Lago del Mis, Cadini del Brenton e cascata della Soffia: escursione in giornata nella Valle del Mis

18 Lug , 2021 - Regione Veneto

Lago del Mis, Cadini del Brenton e cascata della Soffia: escursione in giornata nella Valle del Mis

Il Lago del Mis, i Cadini del Brenton e la Cascata della Soffia sono tre luoghi da visitare in un’unica escursione giornaliera. Sono situati tutti nella Valle del Mis e si trovano tutti e tre all’interno del bellissimo Parco nazionale delle Dolomiti bellunesi. Si può dire che siano tutti situati a pochi metri l’uno dall’altro ma occorre spostarsi lungo le sponde del lago per raggiungere i tre punti di accesso. Sono tre luoghi che si possono visitare molto facilmente anche se hai bambini al seguito e noi lo abbiamo fatto sfruttando una giornata soleggiata di inizio Giugno.

Se i Cadini del Brenton e la Cascata della Soffia sono due meraviglie naturali – più i cadini che la cascata – originatesi dal normale processo di erosione dell’acqua, il Lago del Mis è di origine artificiale. Non per questo il lago è meno bello. Anzi, il verde delle acque e la cornice delle montagne sono uno scenario davvero inimitabile. Verde delle acqua che puoi trovare anche alla grotta azzurra di Mel, sempre in provincia di Belluno e di cui ti avevo parlato tempo fa.

Per la tua escursione nella Valle del Mis ti consiglio magari di evitare i weekend estivi, ma se proprio non puoi farne a meno, cerca almeno di arrivare presto la mattina per evitare la calca di gente che farà esaurire presto i pochi parcheggi disponibili. Ad ogni modo, da qui fino alla fine dell’articolo troverai tutto quello che ti serve sapere. Ritengo sia un luogo da non perdere in Veneto proprio per la sua bellezza.

Andiamo ora all’interno del Parco Nazionale delle Dolomiti bellunesi a scoprire cosa ci ha regalato Madre Natura.

1. Lago del Mis

Il Lago del Mis si trova vicino al comune di Sospirolo in provincia di Belluno, ed è il primo luogo che incontrerai quando arriverai nella valle del Mis. È un lago di origine artificiale, profondo al massimo 88 metri ed è arginato da una diga alta 91 metri.

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Lago del Mis

Questo lago è meta prediletta per escursionisti e visitatori della domenica. Una volta attraversata la prima galleria ti troverai subito di fronte un bar al cui lato opposto, sullo stesso lago, si allunga una penisola verso il centro dello specchio d’acqua. Questo è il luogo migliore per fare picnic in compagnia e per ammirare lo scenario unico che creano acqua, cielo e montagne. È qui che potrai lasciare l’auto e andare nel prato per il picnic.

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Lago del Mis

Per tua informazione questa zona ha anche a disposizione alcune griglie per cucinare all’aperto, ma ti devi procurare attrezzi e cibo se vuoi cucinare. Le griglie sono ad uso libero ma non sono molte quindi ti consiglio di arrivare presto al mattino.

Il Lago del Mis è balneabile: in molti si portano la canoa, altri si tuffano in costume. L’acqua è ghiacciatissima e non c’è servizio di salvataggio, nel caso dovessi sentirti male durante un bagno ghiacciato dopo il pranzo. Per quel che riguarda i percorsi attorno al lago, non ci sono dei veri e propri sentieri da percorrere. Al massimo puoi fare una breve passeggiata lungo la riva sinistra, dove si troverà tutta la gente per il picnic.

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Lago del Mis

Una volta fatto il picnic e passato un po’ il tempo sulle sue sponde, vai pure all’altra attrazione: in punta al Lago del Mis ci sono i Cadini del Brenton.

2. Cadini del Brenton

I Cadini del Brenton sono la bellezza assoluta della Valle del Mis. Sono delle piscine naturali – sono anche conosciute come marmitte – formatesi dall’azione erosiva della roccia: l’acqua cadendo in grande quantità e con forza sulla roccia ha scavato queste pozze che nel corso dei secoli si sono allargate e sono diventate più profonde. Una volta formata la prima si sono formate in serie le successive. Non è un caso che più in alto ci si trovi più profondi siano i solchi.

Il percorso per raggiungere i Cadini del Brenton è di circa 400 metri ed è un breve trekking in leggera salita. Per raggiungerli basta seguire il sentiero che parte da dopo la biglietteria e che prosegue tra gli alberi. In tutto i cadini sono 15 ma non tutti sono visibili: dal cadino numero 1 al 4 sono tutti posti fuori dal percorso di cui dopo ti parlerò. Puoi però vederli salendo in alto e seguendo uno dei sentieri: io l’ho fatto ed è stato abbastanza complicato perchè devi passare tra la vegetazione, il sentiero non è segnato bene ed è composti da gradoni in pietra e talvolta scivoloso.

Appena prima di iniziare la visita ai Cadini si trova una mappa, che è uno spaccato della loro struttura e che indica la loro profondità e come si sono formati. Particolare importante: vige il divieto di balneazione! Quindi non ci si può tuffare, ma ovviamente ci sono sempre delle persone che non seguono le regole…

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Cadini del Brenton lunga esposizione

Una volta arrivati a destinazione puoi provare a salire fino in punta dove si trova la cascata più alta, come ti ho spiegato sopra, per vedere i cadini dall’1 al 4. La parte più interessante però è quella che si trova in basso: devi percorrere il sentiero che compone un itinerario circolare e che include i cadini dal 5 al 15. In questo modo si possono vedere i cadini dall’alto ma anche dal basso: si scende da un lato, si attraversa il ponte e si risale dal lato opposto attraversando poi il ponte e ritornando al punto di inizio.

Uno steccato delimita i sentieri e li separa dalle marmitte naturali: è sconsigliato attraversare lo steccato ed avvicinarsi alle cascate. Io ho trasgredito per fare la foto a lunga esposizione di sopra. Ma almeno non mi sono tuffato.

Da qualche anno l’ingresso è a pagamento. Se ti stai chiedendo quali siano i prezzi per i Cadini del Brenton ti posso dire che c’era esposto un cartello col “costo d’ingresso 2€”. Peccato – per loro – che non ci fosse nessuno a risquotere il costo del biglietto e che la biglietteria fosse chiusa. Così abbiamo tirato dritto. Noi eravamo anche disposti a lasciare il nostro contributo.

I cadini del Brenton si visitano in 40 minuti.

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Cadini del brenton

3. La Cascata della Soffia

Senza dubbio tra i tre il luogo meno scenico. Situata a pochi passi dai Cadini del Brenton, la cascata della Soffia si trova sulla sponda opposta del lago del Mis. E’ un salto d’acqua di 12 metri che cade protetto da un tetto naturale di roccia.

Per visitare la cascata della Soffia devi recarti fino al bar alla Soffia: tieni il bar a sinistra, recati fino alla staccionata in legno con vista sul lago dove si trova la statua di un orso ed una chiesa: e da qui troverai l’indicazione verso la Cascata. La chiesa è la chiesa di San Romedio, dove si trova una targa a memoria dei 6 ragazzi vittime del rastrellamento nazista di Gena.

Ci sono due sentieri che ti condurranno verso la tua destinazione. Scegli quello che vuoi: o quello che punta attraverso il bosco oppure quello che punta verso il lago.

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Cascata della soffia

Poco prima di arrivare sentirai il ruggito dell’acqua. Troverai una terrazza in legno che ti permetterà di avere una vista frontale alla cascata da un lato mentre dall’altro vedrai la stessa tuffarsi dentro il lago. La visita alla Cascata della Soffia porta via poco meno di mezz’oretta. La terrazza in legno può ospitare al massimo 10 persone.

4. La grotta nascosta del Lago del Mis

Scommetto che non lo sapevi: al lago del Mis si trova anche una grotta nascosta. Ma questa grotta non è sempre visitabile. Purtroppo è possibile vederla solo nei mesi di settembre e ottobre, quando le acque del lago si ritirano.

Per arrivarci devi prendere il sentiero in basso ed uscire da sentiero stesso, costeggiando la riva del lago. Noterai una piccola cavità nella roccia. Si entra solo se il sentiero è asciutto, non farlo se non ti senti sicuro perchè è scivoloso. Al suo interno si trova una grotta dall’acqua cristallina e una seconda grotta successiva alla prima. C’è pure una terza grotta che arriva fino a sotto la cascata della Soffia.

Il problema delle zecche

Senza allarmarti troppo, ti informo che esiste un problema di zecche al Lago del Mis, come in molte zone di montagna. Niente di che, sia chiaro, ma ti consiglio comunque di prendere delle precauzioni sia prima che dopo la tua escursione giornaliera: valuta se sia il caso di portare via un repellente per tenerle lontane. Quando rientri a casa poi fai un controllo generale sul corpo, specie sui bambini che sono quelli più propensi a giocare sul terreno. Beccarsi una zecca vuol dire andare incontro a febbre e mal di testa nelle settimane a venire. Esiste un vaccino ma anche una terapia antibiotica.

Perché ti dico tutto questo? Perché ovviamente mio figlio più piccolo se l’è beccata sull’inguine e abbiamo dovuto imprecare non poco. Quindi magari se parti preparato ti eviti quella che diventa una sana scocciatura.

Perchè visitare la Valle del Mis?

Il Lago del Mis è stato classificato come secondo lago più bello d’Italia nel 2019. L’ambiente rilassato, i panorami da sogno e le temperature fresche anche d’estate, lo hanno reso una meta frequentata da molti escursionisti.

La possibilità di fare pic nic a bordo lago, la presenza dei sentieri per escursioni facili e ben segnalate e la presenza di meraviglia naturali come i Cadini del Brenton e la Cascata della Soffia fanno della Valle del Mis una meta molto gettonata. E’ un luogo davvero rilassante sia per chi vuole mangiare e riposare nelle natura, sia per chi vuole vivere la natura con delle escursioni semplici.

Lago del Mis, Cadini del Brenton e Cascata della Soffia: come arrivare?

Il modo più semplice per arrivare al Lago del Mis, ai Cadini del Brenton e alla cascata della Soffia è andarci in macchina o, se ne hai la possibilità, in moto: questo per motivi di parcheggi. Infatti il parcheggio al lago del Mis è poco, i posti auto vanno esauriti presto e la gente parcheggia lungo la strada.

  • Per arrivare al Lago del Mis prendi l’autostrada A27 ed esci a Belluno. Da qui segui indicazioni per Sospirolo lungo la SR204, poi a Sospirolo segui la strada provinciale SP2. Poco prima di arrivare a Sospirolo c’è comunque l’indicazione per il lago. Prima di arrivare a destinazione ci sarà una galleria, passata quella troverai a destra l’area picnic e il parcheggio, a sinistra il bar.
  • Per arrivare ai Cadini del Brenton continua lungo la strada da cui sei arrivato per circa 3 km fino ad arrivare in punta al lago. L’ingresso sarà proprio di fronte a te ma devi per forza o parcheggiare prima oppure attraversare il ponte sulla destra. Puoi parcheggiare l’auto lungo la strada ma il mio consiglio è quello di attraversare il ponte e svoltare subito a destra prendendo la discesa. Qui ci sarà un parcheggio non molto grande ma in cui puoi trovare posto. Lascia qui l’auto, attraversa di nuovo il ponte di prima e vai a visitare i Cadini.
  • Terminata la visita ai Cadini del Brenton, torna verso la tua auto ma prosegui lungo la strada che ti indica Bar alla Soffia per andare a visitare la cascata. Dal parcheggio al bar sono circa 300 metri quindi vai pure a piedi perché il parcheggio in zona bar è scarsissimo.

Quando andare al lago del Mis

Il periodo migliore per le escursioni al Lago del Mis è durante il periodo che va da Aprile a Ottobre: si trova ad un’altitudine di 427 metri e le temperature sono miti in estate, mentre in inverno, a parte la possibile neve, non è possibile fare picnic, fare il bagno e le escursioni sono un po’ più impegnative.


Ora hai tutte le informazioni per la visitare il Lago del Mis, i Cadini del Brenton e la Cascata della Soffia. Ricordati sempre di sfruttare ogni momento ma allo stesso tempo rispetta questi luoghi magnifici. Spero che questo breve itinerario nella natura della Valle di Mis del Parco delle Dolomiti Bellunesi ti sia piaciuto e che tu voglia visitare il mio Veneto. Continua a seguirmi nei miei viaggi. Alla prossima.


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