Un luogo dal fascino unico, fonte di ispirazione per la realizzazione di uno dei capolavori della letteratura inglese e dallo stile medievale ancora intatto. Sto parlando del borgo storico di Narni, situato in provincia di Terni, proprio nel cuore dell’Italia.
Abbiamo visitato questo piccola cittadina medievale dopo essere stati alla Cascate delle Marmore ed è stata una delle tappe più interessanti del nostro on the road in Umbria. Quanto tempo dedicargli? Noi ci siamo stati un pomeriggio, ma se stai pianificando di visitare Narni e dintorni, un giorno è più che sufficiente. Non tutti i luoghi d’interesse si trovano nel centro storico ma ti dovrai spingere ben fuori dalle mura del paese. Prima di iniziare però, ti racconterò un po’ della sua storia.
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Cosa vedere a Narni: la sua storia e origine del romanzo
Narni si trova in una zona dell’Umbria che era già abitata durante il Paleolitico, ma dal 300 a.C. entrò nelle mire espansionistiche di Roma. Per conquistarla, l’assedio durò un anno e fu possibile solo grazie al tradimento di due persone. Furono i Romani a cambiarne il nome: originariamente si chiamava Nequinum, che in latino significava inutilità. Lo cambiarono in Narnia, da Nahar, per indicare la vicinanza al fiume Nera. Il passaggio da Narnia al nome attuale avviene probabilmente negli ultimi secoli, ma in molti documenti del XIX secolo si trova ancora il nome in versione romana, Narnia.
Fu anche un luogo strategico per Roma. Situato lungo la via Flaminia e a pochi passi dal Nera, i romani vi realizzarono un porto per la costruzione delle barche ed il trasporto delle merci.
E’ indubbio che i libri de “le Cronache di Narnia” di C.S. Lewis siano nati ispirandosi al nome del borgo. Sul perchè sia stata scelta proprio Narni ci sono due teorie. La prima: Lewis, ammirando una cartina dell’Italia, rimase affascinato dal nome del paese senza mai averlo visto. La seconda: a visitare Narni fu un suo assistente, il quale ne rimase affascinato dalla bellezza del posto.
Cosa vedere a Narni e dintorni in un giorno
1 Rocca Albornoz
Iniziamo a visitare Narni dalla Rocca Albornoziana: così come a Spoleto, anche qui si trova una rocca con lo stesso nome. Voluta dal Cardinale Egidio Albornoz, ha uno scopo puramente difensivo. Situata in posizione sopraelevata, poteva controllare le vie provenienti da Terni, Perugia ed Amelia e la via Flaminia. Fu il simbolo del ripristino del potere Papale e la fine dell’autonomia comunale della città. Resistette a molti attacchi senza mai capitolare: emblematica la sua resistenza ai Lanzichenecchi di ritorno dal sacco di Roma nel 1527.
Realizzata dall’architetto Gattaponi nel 1367, ha una pianta quadrangolare e si compone di quattro torri anzichè sei. Dispone di una doppia cinta muraria e un fossato. La torre più alta, il Mastio, è composto da 5 piani e tutte sono caratterizzate dalla presenza della scarpa, una particolare inclinazione della parte bassa della parete esterna che rendeva impossibile l’assedio dei nemici. Al suo interno si trova un ampio cortile con un pozzo per la raccolta dell’acqua piovana e un doppio porticato.
Si raggiunge salendo a piedi o in macchina lungo via del Monte.
Il costo del biglietto è di 6€ per gli adulti – 9€ cumulativo se ci si aggiunge palazzo Eroli – e 4€ per i ragazzi dai 12 ai 18 anni. Gratis sotto i 12 anni. Per ulteriori info, ecco il link al sito della Rocca Albornoz di Narni.
2 Cattedrale di San Giovenale
Lasciata la rocca prima di entrare nel centro storico cittadino attraverso le mura incontriamo la Cattedrale di San Giovenale, insignita del titolo di Monumento Nazionale Italiano. Si trova tra piazza Garibaldi e piazza Cavour. E’ la chiesa più importante della città ed è dedicata a Giovenale, primo Vescovo di Narni, morto nel 376 e sepolto appena fuori dalle mura. La costruzione della chiesa attuale risale al 1047 e venne consacrata nel 1145.
Si compone di tre navate in stile romanico ma in seguito fu aggiunta una quarta navata, realizzata per ospitare le reliquie di San Giovenale. Possiede un portico in stile rinascimentale, una volta quattrocentesca e i due archi trionfali, uno romanico e uno gotico. La pianta è a croce latina commissa. Tra i maggiori luoghi d’interesse al suo interno, c’è l’antica Cappella del Santissimo Sacramento, con alcuni bellissimi affreschi del ‘600 sulle due piccole absidi laterali, un arco trionfale con 12 bassorilievi e il tabernacolo di pietra scolpita.
Da non peredere il Sacello dei Santi Giovenale e Cassio: al suo interno c’è una piccola grotta con il sarcofago di calcare. All’uscita del Saccello, un mosaico del Cristo Benedicente. Infine, la Cappella della Beata Lucia ospita le sue reliquie e alcuni dipinti del ‘500 raffiguranti momenti della sua vita religiosa.
3 Piazza dei Priori
Percorsa via Garibaldi si arriva in Piazza dei Priori, la pizza principale del paese. Qui vi si affaccia il Palazzo dei Priori, un edificio di origine trecentesca caratterizzato da una loggia realizzata dal Gattapone. In passato fu sede della magistratura della città. A fianco si trova la torre civica con la loggia del banditore, il luogo dal quale venivano letti gli avvisi pubblici. Ad una certa altezza della torre si notano due anelli, probabilmente usati per la gogna pubblica.
La sede comunale è il Palazzo del Podestà, dove al suo interno si trovano dei reperti archeologici e una mummia egizia. Per accedere, occorre varcare il portale decorato dai bassorilievi: si accede ad un atrio dove sono conservati reperti archeologici. Infine, su Piazza dei Priori si trova una fontana trecentesca. Non è esattamente di fronte ai palazzi, come ci si aspetterebbe, ma è situata verso la fine. La sua posizione marginale è probabilmente dovuta all’allungamento della piazza stessa nel corso degli anni.
4 Chiesa di San Francesco
Poco lontano da Piazza dei Priori si trova la chiesa di San Francesco, realizzata in onore di San Francesco d’Assisi, rimasto in città per alcuni giorni dove compì anche alcuni miracoli. L’esterno è abbastanza semplice. L’interno invece è in stile romanico a tre navate, ricco di affreschi datati tra il ‘300 e il ‘500. Sul lato destro si trova la Cappella degli Eroli: ha mura ricurve e non è perpendicolare alla chiesa come tutte le cappelle normali. Al suo interno degli affreschi quattrocenteschi raffigurano scene di vita di San Francesco.
5 Chiesa di Santa Maria Impensole
Vicina alla fontana trecentesca di piazza dei Priori si trova la chiesa di Santa Maria Impensole: è una chiesa romanica costruita nel 1175 sui resti di una chiesa del VII secolo, probabilmente dedicata al tempio di Bacco. Ha una pianta in pietra a tre navate ottenute da quattro colonne in travertino, un abside ed un altare sempre in pietra. Il portale d’ingresso presenta un disegno del Cristo Redentore con 4 animali disegnati: un leone, un pavone, un’aquila e un agnello. Durante alcuni lavori di restauro nel 1960 vennero alla luce degli affreschi mentre i sotterranei sono visitabili solo durante la festa della corsa dell’Anello.
6 Visita a Narni sotterranea
Tra le cose da vedere a Narni in un giorno c’è sicuramente la Narni Sotterranea. E’ un percorso sotterraneo che si sviluppa sulle rovine di un vecchio convento scoperto nel 1979 e aperto al pubblico nel 1994. Molti sono ancora i suo lati misteriosi: originariamente era una domus romana ma fu poi usata come cisterna per la raccolta delle acque, come luogo di culto e infine come prigione dalla terribile Inquisizione. Sulle pareti della prigione ci sono ancora i segni dei torturati e si dice ci siano anche dei messaggi non decifrati lasciati dagli stessi. Lungo le vie della Narni sotterranea, infine, si trova la piccola chiesa di S. Michele Arcangelo.
Il percorso guidato nel sottosuolo di Narni, è organizzato dall’Associazione Culturale Subterranea. Non è possibile fare ne foto ne video durante la visita!
Orari e Biglietti:
- 01/10 – 31/03 Sabato, Domenica e festivi dalle 11.00 alle 16.00
- 01/04 – 15/06 Sabato 11.30 – 17.30; Domenica 10.00 – 17.30
- 16/06 – 30/09 Venerdi su prentoazione. Sabato, Domenica e festivi 10.00 – 17.30. Feriali: partenze alle ore 11.00 – 11.30 – 12.00 – 15.00 -15.30 – 16.00.
- Per ulteriori info consulta il sito di Narni Sotterranea.
- Durata visita: 75 minuti. Ingressi ogni 30 minuti circa.
- Costo del biglietto: 7€ adulti. Dai 6 agli 11 anni 4€, gratuito sotto i 6 anni. Per scolaresche e gruppi tariffe diverse e le puoi trovare cliccando sul link.
7 Palazzo Eroli
Palazzo Eroli è sede del Museo della Città e del Territorio. Si trova a fianco della chiesa di San Francesco e alle spalle del palazzo del Podestà.
Si compone di una sezione archeologica e una artistica: da queste due sezioni è stato possibile ricostruire la storia di Narni. Nella sezione archeologica si trovano reperti che risalgono dalla preistoria fino al 1700: c’è una mummia e la rappresentazione della storia di Erasmo da Narni, noto come il Gattamelata, militare e capitano di ventura. Nella sezione artistica, la Pinacoteca, sono esposte opere che vanno dal 1300 al 1700 di artisti come il Gozzoli e il Ghirlandaio.
Per gli orari e i costi dei biglietti:
- aperto tutti i giorni dalle 10.00 alle 19.00. In inverno è chiuso il lunedì e l’orario di chiusura anticipa alle 18.00
- Costo: intero €6 ma è possibile acquistare il biglietto combinato con Rocca Albornoz a €9.
- Ridotto 4€
- Gratuito sotto i 12 anni se viaggiano in famiglia. Ma per questo vedi il link a Palazzo Eroli.
- Chiuso il 24 e 25 dicembre
- Sito ufficiale: Archeoares
8 Centro Geografico d’Italia
Adesso ci rechiamo a visitare alcuni luoghi vicino a Narni. Uno tra i più interessanti è sicuramente il Centro Geografico d’Italia. Secondo gli studi di Giuseppe Angeletti, il centro geografico d’Italia è proprio qui. Si trova vicino a ponte Cadorna e in prossimità di uno degli acquedotti romani più importanti del passato. Per indicare il centro del Bel Paese è stato eretto un cippo di pietra che si avvolge in una spirale verso l’alto e termina con un elemento in acciaio. In questo modo il visitatore può toccare materialmente il punto centrale d’Italia. Si dice che toccandolo riceverai fortuna e salute.
Per raggiungerlo, dal centro di Narni segui le indicazioni per il centro geografico d’Italia, lascia l’auto nel parcheggio e prosegui lungo il sentiero nel bosco fino a raggiungere la piccola scultura in pietra.
9 Il Ponte di Augusto
Questo luogo invece si trova Narni Scalo. Sono i resti di un ponte di epoca romana, risalente al 27 a.C. Di quattro archi, oggi del Ponte di Augusto ne resta solo uno, più qualche resto nell’alveo del fiume Nera. Secondo gli studiosi, originariamente era lungo ben 160m, alto 30 ed è intitolato all’imperatore Augusto perchè volle potenziare le reti di collegamento a nord di Roma per ragioni commerciali.
Il ponte subì dei danneggiamenti in seguito a terremoti e alluvioni verificatisi in passato.
Cosa vedere nei dintorni di Narni
Narni si trova a poco meno di 30 minuti di auto dalle cascate delle Marmore e a 15 minuti da Terni. Ti consiglio di visitare le Marmore, un luogo incredibilmente bello. Altri borghi da visitare nei dintorni di Narni sono Amelia ed Acquasparta, mentre più a nord, a 40 minuti di auto, si trova Spoleto, una città che a me è piaciuta tantissimo e che ti consiglio di non perdere.