Una tappa da inserire durante un viaggio in Thailandia è sicuramente la città di Ayutthaya. E’ l’antica Capitale del regno del Siam, divenuto successivamente regno di Thailandia. La città si trova su una zona pianeggiante, nella valle del fiume Chao Phraya, a circa 70 km a nord di Bangkok. Le sue rovine, risalenti all’epoca della fondazione della città nel 1351, sono il vero motivo che spinge i turisti ad arrivare sin qui. Questi resti di templi hanno dato vita al parco storico di Ayutthaya, divenuto Patrimonio UNESCO nel 1991.
Nei nostri 10 giorni in Thailandia del Nord, abbiamo approfittato di uno dei primi 3 giorni a Bangkok per visitare Ayutthaya. E’ stata una bellissima esperienza, molto intensa ed affascinante. Siccome il complesso delle rovine è ampio, – il parco copre un’area di 169 ettari – un giorno non è sufficiente per vedere tutto, ma è abbastanza per ammirare molti dei luoghi d’interesse. L’ideale sarebbe dedicarci due giorni, dove oltre a camminare tra le rovine, potrai noleggiare un bicicletta ed accorciare i tempi.
Ti lascio quindi cosa vedere ad Ayutthaya in un giorno e ti indico anche cosa vedere in due giorni. Noi non siamo riusciti a vedere tutto il parco ma un giorno ci è bastato per visitare alcuni dei luoghi più importanti. ‘Ndemo!
Indice dei contenuti
Cosa vedere ad Ayutthaya in un giorno: visita all’antica Capitale
Bang Pa-In
La prima tappa della nostra visita ad Ayutthaya è stato il Bang Pa In, il Palazzo d’estate. Questo complesso, composto da un’insieme di palazzi sull’acqua, è situato a 20 km dal centro di Ayutthaya. Di solito, quando si pensa all’antica Capitale della Thailandia si pensa alle rovine, e in alcuni articoli ho letto che questo posto si può tranquillamente saltare. Mi è venuta la pelle d’oca! Questo posto va incluso ed è uno dei luoghi più belli perchè il complesso è meraviglioso. Non solo per la storia ma anche per l’architettura dei vari palazzi. Questo complesso è usato ancora oggi, anche se raramente, dalla famiglia reale come residenza estiva.
Il complesso venne costruito nel 1632 dal Re Prasat Thong, ripristinato da Re Mongkut mentre re Chulalongkorn costruì la maggior parte degli edifici attuali. Si percorre il viale centrale e si arriva al ponte, dove potrai ammirare il Palazzo Reale in stile cinese con la sala del trono, chiamato Phiman Warophat. Subito a lato si trova la torre di avvistamento Ho Withun Thasana dai colori sgargianti. L’ Aisawan Thiphya-Art è un padiglione costruito nel bel mezzo di uno stagno. Tutto attorno si sviluppano i giardini con una serie di case utilizzate dalle mogli dei vari re. Inoltre ci sono delle siepi ritagliate a forma di animale. E’ possibile ammirare da vicino il palazzo in stile cinese per ammirarne lo stile.
Costo di accesso: 100 Bath, dalle 08.00 alle 16.00.
Wat Yai Chai Mongkhon
Forse questo è il tempio che più mi è piaciuto. Il Wat Yai Chai Mongkhon si situa all’esterno del centro di Ayutthaya ed è noto per essere un complesso tra i più venerati della città. Al centro si trova una pagoda a campana dove è possibile salirci a piedi. Basta percorre i gradini ed arrivare in alto. Qui, all’interno della pagoda, si trova un pozzo dove si può lasciare la propria offerta a Buddha. Ma attenzione, questa deve cadere nella parte centrale del pozzo.
Sul lato destro della pagoda centrale ci sono un una serie di statue del Buddha. All’interno del complesso inoltre, sono presenti due Buddha sdraiati. Uno, quello più grande, era in restauro. Noi abbiamo visto quello piccolo. Questo complesso secondo me è uno degli imperdibili durante la visita da Ayutthaya di un giorno.
Costo 20 Bath, dalle 08.00 alle 18.00
Wat Mahathat
Non il complesso più bello, ma sicuramente quello più iconico. Inserito nella cornice del Rama Public Park, il complesso del Wat Mahathat è noto per la testa di Buddha nell’albero. Questo parco sorse su volere del re Boromaraja I dopo aver avuto una visione di una reliquia del Buddha. Il significato del nome del complesso è “tempio sacro dove sono state collocate le reliquie del Buddha”. La testa del Buddha è stata incastonata in un albero Bodhi – il fico sacro -. Il complesso è molto ampio: oltre ai soliti prang e chedi, è possibile possibile camminare tra tutte le rovine del complesso ed è qui che potrai noleggiare la bicicletta per visitare tutto il parco.
In questo parco, sotto il prang principale, fu rinvenuto anche un tesoro composto da diamanti, rubini e quant’altro.
Costo 150 Bath, dalle 08.30 alle 17.00
Wat Phra Si Sanphet e Viharn Phra Mongkhon Bophit
Questo tempio, conosciuto come “Tempio Sacro dello Splendido Onnisciente”, era il tempio più sacro dell’antica Capitale di Ayuttahaya e la cappella reale della città. L’arrivo dei birmani fece si che questi rasero al suolo il complesso nel 1767. Il Wat Phra Si Sanphet è considerato il luogo sacro più bello di tutta l’area. Dato che era un monastero reale, ai monaci era proibito risiedervi. Saltano subito all’occhio i tre imponenti chedi, che custodiscono le ceneri di diversi regnanti. Il luogo ospitava anche una grande statua del Buddha ma questa fu poi trasferita nel tempio a lato.
All’interno del Viharn Phra Mongkhon Bophit si trova la statua del Buddha alta 16 metri in bronzo. Il tempio che lo ospita è meraviglioso ma la statua non siamo riusciti a vederla perchè era in restauro: costo dell’opera 22 milioni di Bath. All’interno è possibile ammirare anche una serie fotografica sul tempio, incluso alcune immagini dell’incendio che devastò il tempio stesso.
100 bath per l’ingresso al complesso, dalle 08.30 alle 17.00, gratuito l’ingresso al tempio.
Wat Lokayasutharam
Anzichè visitare altri templi e rovine, la nostra guida ci suggerisce di fare una deviazione. E così andiamo a vedere il Buddha Sdraiato del Wat Lokayasutharam. Originariamente denominato Wat Lok Sutha è situato nella parte nord occidentale del parco storico ed include anche il Wat Worachet ed il Wat Worapho. E’ sconosciuta la data di realizzazione ma anche questo complesso fu raso al suolo dai Birmani nel 1767.
Nel complesso si trovano: una Prang principale in stile Khmer alta 30 metri, una Ubusot, tre Viharn ed infine il pezzo di maggiore interesse, un Buddha sdraiato di 42 metri per 8 metri.
Accesso gratuito, dalle 08.00 alle 17.00
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Cosa vedere ad Ayutthaya in due o più giorni
Ci sono altri luoghi da visitare ad Ayutthaya, se hai a disposizione due o più giorni. Noi non siamo riusciti ad includerli perchè la nostra visita guidata era limitata ad alcuni siti e si limitava ad un giorno. Te li segnalo comunque.
Wat Na Phra Meru Rachikaram
Questo tempio è situato a nord dell’isola artificiale di Ayutthaya. Conosciuto in passato come Wat Na Phra Men, oggi ha questa denominazione e significa il Monastero difronte alla pira funeraria. La sua costruzione risale tra il 1491 e il 1529. Il tempio fu abbandonato per lungo tempo e ristrutturato nel 1835, con un restauro durato 3 anni. Il tempio inoltre è anche noto per la presenza di una statua del Buddha incoronato.
Si dice che l’esercito birmano si sia piazzato qui due volte prima di conquistare Ayutthaya. Questo perchè il re birmano voleva dal sovrano di Ayutthaya degli elefanti bianchi. Questi rifiutò. Lo sgarro subito unito alla voglia di conquista dei birmani, fece sì che l’esercito non solo si piazzò qui due volte, ma rase al suolo anche il palazzo reale e chiese in cambio 30 elefanti bianchi all’anno come tributo al proprio re.
Wat Chaiwatthanaram
Commissionato dal sovrano Prasat Thong per commemorare la madre adottiva, questo complesso sorge sulla vecchia residenza della stessa madre, a est del complesso. E’ limitato da una cinta muraria esterna di 194 metri per 177, alta 2 metri ed è uno dei complessi meglio conservati. Il nucleo centrale si compone di 5 prang mentre la cinta muraria è caratterizzata da 8 pire funerarie chiamate meru.
E’ il tempio più simile ad Angkor Wat in Cambogia. Il Prang centrale è circondato da numerosi chedi e piccoli prang minori. Tutto questo simboleggia il Monte Meru, il centro dell’universo secondo la cosmologia buddista.
Wat Phutthai Sawan
Situato a sud dell’isola artificiale di Ayutthaya, questo tempio si caratterizza per il prang di colore bianco che svetta sulla riva ovest del Chao Phraya. E conosciuto anche come Tempio della regalità di Buddha. Risale al 1353 ed è possibile ammirare anche un Buddha Sdraiato nella parte sud del complesso.
Wat Phanan Choeng
Situato sulla sponda orientale del Chao Phraya sul lato sud-orientale della confluenza con il Pa Sak. Il tempio risale al 1324 e al suo interno si trova una statua del Buddha, ricoperta di foglie d’oro, alta 19 metri. Secondo la tradizione, la statua si mise a piangere durante i saccheggi di Ayutthaya da parte dei Birmani. Al suo interno sono presenti altre statue del Buddha, molto più piccole. Il totale è di 80000 statue.
Wat Thammikarat
Situato nella parte nord del complesso, il Wat Thammikarat risale alle origini di Ayutthaya ed è un tempio purtroppo molto rovinato. E’ un tempio immerso nel verde e la costruzione principale è circondata da dei leoni seduti, simbolo di protezione. Nel complesso inoltre, si trovano delle statue colorate raffiguranti alcuni galli. La gente del posto, da anni, porta loro delle offerte come da tradizione.
Come raggiungere Ayutthaya
Per arrivare ad Ayutthaya ci sono svariati modi. Occorre fare però una distinzione: potrai visitare il complesso in totale autonomia, pagandoti gli ingressi e arrivando o con i mezzi pubblici oppure in auto. Oppure in alternativa, come abbiamo fatto noi, potrai prenotarti un’escursione e visitare Ayutthaya con un piccolo di gruppo e una guida. Sta a te decidere se includere già gli ingressi o pagarli in loco. In questo caso ci sono venuti a prelevare in hotel con un minivan la mattina alle 07.00 e siamo rientrati alle 18.00.
Ecco come raggiungere Ayutthaya:
- Escursione privata: puoi prenotare qui di sopra oppure a questo link la tua escursione con Civitatis alle rovine di Ayutthaya. Ti verranno a prendere in minivan, visiterai le rovine e ci sarà incluso anche il pasto. Si parte la mattina e si torna la sera, accompagnati da una guida parlante italiano.
- Treno: potrai prenotare il tuo treno attraverso il sito di 12Go. I treni impiegano dalle 2 alle 2 ore e mezza per arrivare a destinazione. Puoi partire dalla stazione di Hualampong ed arrivare alla stazione di Ayutthaya che si trova leggermente fuori dal centro. Il costo è di circa 250 Bath a persona ma puoi spendere anche meno, se prendi la terza classe. Questa però di solito è riservata ai Thailandesi e non è garantito il posto a sedere.
- Autobus: altra soluzione valida se vuoi risparmiare qualcosa, ma sai che ci metti sempre più tempo. Dalla stazione degli autobus nord di Mo Chit a Bangkok, potrai prendere un autobus di prima classe con aria condizionata al costo di 50 baht. La durata del viaggio è di circa 2 ore. Arriverai alla stazione di South Thanon Naresuan ad Ayutthaya, vicino al mercato di Chao Phrom, ancora più fuori rispetto alla stazione dei treni. Da qui dovrai prendere poi un taxi. L’autobus è sempre prenotabile al sito di 12go – vedi sopra -.
- Auto: non te la consiglio perchè guidare a Bangkok è un vero e proprio inferno, ma se te la senti allora utilizza il banner qui sopra per trovare i prezzi più vantaggiosi del noleggio auto. In un’ora sei a destinazione.
Ayutthaya in giornata per noi è stata una bella scoperta. Abbiamo visitato dei luoghi davvero interessanti e molto particolari. E’ stata l’occasione per scoprire parte della storia della Thailandia e di capirne, in parte, le radici. Ti consiglio di prenotare l’escursione, se ti organizzi all’ultimo minuto, oppure di organizzarti per tempo. Non te ne pentirai. Come al solito, ti chiedo di seguirmi nei social e condividere questo articolo con chi ne ha bisogno. Alla prossima!