Un altro luogo che mi premeva visitare era la Grotta Gigante a Trieste. Si trova a pochi minuti dal capoluogo Friulano, nel paese di Sgonico, al confine con la Slovenia. E’ conosciuta anche come Briška jama in Sloveno.
Per la visita alla Grotta Gigante vi consiglio di preparare le gambe in quanto, a differenza delle Grotte di Postumia in Slovenia dove non ci sono scalini, qui i gradini ci sono eccome. Questa grotta è un po’ diversa dalle altre: se in molte grotte si accede tramite un tunnel, qui si entra tramite una scalinata, trovandosi immediatamente al suo interno, con la cavità che si spalanca proprio davanti ai vostri occhi.
Dopo la visita alla Grotta Gigante, Trieste si trova lì vicino e quindi vi suggerisco di farci un salto, anche per ammirare altre sue bellezze come il castello di Miramare e il Castello di Duino.
Qui di seguito troverai tutte le informazioni utili sulla Grotta Gigante, gli orari e i biglietti per organizzare al meglio la tua visita. Partiamo alla volta del sottosuolo del Carso triestino.
Indice dei contenuti
Grotta Gigante di Trieste: storia ed informazioni preliminari sulla visita
La Grotta Gigante fu scoperta originariamente nel 1840. Nel 1890 il Club Touristi Triestini scoprì il secondo ingresso e la esplorarono a fondo.
Fu aperta per la prima volta nel 1905 per fini turistici e nel 1908 fu creata la prima scalinata che permetteva di raggiungere il fondo della grotta.
Data la mancanza di luce, il fondo si raggiungeva grazie alla luce delle candele. E’ nel 1996 che viene completato il sentiero di risalita, opposto a quello di discesa.
Ad oggi è una delle più importanti a livello nazionale. Per visitarla, vi consiglio di vestirvi bene perchè la temperatura è costante sugli 11 gradi. La sua formazione risale a 120 milioni di anni fa circa.
La Grotta Gigante è stata originata dal fiume Timavo, ha 3 ingressi – quello turistico è il terzo – e misura in ampiezza 80 metri mentre il punto più basso è di 250 metri – non si può raggiungere con l’escursione turistica. Oltre al percorso turistico, se siete amanti della speleologia, potete fare anche il percorso speleologico. Infine al suo interno si tengono anche degli eventi.
Visita alla Grotta Gigante: il museo ed il percorso
Prima di iniziare la visita alla Grotta Gigante, passerete attraverso il museo Speleologico. Aperto nel 1963 e riallestito nel 2014, nel museo potete trovare resti carsici, scheletri di orsi ma soprattutto gran parte degli attrezzi utilizzati in passato. Interessante vedere come si esploravano una volta le grotte: elmetto in testa e faretto in mano.
Il percorso si snoda per la maggior parte in verticale: pensate che la Grotta Gigante ha ben 1000 scalini in tutto, da percorrere dall’alto al basso e viceversa.
I primi 500 gradini sono tutti in discesa ed è stato qui che la grotta mi ha impressionato particolarmente – ma vi spiegherò tutto nel paragrafo finale – . Non immaginatevi una grotta come le più famose al mondo: qui le concrezioni – stalattiti e stalagmiti – sono in numero nettamente inferiore a quelle di Postumia o alle grotte di Frasassi.
Ma non per questo è vietato giocare con la fantasia: si vede benissimo un gorilla tra le tante formazioni. Non vi dico dove, ma sta a voi trovarlo. Oppure ve lo dirà la vostra Guida.
La visita infatti si svolge per la quasi totalità con l’accompagnamento di una Guida molto esperta e molto brava. La Guida vi lascerà poi all’inizio del sentiero Finocchiaro, il sentiero opposto a quello di discesa.
Immagino anche che dalle foto che vi stiate chiedendo cosa siano quei lunghi tubi bianchi che partono da terra e toccano il soffitto.
Questi tubi, piazzati proprio al centro della Grotta Gigante, sono dei Pendoli Geodetici. Sono degli strumenti di misurazione e sono sensibilissimi.
Misurano qualsiasi movimento della crosta terrestre, anche il più piccolo. La crosta terrestre è sempre soggetta a movimenti e il loro scopo è quello di rilevarli a scopo scientifico, in modo da poter capire come si muova il terreno.
Grotta Gigante: orari e prezzi dei biglietti
Per quel che riguardi gli orari, aggiornati al 2021, vi lascio qui di seguito indicato quando potete entrare.
10.00 – 11.00 – 11.30 – 12.30 – 14.00 – 15.00 – 15.30 – 16.00. E’ chiuso il lunedì, il 25 Dicembre e il 1 Gennaio.
Il costo dei biglietti è di 13€ per gli adulti, 8€ per i ragazzi dai 6 ai 18 anni, e gratuito per i bambini dai 0 ai 5 anni. Biglietto ridotto a 10€ per :
- Possessori Tesserati C.A.I.
- Possessori Tesserati S.S.I.
- Senior oltre i 65 anni
- Studenti universitari dai 19 ai 26 anni
Per le scuole 5€ a studente, 1 accompagnatore gratis ogni 10 alunni ma la visita va prenotata.
Se volete prenotare i biglietti per la Grotta Gigante, fate click sul link. Ricordate che ora si accede su prenotazione ed è a numero chiuso. Obbligatorio il Green Pass.
Eventi all’interno della Grotta Gigante
All’interno della Grotta Gigante si tengono anche degli eventi, come Esperienza di gusto, dove i visitatori possono assaporare i prodotti tipici della zona del Carso Triestino. Qualche giorno prima che andassimo noi si teneva lo spettacolo teatrale dedicato a Peter Pan. Comunque sia, tenete a mente la sezione eventi del sito ufficiale della Grotta Gigante.
Grotta Gigante: come arrivare
Il modo più semplice è arrivare in auto. Lungo la A4 dovete prendere l’uscita Sgonico e seguire le indicazioni per Grotta Gigante.
Se invece arrivate in autobus dovete prendere la linea 42 della Trieste Trasporti in direzione Opicina: la partenza è da Piazza Oberdan e dovete scendere alla fermata Borgo Grotta Gigante.
Visita alla Grotta Gigante a Trieste: opinione personale e cosa mi ha lasciato
Personalmente la Grotta Gigante l’ho trovata meno bella delle grotte di Postumia oppure delle Grotte di Frasassi. Ma non per questo merita di essere scartata.
Anzi, la Grotta Gigante è stata finora l’unica grotta che ho visto e che mi ha impressionato particolarmente. La sua conformazione e la discesa verso il basso mi hanno davvero fatto impressione: ammirarne la cavità dall’alto è qualcosa di sensazionale ed impressionante.
Siamo scesi lungo i gradini fino in basso spingendoci fin dentro questa gigantesca caverna. La visita ha fatto sorgere una sorta di rispetto e timore nei suoi confronti.
Vista dall’alto verso il basso e data la sua conformazione, mi sembrava di entrare davvero dentro ad una gigantesca bocca pronta a richiudersi in ogni momento. E’ una sensazione difficile da descrivere. Piuttosto, se volete provarla, andate a visitare la Grotta Gigante a Trieste. A me è piaciuta molto.
Se volete visitare altri luoghi in Friuli Venezia Giulia vi consiglio anche di visitare Pesariis, il Paese degli orologi, di visitare Sauris famoso per il prosciutto crudo, Venzone, Maniago, la visitare la diga del Vajont e le visitare le grotte di Pradis.
Io invece vi aspetto sempre qui, con nuovi racconti in arrivo. Alla prossima.