Cosa vedere a Napoli in due giorni: itinerario a piedi con mappa

24 Mar , 2024 - Regione Campania

Cosa vedere a Napoli in due giorni: itinerario a piedi con mappa

Napoli è una città bellissima, da vedere tutta d’un fiato! E’ una città che va gustata, assaporata, visitata dalla testa ai piedi e scoperta in tutti i suoi angoli, per quanto possibile. E’ vero che la città è molto grande, ma se ti stai chiedendo qual è l’arco di tempo giusto per visitare Napoli, 2 giorni sono sufficienti. Avrai tutto il tempo necessario per vedere le attrazioni principali della città. In un altro post ti ho parlato di cosa visitare a Napoli in un giorno: questo itinerario di 2 giorni a Napoli riprende in parte quello di un giorno, ma ci ho aggiunto dei luoghi che io ho visitato e sono a pagamento.

Ti lascio il mio itinerario a piedi su cosa vedere a Napoli in due giorni: la mappa ti faciliterà la visita tra i luoghi di interesse della città che ti ho suggerito. Non ho incluso invece delle tappe culinarie ma se vuoi sapere cosa mangiare a Napoli, leggiti questo post.

Cosa vedere a Napoli in due giorni: itinerario a piedi con mappa, giorno 1

1 Castel Sant’Elmo

Il mio itinerario a Napoli in due giorni inizia da uno dei punti migliori per vedere Napoli dall’alto. Si tratta di Castel Sant’Elmo, situato nel quartiere Vomero, facilmente raggiungibile con la funicolare di Via Toledo oppur con la Metro e una breve passeggiata.

Si tratta di un castello medievale del quale si avevano notizie già a partire da fine 1200 circa. Il nome proviene dalla chiesa di Sant’Erasmo che sorgeva qui nel X secolo e da sempre è stato un possedimento ambito da tutti i nobili per la sua posizione sopraelevata sulla città. Il castello è ricavato da una roccia di tufo giallo e originariamente si chiamava Belforte, nome proveniente da una torre di origine normanna

Per accedere al castello bisogna percorrere una lunga rampa sia esterna che interna all’edificio stesso. Lungo la rampa interna si aprono diverse feritoie con vista su Napoli ed il Golfo. Una volta terminata la rampa si giunge a Piazza d’Armi, il piazzale principale del castello. Da qui si può salire le scale e percorrere tutto perimetro del castello ammirando il panorama fino a Posillipo. Inoltre puoi ammirare anche Grotta dell’Eremita, le carceri , la Torre del Castellano e la piccola chiesa di Sant’Erasmo. La visita alla Certosa invece prevede un biglietto a parte.

Cosa vedere a Napoli in 2 giorni
Napoli da Castel Sant’Elmo

Un tempo il castello fu anche carcere ed oggetto di vari assedi: conquistarlo significava ottenere una posizione di privilegio e di comando sulla città. Oggi, oltre che essere museo permanente, è anche sede di numerose mostre temporanee, fiere ed eventi.

Orari e biglietti:

  • Aperto tutti i giorni dalle 08.30 alle 19.30
  • Orari biglietteria: dalle 08.30 alle 18.30
  • Costo: 5€ per gli adulti, 2€ ridotto
  • Tempo di visita: da una a due ore
  • Per saperne di più, vai sul sito ufficiale di Castel Sant’Elmo.

2 Castel dell’Ovo

Da Castel Sant’Elmo scendi attraverso la salita del Petraio verso Castel dell’Ovo. Si tratta di una passeggiata in discesa di circa 45 minuti.

Castel dell’Ovo è un castello sul mare oggetto di una curiosa leggenda: si narra che il poeta Virgilio abbia nascosto un uovo all’interno di una gabbia nei sotterranei del castello stesso, sorto sull’isolotto di Megaride. Le fortune della città di Partenope sarebbero dipese proprio da questo uovo e, se fosse stato distrutto, le fortune di Napoli sarebbero state in pericolo così come tutta la sua popolazione. Per questo occorreva preservarlo.

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Castel dell’Ovo, Napoli

Oggi Castel dell’Ovo è usato per ospitare congressi, mostre, riunioni e seminari. Si compone di sei sale utilizzate per gli scopi che ti ho elencato. Le sale si chiamano: Italia, Sirena, Antro di Virgilio, Compagna, Megaride e delle Carceri. Al momento si può ammirare solo da fuori, attraversando il ponte che lo collega a via Partonepe, dove si trovano gli hotel più lussuosi di Napoli. Una volta terminata la visita, percorri via Partenope per vedere la fontana del Gigante. Prosegui poi lungo via Nazionale, dove potrai vedere quello che tutti credono sia l’IPM di Mare Fuori e prosegui lungo via Cesario Console per arrivare a Piazza del Plebiscito.

Al momento non è visitabile internamente in quanto chiuso al pubblico fino a data da destinarsi per lavori di ristrutturazione.

3 Piazza del Plebiscito

Eccoci a Piazza del Plebiscito, la piazza più importante di Napoli. Si trova tra il Palazzo Reale e la Basilica Reale Pontificia di San Francesco di Paola. Si potrebbe dire che è composta di due parti, una semicircolare, compresa tra le due ali della basilica, e una quadrata, situata proprio davanti al palazzo reale e collegata alla parte circolare. A decorare la piazza, due statue equestri che ritraggono Carlo di Borbone e Ferdinando I. Ha una superficie di 25000 metri quadrati e il nome attuale si deve al plebiscito del 21 Ottobre 1860 per l’annessione del Regno delle due Sicilie al Regno d’Italia.

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Piazza del Plebiscito, Napoli

Oggi a piazza del Plebiscito si svolgono i grandi eventi, manifestazioni ed è il principale luogo di aggregazione cittadino. Ti capiterà ogni tanto di vedere qualche turista che cammina bendato. Questo perchè, secondo una leggenda, nessuno è mai riuscito ad attraversare le piazza bendato arrivando sino alle due statue equestri e passarvi in mezzo. Si dice che la regina Margherita si divertiva a concedere, una volta al mese, la libertà ai suoi prigionieri. Ma ad una sola condizione: egli doveva partire dal palazzo Reale e passare tra le due statue bendati. Purtroppo nessuno ci riuscì.

Si credeva ad una maledizione da parte della regina, in verità l’ampiezza e il pavimento scosceso della piazza fanno perdere l’orientamento e quindi si finisce fuori strada.

4 Palazzo Reale

Tra i luoghi da visitare a Napoli in due giorni ti consiglio la visita all’interno di Palazzo Reale, che si affaccia proprio su piazza del Plebiscito. Per secoli è stato la sede del potere e oggi è possibile visitarlo al suo interno: potrai visitare l’Appartamento Storico a cui si accede tramite lo Scalone d’Onore; l’Appartamento si compone di 30 sale, tra le quali la Sala del Trono, la Cappella Reale e il Teatro di Corte; ci sono poi vari cortili ed il giardino pensile, con vista sul golfo di Napoli. Ci sono infine, altre nuove aree da visitare come l’Androne delle Carrozze e il Museo Caruso.

Il costo del biglietto è di 10€ ed include l’Appartamento Storico, la Galleria del Tempo, il Museo Caruso ed eventuali Mostre temporanee. Il Giardino Pensile è a parte. Il biglietto ridotto è di 2€ per persone al di sotto dei 18 anni. Il tempo di visita all’Appartamento Storico è di 1 ora poco più.

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5 Maschio Angioino

Terminata la visita a Palazzo Reale andiamo al Maschio Angioino. Da visitare se proprio vuoi, io te lo segnalo, a te decidere se entrare o meno. Conosciuto anche come Castel Nuovo, è considerato il simbolo di Napoli e si trova in piazza Municipio. Si tratta di un castello medievale rinascimentale costruito nel 1266 da Carlo I d’Angiò per difendere Napoli sul lato marino. Al suo interno si trova il museo civico e hanno sede la Società Napoletana di Storia Patria e la Fondazione Valenzi.

Ha una pianta a forma trapezoidale ed è protetto da 5 torri. Si accede tramite l’Arco Trionfale e al suo interno si trova, oltre al museo civico, la Cappella Palatina, la Sala dei Baroni, la Sala dell’Armeria, la Cappella delle Anime del Purgatorio, Cappella di San Francesco da Paola e le prigioni. Noi non siamo entrati ma lo abbiamo visto sia di giorno che di sera.

Il costo del biglietto per accedere al museo civico è di 6€ ed è aperto dal lunedì al sabato dalle ore 8:30 alle 18:30 e l’ultimo ingresso è alle 17.00. Chiuso la domenica.

6 Via Toledo

Il mio itinerario a piedi con mappa in giro per Napoli arriva a via Toledo, una delle arterie principali della città. Si tratta di una via pedonale sempre molto frequentata. Si estende da Piazza Dante a Piazza Trieste e Trento. Qui vi si affacciano pasticcerie, bar, pizzerie e negozi di vario genere. Si trova anche Galleria Umberto I, una galleria commerciale sempre molto frequentata. Dato che la percorrerai in direzione sud – nord, a metà della strada si trova la stazione della metro di Toledo, ritenuta tra le più belle del mondo. Ti consiglio di utilizzare la metro almeno una volta per poter vedere i mosaici al suo interno.

7 Quartieri Spagnoli

Da via Toledo qui addentriamoci nel luogo che mi è piaciuto di più della mia visita a Napoli. I quartieri spagnoli sono un reticolo di strade strette a scacchiera sul lato della collina dove si trova Castel Sant’Elmo.

Originariamente i palazzi di questa zona della città dovevano ospitare le guarnigioni militari spagnole destinate alla repressione delle rivolte popolari, ma anche per ospitare i numerosi contadini trasferitisi dalle campagne circostanti. Gli alti palazzi dei quartieri spagnoli sono composti da appartamenti con pochi locali al suo interno.

Le difficoltà sociali sono sempre state presenti: dal XVI al XX secolo abbondavano bische clandestine, bordelli e criminalità fino al XIX secolo. Ma negli ultimi anni la zona è stata riqualificata: sono presenti bar, ristoranti, pizzerie ma soprattutto sono caratteristici i murales dedicati alla squadra del Napoli. In particolare, il murales di Maradona è meta di pellegrinaggio da parte di moltissimi visitatori che vengono qui a rendere omaggio al pibe de oro, che a Napoli è venerato come un Dio.

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Uno dei tanti murales per le vie dei quartieri spagnoli, Napoli

8 Via Chiaia

Dopo aver camminato tra le vie dei quartieri spagnoli in direzione nord – sud, arriviamo in via Chiaia, la via dello shopping che collega Piazza Trento e Triste a Piazza dei Martiri. Oltre ad essere la via dei marchi più alla moda, è ricca di locali alla moda per fare aperitivo o ritrovarsi in compagnia.

9 Napoli Sotterranea

Ti ho fatto venire fino a via Chiaia perchè qui si trova l’ultima tra le cose da vedere a Napoli in due giorni, per oggi: la Napoli sotterranea. L’esperienza è assolutamente da fare perchè ti permetterà di conoscere un lato di Napoli e la sua storia da un punto di vista diverso.

Si entra da quella che sembra una casa e si scende lungo una scala a spirale quadrata – una volta era un pozzo per l’acqua – ricavata nel tufo. Una volta arrivati giù ci si accomoda e la guida ti racconterà la storia di come nasce la Napoli Sotterranea. Questi cunicoli sono stati rifugio per la popolazione, soprattutto in tempo di guerra, quando quasi 4000 persone si nascondevano qui a cercare riparo dai bombardamenti.

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Napoli sotterranea

Potrai scoprire come si lavavano qui sotto le persone, come vivevano, come andavano in bagno. In più potrai fare un’esperienza claustrofobica: passare per un tunnel strettissimo, solo camminando di lato. Infine scoprirai dei graffiti tracciati sulle pareti e la figura de o’munaciello, una figura leggendaria del folklore napoletano. Sono varie le leggende su questo personaggio, di bassa statura e con un saio. Si dice, tra le tante storie, che sia originato dal lavoro del pozzaro, colui che puliva i pozzi proprio qui sotto.

Si racconta anche che quando doveva essere pagato, scalasse le pareti per uscire dall’alto e le famiglie nobili spesso non lasciavano i soldi. Dato che finiva tardi la sera oppure a notte inoltrata, si dice che se non trovava la paga, rubava dalle case e in alcuni casi, durante la risalita, lasciasse alcuni degli oggetti o dei beni presi nelle abitazioni dei parenti.

L’esperienza alla Napoli sotterranea te la suggerisco caldamente. La prenotazione è suggerita se vuoi saltare la fila, ma noi siamo andati là senza aver prenotato e ci hanno fatto entrare lo stesso.

Costo e orari:

  • Adulti 12€, ridotto – bambino sotto i 12 anni – 6€
  • Tempo di visita: circa 60 minuti
  • Da Lunedì a Venerdì: 10.00, 12.00, 14.00, 16.30
  • Sabato, Domenica e Festivi: 10.00, 11.00, 12.00, 14.00, 16.30, 18.00

Cosa vedere a Napoli in due giorni: itinerario a piedi con mappa, giorno 2

1 Cristo Velato

Il mio itinerario piedi a Napoli in due giorni riprende dal Cristo velato e Cappella di San Severo. Secondo me è il luogo imperdibile di Napoli perchè la bellezza di quel che si trova qui è impareggiabile. Il cristo velato è un’opera scultorea realizzata da Giuseppe Sanmartino nel 1753 e conservata all’interno della Cappella di San Severo. La statua è a dir poco pazzesca, perchè l’artista ha realizzato il corpo di Cristo coperto da un velo, il tutto realizzato su un unico blocco di marmo e con una cura dei dettagli impressionante. Si vedono i ricami sul velo e i fori dei chiodi sulle mani del Cristo.

L’opera si trova al centro della cappella, ai suoi lati si trovano altre statue che ti consiglio di ammirare attentamente, in particolare il Disinganno, opera del Queirolo e caratterizzata dalla presenza di una rete, realizzata in marmo, che avvolge la statua.

Purtroppo all’interno non è possibile fare ne foto ne video.

Biglietti e Orari:

  • La prenotazione è consigliata: l’affluenza è sempre molto alta e trovare biglietti senza aver prenotato e sempre molto difficile
  • Orari: dal mercoledì al lunedì, dalle 9.00-19.00. Chiuso martedì
  • Costo: 10€ intero, ragazzi dai 10 ai 25 anni 7€, sotto i 9 anni gratuito.
  • Ulteriori informazioni su https://www.museosansevero.it/

2 Via dei Tribunali

Terminata la visita al Cristo Velato, scopriamo assieme una delle arterie principali del centro storico di Napoli. In passato era considerato il decumano maggiore, oggi invece tutti la conoscono come via dei Tribunali. E’ una via pedonale ricca di pizzerie, ristorante e piccoli bar, dove potrai assaggiare pizze, dolci tipici della pasticceria tradizionale napoletana o pranzi a base di pesce.

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Murales in via dei Tribunali, Napoli

3 Madonna con la Pistola

Lungo via dei Tribunali, prima di arrivare al Duomo, ti consiglio di fare una tappa brevissima per vedere un’opera d’arte realizzata da Bansky, il noto street artist che anche a Napoli ha lasciato il suo segno inconfondibile sui muri. Si tratta della Madonna con la Pistola, situata in piazza Girolamini. L’opera è stata posta sotto una teca di vetro per conservarla e si tratta di un disegno provocatorio: la Madonna porta sopra la testa una pistola al posto dell’aureola, per indicare lo stretto legame tra mafia e religione, molto stretto ma anche contraddittorio.

cosa vedere a napoli in due giorni
Madonna con la Pistola di Bansky, Napoli

4 Duomo di Napoli

Il Duomo di Napoli è conosciuto anche come cattedrale metropolitana di Santa Maria Assunta. La sua costruzione risale al XIII secolo e presenta una facciata esterna in stile neoclassico, ultimo tra gli stili che si sono sovrapposti nel corso degli anni durante la sua costruzione. Per accedere all’interno ci sono tre portali in stile gotico, ma di solito si accede da quello centrale.

L’interno si presenta a pianta a croce latina con tre navate. Su quella centrale, lunga quasi cento metri, ospita sul suo soffitto tele raffiguranti l’adorazione dei pastori. Ogni navata laterale ospita cinque cappelle laterali, e sulla navata destra si trova la Reale Cappella del Tesoro di san Gennaro.

E’ possibile visitare anche la Cappella del Succorpo, detta anche confessione di San Gennaro o cappella Carafa, alla quale si accede tramite una scalinata situata ai lati dell’abside e che si trova sotto l’altare Maggiore. Nel duomo di Napoli, ogni anno per tre volte l’anno si svolge il rito dello scioglimento del sangue di San Gennaro, patrono della città.

5 Via San Gregorio Armeno

Ripercorrendo a ritroso via dei Tribunali, a metà circa della via gira a sinistra ed entrerai in via San Gregorio Armeno. conosciuta come la via dei presepi. La via prende il nome dalla chiesa storica di San Gregorio Armeno e fondata nel 930, ma la tradizione dei presepi proviene dal culto di Cerere: gli abitanti della zona erano soliti lasciare una statuina in dono per una promessa fatta alla Dea.

Da novembre fino al 6 gennaio si tiene la vera e propria esposizione dei presepi, mentre nel corso dell’anno gli artigiani espongono fuori dalle loro botteghe le varie statuine realizzate artigianalmente. Vi si trovano statuine religiose ma anche molte raffiguranti personaggi dello sport o della politica.

Capannine artigianali per i presepi di San Gregorio Armeno, Napoli

6 Spaccanapoli

Esci dalla via dei presepi ed entrerai a metà di Spaccanapoli, la via che divide nettamente la città antica tra il nord e il sud. Da Castel Sant’Elmo potrai notarla molto bene. Corrisponde al decumano inferiore di epoca romana e si può dividere in tre parti:

  • la prima parte inizia da piazza del Gesù Nuovo, prosegue lungo via Benedetto Croce, dove si trovano piazza San Domenico Maggiore, piazzetta Nilo e largo Corpo di Napoli;
  • la seconda parte è quella di via San Biagio dei Librai;
  • la terza parte si compone di via Vicaria Vecchia, via Forcella, via Giudecca Vecchia.

La via si percorre a piedi e qui si trovano negozi, bar, ristoranti, venditori ambulanti delle cose più disparate e venditori di limonata. Da non perdere!

cosa vedere a napoli in due giorni
Vie di Napoli: qui via dei Tribunali

7 Chiostro di Santa Chiara

Siamo quasi alla fine del mio itinerario con mappa di 2 giorni a Napoli e arriviamo al Chiostro di Santa Chiara. Conosciuto come complesso monumentale di Santa Chiara, questo bellissimo museo a cielo aperto è un luogo ricco di fascino.

La bellezza di questo luogo è indiscutibile: si tratta di quattro chiostri, di cui uno maiolicato. I quattro chiostri sono:

  • il chiostro maiolicato (o delle Clarisse);
  • il chiostro di San Francesco.
  • chiostro dei Frati Minori;
  • chiostro di Servizio

Noi abbiamo visitato solo il primo. Fu realizzato da Domenica Antonio Vaccaro ed è un’opera a cielo aperto. Si può passeggiare tra aranci, alberi e maioliche colorate. Oltre al chiostro si può vedere il museo, l’area archeologica, la biblioteca ed il presepe del 1700.

Orari e costi:

  • Orari: dal lunedì al sabato dalle 9:30 alle 17:00; domenica dalle 10.00 alle 14.00
  • Costo: 7€ intero, ridotto (7-17 anni) 4€
  • Durata della visita: un’ora circa

cosa vedere a napoli in due giorni
Le maioliche colorate all’interno del Chiostro di Santa Chiara, Napoli

8 Chiesa del Gesù Nuovo

Ultima tappa sulla mappa del mio itinerario a Napoli in un due giorni è la chiesa del Gesù nuovo. Si trova a pochi metri dal chiostro di Santa Chiara. E’ conosciuta anche come chiesa della Trinità Maggiore e potrai subito notarla per la sua particolare facciata esterna: si tratta della cosiddetta facciata a bugne. E’ un lascito dell’antico palazzo Sanseverino, acquistato dai gesuiti e demolito per far posto alla chiesa stessa. Le bugne sono delle piccole piramidi, conosciute anche come diamanti, sulle quali ancora oggi circolano delle misteriose leggende legate secondo alcuni all’esoterismo, a lingue antiche o a simboli alchemici.

L’interno della chiesa mi è particolarmente piaciuto. Si compone di tre navate con pavimentazione in marmi policromi. Ad abbellirla ci sono poi delle decorazioni marmoree, alcuni affreschi sui soffitti e una innumerevole serie di cappelle laterali. La chiesa è nota per la presenza della tomba di Giuseppe Moscati, il Medico dei Poveri: fu medico e ricercatore ma diede tantissimo aiuto alla popolazione povera di Napoli. Gli si attribuirono anche alcuni miracoli, per questo fu beatificato e canonizzato.

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Il mio itinerario a piedi a Napoli finisce qui. Spero che questo percorso di due giorni ti serva per visitare Napoli al meglio. A me è piaciuta tantissimo, si mangia benissimo e le cose da visitare sono tante. Fanne buon uso. Come sempre, se hai bisogno di ulteriori info o vuoi stampare l’itinerario scrivimi in privato. A presto.


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35 Responses

  1. Ottimo itinerario per due giorni, complimenti!
    Sarò a Napoli il mese prossimo e sicuramente seguirò queste indicazioni.
    Sarebbe possibile ricevere la versione stampabile? Grazie mille.

  2. Grazie mille per le tue indicazioni precise e convolgenti. Mi piacerebbe avere l’itinerario da stampare se fosse possibile; altrimenti mi segno le tue indicazioni. Grazie ancora

  3. Un itinerario completo e ben studiato!
    Un blog molto utile e interessante per chi ama viaggiare e conoscere posti nuovi! Complimenti!

  4. Bellissimo tour! Andremo a Napoli il prossimo mese e vorrei farlo con la mia famiglia!

  5. Ciao…. complimenti per l’itinerario…. è fatto veramente molto bene… lo userò sicuramente per il mio viaggio a Napoli…

  6. Ciao, complimenti per il bellissimo e interessante itinerario su Napoli che cerchero’ di seguire durante il mio viaggio in questa bella citta’. Grazie.

  7. Ciao ,complimenti per questo bellissimo itinerario che sicuramente cerchero’ di seguire per il mio viaggio a Napoli insieme ai miei amici.

  8. Per una persona che ha un cane di piccola taglia, può portarlo nei musei?

  9. Ciao bellissimo itinerario. Potresti inviarmene gentilmente una copia
    Grazie.

  10. Complimenti, bella guida, sintetica ma completa, con un percorso da seguire.
    Seguirò il percorso che hai consigliato nel mio prossimo soggiorno a Napoli!

  11. Sono già stata a Napoli senza un itinerario preciso. Ci rivado a fine mese con una persona che visiterà la città per la prima volta e questo è, a dir poco, perfetto!
    Complimenti.
    Potrei avere gentilmente il tuo itinerario per poterlo stampare?
    La ringrazio

    • Ma grazie mille 🙂 Napoli vi piacerà, come la prima volta che l’avete vista.
      Luca

  12. Ciao, itinerario molto interessante, sarò a Napoli a ferragosto per 2 o 3 giorno e seguirò il tuo percorso.

  13. Dovendo fare un weekend a Napoli a fine mese, ho fatto diverse ricerche su internet per aver meglio le idee su cosa visitare. Imbattuta in questa pagina, e avendo solo due giorni pieni per visitare la città, FRANCAMENTE mi sembra che il percorso illustrato sia interessante e uno dei più completi che abbia trovato. Grazie
    Sarei interessata a ricevere la copia se possibile. Grazie

  14. Ciao, ho letto il tuo diario di viaggio e credo che sia davvero ben fatto…
    dovrei andare a napoli a fine mese, e mi piacerebbe poter aver il tuo itinerario da utilizzarlo come guida.
    Potresti gentilmente inviarmi una copia da stampare?
    Grazie molto

  15. Ciao a fine settembre veniamo un weekend a Napoli.
    Potresti mandare l itinerario per poterlo stampare?
    Grazie

  16. Ciao, il tuo diario di viaggio mi sembra veramente interessante, sarò a Napoli a fine mese con la famiglia, potrei gentilmente avere il tuo itinerario per poterlo stampare, grazie mille e complimenti.

    • Ciao Chiara Grazie mille del commento. Sono felice che ti sia piaciuto l’itinerario. Buon viaggio con la famiglia.
      Luca

    • Grazie mille Lucia! ho cercato di fornire un itinerario il più completo possibile e sempre proprio che funzioni. Grazie mille della lettura.
      Luca

  17. Ho letto il tuo diario di viaggio e ho prenotato subito un weekend a Napoli, seguendo le tue orme. complimenti!!

  18. complimenti! ho letto il tuo diario di viaggio e ho prenotato subito un weekend a Napoli, seguendo le tue orme.

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