Cosa vedere a Caorle e cosa fare in un giorno

22 Giu , 2021 - Regione Veneto

Cosa vedere a Caorle e cosa fare in un giorno

In questo articolo vi parlo di cosa vedere a Caorle e cosa fare nella Perla dell’Adriatico, in provincia di Venezia. E’ una località che fa letteralmente sognare i visitatori grazie alla sua bellezza. Molti di questi ne sono rimasti talmente tanto affascinati che hanno deciso di tornarci ogni anno tanto da guadagnarsi questo soprannome.

E’ un paese di mare che si può visitare in qualsiasi periodo dell’anno: se in estate migliaia di turisti si recano qui per venire al mare in vacanza, molte persone da tutto il triveneto la vengono a visitare anche fuori stagione, anche solamente per fare la classica passeggiata della domenica. Chi non la conosce potrebbe immaginarla come la classica località balneare, che in estate pullula di vita e che una volta finita la stagione ricade nel torpore dell’inverno. Invece non è più cosi, perchè ci si può venire in qualsiasi giorno dell’anno grazie ai numerosi luoghi di interesse ed eventi che si svolgono durante l’anno.

Se vi state chiedendo cosa ci sia da visitare a Caorle, non tarderete troppo per scoprirlo: sotto troverete tutte le informazioni necessarie per la vostra visita. Vi parlerò delle cose da vedere e da fare a Caorle in un giorno e anche dintorni, e vi lascerò tutte le informazioni più utili per organizzarvi al meglio. Considerate però che Caorle è meta di vacanze che vanno da qualche giorno a una o due settimane. Quindi io vi dico lascio i suggerimenti sui luoghi d’interesse, poi sta a voi trovare quel che fa per voi.

Credo che qui troverete tutto quello che vi servirà, informazioni sui parcheggi inclusi. Buona lettura.

Cosa vedere a Caorle e cosa fare: un giorno nel borgo veneto.

Le cose da vedere a Caorle si suddividono tra il centro storico, la spiaggia, luoghi di interesse fuori dal centro e i suoi dintorni.

Una valida alternativa è quella di usare Caorle come base per dormire poi visitare Venezia in due giorni oppure Venezia in un giorno. Altrimenti spingervi anche oltre per vedere Verona in un giorno oppure visitare Padova.

1 Visita al centro storico

Direi di iniziare la visita a Caorle dal centro storico, il cuore del paese e certamente la parte più bella. Tutto passa da qui. Il paese si trova su un’isola di circa 6 chilometri e il centro storico si situa proprio nel mezzo, dividendola in due e parti chiamate Levante e Ponente.

Il centro storico di Caorle si caratterizza per una lunga via a “L” , il cui nome è Rio Terrà, da cui si diramano lateralmente le calli come quelle di Venezia. In centro si trovano per lo più bar e negozi, così come lungo le calli. Ma la vera bellezza del centro sta nelle case colorate. Girando per le calli di Caorle vi capiterà di imbattervi in case dai colori vivaci e sgargianti, una diversa dall’altra. Le sue case colorate, che richiamano alla mente Burano.

Si potrebbe dire che il centro del paese sia un mix tra Venezia e Burano.

Da non perdere assolutamente nel centro storico il Duomo di Santo Stefano, la cui costruzione risale e al 1038. Al suo interno ci sono tre navate, una centrale e due laterali e sulla navata di destra, oltre alla cappella di Sant’Andrea, si trova un organo a canne. Staccato dal Duomo e nella piazza antistante si trova Campanile del Duomo di Caorle. Il campanile è uno dei pochi in tutta Italia ad avere forma cilindrica, questo per via dell’influsso Bizantino-Ravennate. Anch’esso fu costruito nel 1038.

Il Campanile di Caorle è leggermente pendente: se lo si guarda dalla diga, si nota come sia inclinato verso il Duomo. E’ possibile salire in cima al campanile, anche se si arriva fino a metà della sua altezza. Il costo è di 3€ a persona ma la visita va prenotata, altrimenti in estate potete benissimo recarvi là, pagare l’ingresso e salire. Infine, secondo una tradizione religiosa nella seconda domenica di luglio e nel sabato precedente si svolge l’incendio del Campanile: l’incendio è simulato con petardi e del fumo che fuoriesce dalle finestre.

Da alcuni anni dal centro storico fino a Viale Santa Margherita, viene istituita nei mesi estivi, la zona pedonale. Vi consiglio di farci un giro la sera.

2 Il lungomare di Caorle e Scogliera Viva

Una volta visitato il centro storico ed ammirati Duomo e Campanile, salite i gradoni poco lontani e recatevi in cima alla diga per guardare il mare. La diga divide in due la spiaggia di Caorle: a sinistra Levante, a destra Ponente. Il mio consiglio è di percorrerla tutta.

Se però guarderete giù noterete che gli scogli sono oggetto di sculture: nell’ambito del progetto Scogliera Viva, molti scultori hanno applicato le loro tecniche artistiche per trasformare gli scogli in vere e proprie opere d’arte. Si tratta di un vero e proprio concorso d’arte, dove gli artisti presentano le loro opere che vengono valutate da una giuria di esperti. La partecipazione è aperta a tutti, il premio è in denaro e lo scopo della manifestazione è quello della valorizzazione della città.

3 Il santuario della Madonna dell’Angelo

Guardando il mare, proseguite verso sinistra arrivando fino al santuario della Madonna dell’Angelo. Un santuario sul mare molto suggestivo dedicato alla Madonna e a San Michele Arcangelo. Il Santuari ha una Navata sola.

Fu costruito in stile barocco nel 1523 e ricostruito nel XVII secolo. I caorlotti hanno una devozione particolare per questo santuario e per la Madonna che vi si trova dentro. Conosciuta come ‘a Madoneta, ai caorlotti toccate tutto ma non toccate la Madonna dell’Angelo.

Il Santuario della Madonna dell’Angelo è sede di Matrimonio ma soprattutto è importante per alcuni eventi: primo tra tutti la Festa per la Processione della Madonna dell’Angelo, che vi invito a leggere sotto. Ma soprattutto è stato oggetto di eventi miracolosi, uno su tutti il miracolo durante l’alluvione del ’66: il mare invase il paese ma non una goccia d’acqua varcò la soglia dell’entrata del Santuario. L’acqua raggiunse il metro d’altezza, e a testimonianza di ciò all’esterno dell’ingresso si trova una croce a segnare l’altezza dell’acqua.

Santuario Madonnina del Mare
Santuario Madonna dell’Angelo

4 La spiaggia di Caorle: dalla semplice passeggiata alla settimana al mare

Per chi volesse passare una vacanza al mare, vi posso confermare che siete nel luogo giusto. Ricordo che da ragazzo, quando lavoravo in spiaggia, avevo amici che passavano uno o due mesi al mare in estate. La permanenza media ora è circa di una settimana, forse un po’ meno.

Se optate per la soluzione spiaggia in estate, la spiaggia di Caorle è suddivisa in comparti numerati, sia a levante che a ponente. Alberghi ed appartamenti generalmente hanno una parte di ombrelloni e lettini riservati. Informatevi presso la vostra struttura. Di solito chi affitta appartamento o camera d’albergo ha incluso anche il posto spiaggia.

Se progettate invece di passare la giornata al mare a Caorle, ci sono delle zone di spiaggia libera. Si trovano vicino al faro, quasi alla foce del fiume Livenza a ponente; vicino al santuario della Madonna dell’Angelo e dopo le case coloniche, quasi a Falconera, a levante. Se volete potete mettervi anche di fronte ai comparti col asciugamano, ma senza ombrellone. Oppure dietro ai comparti con l’ombrellone a levante. Altrimenti potete affittare lettino e ombrellone dai bagnini a pagamento per la giornata.

Se non siete interessati a tutto ciò e volete solo fare un giro un sabato o una domenica, in tanti vengono in città fare una passeggiata lungo la spiaggia di levante o lungo la spiaggia di ponente.

Per chi avesse un cane o un gatto, dopo il comparto 9 a levante si trova la Bau Beach. E’ possibile prenotare il posto online oppure dai bagnini per il tempo richiesto. Infine, per gli amanti dello sport, lungo tutto il litorale si trovano dei campi da beach volley. In particolare presso il chiosco La Vela a Ponente vicino al faro e al comparto L5 a levante: qui si trovano più campi ed è la zona conosciuta come Piter Pan Beach Arena.

Caorle spiaggia
Spiaggia di ponente

5 I casoni di Caorle e l’isola dei pescatori

Un luogo unico e un’esperienza da fare potrebbe essere quella di andare a visitare le valli di Caorle, in particolare Valle Vecchia. Ma per questa, vi consiglio di visitare Caorle dedicando una giornata intera a questa zona.

Cosa fare a Caorle
Barche

Piuttosto, senza uscire dal paese, recatevi sulla punta orientale a Falconera, per vedere i casoni di Caorle. Se non sapete cosa siano, i casoni sono delle costruzioni in canna palustre e legno. Non sono abitazioni adatte a viverci tutto l’anno ma venivano usate dai pescatori come luogo di rifugio oppure come dimora temporanea durante la pesca.

Ad oggi, il casone svolge ancora questa funzione anche se meno rispetto al passato. Piuttosto, molti pescatori usano il casone per pranzi e cene in compagnia. La maggior parte dei casoni si trova all’Isola dei Pescatori, una lingua di terra interna, ultimo baluardo prima delle valli.

Non è raro organizzare la classica magnada a casón: molti turisti, ma anche molti locali, contattano i proprietari e chiedono loro di organizzare un pranzo a base di pesce fresco pescato dal padrone del casone, ascoltando magari le storie dei pescatori di una volta.

Se invece siete dei semplici curiosi e volete vederli all’interno, dovete affidarvi alla fortuna come è capitato a me, con i miei amici Rosalia e Michele: li ho portati per far loro vedere un casone dall’esterno, e abbiamo trovato un gentilissimo proprietario che durante i lavori di manutenzione ci ha aperto le porte e fatto vedere il casone dall’interno. Se volete scoprirne di più sui casoni fate click sul link poca sopra.

Dei Casoni vi avevo già parlato in un post su cosa fare a Bibione.

E se siete sempre appassionati di mare, vi dico anche che potete visitare il Museo Nazionale dei Archeologia del Mare. Vi lascio il link al sito per tutte le informazioni.

6 Porto peschereccio

Uno dei punti di partenza per la visita a Caorle di un giorno comprende una visita al porto peschereccio. L’economia del paese si è sempre basata sulla pesca: ancora oggi le barche salpano a notte fonda per tornare il pomeriggio. Il pescato viene portato al mercato ittico e venduto all’asta. Una volta c’era la pescheria fronte al porto, ora è stata spostata e sostituita da un edificio moderno.

Oggi si trovano ancora le barche dei pescatori di varie dimensioni. dalle più grandi alle più piccole. Nonostante molti si lamentino della cosiddetta puzza di freschìn – la classica puzza puzza di pesce – ti consiglio comunque di fare un giro al porto per vedere come si svolge la vera vita di mare, coi pescatori che sistemano le reti. E se siete fortunati, tra una chiacchiera e l’altra, qualche pescatore vi può regalare del pesce a buon mercato.

La barca più significativa per tutto il porto rimane la Caorlina, una barca dalla forma allungata e dai colori vivaci, utilizzata durante uno degli eventi più importanti per la città. Si tratta di una processione unica nel suo genere, in cui la statua della Madonna viene portata via mare dal porto cittadino al Santuario della Madonna del Mare. La processione della Madonnina si svolge ogni 5 anni durante la seconda domenica di Settembre e attira persone da tutto il triveneto. L’ultima processione è stata nel 2015, la prossima sarà a settembre 2025.

Processione della Madonnina
Festa Madonna dell’Angelo

7 Passare una giornata all’Aquafollie

E’ l’unico parco acquatico del paese e se volete passare una giornata a Caorle divertente tra acqua e scivoli potete recarvi al parco Acquatico Aquafollie. Io ci sono tornato nell’estate 2021 dopo tanti anni. Davvero un bel divertimento.

Ci sono 7 scivoli, due dei quali richiedono l’utilizzo dei gommoni, una zona per bambini con scivoli, una zona tappeti elastici, una piscina di palline, ed una piscina grande dove ogni ore vengono attivate le onde a suon di musica. All’interno sono presenti un bar e alcuni punti vendita di gelati e leccornie varie. Recentemente hanno costruito un ottavo scivolo, Boomerang, che regala brividi non indifferenti.

Lascio qui il link per l’acquisto dei biglietti.

8 La street art a Caorle: i murales

Un bellissimo lascito del Caorle Street Festival: 12 artisti per 9 grandi murales disegnati sulle pareti degli edifici in giro per le città. Più altri 7, sparsi per lo più nel centro storico: questi non erano previsti e sono considerati dei fuori programma.

I 9 grandi murales sono un tributo alla città secondo il tema “Mare, pesca e tradizioni“: hanno tutti come filo comune l’elemento acquatico ed il mare. I 7 murales più piccoli sono invece dei lavori artistici più piccoli, opera dell’immaginario e dell’estro dei vari artisti.

Ma cosa rappresentano questi graffiti, e soprattutto, dove si trovano a Caorle i 16 murales? Beh, la risposta è molto semplice: ho scritto un articolo dedicato alla street art di Caorle. Qui trovi il significato di ogni opera e due mappe, una dedicata ai 9 giganti e una dedicata ai 7 più piccoli. Ti lascio comunque uno scatto di due di essi.

CAORLE SEA FESTIVAL
Murales a Caorle

9 Eventi a Caorle che si tengono ogni anno

Se vuoi visitare Caorle in un giorno e cerchi delle giornate particolari, ecco alcune giornate da non perdere.

  • Durante il periodo natalizio si svolge Caorle Christmas Time – prima era Caorle Wonderland – un grandissimo villaggio di Natale adatto a tutti, grandi e piccini, con giostre, casette di Natale e tanto cibo
  • Durante il periodo di Carnevale e nel martedì grasso, si svolge la sfilata dei carri mascherati. E’ attivo un capannone dove si svolgono sfilate con musica, canti, giochi e tanto cibo.
  • La fiera dell’Alto Adriatico: è una fiera turistica che si svolge per tre giorni attorno al 20 di febbraio. Si tiene al Palaexpomar di Caorle dove molti operatori di settore, anche esteri, vengono qui per concludere accordi commerciali, ma per molte realtà locali caorlotte è l’occasione anche per esporre i propri prodotti locali.
  • Lo spettacolo pirotecnico:
  • È tradizione che a Caorle si svolgano 2 spettacoli pirotecnici durante l’estate – Luglio e Ferragosto -. C’è poi quello del 31/12 e alcune occasioni particolari.
come fotografare i fuochi artificiali
Fuochi artificiali in estate

10 Cosa vedere nei dintorni di Caorle

Finora vi ho parlato dei luoghi di interesse a Caorle, o meglio dentro l’isola. Ora però è giunto il momento di attraversare uno dei due ponti e di recarci nei dintorni di Caorle per scoprire cosa ci sia ancora da visitare in uno o più giorni.

  • La prima tappa che vi consiglio di fare nei dintorni di Caorle è il piccolissimo borgo di Ca’ Corniani per una breve visita. Il borgo è stato riqualificato e rivalorizzato grazie ad opere ed interventi. E’ una piccola frazione di origine contadina dove il piccolo centro ruota attorno all’unica osteria, alla cantina sociale il maggior numero di case. Come confini simbolici del borgo sono state poste 3 opere di Alberto Garutti: una serie di sculture di cani e cavalli, una scritta che si illumina a seconda dei fulmini e una casa dal tetto dorato.
  • Le località di Porto Santa Margherita e Duna Verde: in molti preferiscono cercare la pace totale, lontano da tutto e da tutti. Sono frazioni del comune di Caorle e sono adatte a un tipo di turismo più rilassante e lontano dal turismo di massa. Il turismo è più contenuto, le strutture sono comunque nuove e i centri delle due località meno affollati.
  • L’oasi naturalistica di Valle Vecchia: è un’oasi naturalistica situata in zona Brussa, tra Caorle e Bibione. In questa zona si trovano ancora animali come volpi, caprioli e tassi. Data la distanza per raggiungerla consiglio di dedicarci una giornata intera.
caorle cosa vedere
Case a Ca’ Corniani

Dove parcheggiare a Caorle

La vera pecca del paese è la viabilità ed i parcheggi. Purtroppo, data la conformazione dell’isola e del paese, ci sono solo due accessi tramite due ponti distinti e i parcheggi sono quel che sono. Ne è stato fatto uno nuovo all’esterno del paese, e ci sono altri parcheggi in giro per la città, quasi tutti a pagamento, ma trovare parcheggio gratis a Caorle non è impossibile. Se lasciate l’auto fuori Caorle dovete raggiungere il centro a piedi.

Vi lascio qui sotto le indicazioni dei parcheggi a pagamento con relative tariffe e di quelli gratis:

  • Parcheggio zona Sansonessa: situato fuori Caorle, è adatto per chi ha auto e camper. Il parcheggio è gratuito.
  • Parcheggio zona Stadio e Piazzale del mercato: se parcheggi dove si trova lo stadio, il posto è gratuito. Se invece parcheggi nel piazzale dove si tiene il mercato del sabato mattina, da qualche anno il parcheggio è a pagamento. Questo si trova dietro alla stazione degli autobus ed al comando dei Carabinieri.
  • Parcheggio zona Aquafollie in via traghete: dal parco Acquatico in direzione cimitero di sono dei parcheggi gratuiti lungo la strada che vanno spesso esauriti.
  • Parcheggio multipiano: a pagamento, si trova poco lontano dalla darsena in via dei tropici.
  • Parcheggio PS: situato vicino al porto si trova all’inizio di via di via dei tropici. A pagamento.
  • Parcheggio Riva dei Bragozzi: a pagamento si trova giusto di fronte al parcheggio PS.
  • Parcheggio di viale Buonarroti: a pagamento, situato dietro al vecchio pronto soccorso. Si entra da via dei tropici.
  • Se vuoi una soluzione a portata di centro storico, c’è il parcheggio sotterraneo Bafile oppure il parcheggio sotterraneo Municipio, entrambi a pagamento.

ATTENZIONE: non lasciate l’auto in zona pedonale dalle ore 20:00 alle 00:00 perchè c’è la rimozione forzata, con tanto di multa.

Dove bere l’aperitivo a Caorle

Per quel che riguarda i ristoranti direi che avete solo l’imbarazzo della scelta, dovete decidere se volete pesce oppure preferite la pizza. Per quel che riguarda invece dove bere l’aperitivo a Caorle, qui vado sul sicuro: se volete restare in centro, vi consiglio il Gran Cafè Bafile. Se invece volete stare a pochi passi dal mare e dal centro allora vi consiglio il Bar l’Angolo e di assaggiare oltre allo Spritz, l’aperitivo Angolo – chiedete a Bianca o Tommaso. Infine se siete a pochi passi dalla spiaggia, andate al Mosquito da Piero, un’istituzione a Caorle grazie alla sua simpatia.

Cosa vedere a Caorle
Spritz a Caorle

Come raggiungere Caorle

Come si arriva a Caorle?

  • In qualsiasi caso ci dovete arrivare in auto. Quando percorre te la A4, uscite a San Stino di Livenza e seguite le indicazioni Caorle o Mare.
  • Se arrivate in treno dovete scendere a San Donà di pIave / Jesolo oppure Portogruaro / Caorle. Da lì, o prendete un taxi o un autobus.
  • Gli aeroporti più vicini sono quelli di Venezia Marco Polo e Treviso Canova, raggiungibili con l’autobus, linea ATVO.

Se cercate altri borghi del veneto da vedere vi suggerisco Montagnana, Cittadella, Arquà Petrarca ma anche le isole di Murano, Burano e Torcello.


Che dite, ora che sapete cosa vedere vedere a Caorle, ce n’è abbastanza per visitarla durante l’anno, oltre che d’estate? Credo di avervi dato tutte le informazioni più utili e avervi parlato abbastanza dei suoi luoghi d’interesse. Se vi basta, informate i vostri amici sulle bellezze della Perla dell’Adriatico, io credo vi divertirete molto e che non ne rimarrete delusi. Ci vediamo a Caorle per lo spritz. Alla prossima.


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5 Responses

  1. Ma lo sai che credevo che a Trani ci fosse l’unica cattedrale sul mare in Italia ma oggi scopro che avete un santuario. Il campanile del Duomo di Santo Stefano, come già ti avevo detto una volta, mi ricorda la torre di Galata ad Istanbul.
    Belle le casette colorare come a Burano. Spritz come se non ci fosse un domani a Caorle.

    • Il Santuari è davvero unico nel suo genere anche per la storia che ha. E se passi a Caorle ti scorrazzo in giro come ho fatto con Rosalia e Michele!

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