La città di Marostica, in provincia di Vicenza, è una città dal fascino particolare. Forse già saprai che qui si svolge la partita a scacchi a personaggi viventi, una manifestazione basata sul gioco degli scacchi con cadenza biennale. Ma la visita a Marostica non si deve limitare solo agli scacchi: il centro cittadino è racchiuso all’interno delle mura storiche, dove si trovano piazza degli scacchi e tutti gli altri luoghi di interesse della città. Preferisco non continuare perchè vorrei farti scoprire solo leggendo, cosa vedere a Marostica in un giorno o in poche ore. A me è piaciuta molto e ti consiglio di andarci per passare una bella giornata
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Marostica: cosa vedere in un giorno o in poche ore nella città degli scacchi
1 Castello Inferiore
Inizia raccontarti della nostra visita a Marostica in un giorno dalla fine, ossia dall’ultimo luogo visto in quel giorno di novembre. Il Castello Inferiore di Marostica si affaccia sulla piazza degli scacchi ed è impossibile non notarlo. La sua costruzione risale al 1312 ed ha una forma molto simile ai palazzi fortificati lombardi e veronesi – Marostica in quel periodo era appena stata conquistata dai veronesi -. Originariamente venne destinato al Rettore distrettuale per il controllo fiscale dei commerci, ma cambiò nome in Palazzo Pretorio.
E’ chiamato anche Castello da Basso e si collega direttamente, da ambo i lati, col Castello Superiore tramite la cinta muraria. Devo dire che la visita al castello inferiore è stata la parte più bella della nostra visita. Al pianterreno, da una parte si trova il museo coi reperti della grande guerra, dall’altra si trova un negozio di souvenir e scacchiere. Oltre il negozio si trova l’entrata al museo della partita a scacchi vivente. Devo dire che la visita al museo è davvero bella ed interessante: si passa attraverso varie sale ed un cortile, dove si possono vedere i costumi di scena utilizzati durante la partita a scacchi vivente e se ne può conoscere la storia. C’è un breve video di 7 minuti che la spiega perfettamente. La visita si chiude con una passeggiata lungo la cinta muraria del castello, dalla quale è possibile vedere piazza degli scacchi dall’alto.

Orari e costi:
- Aperto tutti i giorni dalle ore 9.00 alle ore 13.00 e dalle ore 15.00 alle ore 18.30. Chiuso il 25 dicembre e 1 gennaio
- Costo: 8€ adulti, 5€ ridotti
- Scuole 4€
- Non necessaria la prenotazione.
2 Piazza degli Scacchi
Il centro del borgo è piazza degli scacchi, chiamata anche piazza castello. Al suo centro si trova la scacchiera sulla quale si svolge la famosa partita a scacchi a personaggi viventi, che si tiene ogni secondo weekend di Settembre degli anni pari. Nel 2023 si è tenuta un’edizione speciale, dedicata ai 100 anni dell’evento. Piazza degli scacchi è limitata ai lati da edifici più o meno importanti, a nord dal palazzo del Doglione e a sud dal Castello Inferiore. Sul lato destro della piazza si trova una colonna, con un leone marciano con le ali e il libro aperto, eretto nel 1527 per giurare fedeltà alla Serenissima. Sul lato sinistro invece, si trova il monumento ai caduti.
La piazza, seppur non molto grande, è davvero bella ed affascinante. Se ti metti vicino al Castello da Basso e gli dai le spalle, avrai una bella vista, col palazzo del Doglione davanti a te e il castello Superiore in alto con le mura sullo sfondo. Confesso però che la vista più bella è dalla cinta muraria del Castello Inferiore. Infine, su piazza degli scacchi si affacciano anche alcuni bar ed enoteche: noi ne abbiamo approfittato per fare un pranzo a base di cicchetti all’Enoteca il Fante.
3 Palazzo del Doglione
Opposto al Castello da Basso si trova il Palazzo del Doglione, un bel palazzo loggiato con la torre sul suo lato sinistro. In epoca veneziana era conosciuto come Cancelleria o Rocca di Mezzo, in quanto sita tra i due castelli. Purtroppo il palazzo originale è stato abbattuto e quello che si vede oggi è una semplice ricostruzione di uno degli edifici più importanti della dominazione Veneziana. Nel corso degli anni fu utilizzato per diverse funzioni come la Cancelleria comunale e notarile, l’archivio del Collegio dei notai, Armeria e Monte di Pietà. Attualmente, nei due piani superiori si trova la sede amministrativa della Banca Popolare di Marostica.

Al primo piano si trova la grande sala riunioni con l’opera in pannelli di ceramica maiolicata Il Buon Governo, opera di Gigi Carron. Sotto il loggiato si trova anche una piccola scacchiera con i pezzi degli scacchi con i quali è possibile giocare una partita. L’edifico è generalmente chiuso ma è visitabile nelle giornate FAI. Ti consiglio di consultare il sito per gli orari ed i giorni di apertura.
4 Chiesa e chiostro di Sant’Antonio Abate
Lasciati alle spalle la piazza degli scacchi ed i suoi edifici e prosegui verso nord, dirigendoti verso la chiesa che vedi su dalla scalinata. La prossima tappa però è situata leggermente prima di arrivare. Si trova sulla destra ed è la chiesa di sant’Antonio Abate. Questo edificio religioso è un altro lascito del periodo scaligero e sorse nei pressi di un convento di frati francescani, chiuso poi nel 1656. Al suo interno è possibile ammirare l’opera la Predica di San Paolo all’Aeropago di Atene e una pala d’altare del Cinquecento realizzata da Jacopo Da Ponte e dal figlio Francesco.
Accanto alla chiesa, a metà della scalinata, si trova un piccolo chiostro con alcune sculture risalenti al XV secolo. È tutto ciò che resta dell’antico convento francescano: un piccolo cortile ben tenuto e visitabile.
5 Scalinata dei Carmini
Per salire fino alla chiesa dei Carmini, occorre salire la Scalinata dei Carmini, una serie di gradini dall’effetto molto scenico. E’ proprio questo il motivo per la quale è stata realizzata: regalare un effetto scenografico a tutti coloro che entravano da porta Vicenza. Rende molto l’effetto Trinità de’ Monti e fu realizzata nel XVII secolo. Si compone di 47 scalini.

6 Chiesa della Madonna del Carmine
Imperdibile, tra le cose da vedere a Marostica, la Chiesa della Madonna del Carmine. La sua edificazione risale tra il 1618 e il 1619 grazie alle offerte dei fedeli e alle donazioni di alcuni cittadini facoltosi di Marostica. L’esterno è in stile barocco mentre l’interno è a navata unica e pianta quadrata, con soffitto affrescato da Giuseppe Graziani, mentre l’altare principale è in marmo. Ai suoi lati si trovano altri due altari in legno scolpito. Sul lato destro della chiesa si trova il campanile a base quadrata. Non è richiesto alcun pagamento per l’ingresso.
7 Sentiero dei Carmini
Secondo me vale la pena percorrerlo. Sul lato sinistro della Chiesa della Madonna dei Carmini parte il Sentiero dei Carmini. Da qui si raggiunge il Castello Superiore. Questo percorso, tra l’altro molto ripido ma comunque facile da intraprendere, è un sentiero di collina che si sviluppa sul costone del colle Pausolino. Si compone di pietre, ciottoli e larghi gradoni, e può condurre a due destinazioni: il percorso principale porta al Castello Superiore, mentre la deviazione verso destra che incontrerai a metà del tragitto ti condurrà al camminamento di ronda sulle mura. Ad un tratto troverai un cartello che ti indicherà “Camminamento di ronda” ad una biforcazione.
Come dicevo sopra, il sentiero è ripido e talvolta può essere anche scivoloso, specie dopo la pioggia, quindi attenzione a dove si mettono i piedi. E’ il modo migliore dal quale vedere Marostica dall’alto e da una cornice molto suggestiva come le fronde degli alberi. L’alternativa è prendere l’auto e raggiungere la cima in 6 minuti. Tempo di percorrenza a piedi: 20 minuti in andata in salita, 10-15 minuti in discesa.

8 Castello Superiore
Arrivato al termine del sentiero troverai il Castello Superiore. Questa fortificazione risale al periodo scaligero della famiglia Cangrande, la quale lo edificò attorno al 1312. La particolarità sta nel fatto che il castello si collega direttamente col Castello Inferiore tramite la cinta muraria, quindi in teoria si potrebbero raggiungere i due castelli percorrendo a piedi le mura. Purtroppo il castello, attualmente, è una struttura in gran parte diroccata, con quattro torri angolari ed un mastio.
L’accesso al cortile del Castello Superiore è gratuito ma ci sono degli orari ben specifici che al momento non sono disponibili in quanto il castello aprirà nuovamente nel 2024.
9 Pieve di Santa Maria
È l’edificio religioso più antico di Marostica e risale probabilmente al VII secolo. Fu il anche la prima chiesa del nucleo abitato di Borgo Giara, prima che diventasse l’attuale Marostica. Da essa dipesero molte comunità religiose che si erano sviluppate nei dintorni. Ampliata nel 1450 e riedificata nel XVII, fu definitivamente consacrata nel 1701. Da allora la Pieve di Santa Maria assunse l’aspetto attuale, con la facciata esterna in stile barocco e le tre porte con formelle bronzee dello scultore locale Gigi Carron, raffiguranti la vita di Cristo risalenti agli anni tra il 1979 e il 1985. A lato si trova il campanile, edificato nel 1711, al quale furono successivamente aggiunti nel 1727 una meridiana ed un orologio.
Internamente, infine, si compone di tre navate, otto altari di cui il maggiore in stile barocco ed una serie di affreschi, alcuni di Bartolomeo Dusi e di altri artisti.

10 Mura di Marostica
Ultima ma non meno importante, tra le cose da vedere a Marostica in un giorno, è la cinta muraria che racchiude il centro storico della città. Le mura di Marostica sono lunghe 1800 m e collegano il Castello Inferiore, situato nella parte bassa e pianeggiante del borgo, col Castello Superiore, situato in cima al colle Pausolino. Lungo la cinta muraria si trovano 23 torri, tre delle quali con funzioni di porte: la Vicentina verso sud, la Breganzina verso ovest, e la Bassanese a est. Esiste anche una quarta porta, chiamata di Tramontana, situata a nord. Tutte le torri presenti sono state edificate a 50-60 metri l’una dall’altra, cioè la gittata di un tiro di balestra.
Per maggiore sicurezza, attorno alle mura vi era un fossato ed i ponti levatoi venivano alzati. Le mura erano spesse fino a tre metri e mezzo ed alte fino a 12. Oggi, se percorri il Sentiero dei Carmini, troverai indicazioni dove puoi percorrere una parte del camminamento di ronda.
Costo: 5€ adulti 3€ ridotti.
Ti ho detto tutto. A te ora scegliere se visitare Marostica, un’altra delle città murate del Veneto. Io te la consiglio perchè ricca di storia e dal fascino unico. Magari ti capiterà di vederla proprio durante la partita degli scacchi a personaggi viventi. Se cerchi altri spunti sui borghi del Veneto ti suggerisco di leggere
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Questi sono solo alcuni dei post scritti sul Veneto. Ne ho molti altri 😉 a te sfogliare il blog per trovarli tutti. Buona visita.
Marostica mi attira parecchio, nonostante questo non sono ancora riuscita a visitarla: ho visto che non dista molto da Bassano, mi dovrò organizzare per abbinare le due visite!
Ciao Katia! La puoi certamente abbinare con Bassano. Puoi fare mezza giornata a Marostica e mezza giornata a Bassano. Luca