La Thailandia è stata la mia prima destinazione del sud est Asiatico. Devo dire che questa nazione, molto frequentata dagli italiani, è una meta molto semplice da girare. Il recente viaggio fatto con la mia compagna, mi ha permesso di scoprire un Paese dalla profonda devozione nei confronti di Buddha, dalla gentilezza sincera, da una cultura incredibile accompagnata da mille sorrisi, da una cucina saporita ma anche da molta povertà.
Data la distanza dall’Italia, per poter visitare la Thailandia, occorrono almeno 10 giorni, ma qui dovrai fare una scelta tra Bangkok ed il nord oppure Bangkok e le spiagge. 15 giorni è il giusto compromesso per vedere città e spiagge. Se invece hai solo una settimana, ti consiglio allora di recarti solo nelle spiagge assolate del sud del Paese o nelle isole perchè il tempo è davvero poco. Se ti trovi come nel mio caso, dove hai solo una decina di giorni, allora questo articolo fa proprio al caso tuo: qui troverai le info per organizzare il tuo itinerario in Thailandia di 10 giorni.
E’ un articolo introduttivo, dove troverai – dammi il tempo di scrivere gli altri articoli – tutti gli approfondimenti ai vari articoli su cosa visitare nella terra del sorriso. Ti lascerò il nostro percorso, cosa vedere, i nomi delle strutture e cosa mangiare.
Indice dei contenuti
Cosa vedere in Thailandia in 10 giorni: itinerario
Innanzitutto ti lascio la mappa delle 4 città visitate. Serve a te per capire dove siamo stati e per renderti conto della distanza tra le città, anche se è difficile. Questo è un itinerario nel Nord della Thailandia, perchè dopo essere atterrati a Bangkok, abbiamo fatto un’escursione ad Ayutthaya, poi siamo andati a Chiang Mai e Chiang Rai.
Come ti dicevo sopra, in 15 giorni potresti comunque fare il percorso che ti indico sotto e aggiungere qualche giorno in una delle tante spiagge. Logicamente non visiterai tutto ma avrai la possibilità di visitare la Thailandia classica.
Detto questo ora ti indico le tappe dei nostri 10 giorni in Thailandia del nord. Ad ogni numero corrisponde un giorno:
- Arrivo a Bangkok e visita di mezza giornata alla città
- Bangkok
- Escursione ad Ayutthaya
- Mezza giornata a Bangkok e partenza per Chiang Mai con arrivo in tarda serata
- Chiang Mai
- Mezza giornata con gli elefanti e pomeriggio in città
- Partenza per Chiang Rai e visita alla città
- Chiang Rai e ripartenza per Chiang Mai
- Chiang Mai mezza giornata e ritorno a Bangkok con arrivo in tarda serata
- Giornata finale a Bangkok e partenza in tarda serata per l’Italia
1 Bangkok
A Bangkok abbiamo passato 3 giorni: la prima mezza giornata, il secondo giorno per intero, il quarto giorno abbiamo fatto mezza giornata e poi l’ultimo giorno nuovamente per intero.
Bangkok è una città di contrasti: la periferia della città è circondata dal verde della foresta, con molte case diroccate e baracche dove vive la popolazione. In città vedrai i grattacieli fatiscenti circondati da appartamenti trasandati e mal tenuti. Gente che dorme per strada mentre sui marciapiedi camminano turisti e business man in giacca e cravatta. Negozi di qualsiasi merce e carrettini che vendono fiori, street food e cianfrusaglie come souvenir. La città mi piaciuta? Sì, molto!
E’ una città molto calda ed umida, dove si suda tantissimo, ma è anche molto inquinata. Il traffico è intenso, tra auto, motorini, tuk tuk e bus. E’ divisa in due dal fiume Chao Phraya. Il suo vero nome completo è Krung Thep Maha Nakhon Arun Rattanakosin Mahinthara Ayutthaya Mahidol Pop Noppharat Ratchathani Burirom Udomratchawiwet Makhasathan Amon Phiman Awatan Sathit Sakkathattiya Witsanukam Prasit. Originariamente la città non era altro che un villaggio di nome Bang Makok, ma il nome fu abbreviato in quello attuale. Il nome Krung Thep Maha Nakhon significa Capitale degli Angeli.
La città è il punto di partenze dell’85% dei viaggi in Thailandia. In genere si atterra all’aeroporto Suvarnabhumi, il principale del Paese. Da qui si prende l’Airport Rail Link che ti porterà fino a quasi in centro. Dopo di che, dovrai prendere il BTS Skytrain o la metropolitana “MRT” per raggiungere le altre stazioni e da qui, eventualmente, muoverti con taxi, tuk tuk o tramite un passaggio prenotato tramite Bolt o Grab.
Usare l’Airport Rail Link è il modo più economico per arrivare in centro città. In alternativa puoi prendere un taxi o un autobus ma sono molto più cari. Attenzione che molti luoghi d’interesse non sono raggiungibili in metro ma solo con in mezzi a motore oppure a piedi. Le distanze sono molto elevate.
Detto questo, cosa vedere a Bangkok?
- Palazzo Reale di Bangkok: l’itinerario di 10 giorni in Thailandia inizia da uno dei luoghi simbolo della città. Il Palazzo Reale è dal 1785 residenza ufficiale del Re di Thailandia. Il complesso merita assolutamente la visita. Devi assolutamente vedere il Wat Phra Kew, il tempio che al suo interno ospita il Buddha di Smeraldo. E l’oggetto più sacro per la religione buddista.
- Wat Pho: Situato a fianco del Palazzo Reale, il complesso del Wat Pho ospita il Buddha Sdraiato più grande di Thailandia. E’ noto anche per essere la sede dove nacque la prima scuola di massaggio Thailandese.
- Wat Arun: Situato sulla sponda opposta del Chao Phraya, si distingue per la guglia istoriata chiamata Prang. Sui quattro lati del Prang salgono delle ripide scale che si collegano alle due terrazze e cingono la torre per intero. Da qui avrai una bella vista dall’alto.
- Mercato dei fiori: In questo mercato, aperto tutto il giorno e tutti i giorni, potrai girare tra bancarelle di fiori colorati e banchetti di street food.
- Khaosan Road: Una volta era l’enclave dei backpackers. Ora è un vivace e, oserei dire, feroce mercato di strada. E’ ricco di locali, carrettini di street food e negozi di souvenir. E’ una zona molto turistica che comunque merita di essere visitata. Di giorno è molto tranquillo, la notte è un vero e proprio caos grazie anche alla musica sparata a mille.
- Wat Sakhet: Questo tempio è costruito su una collina di 80 metri di altezza. Percorri la lunga scalinata di 320 gradini e dalla cima potrai vedere Bangkok a 360°. Sulla sommità della collina si trova una stupa alta 100 metri dove sono custodite le reliquie sacre di Buddha.
- Wat Traimit: Si tratta di uno dei templi più importanti e preziosi di tutta la Thailandia. Al suo interno, dopo aver salito i vari gradini, si trova la più grande statua del Buddha in oro massiccio al mondo: è alta 3 metri e pesa tra le 5 e le 5,5 tonnellate.
- Wat Benchamabophit Dusitwanaram: Il tempio di marmo. Bellissimo! L’ubosot del tempio – il luogo di preghiera più sacro – è realizzato con marmo di Carrara. Non è un luogo molto frequentato ma ti assicuro che vale la pena vederlo.
- Wat Chakkrawat: E’ un tempio poco lontano da Chinatown e noto per la presenza di alcuni coccodrilli all’interno di uno spazio recintato.
- Chinatown: Uno dei luoghi che ho amato di più durate i miei 10 giorni in Thailandia. La sera si svolge un caotico street food market. Si cucinano piatti cinesi tra il caos della gente che passeggia e le auto a pochi metri.
- Parco Lumphini: Un’oasi di pace verde nel cuore di Bangkok. I cittadini si trovano qui per rilassarsi all’ombra degli alberi, fare lunghe passeggiate o attività fisica. Il parco è sede di molti varani, delle lucertole lunghe fino a oltre un metro e mezzo.
- Monumento alla Democrazia: Ci siamo passati davanti molte volte perchè avevamo l’hotel vicino Khaosan Road. E’ un simbolo della democrazia e della Costituzione e fu sede di molte proteste contro le dittature militari del paese.
- In barca sul Chao Prhaya: Un modo per vedere Bangkok da un punto di vista diverso. La barca viene spesso usata per attraversare il fiume o per muoversi da un punto all’altro.
- Centri Commerciali: Se vuoi ritornare alla modernità, sappi che Bangkok è ricca di centri commerciali. Al loro interno potrai dedicarti allo shopping, al divertimento ma anche assaggiare nuovamente il cibo occidentale nel caso ti manchi. Ecco alcuni nomi di centri commerciali popolari a Bangkok: ICONSIAM, MBK Center, Central World. Noi siamo stati al The Old Siam Plaza, un piccolo centro commerciale per cercare un po’ di refrigerio dal caldo e perchè avevamo i crampi dalla fame.
- Rooftop Bar: Esperienza da fare nei 10 giorni di itinerario in Thailandia ma molto commerciale. E’ più una moda. Abbiamo cercato diversi rooftop bar – ce ne sono vari in città – ma i costi sono decisamente alti ed è meglio prenotare in anticipo. Noi però avevamo piscina e sky bar nel nostro ultimo hotel e ne abbiamo approfittato.
Molti dei templi elencati sono a pagamento. Si va da un minimo di 50 bath – 1.35€ – a persona a un massimo di 200 bath – 5.35€ – a persona. Il più costoso è stato il Palazzo Reale, 500 bath a persona – 13.40€ a persona -.
Se vuoi approfondire nel dettaglio, leggi cosa vedere a Bangkok in 3 giorni – articolo in arrivo – .
Per quel che riguarda invece dove dormire a Bangkok, noi abbiamo optato per due Hotel: le prima tre notti siamo stati all’Hotel Tinidee Trendy Bangkok Khaosan, a due passi da Khaosan Road. Hotel pulito, bello e con una ricca colazione. L’altro hotel dove siamo stati è una vera chicca: si chiama Grande Centre Point Surawong Bangkok ed è un 5 stelle, una cosa da urlo: piscina al 29° piano, sky bar, palestra. Servizio di altissimo livello, degno di uno dei migliori hotel al mondo. La colazione era infinita, composta da 2 isole con svariati buffet di cucina cinese, giapponese, thailandese, occidentale. Inoltre, una zona con dolce, salato e show cooking. Inoltre, in camera avevamo una vetrata di 3m per 2m con affaccio sui grattacieli di Bangkok.
I prezzi sono tutto sommato umani. Noi abbiamo pagato 60€ a notte al Tinidee e 120€ a notte al Grande Centre Point Surawong.
2 Ayutthaya
Per visitare Ayutthaya occorre lasciare Bangkok e trasferirsi 70 km più a nord, fuori città. Ci siamo stati durante il nostro terzo giorno in Thailandia su 10. Noi abbiamo prenotato l’escursione per conto nostro con tanto di pick up difronte all’hotel. Ayutthaya è grande, i siti non sono tutti sullo stesso posto e la visita in giornata è un assaggio di quella che è l’antica Capitale della Thailandia. Per vederla bene occorrerebbero almeno 2 giorni ma l’escursione organizzata permette di vedere bene alcuni dei siti storici.
Per raggiungere Ayutthaya hai diverse opzioni:
- Con l’escursione, sarai accompagnato in tutto e per tutto tramite minivan. Ti verranno a prendere e riportare. E’ la soluzione più rapida perchè non hai pensieri.
- In treno: l’opzione più economica. La stazione si trova un po’ fuori dai siti storici e quindi ti dovrai muovere tra essi.
- In autobus: si trova ancora più fuori della stazione dei treni. Anche qui poi ti dovrai muovere in autonomia tra i siti storici.
- In auto: la puoi noleggiare trovando il prezzo migliore su Discover Cars. Ti consiglio di prenotarla fuori dal centro di Bangkok perchè guidare in città è un inferno.
Essendoci diversi templi potresti non riuscire a vederli tutti in una giornata. Per il Wat Mahathat, il parco archeologico tra i più grandi di tutta la città, noto per la testa di Buddha nell’albero, per vederlo bene è consigliato il noleggio di una bici.
L’escursione che abbiamo fatto noi, oltre al transfer, visita a 5 siti e alla guida, non includeva il pranzo ma lo abbiamo fatto su un ristorante vicino al fiume. Secondo me questa è la soluzione migliore e comoda anche se leggermente più dispendiosa.
Leggi cosa vedere ad Ayutthaya – articolo in arrivo -.
3 Chiang Mai
Ora ci trasferiamo nel nord del Paese. Questa città è conosciuta come la Rosa del Nord e devo dire che ci è proprio piaciuta. Chiang Mai è stata per noi un’oasi di pace e bellezza. Ci siamo stati il 5°, metà del 6° giorno e il 9° giorno. Per le sue strade abbiamo trovato sempre pochissima gente, sia di giorno che di sera. La città vecchia ha una caratteristica molto simile ai nostri borghi medievali: è di forma quadrata ed è circondata da un piccolo canale sui quattro lati. Sono rimaste in piede anche le mura storiche che delimitavano il centro storico. Quindi a proteggerla, aveva le mura e il fossato.
Per raggiungerla, le opzioni sono:
- treno notturno: ci vogliono 10-12 ore da Bangkok. Avevamo valutato questa opzione, ma alla fine l’abbiamo scartata perchè volevamo arrivare riposati in città e visitarla da subito. Il prezzo comunque era davvero buono ed è possibile viaggiare in un vagone con cuccetta. La qualità non sembra affatto male.
- auto: da Bangkok sono 9 ore circa. Si potrebbe fare ma ho preferito non guidare in Thailandia.
- autobus notturno: anche qui, avevamo appena accennato a questa ipotesi ma l’abbiamo scartata subito. In questo caso si viaggia su pullman con aria condizionata.
- aereo: ci sono varie compagnie che volano tra Chiang Mai e i due aeroporti di Bangkok. La rotta è davvero intasata e la concorrenza elevata. Le compagnie sono: Vietjet, Bangkok Airways, Thai Lion Air, Nok Air e Air Asia. Noi abbiamo scelto Air Asia, secondo noi la più affidabile tra tutte. In un’ora e un quarto sei a destinazione.
Molti dei luoghi d’interesse di Chiang Mai sono situati all’interno della città vecchia. I templi più importanti sono il Wat Phra Singh, il Wat Chediluang, il Wat Phantao, il Wat Chiang Man. Da vedere anche la piazza col monumento ai tre re, il parco pubblico di Nong Buak Haad e le porte di accesso alla città. Appena fuori dalla città, nella parte sud, si trova il mercato di Porta Chiang Mai, a nord sempre appena fuori dalle mura il Wat Lok Moli mentre a est ma un po’ fuori dalla città – 15 minuti a piedi dalle mura – si trova il Chiang Mai Night Bazar.
La Rosa del nord non ha attrazioni solo dentro o vicino alle mura ma anche fuori. Anzi forse le più interessanti sono quelle dove devi fare più strada. Senza dubbio una cosa da fare a Chiang Mai è passare una giornata con gli elefanti. Importante: cerca un’escursione che sia sostenibile e non faccia pratiche dannose per i pachidermi – una su tutte: il riding in groppa agli elefanti -; se ci riesci visita anche il villaggio degli ombrelli di Bor Sang, dove si producono gli ombrellini a mano; e non ti perdere il tempio sulla montagna, il Wat Phrathat Doi Suthep, situato a 15 km dalla città vecchia. Oltre ad essere un tempio molto bello da visitare e sacro per i Thailandesi, si vede tutta Chiang Mai dall’alto.
Se vuoi sapere dove dormire a Chiang Mai, ti consiglio due strutture: la prima, dove siamo rimasti tre notti, è il Wannamas Chiangmai Boutique House -SHA Extra Plus. Una struttura veramente bella in stile Thai, molto intima e dove ti coccolano dall’inizio alla fine. Si trova nella città vecchia. Lo staff è gentilissimo, la colazione è basilare ma molto buona e la camera, anche se non molto grande, era molto ben pulita ed aveva la terrazza.
L’altro hotel dove abbiamo dormito, solo per una notte e di rientro da Chiang Rai, è stato il NANEE Phra Singh – Adults Only. Lo abbiamo prenotato al volo il giorno stesso di arrivo, perchè volevamo fare il bagno in piscina. La struttura è moderna, addirittura col water in stile giapponese che ti lava il sederino dopo esserti seduto. Staff super gentile che ci ha permesso di usare la piscina anche dopo il check out. La colazione è buonissima. Infine, a disposizione degli ospiti, c’è un frigo con acqua, succhi, frutta e yogurt disponibili gratuitamente, più macchinetta del caffè e thè.
I costi? Al Wannamas abbiamo speso 40€ a notte, al NANEE 54€ per una notte.
Leggi cosa vedere a Chiang Mai– articolo in arrivo -.
4 Chiang Rai
A Chiang Rai dovevamo stare due notti, alla fine siamo stati una notte soltanto: siamo arrivati il pomeriggio del 7 giorno e siamo ripartiti il giorno dopo. Questa cittadina, a una ottantina di chilometri dal confine con Myanmar e Laos, è stata un po’ la nota dolente del nostro viaggio. A me è piaciuta, alla mia compagna per nulla. Ci sono però alcune cose interessanti da visitare, come il Tempio Bianco, il Tempio Blu, il Chinag Rai Night Bazar, la Clock Tower e alcuni ulteriori templi, il Wat Phra Kaew, il Baan Dam Museum conosciuta come la Casa Nera, o il Wat Huay Pla Kang conosciuto come il Big Buddha.
Se rimani due notti, potresti andare a visitare a il triangolo d’oro, il punto in cui si incontrano sul Mekong i confini di Laos, Myanmar e Thailandia. In passato ha rappresentato per decenni la regione con la maggior produzione di oppio al mondo.
Dicevo sopra che, di tutto il nostro itinerario in Thailandia di 10 giorni, questa è stata la nostra unica nota dolente. Come dicevo, la cittadina, alla mia compagna, non è piaciuta. Su questo avrebbe anche sorvolato. Ma a far saltare il banco ci ha pensato l’hotel. Non ti dirò qui il nome, ma si presentava molto bene. Abbiamo sorvolato sui dettagli relativi al bagno e alla camera. Ma quando ci siamo trovati le lenzuola macchiate di sangue, abbiamo deciso che, dopo il cambio delle stesse da parte della proprietaria, non era più il caso di rimanere.
Abbiamo condensato la visita a quel che ci rimaneva da vedere e siamo ripartiti per Chiang Mai in autobus.
Leggi cosa vedere a Chiang Rai – articolo in arrivo –
Cosa mangiare in Thailandia
La cucina thailandese è molto buona e saporita. La base della cucina locale è sicuramente il riso. Da qui nascono il Pad Thai, il piatto più popolare della Thailandia. Altri piatti da assaggiare sono: Khao Pad, Tom Yum Goong, Laap, Som Tam e Khao Soi. Non sto a spiegarti cosa siano, ma ti invito a leggere il mio articolo su cosa mangiare in Thailandia.
Spero di essere stato chiaro preciso. Ora che hai l’itinerario di 10 giorni , non ti resta che leggere come organizzare un viaggio in Thailandia per avere tutte le info complete. Se hai qualche domanda, innanzitutto seguimi sui social e mandami un messaggio. Oppure scrivimi un commento o una mail e ti risponderò. Alla prossima!