Sei mai stato a Montalcino? E’ un altro dei borghi più popolari e belli della val d’Orcia. E’ noto per essere strettamente legato alla produzione del Brunello, un vino rosso molto popolare, diffuso sia in Italia che all’estero. Ma se non sei amante del nettare degli Dei e vuoi sapere cosa vedere a Montalcino devi solo leggere qui sotto: ho scritto questo articolo a distanza di 12 anni dalla prima volta in cui ci sono stato per darti tutte le info utili alla tua visita.
A me era piaciuto molto e sono tornato a distanza di due figli, per far vedere loro tutta la bellezza di Montalcino e di quello che si trova nei suoi dintorni. Una bella passeggiata tra le sue vie, la visita ad alcune chiese e uno sguardo al panorama sono le cose da fare nel borgo. La visita dura poco più di un’ora ma ti assicuro che è spesa bene.
Indice dei contenuti
Cosa vedere a Montalcino, il borgo del Brunello
1 La fortezza di Montalcino
Uno dei simboli di Montalcino è la sua Fortezza. Realizzata a partire dal 1831 da Domenico di Feo e Mino Foresi, la sua costruzione ingloba parte delle mura e delle torri risalenti al secolo precedente.
La Fortezza di Montalcino ha una pianta pentagonale di forma irregolare e ad ogni angolo si trova una torre. Ciascuna di esse ha ancora le merlature e sono coronate da archetti decorativi. Si trova appena fuori dal centro storico del borgo e vi si accede dall’ingresso principale e frontale. Si può visitare gratuitamente al suo interno ma il camminamento di ronda è a pagamento.
Oggi la fortezza è usata per ospitare festival, eventi, e concerti come il famoso Jazz & Wine Festival che si svolge nel mese di Luglio.

2 Piazza del Popolo e Palazzo dei Priori
Piazza del Popolo è la piazza principale di Montalcino e vi si affaccia il Palazzo dei Priori, oggi sede del Comune. L’edificio, risalente tra il XIII e XIV secolo, si distingue per l’altissima torre dell’orologio e per la loggia, sotto il quale si trova la statua cinquecentesca di Cosimo de’ Medici.
La torre è decorata con delle merlature mentre gli stemmi delle famiglie nobiliari che hanno governato Montalcino in passato, decorano il palazzo.
3 Il Duomo di Montalcino
Il suo nome ufficiale è Concattedrale del Santissimo Salvatore ma è conosciuto come Duomo di Montalcino. Sorge nella parte più alta e antica del borgo. L’attuale chiesa è costruita sui resti di una antica pieve dell’XI secolo, che venne poi abbattuta e ricostruita in stile neoclassico dal 1817.
Esternamente, per accedere alla chiesa si entra da una delle tre porte poste sotto il porticato sorretto da sei colonne. Il campanile è sulla sinistra dell’edificio ma è staccato dal complesso ed è antecedente alla costruzione dell’attuale Duomo. L’interno invece si compone di tre navate in stile neoclassico e da un doppio transetto. Accanto all’altare maggiore si trova anche un organo a canne del 1858.

4 La Chiesa della Madonna del Soccorso
Poco lontana dal Duomo ma fuori dal centro storico si trova la Chiesa della Madonna del Soccorso, una chiesa realizzata in stile romanico e costruita nel 1330 su quella che era la chiesetta di Porta al Corniolo. Ampliata nel corso degli anni, fu completata solo nel 1609.
Al suo interno si trovano alcuni altari barocchi, alcuni affreschi e un organo a canne. La chiesa è chiamata così dal 1553 perchè la Madonna apparve in sogno al capo delle truppe spagnole e medicee, Don Garcia Alvarez de Toledo, che assediavano Montalcino. La Madonna fece desistere il capo dell’esercito e salvò la città.
5 Chiesa di Sant’Agostino
Da vedere a Montalcino è anche la Chiesa di Sant’Agostino, situata a pochi passi dal palazzo del Comune e lungo la via principale del centro storico. E’ costruita in stile gotico e risale primo Trecento. La facciata esterna è divisa in due da una lista di pietra e in alto si trova un rosone posto sopra l’unico ingresso.
Al suo interno si trovano alcuni affreschi realizzati da vari artisti senesi risalenti al XIV-XV secolo, assieme ad un organo a canne. Tra il 2013 e il 2019 è stata sottoposta ad un massiccio intervento di restauro.

6 Museo di Arte Sacra
A Montalcino puoi visitare anche un museo molto interessante: é il Museo Civico e Diocesano di Arte Sacra, che si trova all’interno di parte dell’ex convento di Sant’Agostino, risalente al XV secolo e adiacente alla chiesa dei Santi Filippo e Giacomo. Raccoglie al suo interno opere dal Medioevo al Novecento di artisti prevalentemente senesi. Sono circa 200 opere divise in 12 sale.
Il museo è aperto tutti i giorni tranne lunedì e rispetta i seguenti orari: 10.00-17.30. Costo del biglietto: intero 4.50€, ridotto 3€.
7 Le colline circostanti viste dal belvedere
Da Montalcino puoi vedere una buona parte delle colline della Toscana. Basta che ti rechi al belvedere che si trova alla fine di via Donnoli. Percorri tutta la via e troverai un parco giochi sulla sinistra mentre dalle mura puoi ammirare le colline della val d’Orcia in tutto il loro splendore. E ti assicuro che lo spettacolo è assicurato.

8 Assaggiare un bicchiere di Brunello di Montalcino o di Rosso di Montalcino
Tra le cose da fare a Montalcino c’è quella di assaggiare un buon bicchiere di Brunello oppure di Rosso di Montalcino. Sono due vini tipici di questo piccolo borgo. Il Brunello è un vino DOCG e si può considerare uno dei due vini italiani dotati di maggiore longevità. L’altro vino più longevo è il Barolo.
Il nome Brunello deriva dal tipo di uva usata per la sua produzione. Si pensava fosse un’uva diversa dalle altre, invece si è scoperto che è uguale all’uva Sangiovese. I requisiti dei vigneti devono essere ben specifici, mentre l’invecchiamento prevede due anni in botti di rovere e quattro mesi di affinamento in bottiglia. Ha un colore rosso rubino intenso dal sapore persistente.
Il Rosso di Montalcino invece ha denominazione DOC ed è forse meno popolare del “cugino”. E’ sempre un vino dal coloro rosso rubino intenso che si accoppia molto bene con prodotti a base di carne.
Per le vie del borgo troverai molti ristoranti e enoteche disponibili a farti fare delle degustazioni oppure solamente assaggiare uno dei due vini, provenienti da diverse annate. Io la degustazione l’avevo fatta la prima volta che ho visitato Montalcino. E’ una bella esperienza che ti consiglio di fare.

Cosa vedere a Montalcino e dintorni
Ovviamente oltre alla visita a Montalcino c’è di più. Noi siamo abbiamo passato 4 giorni in Val d’Orcia Se sei qui è perchè vorrai vedere anche altri luoghi di questa zona meravigliosa. In questo caso nei dintorni di Montalcino puoi vedere i meravigliosi borghi di Montepulciano, Pienza, Bagno Vignoni, San Quirico d’Orcia e Castiglione d’Orcia. Tra i luoghi iconici della Val d’Orcia, oltre ai cipressi, meritano la visita la Quercia delle Checche, la Cappella della Madonna di Vitaleta e il fosso Bianco dei Bagni san Filippo.

Coma arrivare a Montalcino
Per arrivare a Montalcino, se arrivi da direzione Siena o da direzione Roma, devi prendere la SR2. Da Roma la SR2 inizia a nord del lago di Bolsena. Se invece arrivi da direzione Montepulciano o Pienza, allora devi percorrere la SP146. Raggiungere Montalcino è molto semplice, perchè è tutto ben indicato. La parte più difficile è forse salire lungo le strade tortuose per raggiungere i parcheggio fuori dal borgo. Buona visita a Montalcino.
