Ti è mai capitato di scattare in condizioni di scarsa luce e notare nelle una fastidiosa grana in certi punti della tua foto? Oppure delle parti che hanno dei colori leggermente diversi da quelli che ti aspetti con delle tonalità tendenti al rosso, blu o verde? Oppure ancora, della scarsa nitidezza nonostante un buon obiettivo e tutto a fuoco?
Bene, sei davanti al classico problema conosciuto in fotografia come rumore digitale. E’ il problema forse più rognoso e fastidioso che ogni fotografo deve affrontare, sia amatoriale o professionale. Si manifesta con dei puntini piuttosto evidenti nelle immagini, in maniera particolare nelle parti scure della fotografia.
In questo articolo ti spiegherò cos’è il rumore, che cosa fa e come si gestisce fino ad eliminarlo. Sia chiaro: è dovuto per lo più a motivi tecnici, e per quanto tu ci provi, sarà molto difficile eliminarlo del tutto. Semplicemente, ci dovrai convivere.
Indice dei contenuti
Cos’è il rumore digitale in fotografia e cosa fa?
Nelle foto, il rumore si presenta come dei fastidiosi puntini, chiamata grana, sparsi in maniera casuale lungo l’immagine. Se di base questo fastidioso effetto è indesiderato, ti specifico che ci sono fotografi che lo utilizzano di proposito. In molti casi nelle foto in bianco e nero serve per riprodurre la vecchia pellicola di una volta, quando non esistevano le tecnologie di adesso e la immagini avevano come un velo di sabbia sopra.
Il rumore in fotografia si divide tra
- Rumore di luminanza
- Rumore di crominanza
Il rumore di luminanza si presenta sotto forma di macchie monocromatiche bianche e nere. Generalmente è causato da alti ISO e si trova su tutta la foto prodotta in bianco e nero. Più gli ISO sono alti, più la grana diventa grossa.
Invece il rumore di crominanza si presenta nelle zone più scure dell’immagine e i puntini tendono verso il rosso, il verde ed il blu, i tre colori primari. La disposizione di questi colori è casuale ed è originata o dagli alti ISO o dalle lunghe esposizioni: la lunga apertura scalda il sensore e i pixel assumono uno di questi colori a random.
Da cosa è causato?
Il rumore nelle immagini ha tre cause principali:
- Alti ISO
- Lunga Esposizione
- Sensore di scarsa qualità
Nel primo caso, quello degli alti ISO, si genera perchè la luce è scarsa e tu devi aumentare la sensibilità del sensore. La controindicazione è: più gli ISO sono alti, più la quantità di puntini sale.
Se ti ricordi ti avevo parlato del triangolo dell’esposizione, e gli ISO erano l’ultimo valore su cui agire. Quindi per evitare di toccare gli ISO occorre o aprire il diaframma oppure allungare l’esposizione. E qui ti viene in aiuto un treppiede.
Una buona soluzione è quella di usare una luce artificiale, come dei pannelli luminosi o un buon flash.
Nel caso della lunga esposizione, ti ho già spiegato che un’esposizione del sensore per molto tempo tende a riscaldarlo, generando il rumore di crominanza.
Nel terzo caso, è un aspetto un po’ più tecnico, ossia la qualità del sensore. Un sensore piccolo, come quello delle fotocamere APSC con sensore a mezzo formato, la grana si noterà molto più che in una Full Frame. Se poi utilizzi una entry level rispetto ad una fotocamera professionale sempre mezzo formato, stai pur certo che già ad ISO 800 si vedranno segni evidenti di grana.
Quindi in fase di acquisto, valuta se è il caso di spendere qualche soldino in più per una fotocamera con un buon sensore.
Come limitare o eliminare il rumore dalle foto?
Ci sono svariate soluzioni per evitare o per limitare rumore nelle foto. Nessuna di queste è definitiva, come ti dicevo è una cosa con cui dovrai convivere. Però puoi prendere dei provvedimenti e prevedere delle soluzioni:
- Cambia corpo macchina: se non sei più un principiante ma hai fatto esperienza, sostituisci la tua entry level con una fotocamera più performante con un sensore più grande. Ad oggi la tecnologia è molto migliorata. Saprai che le Full Frame lavorano benissimo anche ad alti ISO ed anche le Mirrorless fanno un lavoro eccellente in condizioni di scarsa luce.
- Scatta a bassi iso: vale sempre il solito consiglio, cioè ISO più bassi possibile. Cerca zone illuminate o usa luci artificiali già presenti nella scena o usa una tua luce artificiale.
- Riduci il tempo di esposizione: cerca di non usare troppo le lunghe esposizioni. Se poi non puoi farne a meno… nessuno ti vieta di farle.
- Riduzione rumore digitale ad alti ISO: nel menù della fotocamera esistono due voci. Una è questa, ma funziona solo se scatti in modalità JPEG, non in modalità RAW (LINK AL RAW).
- Riduzione rumore digitale da lunghe esposizioni: questa funzione crea un’immagine chiamata Dark Frame alla fine dello scatto, che va a “coprire” i pixel colorati indesiderati riducendo di molto la quantità di rumore.
Come si gestisce il rumore digitale?
Oltre a quanto detto sopra, per eliminare il rumore digitale occorre agire anche in post produzione.
Lightroom ha dei cursori dedicati al rumore: non fanno un lavoro fantastico, ma riescono a limitare di molto la grana indesiderata.
La Nikon ha creato e messo a disposizione di tutti una suite di Plug In gratuiti chiamati Nik Collection. Il plug in Dfine è quello per la riduzione del rumore. Lavora sia su Lightroom che su Photoshop. La suite è a pagamento ma è possibile trovarla anche gratuitamente.
Cerca di scattare una foto magari più sovraesposta in modo da avere più dati e meno grana.
La controindicazione più grossa è che questi software, agendo sulle tue immagini ti daranno delle foto che sembreranno poco nitide. Se agisci troppo sui cursori potresti ottenere degli effetti indesiderati come un effetto troppo dipinto.
Conclusione
Questo è quanto. Avrai capito che nonostante sia il problema più grosso per i fotografi, puoi benissimo governare il rumore in fase di scatto e gestirlo in post. Avrai anche capito che può essere usato in maniera creativa, senza che risulti per forza un problema.
Abbassa gli ISO, riduci il tempo di esposizione e cerca una fotocamera con un sensore valido e performante: le ultime tecnologie stanno facendo passi da gigante e scattare in condizioni di scarsa luce è sempre meno problematico.
Buona luce e alla prossima.