un deca in B
- Per l’espresso macchiato in tazzina, allora chiedi un Capo
- Se invece vuoi un espresso macchiato in bicchiere devi ordinare un Capo in B – questo è forse il tratto più distintivo del caffè triestino
- Per un decaffeinato macchiato in tazzina devi ordinare un Capo Deca
- Se la vuoi complicare ulteriormente puoi chiedere un espresso decaffeinato macchiato in bicchiere: allora chiedi un capo deca in B
- Esiste anche il Goccia o Gocciato: serve per chiedere un caffè con una goccia di schiuma di latte
- E per il cappuccino? Qui lo chiamano come il caffè alla mattina in tazza grande: ordina un caffelatte.
Dove bere il caffè a Trieste?
Ovviamente lo potrai bere in qualsiasi locale, ma ci sono tre caffè storici che ti segnalo: sono il Caffè degli Specchi, il caffè Tommaseo o il Caffè San Marco. Questi forse sono i più noti. Ci sono poi il Tergesteo, il Caffè Stella Polare, il Torinese, l’Urbanis, il Pirona. A te la scelta e buon caffè.
