Tuscania è un borgo che ha saputo sorprendermi. Quando si parla di Tuscia viterbese, di solito si pensa subito a Civita di Bagnoregio: la città che muore si prende il 90% dei turisti che visitano questa zona dell’alto Lazio, in provincia di Viterbo. Ma ritengo sia sbagliato limitarsi solo a Civita. Tutta la Tuscia gode di panorami da favola, borghi meravigliosi da visitare e ottimo cibo da assaggiare. E questo piccolo borgo di cui oggi ti parlo, è una delle tappe ideali per iniziare a esplorare questa zona. Andiamo a scoprire cosa vedere a Tuscania, anche nei suoi dintorni. Sono sicuro non resterai deluso.
Indice dei contenuti
Tuscania: un po’ di storia
Tutta la zona è di origine tufacea e Tuscania sorge su un colle di tufo a 165 metri di altitudine. Probabilmente il nome proviene da Tuscana: i romani chiamavano gli Etruschi Tuscanus e quindi probabilmente il nome storico proviene da qui. Ci sono però due leggende sulla nascita del nome: una dice che la città sia stata fondata da Ascanio, figlio di Enea, sul luogo del ritrovamento di dodici cuccioli di cane; l’altra leggenda vede come fondatore Tusco, figlio di Ercole.
Tuscania fu una terra che sempre oggetto di interesse per il popolo romano: dopo gli etruschi infatti passò per lungo tempo sotto il dominio di Roma.
Un fatto curioso riguarda il nome Tuscanella: si dice che tale nome, utilizzato per Tuscania sin dal 1200 circa, le sia stato dato da Papa Bonifacio VIII per un torto che la città fece al Papa. Altri dicono che il torto fu fatto verso Roma. Non si è certi di questo. Molto probabile che molti utilizzassero questo nome in senso dispregiativo verso Tuscania, la quale adottò il nome attuale a partire dal 1911.
Detto questo, andiamo a scoprire cosa visitare a Tuscania.
Cosa vedere a Tuscania
1 La chiesa di San Pietro
Il primo luogo da vedere a Tuscania, e forse anche il più bello e più noto, è la Basilica di San Pietro. L’impatto scenico con questa chiesa è davvero fenomenale: di fronte all’ingresso si trova un prato erboso, compreso tra il palazzo dei canonici e le torri di difesa. La sua costruzione è di collocazione incerta: l’arco di date va tra l’VIII secolo e l’XI secolo. La facciata si compone di un portale maggiore e due laterali, una loggetta e un rosone cosmatesco formato da tre cerchi concentrici che rimandano alla Trinità. Ai lati del rosone si trovano tutta una serie di decorazione, come i quattro evangelisti e delle figure fantastiche e demoniache.
All’interno la chiesa si compone di tre navate: in quella centrale si trova il pavimento cosmatesco a decorazioni geometriche, mentre nell’abside si trovano degli affreschi, per la maggior parte andati perduti. Infine, dalla navata destra è possibile accedere alla cripta dove spicca l’affresco dedicato ai tre santi protettori di Tuscania: Veriano, Secondiano e Marcelliano.
La bellezza del luogo ha fatto si che la location sia stata sede di molte riprese cinematografiche: tra i film più noti, la Basilica di San Pietro è stata usata come ispirazione per la ricostruzione del set della scena finale di Ladyhawke. Devo dire che la visita qui mi è piaciuta molto e l’ho trovata molto interessante.
2 La chiesa di Santa Maria Maggiore
La sua esistenza è certa già dall’852 – viene nominata in una bolla papale da Papa Leone IV – quindi probabilmente la sua costruzione è anteriore a questa data. Esternamente ci sono tre portali di accesso ed un rosone centrale, mentre il campanile è staccato e situato fronte alla chiesa. Nella lunetta sopra il portale si trovano le figure della Madonna con Bambino benedicente, dal volto un po’ – lo confesso – inquietante.
L’interno della chiesa di Santa Maria Maggiore è diviso in tre navate, ottenute da sei campate e la vera particolarità sta nella presenza di un affresco Trecentesco rappresentante un Giudizio Universale per alcuni tratti davvero inquietante. Purtroppo la chiesa, al momento della visita, era in restauro e c’erano molte impalcature. Alla fine ci siamo limitati al solo Giudizio Universale.
3 Parco di Tor di Lavello
Questo parco di Tuscania è una vera chicca: si trova proprio dietro alla Torre di Lavello, il cui nome deriva da Angelo Broglio da Lavello detto Tartaglia, capitano di ventura, figlio del principe di Taranto e signore di Lavello. Lavello è un comune della provincia di Potenza, gemellato con Tuscania. Qui si trovano un piccolo anfiteatro, una fontana con alcuni pesci ed un bellissimo belvedere dal quale puoi ammirare le colline della Tuscia.
4 Fontana delle 7 cannelle
La fontana delle sette cannelle è uno dei luoghi più belli di Tuscania. Si tratta di una lunga vasca dove l’acqua sgorga per mezzo di 7 mascheroni ricavati dalla paretina frontale. La fontana è la più antica di Tuscania, fu realizzata durante il periodo Etrusco- Romana e fu completata nel 1309 dal podestà Lorenzo da Guglielmo.
5 Lavatoio Pubblico
Il lavatoio pubblico si trova poco prima di arrivare alla fontana delle 7 cannelle, in via della lupa. Era il luogo dove le donne si ritrovavano per lavare i panni ma soprattutto per fare relazioni pubbliche: era l’unico momento della giornata dove le donne si concedevano un po’ di svago, parlando con le altre donne,confidandosi con le amiche o raccontare pettegolezzi. Il lavatoio non è accessibile, si ammira da fuori perchè un cancello ne impedisce l’accesso.
6 Fontana Grande e Duomo di San Giacomo Maggiore
Un’altra cosa che ti suggerisco di vedere a Tuscania è il Duomo di San Giacomo Maggiore, che si affaccia su Piazza Domenico Bastianini. Qui si trova anche la Fontana Maggiore, realizzata per abbellire la piazza e portare acqua potabile in città nel 1622. Il Duomo invece, realizzato con facciata rinascimentale fuori e in stile barocco all’interno, risale al 1563 e fu completato nel 1781.
7 La via Clodia
Quel che resta della via Clodia è praticamente poco: era conosciuta come via delle terme e segue un tracciato etrusco preesistente. Già dal III secolo a.C. risultava pavimentata. Era una strada di corto raggio, usata per il trasporto di materiali provenienti traffici mercantili tra Roma e le altre colonie dell’impero romano. Si dice servì ai romani per conquistare le terre Etrusche e collegava i vari paese dell’attuale Tuscia con Roma.
8 Le necropoli di Tuscania
Non meno importanti da vedere a Tuscania è la necropoli etrusca. Io purtroppo non l’ ho vista, ho visto quelle di Grotte di Castro. Nota come Necropoli di Tuscania o Necropoli Madonna dell’Olivo si trova a 2 km da Tuscania e si sviluppa su tre livelli. Ecco come è divisa:
- Tomba della regina al primo livello
- Tombe della Famiglia Curunas al secondo livello
- Sarcofago delle Amazzoni al terzo livello
La Necropoli di Tuscania, è visitabile dal Marted alla Domenica, su richiesta prenotando al 0761436209.
Cosa vedere nei dintorni di Tuscania
Oltre a Civita di Bagnoregio, ci sono altri borghi bellissimi da visitare in Tuscia: Capranica, Grotte di Castro, Acquapendente, Ronciglione, Latera e Vetralla, giusto per nominarne qualcuno. In più c’è il Lago di Bolsena. Io ti consiglio di non perdere nulla di tutto ciò.