Ogni volta che visito la Capitale – e ci sono stato tre volte – è sempre come fosse la prima: torno a casa con gli occhi gonfi di bellezza. Per me Roma rimane una delle città Top 3 in Italia, assieme a Napoli e Venezia. Se le prima due volte ci ho passato più giorni, esplorando musei e chiese, la terza volta sono stato a Roma in giornata. E se anche tu, come me, hai un solo giorno a disposizione, quello che ti consiglio di fare è una bella camminata tra i luoghi d’interesse della città. Avrai modo di ammirare molte bellezze romane e tornare a casa soddisfatto e felice.
Questo itinerario a piedi con mappa per le vie della Capitale non prevede accessi ai musei o a siti storici, se non in alcuni casi: in un giorno a Roma è impensabile voler entrare a San Pietro e ai Musei Vaticani. Ti ci vuole quasi una giornata per vedere questi due luoghi. Quindi le tappe che ti indicherò sono molto veloci. Si tratta di una lunga passeggiata dove potrai ammirare i luoghi storici e più importanti della città Eterna. Ecco quindi cosa vedere a Roma in un giorno. Buona lettura.
Indice dei contenuti
Cosa vedere a Roma in un giorno: itinerario a piedi con mappa nella Capitale
Inizio subito mostrandoti la mappa del mio itinerario a piedi a Roma in un giorno
1 Piazza del Popolo
Il primo punto sulla mappa è piazza del Popolo, una delle piazze più note della città. Conosciuta originariamente come piazza del trullo per via di un monumento posto vicino alla piazza stessa, l’attuale nome non si sa ancora se derivi da un pioppeto sito nelle vicinanze in passato, oppure da una cappella fatta costruire da Papa Pasquale II, considerata successivamente di proprietà del popolo.
Sulla piazza, di forma ellittica, potrai notare tre chiese: Santa Maria del Popolo, con al suo interno dei dipinti del Caravaggio e di Pinturicchio e le due chiese chiamate gemelle, ossia la chiesa di Santa Maria in Montesanto e la chiesa di Santa Maria dei Miracoli. Ai lati delle chiese si dipartono tre strade: via di Ripetta, via del Corso e via del Babuino. Al centro della piazza si erge l’obelisco Flaminio, che ha un’altezza totale di 36.50m e ad ogni angolo vi si trova una piscinetta con un leone dalla cui bocca esce un getto d’acqua.
Alle due estremità dell’ellisse si trovano la fontana del Nettuno e la fontana della Dea di Roma, alla cui spalle si trova la terrazza del Pincio, dove potrai ammirare la piazza dall’alto. Infine, nella parte nord della piazza, noterai la porta di accesso, in passato chiamata Porta Flaminia ma oggi conosciuta come Porta del Popolo.
Oggi la piazza è utilizzata anche come sedi di manifestazioni, concerti ed eventi.

2 Scalinata di Trinità dei Monti e Piazza di Spagna
Lascia piazza del Popolo e prendi via del Babuino per arrivare ad uno dei luoghi d’interesse più noti e famosi di Roma: la scalinata di Trinità dei Monti e Piazza di Spagna.
La piazza prende il nome dal Palazzo di Spagna, sede dell’ambasciata Spagnola presso la Santa Sede a partire dal 1622. La piazza mi ha impressionato molto sia per la presenza della fontana della Barcaccia che della scalinata. La fontana, posta al centro della piazza, è opera del Bernini ed è un altro di quei tesori a cielo aperto da vedere a Roma lungo le sue strade. Fu completata nel 1629: Urbano VIII la commissionò a Pietro Bernini ma a completarla fu il figlio Gian Lorenzo. La vasca ha una forma ovale e dalla barca sgorgano quattro zampilli d’acqua. Ad ornare la barca infine, due stemmi pontifici. Si trova proprio ai piedi della scalinata.
La scalinata è sicuramente la più nota di Roma: la sua bellezza ha ispirato fotografie, pubblicità e scene di film più o meno noti. La scalinata di Trinità dei Monti prende il nome dall’omonima chiesa situata in cima ai 136 gradini. Commissionata da Pierre Guérin de Tencin, fu inaugurata nel 1725 da Papa Benedetto XIII per il Giubileo e serviva appunto a collegare la piazza e la chiesa posta in alto.
Che dire…un luogo da non perdere ed assolutamente iconico.
3 Via Condotti
Nota in passato come via dei Condotti, collega Piazza di Spagna a via del Corso. E’ la via del lusso di Roma: qui, per la maggior parte dei comuni mortali, vige la regola “guardare ma non toccare”. Il prezzo della merce parte da minimo tre cifre, per passare poi alle quattro e in molti casi alle cinque cifre: borse, abiti, scarpe e orologi, anche se non particolarmente belli – a gusto personale – sono esposti con le più sofisticate misure di sicurezza in vetrine blindate. Prada, Dior, Gucci, Bulgari, Armani, Louis Vuitton e D&G, sono solo alcuni dei brand qui presenti.

4 Piazza Colonna e Piazza Montecitorio
Uscito da Via Condotti gira a sinistra e, dopo un centinaio di metri, vedrai sulla destra la Colonna di Marco Aurelio che dà il nome a piazza Colonna: la colonna risale tra il 180 e il 193 e fu eretta probabilmente per celebrare le vittorie dell’imperatore. Ad erigerla fu probabilmente il figlio Commodo. La colonna sorge ancora sul basamento originale ed è alta 100 piedi romani, pari a 29,617m. Fu restaurata nel 1589 da Sisto V, il quale fece porre sulla sommità una statua in bronzo di San Paolo.
Sul lato destro di Piazza Colonna si trova Palazzo Chigi, sede del Governo della Repubblica Italiana e residenza del Presidente del Consiglio. Alle spalle di piazza Colonna si trova Piazza Montecitorio, con Palazzo Montecitorio dove ha sede la Camera dei Deputati della Repubblica Italiana.

5 Fontana di Trevi
L’itinerario a Roma in un giorno prosegue in uno dei luoghi simbolo della città: siamo arrivati alla bellissima fontana di Trevi. E’ sempre piena zeppa di gente e quindi per vederla bene e senza intralci, ti consiglio di vederla o la mattina presto oppure la notte. Io ci sono stato anche di sera, e devo dire che ha tutto un altro fascino.
La realizzazione di questa stupenda fontana risale inizialmente al 1731, quando Papa Clemente XII, tramite un concorso, affidò la realizzazione della fontana sulla facciata di Palazzo Poli a Lambert-Sigisbert Adam. Fu poi affidata a Nicola Salvi e completata da Pietro Bacci e da suo figlio Virginio. Nel corso dei secoli vi misero mano più scultori, uno su tutti, il Bernini. E fu oggetto di molti restauri, i più recenti avvenuti nel 1998 e nel 2014. Durante l’ultimo restauro era possibile ammirare la fontana da vicino grazie alla presenza di passerelle che permettevano di avvicinarsi alle sculture e di camminare sopra le vasche d’acqua.

La fontana di Trevi raffigura Oceano trainato da due cavalli – soprannominati agitato, a sinistra, e placido, a destra – su un cocchio a forma di conchiglia. Ai suoi lati si trovano le statue di Salubrità e Abbondanza. Lungo tutta l’opera sono state scolpite varie specie di piante e l’acqua dalla scogliere sgorga da più punti.
Alla fontana di Trevi è legato il tradizionale lancio della moneta spalle alla fontana. Lanciare una moneta di spalle all’opera è buon auspicio per tornare in città. L’ho fatto? Sì. Sono tornato a visitare Roma? Sì!
6 Pantheon
Il Pantheon mi è proprio piaciuto e in questo itinerario a piedi a Roma è una tappa che ti consiglio di fare. E’ un monumento molto particolare e costruito come tempio dedicato a tutte le divinità passate, presenti e future. A realizzarlo fu l’Imperatore Adriano. Il Pantheon di Roma si compone di una parte circolare, detta rotonda, e da un pronao in colonne corinzie esterno collegato alla rotonda.
La sua bellezza risiede all’interno: è composto da un cilindro ed una semicupola che rimane, dopo più di duemila anni di storia, tra le più grandi al mondo. Dentro potrai ammirarla in tutta la sua bellezza. Qui si trovano anche le tombe dei due primi Re d’Italia, Vittorio Emanuele II e suo figlio Umberto I, e quelle di alcuni illustri pittori. Uno su tutti: Raffaello Sanzio.

Oggi il Pantheon, è gestito dal Ministero per i beni e le attività culturali ed è il sito museale statale italiano più visitato d’Italia. E’ aperto tutti i giorni dalle 9.00 alle 19.00, con ultimo ingresso alle ore 18.30 e chiusura delle biglietterie alle ore 18.00. Costo 5€, gratis per chi ha meno di 18 anni. Acquista qui il tuo biglietto
7 Altare della Patria
Situato proprio alla fine di via del Corso arriviamo ad uno dei luoghi simbolo della Capitale nonchè di tutta Italia. L’Altare della Patria è conosciuto anche come Monumento nazionale a Vittorio Emanuele II o mole del Vittoriano – ti giuro che fino a prima di tornare a Roma non sapevo si chiamasse così -. E’ situato in Piazza Venezia, sul versante nord del Campidoglio ed è dedicato a Vittorio Emanuele II di Savoia.
Al di là della valenza patriottica e simbolica – ogni anno si tengono varie celebrazioni in date significative per la Repubblica italiana, come il 25/4, 2/6 e 4/11 -, dall’Altare della Patria potrai avere una vista incredibile sulla Capitale dall’alto, se sali sulla terrazza panoramica. Al suo interno si trova il sacello del Milite Ignoto, luogo simbolico perchè dedicato a tutti i caduti in guerra dei quali non si conosce l’identità. Si trovano inoltre numerose statue, tra le quali i due leoni alati posti ai lati della scalinata, la statua equestre di Vittorio Emanuele II e la statua della dea Roma posta dietro all’Altare.

Per visitare il Vittoriano, puoi entrare liberamente ma vedrai solo una parte del complesso. Se invece vuoi salire sulla terrazza panoramica, l’ingresso è a pagamento e si può prenotare qui al sito del VIVE, Vittoriano e Palazzo Venezia. Aperto tutti i giorni dalle 9.30 alle 19.30 – ultimo ingresso alle 18.45 -.
Il cambio della guardia alla tomba del Milite Ignoto avviene ogni ora.
8 Fori Imperiali
Tra le cose da vedere a Roma in un giorno, non può di certo mancare una visita ai luoghi lasciati dall’antica Roma. Si tratta di una serie di rovine storiche di edifici e di cinque piazze monumentali realizzate tra il 46 e il 113 a.C. da parte di vari imperatori romani: Giulio Cesare, Augusto, Vespasiano, Nerva e Traiano. La tua visita in questo caso, si limiterà a vederli dall’esterno e da una delle terrazze, come ho fatto io l’ultima volta. Ciò non toglie che se vorrai, potrai entrare e visitare da vicino le rovine lasciate dal più grande impero della storia.
Per farlo, ti consiglio innanzitutto di prenotare con anticipo, dato che i posti sono contingentati. Si entra da piazza Santa Maria di Loreto, presso la Colonna Traiana e si esce su via dei Fori Imperiali.

Orari:
Dal 31 marzo al 30 settembre 2024, tutti i giorni, dal lunedì alla domenica dalle ore 9.00 alle 19.15 con ultimo ingresso 18.15.
Dal 1° al 26 ottobre tutti i giorni, dal lunedì alla domenica dalle ore 9.00 alle ore 18.30.
Dal 27 ottobre al 31 dicembre tutti i giorni, dal lunedì alla domenica dalle ore 9.00 alle ore 16.30.
Dato che ci sono più formule per visitare i Fori imperiali – combinate col Colosseo, col Foro Romano ecc. -, i prezzi cambiano quindi di metto il link qui sotto così potrai scegliere la tua formula preferita.
https://colosseo.it/area/foro-romano/
Qui invece puoi prenotare la visita al Colosseo, Foro Romano e Palatino
9 Colosseo
Il luogo d’interesse di Roma per eccellenza. Si tratta dell’anfiteatro romano più grande giunto a giorni nostri. Il Colosseo ha praticamente ispirato moltissimi edifici come arene e stadi dei giorni nostri e si potrebbe definire come l’arena per eccellenza. Il primo nome fu Anfiteatro Flavio e la sua costruzione fu iniziata sotto Vespasiano nel 70 d.C. e terminata sotto Tito nell’80 d.C.. Si stima potesse ospitare tra i 50000 e i 78000 spettatori, all’interno misura 86m di lunghezza per 54m di larghezza e nel suo punto più alto arriva a 48m. Al suo interno, oltre alle lotte tra gladiatori, si svolgevano rievocazioni storiche e spettacoli di caccia.
La sua storia, imponenza e maestosità mettono quasi soggezione. In questa passeggiata romana lo visiterai da fuori, ma anche qui, se vorrai, potrai accedere e vederlo da dentro attraverso una visita guidata. Un consiglio che ti do è di non affidarti a chi rivende i biglietti, agli ambulanti e a personaggi strani che bazzicano nei dintorni del Colosseo con l’unico scopo di truffare i turisti. Affidati solo ai canali ufficiali di acquisto biglietti.

Orari:
Il Colosseo apre alle 8.30 mentre l’area Foro Romano-Palatino apre alle 9.00
Dal 31 marzo al 30 settembre 2024: apertura 8.30 – 19.15, ultimo ingresso alle 18.15 mentre il parco chiude alle 19.15.
Dal 1° al 26 ottobre apertura 8.30 – 18.30.
Dal 27 ottobre al 31 dicembre apertura 08.30 – 16.30.
Per i biglietti e relativi costi, clicca sul link
https://colosseo.it/orari-e-biglietti/
10 Circo Massimo
Ci spostiamo ora verso quello che è il punto più a sud del mio itinerario a piedi su cosa vedere a Roma in un giorno. Questa zona, oggi aperta al pubblico, in passato era il circo romano più grande dell’antichità, lungo 600 m per 140 di larghezza. Qui si svolgevano giochi, gare ma anche scambi commerciali e attività rituali. In particolare si svolgevano le corse delle quadrighe. Ma la leggenda del Circo Massimo rimane legata indissolubilmente all’episodio del Ratto delle Sabine.
Terminata la tua passeggiata qui, dirigiti ora verso il Tevere, dove potrai fare una brevissima tappa alla bocca della verità, il celebre mascherone in pietra che, secondo la leggenda, dovrebbe mordere la mano a chi non afferma il vero.

11 Isola Tiberina e Lungotevere
Per recarti alla prossima tappa, Campo de’ Fiori, ti consiglio di percorrere il lungotevere. Da qui potrai ammirare l’unica isola urbana del Tevere, l’isola Tiberina, dove si trova la chiesa di San Bartolomeo, l’ospedale Fatebenefratelli e l’ospedale isdraelitico.
La passeggiata su lungotevere è molto bella e puoi farlo sia sulla riva orientale, lungotevere de’ Cenci, oppure sul lato opposto, lungotevere degli Anguillara, dove arriverai nel quartiere Trastevere, uno dei più suggestivi della città, attraversando il ponte Palatino.
Piccolo escursus: se da Roma stai per prendere un aereo per l’estero non ti dimenticare la tua assicurazione di viaggio. Per te 10% di sconto e potrai scegliere, tra le tante opzioni, la protezione totale, il rientro in patria e un ulteriore sconto se a partire siete in più di 3 con un minore.

12 Campo De’ Fiori
Non dirmi che non ne hai mai sentito parlare perchè non ci credo, dato che è una delle piazze più note di Roma. Potrai passeggiare tra gli storici banchi di legno dove si tiene il mercato e dove potrai acquistare fiori, frutta, carne e pesce. Il nome deriva da un coloratissimo campo di fiori, sostituito dall’attuale piazza per volere di Papa Calisto III – anche se secondo un’altra leggenda, la piazza deve il suo nome a Flora, la donna amata da Pompeo -. Una curiosità: è l’unica piazza monumentale del Centro Storico a non ospitare una chiesa.
In passato era la piazza delle esecuzioni capitali ma oggi Campo de’ Fiori ospita molti bar, locali e pub. Negli ultimi anni, la presenza di giovani combinata all’alcool ha fatto sì che abbondassero episodi di violenza e vandalismo. Quindi la presenza delle forze dell’ordine è costante.
13 Piazza Navona
Eccoci arrivati alla mia piazza preferita di Roma! Siamo a Piazza Navona, la piazza che doveva celebrare la grandezza del casato dei Pamphili al cospetto dei Barberini e dei Farnese nonché una delle piazze considerate capolavoro del barocco. Anticamente era uno stadio e dopo svariate riconversioni e lavori, oggi è ricoperta di sampietrini lungo tutti i suoi 240m di lunghezza e 65m di larghezza. Uno dei due lati corti termina con un semicerchio.
I luoghi da ammirare nella piazza sono Palazzo Pamphilij – oggi residenza della famiglia e sede dell’ambasciata del Brasile -, la chiesa di Sant’Agnese in Agone, la fontana del Moro, la fontana del Nettuno e soprattutto la fontana dei Quattro fiumi con l’Obelisco Agonale. Quest’ultima è opera del Bernini e rappresenta i quattro fiumi principali di ogni continente: Danubio, Gange, Nilo e Rio de la Plata. Ti dico anche che l’ultima volta che ci son stato, la piazza era tutta in restauro.

14 Ponte Sant’Angelo e Castel Sant’Angelo
Siamo quasi alla fine e siamo arrivati a Castel Sant’Angelo. Conosciuto come Mausoleo di Adriano, si può dire che sia allo stesso tempo museo, mausoleo, area archeologica e monumento. Tu lo ammirerai da fuori ma al suo interno sono presenti diverse raccolte e collezioni di materiali di differenti epoche, oltre a sculture ed opere d’arte.
La caratteristica di Castel Sant’Angelo è quella di essere collegato direttamente col Vaticano tramite il passetto di Borgo o semplicemente passetto, un corridoio pedonale di 800 m sopra le mura vaticane che serviva a mettere in salvo il Papa in caso di pericolo. Oggi è percorribile e visitabile con visita guidata.

Orari:
Chiuso lunedì, aperto da Martedì a Domenica, dalle ore 9.00 alle ore 19.30 – ultimo ingresso alle 18.30 -.
L’ingresso costa 16€ a persona, sotto i 25 anni e fino ai 18 anni costa 2€, sotto i 18 anni gratis. Se vuoi invece prenotare una visita guidata, fallo qui sotto.
15 Piazza San Pietro
L’ultima tappa del mio itinerario a piedi a Roma in un giorno non poteva che concludersi a Piazza San Pietro. Percorri via della Conciliazione e quando sarai all’interno delle due braccia che delimitano la piazza dandole la forma ad ovato tondo, sarai nella Città del Vaticano, pertanto all’estero.
La piazza, realizzata su progetto del Bernini, presenta al suo centro l’Obelisco Vaticano di origine egizia, e sulla stessa si affaccia la Basilica di San Pietro. Le 284 colonne che compongono le due braccia che delimitano la piazza, simbolizzano l’abbraccio della Chiesa ai fedeli e anche a coloro che non hanno ricevuto il dono della fede, con la speranza di illuminarli.
La piazza è soprattutto sede, ogni domenica mattina, dell’Angelus da parte del Papa dalla sede del Palazzo Apostolico. Da qui poi, sta a decidere come proseguire. La passeggiata a Roma termina qui. Se vuoi visitare la Basilica di San Pietro all’interno o i Musei Vaticani ti consiglio di farlo quando hai una giornata in più disponibile.
Booking.comSpero che questo mio itinerario su cosa vedere a Roma ti sia piaciuto. Per qualsiasi info o richiesta contattami pure sui social – ti invito anche a seguirmi – o lasciami un commento. Ti ringrazio della lettura e alla prossima.
Complimenti per il post, molto informativo e pieno di consigli utili.
Grazie mille
Luca