Roma è una città davvero magnifica. In 2000 anni di storia imperatori, artisti e grandi menti hanno lasciato tracce di un indelebile passato. Questi tesori sono arrivati intatti ai giorni nostri. Una visita alla Capitale d’Italia è d’obbligo almeno una volta nella vita. Io, però, ci sono stato tre volte 🙂 . La città è grande e piena di tesori di inestimabile valore, alcuni a cielo aperto. Visitare Roma in due giorni è un tempo sufficiente per vedere i luoghi d’interesse principali della città, ma non per vedere tutto ovviamente.
In un articolo dedicato a Roma in un giorno, ti avevo detto che quella sarebbe stata una passeggiata attraverso i punti d’interesse principali della città. Non si entrava però in musei e chiese, salvo qualche raro caso. Questo itinerario a piedi con mappa di due giorni per le vie della Capitale, invece, riprende in parte quello che ti ho linkato, ma ti farà visitare più approfonditamente alcuni siti. Andiamo quindi a scoprire cosa vedere a Roma in due giorni a piedi attraverso questo itinerario con mappa suddiviso per giornate. Sono sicuro ti tornerà utile.
Indice dei contenuti
Cosa vedere a Roma in due giorni: itinerario a piedi con mappa nella città Eterna – giorno 1
Prima di partire ti lascio la mappa dell’itinerario a Roma suddivisa per giorni.
1 Musei Vaticani
Iniziamo a visitare Roma in due giorni dai Musei Vaticani. Personalmente li ritengo il museo più incredibile e bello da visitare, non solo nella città Eterna, ma anche in tutto il mondo. Si tratta del Museo Nazionale di Città del Vaticano. Furono fondati da Papa Giulio II nel 1506 e raccolgono le più grandi opere d’arte del mondo: si tratta di una collezione innumerevole di opere, raccolte dai Papi nei secoli. I Musei Vaticani furono aperti al pubblico nel 1771. La statua che gettò le basi per la costruzione del museo fu quella del Gruppo del Laocoonte.
All’interno i Musei Vaticani conservano le opere dei più grandi artisti del passato: Leonardo, Michelangelo, Raffaello, Dalì e Perigino, solo per citarne alcuni. Non solo: vi si trovano quadri, papiri egizi, vasi etruschi, sculture greche e romane. Il valore artistico è inestimabile e di una bellezza incredibile. Il punto massimo dell’importanza e della bellezza viene toccato con la visita alla Cappella Sistina, sede del conclave e delle cerimonie papali. Al suo interno si trova la splendida opera di Michelangelo, il Giudizio Universale, capolavoro pittorico realizzato sulle pareti e sul soffitto della cappella stessa.
Il mio consiglio è quello di visitarli con calma e di dedicare un po’ più di tempo alla Sistina e ai luoghi che ti interessano. Il tempo di visita dei Musei Vaticani, senza audioguida, è di 3-4 ore. Se hai l’audioguida allora il tempo si allungherà. Tieni conto che mezza giornata se ne andrà qui dentro. Ma ti assicuro che è spesa bene.
Orari e prezzi:
Ti consiglio di andare davanti all’ingresso dei Musei Vaticani la mattina presto: ogni anno 28000 persone al giorno si recano qui in visita. Quindi fatti due conti…
- Aperto dal lunedì al sabato dalle 8.00 alle 19.00 – ultimo ingresso ore 17.00 –
- Dal 1° marzo Venerdì e sabato apertura prolungata sino alle h. 20.00 -ultimo ingresso ore 18.00 –
- Ogni ultima domenica del mese H. 9.00 – 14.00 Ingresso gratuito -ultimo ingresso ore 12.30 –
- Chiuso ogni domenica ad eccezione dell’ultima di ogni mese, 1 e 6 gennaio, 19 marzo, 1 aprile, 1 maggio, 29 giugno, 14 e 15 agosto, 1 novembre, 25 e 26 dicembre
- Eccezionalmente ci possono delle giornate di chiusura. Per verificare se aperto, clicca qui.
Costo dei biglietti:
Ci sono varie soluzioni, ma il più gettonato è il biglietto con ingresso ai Musei Vaticani e alla Cappella Sistina. Costo 20€ adulti, 8€ dai 7 ai 18 anni. Per acquistare l’ingresso ai Musei Vaticani clicca sul link. Acquistali con grande anticipo.
2 Piazza e Basilica di San Pietro
La seconda tappa dell’itinerario di due giorni a Roma si sposta ora alla basilica di San Pietro. Si affaccia sull’omonima piazza San Pietro. La piazza si trova alla fine di via della Conciliazione. Il progetto della piazza è del Bernini e risale al 1657. La forma è ad ovato tondo ed è delimitata ai lati da due colonnati. Il loro significato è quello di un abbraccio alla comunità, sia quella cristiana, sia a quella non credente, dove si spera che questi possano essere convertiti alla fede cristiana. Al centro della piazza stessa si trova uno dei 13 obelischi presenti a Roma. Infine, è sede dell’angelus da parte del Papa la domenica mattina
Attraversata la piazza giungerai, dopo i controlli, a visitare la Basilica di San Pietro. E’ considerata la chiesa più grande del mondo, sia per le sue dimensioni sia per il significato che ricopre per la religione cattolica. Devo dire che è davvero maestosa e imponente. L’edificio è stato progettato dal Bramante e successivamente concluso da altri architetti quali Raffaello Sanzio e Michelangelo. La costruzione iniziò il 18 Aprile 1506 e terminò il 18 Novembre 1626.
Si compone di tre navate, ma la chiesa non si ferma qui. Innanzitutto ti consiglio di non perdere la bellissima Pietà di Michelangelo, situata sulla prima cappella della navata destra. E poi vai a visitare anche le tombe papali nelle grotte vaticane e sali fino alla cupola. Io l’ho fatto: è stato molto bello ed emozionante, lo confesso. La mia visita alla Basilica di San Pietro durata circa due ore, ma poi dipende da te.
Per quel che riguarda gli orari ed i biglietti, siccome ci sono alcuni ingressi gratuiti e altri a pagamento, ti lascio il link al sito ufficiale della basilica di San Pietro, dove troverai tutte le info sugli orari, i prezzi e le riduzioni.
3 Castel Sant’Angelo
Ora che hai terminato la tua visita in Vaticano, rimettiamo piede in Italia. Percorri tutta via della Conciliazione e dirigiti verso Castel Sant’Angelo. Se vorrai fare una pausa pranzo, libero di farla. Altrimenti potrai farla dopo la tappa successiva.
L’altro nome con cui è conosciuto Castel Sant’Angelo è Mausoleo di Adriano. Svolge le funzioni di museo, mausoleo, area archeologica e monumento ed è collegato direttamente col Vaticano tramite il passetto di Borgo – o semplicemente passetto – , un corridoio pedonale di 800 m sopra le mura vaticane. Serviva a mettere in salvo il Papa in caso di pericolo e oggi è visitabile con visita guidata.
Orari:
Chiuso lunedì, aperto da Martedì a Domenica, dalle ore 9.00 alle ore 19.30 – ultimo ingresso alle 18.30 -.
L’ingresso costa 16€ a persona, sotto i 25 anni e fino ai 18 anni costa 2€, sotto i 18 anni gratis. Se vuoi invece prenotare una visita guidata, fallo qui sotto.
4 Piazza Navona
Da qui in poi l’itinerario di due giorni a Roma, per oggi, si compone di fermate piuttosto brevi. Eccoci a Piazza Navona, una delle piazze più belle della città. Fu costruita con lo scopo di celebrare la grandezza del casato dei Pamphili al cospetto dei Barberini e dei Farnese.
Considerata un capolavoro del barocco, oltre ad alcuni edifici di interesse storico come Palazzo Pamphilij – oggi residenza della famiglia e sede dell’ambasciata del Brasile – e la chiesa di Sant’Agnese in Agone, potrai ammirare tre fontane: la fontana del Moro, la fontana del Nettuno e soprattutto la fontana dei Quattro fiumi con l’Obelisco Agonale. Quest’ultima è opera del Bernini e rappresenta i quattro fiumi principali di ogni continente: Danubio, Gange, Nilo e Rio de la Plata.
La piazza ha una forma rettangolare allungata con uno dei lati corti a semicerchio. Misura oltre 270 metri per 55 di larghezza. Anticamente era conosciuta come lo stadio di Domiziano ed era utilizzato per le gare degli atleti
5 Pantheon
Secondo me è uno degli edifici più belli di Roma. Fu costruito dall’Imperatore Adriano in onore di tutte le divinità passate, presenti e future. Il Pantheon di Roma si compone di una parte circolare, detta rotonda, e da un pronao in colonne corinzie esterno collegato alla rotonda. Al suo interno è composto da un cilindro ed una semicupola. Quest’ultima rimane tutt’oggi tra le più grandi al mondo.
Una volta entrato potrai ammirare, tra le tante tombe, quelle dei due primi Re d’Italia, Vittorio Emanuele II e suo figlio Umberto I, e quella di Raffaello Sanzio. Il Pantheon è gestito dal Ministero per i beni e le attività culturali ed è il sito museale statale italiano più visitato d’Italia.
E’ aperto tutti i giorni dalle 9.00 alle 19.00, con ultimo ingresso alle ore 18.30 e chiusura delle biglietterie alle ore 18.00.
Costo 5€, gratis per chi ha meno di 18 anni. Acquista qui il tuo biglietto
6 Campo de’ Fiori
Altra piazza molto nota in città è Campo de’ Fiori. Qui camminerai tra gli storici banchi di legno dove si tiene il mercato rionale. E’ l’unica piazza romana dove non si affaccia una chiesa ed il nome proviene dal coloratissimo campo di fiori che fece posto all’attuale piazza. Questa fu costruita per volere di Papa Calisto III, ma secondo un’altra leggenda, la piazza deve il suo nome a Flora, la donna amata da Pompeo.
In passato era la piazza utilizzata per le esecuzioni capitali. Oggi invece è nota per la sua movida notturna grazie ai numerosi bar e locali. Negli ultimi anni è stata oggetto di vandalismi ed episodi di violenza, per questo è costantemente presidiata dalle forze dell’ordine.
7 Trastevere
Attraversa il Tevere e giungerai ad uno dei rioni più caratteristici di Roma. Benvenuto a Trastevere, il rione più grande della città Eterna. Ti consiglio di farci una passeggiata per scoprire le sue vie tipiche e ammirare il lungotevere da dove potrai vedere l’isola Tiberina. Tra i luoghi da visitare a Trastevere c’è la basilica di Santa Maria in Trastevere. All’esterno vedrai il mosaico del XIII secolo con Maria in trono che allatta il Bambino. All’interno si compone di tre navate e si trovano i mosaici della Vergine e Cristo assisi sullo stesso trono e le Storie della Vergine.
Trastevere è nota anche per i ristoranti: qui potrai assaggiare la cucina tipica romana. Quindi magari, dopo l’ultima tappa del giorno, torna qui per la cena.
8 Gianicolo
Ultima tappa del mio itinerario dedicato a cosa visitare a Roma in due giorni è la salita al Gianicolo. Da qui potrai ammirare Roma dalla terrazza omonima. Il colle non fa parte dei famosi 7 colli di Roma e vi si trovano svariati monumenti dedicati a Garibaldi e un faro. E’ anche un luogo ricco di bar panoramici con vista sulla città. Una curiosità: dal 24 gennaio 1904, tutti i giorni a mezzogiorno, un cannone spara un colpo a salve. Questa usanza fu introdotta da Pio IX per dare un riferimento alle campane delle chiese di Roma, in modo da farle suonare tutte contemporaneamente. Fu interrotta solo durante la Seconda Guerra Mondiale. La vista dal Gianicolo non è affatto male!
Cosa vedere a Roma in due giorni: itinerario a piedi con mappa nella città Eterna – giorno 2
1 Basilica di San Giovanni in Laterano
Il secondo dei due giorni a Roma inizia dalla Cattedrale di Roma, ossia la Basilica di San Giovanni in Laterano. Potresti pensare che sia San Pietro la chiesa madre della Diocesi di Roma. Invece è proprio questa: viene considerata la madre di tutte le chiese del mondo. Per il suo valore simbolico e religioso, mi sembrava giusto ripartire da qui.
Le sue origini sono antichissime: è stata edificata sullo stesso luogo della basilica eretta da Costantino, nel 314, e nel corso dei secoli fu saccheggiata, danneggiata, restaurata e protagonista di vicende che ne hanno segnato la storia fino ai nostri giorni. La facciata principale risale al 1732, è costituita da un lungo atrio e da un loggiato. Al suo interno si compone di cinque navate con tutta una serie di cappelle sulle navate laterali. Ovviamente ti consiglio di ammirare poi le varie opere d’arte al suo interno.
Nonostante l’importanza della chiesa, è una destinazione non così frequentata dai turisti. L’ingresso è gratuito ed è aperta dalle 7:00 – 18:30, tutti i giorni. Io ti parlo solo della visita alla Basilica ma se vorrai potrai vedere anche il chiostro, il battistero ed il museo, che fanno parte di un complesso più ampio.
2 Colosseo
Siamo arrivati all’anfiteatro romano più grande del mondo giunto a giorni nostri: il Colosseo. Originariamente chiamato Anfiteatro Flavio, la sua costruzione fu iniziata sotto Vespasiano nel 70 d.C. e terminata sotto Tito nell’80 d.C.. Si stima potesse ospitare tra i 50000 e i 78000 spettatori dove, per allietare il popolo romano, si svolgevano lotte tra gladiatori, rievocazioni storiche e spettacoli di caccia. Misura 86m di lunghezza per 54m di larghezza e nel suo punto più alto arriva a 48m.
Secondo me vale la pena accedere e vederlo da dentro attraverso una visita guidata. Non affidarti a chi rivende i biglietti, ma affidati solo ai canali ufficiali di acquisto. La visita potrà durare da una a tre ore, a seconda del percorso scelto. Ti verranno spiegate storia e curiosità sull’arena romana più famosa del mondo.
Orari:
Il Colosseo apre alle 8.30 mentre l’area Foro Romano-Palatino apre alle 9.00
Dal 31 marzo al 30 settembre 2024: apertura 8.30 – 19.15, ultimo ingresso alle 18.15 mentre il parco chiude alle 19.15.
Dal 1° al 26 ottobre apertura 8.30 – 18.30.
Dal 27 ottobre al 31 dicembre apertura 08.30 – 16.30.
Per i biglietti e relativi costi, clicca sul link
https://colosseo.it/orari-e-biglietti/
3 Fori Imperiali
Terminata la visita al Colosseo, dirigiti verso i Fori Imperiali. Si tratta di una serie di rovine storiche di edifici e di cinque piazze monumentali realizzate tra il 46 e il 113 a.C. da Giulio Cesare, Augusto, Vespasiano, Nerva e Traiano. Potrai scoprire come si svolgeva la vita a Roma durante l’impero romano. La visita dura due ore circa. Ti consiglio di prenotare con anticipo perchè i posti sono contingentati. Si entra da piazza Santa Maria di Loreto, presso la Colonna Traiana e si esce su via dei Fori Imperiali.
Orari:
Dal 31 marzo al 30 settembre 2024, tutti i giorni, dal lunedì alla domenica dalle ore 9.00 alle 19.15 con ultimo ingresso 18.15.
Dal 1° al 26 ottobre tutti i giorni, dal lunedì alla domenica dalle ore 9.00 alle ore 18.30.
Dal 27 ottobre al 31 dicembre tutti i giorni, dal lunedì alla domenica dalle ore 9.00 alle ore 16.30.
La visita può essere combinata col Colosseo e col Foro Romano, quindi prezzi possono essere diversi. Ti lascio il link qui sotto così potrai scegliere la tua formula preferita.
https://colosseo.it/area/foro-romano/
4 Altare della Patria
Dedicato a Vittorio Emanuele II di Savoia e conosciuto come Monumento Nazionale a Vittorio Emanuele II o mole del Vittoriano, eccoci all’Altare della Patria. E’ situato in Piazza Venezia.
Tra le cose da vedere all’Altare della Patria c’è il sacello del Milite Ignoto, luogo simbolico perchè dedicato a tutti i caduti in guerra dei quali non si conosce l’identità. L’altare è sorvegliato da due guardie ed il cambio della guardia avviene ogni ora; i due leoni alati posti ai lati della scalinata; la statua equestre di Vittorio Emanuele II; la statua della dea Roma posta dietro all’Altare. In più ogni anno si tengono diverse celebrazioni in date significative per la Repubblica italiana, come il 25/4, 2/6 e 4/11.
Se vuoi un consiglio, ti suggerisco di salire sulla terrazza dell’Altare della Patria, dove potrai avere una vista incredibile sulla Capitale. In alternativa, ti potrai accontentare solo di una parte del complesso con la visita libera. Per la terrazza panoramica, l’ingresso è a pagamento e si può prenotare qui al sito del VIVE, Vittoriano e Palazzo Venezia. Aperto tutti i giorni dalle 9.30 alle 19.30 – ultimo ingresso alle 18.45 -.
5 Fontana di Trevi
L’itinerario a Roma in due giorni a piedi arriva alla bellissima fontana di Trevi. La sua realizzazione risale al 1731, quando Papa Clemente XII, tramite un concorso, affidò la realizzazione della fontana sulla facciata di Palazzo Poli a Lambert-Sigisbert Adam. Fu poi affidata a Nicola Salvi e completata da Pietro Bacci e dal figlio Virginio. Anche il Bernini, successivamente, contribuì alla sua realizzazione.
La fontana di Trevi raffigura il Dio Oceano su un cocchio a forma di conchiglia, trainato da due cavalli – Agitato, a sinistra, Placido, a destra -con ai lati le statue di Salubrità e Abbondanza. Lungo tutta l’opera sono state scolpite varie specie di piante e l’acqua dalla scogliere sgorga da più punti. Alla fontana di Trevi è legato il tradizionale lancio della moneta spalle alla fontana. Lanciare una moneta di spalle all’opera è buon auspicio per tornare in città.
6 Piazza di Spagna e Scalinata di Trinità dei Monti
Lasciata la fontana di Trevi, proseguiamo in direzione Piazza di Spagna. Si tratta di una delle piazze più note della città e prende il nome da Palazzo di Spagna, sede dell’ambasciata Spagnola presso la Santa Sede a partire dal 1622. Al suo centro si trova la bellissima fontana della Barcaccia opera iniziata dal Bernini e completata dal figlio Gian Lorenzo. Nel 1629 Urbano VIII la commissionò a Pietro Bernini e si compone di una vasca di forma ovale con al centro la barca dalla quale sgorgano quattro zampilli d’acqua. Ad ornare la barca infine, due stemmi pontifici.
Alle spalle della Barcaccia si trova la scalinata di Trinità dei Monti coi suoi 136 gradini. Prende il nome dall’omonima chiesa situata in alto e fu commissionata da Pierre Guérin de Tencin. Venne inaugurata nel 1725 da Papa Benedetto XIII per il Giubileo e serviva appunto a collegare la piazza e la chiesa posta in alto. E stata fonte d’ispirazione per molti film, spot pubblicitari e fotografia e sicuramente uno dei luoghi da vedere a Roma.
7 Piazza del Popolo
Lascia piazza di Spagna alle tue spalle, prosegui lungo la via del lusso, via dei Condotti, e alla sua fine gira a destra, su via del Corso e vai fino alla fine. Arriverai a Piazza del Popolo.
La piazza ha una forma ellittica e noterai tre chiese: la più nota è Santa Maria del Popolo, con al suo interno dei dipinti del Caravaggio e di Pinturicchio; ci sono poi le due chiese gemelle, la chiesa di Santa Maria in Montesanto e la chiesa di Santa Maria dei Miracoli. Al centro della piazza si erge l’obelisco Flaminio, con un’altezza totale di 36.50m. Ad ogni angolo della base si trova una piscinetta con un leone dalla cui bocca esce un getto d’acqua.
Alle due estremità dell’ellisse della piazza si trovano la fontana del Nettuno e la fontana della Dea di Roma. Infine, nella parte nord della piazza, noterai la porta di accesso, in passato chiamata Porta Flaminia ma oggi conosciuta come Porta del Popolo. Oggi la piazza è utilizzata come sedi di manifestazioni, concerti ed eventi.
Booking.com8 Terrazza e passeggiata del Pincio
Ultima tappa del mio itinerario su cosa vedere a piedi a Roma è il Parco del Pincio: si tratta di un parco ideato da Giuseppe Valadier, dal quale potrai ammirare Piazza del Popolo e Roma dall’alto. La vista da qui è super ed è la degna conclusione di questa visita di due giorni a Roma. Per arrivarci, basta prendere le scale dalla piazza sottostante. Oltre alla terrazza, è possibile effettuare un bella passeggiata nel verde e tra le statue realizzate apposta per il parco: tra le tante, si trova la statua di Esculapio, la statua di Cibele, il monumento ad Enrico Toti e un altro obelisco.
Il mio itinerario a piedi per le vie di Roma finisce qui. Spero ti sia piaciuto e soprattutto spero ti torni utile. Credo concili molte delle cose da vedere a Roma e credo anche le tempistiche siano ottimali per arrivare a fine giornata stanchi ma soddisfatti. Per qualsiasi cosa, scrivimi sui social. Oppure, se l’itinerario semplicemente ti è piaciuto o vuoi chiedermi qualcosa, lasciami un commento. Mi farebbe piacere. Alla prossima e grazie!