Quercia delle Checche in Val d’Orcia: l’albero monumentale a Pienza

2 Mar , 2023 - Regione Toscana

Quercia delle Checche in Val d’Orcia: l’albero monumentale a Pienza

Un luogo ancora non molto popolare della Val d’Orcia ma che merita la visita e il dovuto rispetto è la quercia delle Checche: un albero monumentale e secolare situato vicino a Pienza.

Non è popolare come la cappella della Madonna di Vitaleta, tanto per citare un luogo iconico di questa zona, ma è uno spot di una bellezza assoluta con una storia secolare. Un monumento naturale da ammirare e salvaguardare.

Quercia delle Checche o delle gazze: l’origine di un nome e caratteristiche

Partiamo innanzitutto dal nome: perchè quercia delle Checche? In toscano le checche o cecche sono le gazze. Probabilmente questi uccelli trovavano riparo qui tra le sue fronde, in passato. Oggi le sue fronde si sono ampliate: dopo 370 anni di vita (!) è diventata ormai un albero secolare, il più longevo della val d’Orcia e tra i più importanti al mondo. Il suo nome scientifico è Quercus petraea, cioè rovere, è alta 22 metri, ha un tronco dal diametro di 5 metri e una chioma di 34. Per delimitarne l’area è stata eretta una staccionata di legno e nel 2017 è stata riconosciuta come il primo monumento nazionale verde d’Italia dal MiBACT. Lungo la staccionata potrai leggere tutti i dettagli riguardanti l’albero.

quercia delle checche
La quercia delle Checche in Val d’Orcia

Quercia delle Checche in Val d’Orcia: storia e leggenda

Questa quercia secolare della val d’Orcia risale al periodo in cui in Toscana governava il Granduca Ferdinando II de’ Medici e la regione era ancora un Granducato. Nel corso dei secoli l’albero, anche grazie a una buona dose di fortuna, non venne tagliato ma fu salvaguardato dai locali e si allargò fino a raggiungere le dimensioni attuali. I partigiani la utilizzarono come deposito per le munizioni e si dice, secondo alcune leggende, che fosse ritrovo di streghe: queste si ritrovavano sotto i suoi rami per celebrare i loro incontri, adorare le loro divinità e celebrare riti più o meno legali.

Purtroppo questo albero monumentale fu preso di mira dai vandali: questi idioti “scalatori di alberi” nell’agosto del 2014 la martoriarono, tanto da far crollare la parte orizzontale che si rivolge verso Bagno Vignogni e facendone perdere un terzo del volume attuale. La popolazione della val d’Orcia si prese a cuore la quercia delle Checche e iniziò a salvaguardare l’albero secolare più importante della zona. La natura, che sa fare miracoli, permise alla quercia di rigenerarsi e rimettersi in piedi. Da qualche anno l’Associazione opera val d’Orcia, un’associazione di volontari locali, si prende cura della quercia: non è una questione economica, ma semplicemente di cuore. Gli abitanti della val d’Orcia si identificano con la quercia e ci tengono particolarmente alla sua cura.

Devo dire che vederla da sotto è qualcosa di incredibile, e da lontano ci si rende conto quanto possa essere maestosa e bella. E’ anche un luogo di pace e silenzio: è possibile sdraiarsi sotto i suoi rami ascoltando il vento muovere le foglie ma anche leggere un buon libro.

quercia delle checche
Quercia delle Checche, Val d’Orcia

Quercia delle Checche a Pienza: dove si trova esattamente e come arrivare – mappa

La quercia delle Checche si trova nel cuore della val d’Orcia, vicino Pienza e appartiene al suo comune. Più precisamente si trova sulla Strada Provinciale 53 che da Bagno Vignoni porta a Radicofani. Se segui verso Radicofani, troverai l’albero sulla tua destra.

Il modo migliore per raggiungerla è andarci in auto. C’è un piccolo parcheggio sterrato dove lasciare l’auto.


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