Truffe in Thailandia: le più comuni e a cosa stare attenti

22 Dic , 2024 - Thailandia

Truffe in Thailandia: le più comuni e a cosa stare attenti

Da che mondo è mondo, i turisti hanno sempre rappresentato una fonte di guadagno per i locali. Purtroppo i visitatori sono spesso vittime di truffe, raggiri, imbrogli e fregature e molti di essi o non se ne accorgono oppure se ne accorgono troppo tardi. La Thailandia, nonostante sia un paese bellissimo e conosciuta come la terra del sorriso, non è esente da questi personaggi che cercano di sopravvivere ai danni degli stranieri con qualsiasi mezzo.

In questo articolo cercherò di metterti in guardia dalle possibili truffe in Thailandia, nel caso tu voglia affrontare un viaggio in questo meraviglioso Paese. E’ bene sapere cosa aspettarsi per evitare di essere raggirati: lo scammer – dall’ inglese scam, truffa, quindi truffatore – è sempre dietro l’angolo, non solo qui. Sapere cosa fare e come riconoscere un eventuale raggiro è sempre utile, così come è utile sapere quali contromisure adottare in certi momenti. Andiamo a scoprire le fregature più frequenti e, passami il termine, come pararsi il culo per non rovinarsi la vacanza.

Truffe in Thailandia: quelle più comuni e a cosa stare attenti

1 L’attrazione chiusa

Sei finalmente arrivato a Bangkok e, dopo la prima mezza giornata in giro a prendere confidenza con la città, il giorno dopo decidi di andare a vedere il Palazzo Reale. Supponiamo che non hai prenotato e ti rechi sul posto per acquistare il biglietto. Cercherai l’ingresso e magari sei in difficoltà. Verrai quindi avvicinato da un signore, ben vestito e dalle maniere garbate. Questo ti informerà che il luogo che stai per visitare è chiuso: purtroppo il Re ha una visita importante nel palazzo proprio quel giorno. Oppure, senza saperlo, hai deciso di visitare il Palazzo Reale proprio nel Buddha Day. Peccato che non ci sia nessuna visita ne esista alcun Buddha Day.

Lo scopo del signore in questione è di farti desistere e offrirti una visita ad un’attrazione alternativa. Questo ti porterà poi tra negozi di gioielli, sartorie e ti farà entrare in un luogo alternativo ad un prezzo molto superiore a quello che pagheresti normalmente. Quello che devi fare è ringraziare ed andartene. Non farti abbindolare perchè, come avrai capito, stanno cercando di fregarti. Cerca le indicazioni oppure segui la gente. Arriverai all’ingresso e scoprirai, magicamente, che è aperto!

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Rovine al parco di Ayutthaya

2 Il prezzo del Tuk Tuk

Qui non si tratta propriamente di un raggiro, però è un consiglio che mi sento di dare a tutti i lettori. Lo includo qui perchè non negoziare ed accettare al primo colpo è un errore.

In tutti i paesi extra europei, la contrattazione è una cosa seria. In Asia soprattutto, saper negoziare, oltre che divertente, è un modo molto valido per risparmiare qualche euro. In Thailandia ti troverai a doverlo fare in modo particolare in due luoghi: nei negozi e coi mezzi di trasporto. Soprattutto nei trasporti, se autobus e treni hanno prezzi fissi, coi tuk tuk e i taxi la cosa è diversa.

Il tuk tuk è uno dei mezzi più diffusi ed iconici del Paese. La cosa che dovrai saper fare è negoziare il prezzo del passaggio. Non c’è un prezzo fisso e non c’è un tariffario. Quindi, ogni volta che ti avvicinerai ad uno di questi simpatici mezzi, l’autista ti chiederà dove andrai e ti sparerà un prezzo esagerato per la lunghezza del tratto di strada. Mai accettare alla prima offerta. Di conseguenza, inizia ad abbassare il prezzo offrendo poco meno della metà. Se vedi che il guidatore del tuk tuk abbassa la pretesa, negozia; se invece non ne vuol sapere di schiodarsi dal suo prezzo, vai da un altro.

Ci sono due strategie che possono funzionare bene. Una è dire al tizio del tuk tuk “un tuo collega, per lo stesso tratto di strada, mi ha trasportato per questo prezzo”. Un altro modo per ottenere il prezzo voluto è fingere di andarsene: se vedi che è partita la negoziazione e il costo si sta abbassando, ad un certo punto non trattare più e digli ” O mi fai questo prezzo oppure vado da un altro”. Nove volte su dieci va in porto.

3 Il tassametro del tassista

Altra cosa da sapere, sempre legata ai trasporti, è l’utilizzo del taxi. Qui non devi negoziare e sappi che questi sono i mezzi più economici per girare in Thailandia, specie a Bangkok. I taxi di solito li puoi fermare in qualsiasi angolo della strada e, quando accosterà, ti chiederà dove vuoi andare. Una volta che gli avrai detto la destinazione, molti di loro ti spareranno un prezzo. Non accettarlo e non negoziare perchè il prezzo proposto o quello che otterrai trattando, sarà comunque di gran lunga superiore a quello che potresti pagare a tassametro acceso.

Appena il taxi accosterà, la prima cosa che dovrai fare sarà chiedere di accendere il “meter” ossia il tassametro. In questo modo risparmierai un sacco di soldi ed eviterai una bella fregatura sui prezzi. Se l’autista ti dice che non lo accenderà ma ti offre un prezzo, non accettare ed insisti. Se rifiuta categoricamente, passa al prossimo mezzo e lascia perdere. Se invece l’autista accetta di accendere il tassametro, sali pure a bordo. La tariffa minima di partenza è sempre di 35 bath.

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Il Buddha Blu a Chiang Rai

4 La truffa dei gioielli

I gioielli a prezzo buono non esistono. A meno che non siano affatto gioielli. Non chiedere al tuo autista di taxi o tuk tuk di portarti in gioiellerie perchè finirai dentro ad una trappola per turisti.

Questi “negozi di gioielli” sono creati apposta per raggirare ed imbrogliare le comitive di cinesi: non è raro vedere gli autobus parcheggiati là vicino e cinesi intenti ad acquistare i gioielli più preziosi del mondo. Se vedi queste scene, fai dietrofront. Per lo più, sono pietre di scarso valore vendute come gemme. Saprai riconoscerle solo se saprai prestare attenzione oppure se le conosci bene. Soprattutto non ti far intortare da amici dei tassisti e dei guidatori di tuk tuk. Sono tutti d’accordo per farti spendere.

5 Le Ping Pong Girls

Una truffa molto popolare e prende di mira gli uomini che viaggiano da soli o in gruppo. Si tratta delle Ping Pong Girls, delle avvenenti signorine che hanno la capacità di far sparire le palline da ping pong – e non solo – infilandosele…..eh dai, hai capito. Queste ragazze si trovano all’interno di squallidi locali.

Ma come fai a finirci dentro? Nelle strade dove la vita notturna è popolare, troverai dei ragazzi con dei cartelli e delle foto di queste ragazze: abiti succinti o assenti, attrezzi dai più semplici ai più particolari, promesse di divertimento e sesso con loro. Ma tu non devi accettare: in genere il trasporto è gratis, il locale è un buco squallido e le ragazze fanno spettacolini brevi. Ovviamente manca la parte economica, dove ti verrà chiesto di offrire da bere alle ragazze. Scoprirai che i prezzi per i drink sono astronomici. Logico: devi considerare che con un drink paghi spettacolo, trasporto e le varie commissioni alle persone che ti hanno portato in quel buco. Evita come la peste questi show.

6 La ragazza e il drink

Un’altra truffa molto diffusa in Thailandia e legata a quella di sopra, è quella della ragazza sola. Si svolge soprattutto a Bangkok e nelle città di mare come Pukhet e Pattaya. In particolare, le ragazze prendono di mira gli uomini che viaggiano da soli. Si sa purtroppo che la Thailandia è una meta nota per il turismo sessuale. E lo sanno anche i thailandesi. Quindi, se stai camminando per una strada piena di bar e vedi una ragazza che si avvicina interessata a te, tira dritto. Più che a te, è interessata al tuo portafogli.

La bella ragazza si avvicinerà con modi gentili e ti chiederà di passare la serata assieme. Ovviamente, per iniziare la conversazione, ti chiederà di bere qualcosa assieme, in un locale scelto da lei. Ed è qui che scatta il tranello, perchè ovviamente sarai tu a pagare. La frode sta nel fatto che lei è d’accordo col barista, e quindi il prezzo non sarà tanto economico. Inutile dire che con lei non farai nulla, anzi, una volta bevuto assieme, lei cercherà la prossima vittima. Tu invece dovrai pagare il conto, che sarà salato.

Il consiglio che tutti danno è: se la ragazza si avvicina, dille tu dove andare a bere. Vedrai che tutto d’un tratto non sarai più l’uomo della sua vita.

7 Il resto sbagliato

Altra piccola insidia a cui devi prestare molta attenzione è il momento di pagare. In Thailandia è diffusissimo il contante ed il pagamento elettronico è un miraggio in molte realtà. Quando andrai a pranzo o a cena, una volta chiesto il conto, paga ma conta bene i soldi che ti daranno indietro. Ci sono alcuni ristoratori che spesso “sbagliano” a dare il resto. Faranno finta di niente e ti ringrazieranno. Sii lesto e fallo presente subito, prima che sia troppo tardi perchè poi sarà difficile recuperare il maltolto.

Te lo dico perchè a Chiang Mai, la prima sera, siamo andati a cena e la signora mi aveva dato 50 bath in meno. L’ho fatto subito presente e mi ha dato quel che mancava.

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Alcuni Monaci a Chiang Mai

8 La tratta gratis del tuk tuk

Sempre legata ai tuk tuk è la trappola della tratta gratis. Se chiedi ad un autista di tuk tuk di portarti da qualche parte, diffida da coloro che ti propongono la corsa gratis, perchè l’insidia è dietro l’angolo. Ti suggeriranno un buon mercato conosciuto solo da loro. Ovviamente se accetti, finirai in luoghi turistici ma ben lontani dal traffico. Giunto a destinazione, l’autista ti darà un biglietto, da consegnare all’ingresso, per ricevere poi la benzina gratis. Dentro, invece, cercheranno di venderti la qualunque.

Perchè te lo dico? Perchè ci siamo finiti dentro. Il tipo del tuk tuk ci doveva portare al mercato di Khao San Road ma invece ci ha detto che ne conosceva uno molto più caratteristico e non ci avrebbe fatti pagare il trasporto. Ci ha portati prima in un negozio di souvenir a due piani – e qui, stranamente, abbiamo trovato delle calamite a un prezzo più conveniente di quelle nei souvenir -, poi ad un atelier di abiti ed infine ad un traghetto per attraversare il Chao Phraya, gestito probabilmente da alcuni suoi amichetti. E qui ce ne siamo andati.

9 La truffa della moto d’acqua

Eccoci ad uno degli scam, per usare un termine inglese, più diffuso nelle località di mare. Lungo le spiagge thailandesi noterai la possibilità di noleggiare delle moto d’acqua. Non avrai bisogno di patente nautica o assicurazione. Inoltre, hanno un costo di noleggio molto basso. Il problema si pone alla riconsegna.

Presta bene attenzione ai seguenti dettagli, se non vuoi cadere nella trappola. Alcuni dei proprietari potrebbero lamentare dei graffi o dei danni alle moto. Ti troverai ad avere a che fare non solo col proprietario ma anche con alcuni dei suoi amici in una situazione incandescente. Quindi prima di salire sulla tua moto, fai le foto o un video al mezzo, segnala eventuali danni al proprietario e chiedi se c’è un’assicurazione. Non consegnare mai e poi mai il tuo passaporto se ti dovessero chiedere un documento per il noleggio. Ma questo vale anche come regola generale. Se hai problemi, osserva sempre che ci sia la polizia turistica in zona.

DiscoverCars.com

10 Il noleggio di auto e moto

Anche il noleggio auto, moto e biciclette, può causare dei problemi. Si tratta di truffe solo in alcuni casi, nella maggior parte sono dei veri e propri raggiri. Come sopra, mai dare il passaporto originale ma solo la copia, se richiesta. Stipula un’assicurazione, ma cerca di viaggiare con la tua. In questo caso, ti consiglio di farla con Heymondo, che ti può coprire in tutto.

Heymondo

Se ti capita di bucare, specie la bici, trova un’officina di tua spontanea volontà e non appoggiarti a quella del noleggio. Lega sempre la bici: usa un lucchetto acquistato da te e non quello fornito dall’azienda, perchè i proprietari del noleggio potrebbero avere la chiave per aprirlo. Usa il casco in moto: sarà un buon modo per non farti fermare e multare; in caso di sinistro, non ti assumere alcuna responsabilità.

11 I biglietti del treno sono finiti

Stai per partire per il sud il nord della Thailandia in treno ma non hai fatto il biglietto. Ti rechi allora alla stazione per acquistarlo. C’è un po’ di coda alla biglietteria e mentre aspetti si avvicina un signore per dirti che i biglietti del treno sono terminati. Eppure la gente continua a defluire coi suoi ticket. Il signore in questione sta tendendo la sua trappola: vuole farti acquistare i biglietti da lui ad un prezzo maggiorato. Tu, ovviamente, dovrai rifiutare. Ti dirà che non troverai biglietti dopo la coda mentre lui li ha. Rifiuta e lascia stare, sicuramente una sistemazione in carrozza la trovi e ad un prezzo decente.

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Chiang Mai dall’alto

12 Gli investimenti

L’ultima truffa di cui potresti essere vittima è quella in merito agli investimenti immobiliari. Io ovviamente non ho avuto idea di acquistare case in Thailandia, però prima di acquistare una struttura, consigliano sempre di conoscere i prezzi di mercato, il business e di valutare anche altri investimenti. In molti casi l’acquisto sarà fuori mercato, in altri il prezzo sarà congruo ma l’immobile diverso da quello pubblicizzato. Per questo genere di acquisti, consigliano sempre di affidarsi ad un professionista locale, come un avvocato, e mai ad una trattativa privata, specie se ci sono degli altri italiani di mezzo.

13 Le Scam City

Prendila come un bonus. E’ una truffa di cui sono venuto a conoscenza poco tempo fa. Si tratta delle Scam City e coinvolge cittadini provenienti da tutto il mondo. Si tratta di vere e proprie città costruite ad hoc sul confine con il Myanmar, vicino alla città di frontiera di Mae Sot. Si entra dalla Thailandia: si va fino a questa città a 500km a nord di Bangkok e si entra in Myanmar. Spesso si viene agganciati sui social da belle ragazze cinesi o thailandesi che offrono prospettive di guadagno facile. In queste città della truffa, lo scopo sarà quello truffare cittadini europei ed americani in vari modi dietro ad un PC.

Purtroppo non è facile uscire da queste prigioni: per uscirne ci sono delle associazioni che aiutano le persone a scappare tramite il pagamento di un riscatto di migliaia di dollari ai capi. Chi ci ha provato da solo ha spesso subito punizioni e umiliazioni, fisiche e corporali. Se ti stai chiedendo perchè ti dico di queste scam city, il discorso è semplice: molti europei ed occidentali ci sono finiti dentro, passando proprio per la Thailandia. Quindi occhio se ti propongono lavori dal guadagno facile in queste zone.

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Bambini mentre fanno lezione

Ora che ti ho elencato molte delle truffe possibili in Thailandia, spero di non averti fatto passare la voglia di andarci. Ti assicuro che è un paese bellissimo e, con un po’ di attenzione, eviterai questi raggiri e possibili fregature. I Thailandesi sono buonissima gente, hanno sempre il sorriso e sono sempre molto onesti, ma come ovunque, ci sono sempre delle mele marce. Non indugiare e parti verso questo bellissimo Paese! Per qualsiasi altra cosa, scrivimi pure. Come sempre ti chiedo di seguirmi sui social: alla prossima!

Immagine di copertina presa da Pixabay


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