Gorizia è una città da cui non sai bene cosa aspettarti. Ci sono stato 4 volte e ancora non ho saputo decifrarla per bene. Non troverai luoghi bellissimi e meraviglie da lasciarti a bocca aperta, e non è nemmeno così turistica perchè sfavorita dalla sua posizione: è una città di frontiera, situata in un angolo orientale del Friuli Venezia Giulia, proprio sul confine con la Slovenia. L’ho trovata semplicemente carina e adatta ad una gita domenicale. Alcuni luoghi d’interesse di Gorizia si trovano nel centro storico, per le restanti cose da vedere, ti devi muove in macchina.
La storia di questa città friulana è molto travagliata: da sempre contesa tra Italia e Slovenia, è appartenuta all’Impero Asburgico fino alla Prima Guerra Mondiale. Passò poi all’Italia ma dopo la Seconda Guerra Mondiale venne divisa da un muro con la parte slovena. Questo fu abbattuto nel 2004: una targa metallica situata in Piazza della Transalpina ricorda quel momento di divisione. Oggi la piazza è divenuta un luogo iconico e in città non è raro sentir parlare italiano e sloveno allo stesso tavolo. Gorizia e Nova Gorica saranno Capitali Europee della Cultura nel 2025.
Come al solito ti lascio il mio itinerario con mappa per scoprire cosa vedere in un giorno a Gorizia. Andiamo!
Indice dei contenuti
Gorizia: cosa vedere in un giorno – itinerario con mappa
1 Piazza della Transalpina
Il mio itinerario per visitare Gorizia in un giorno inizia da Piazza della Transalpina. Originariamente conosciuta in Sloveno come trg Bohinjska Proga, ossia Piazza della linea ferroviaria di Bohinj e rinominata in trg Evrope, è suddivisa tra i comuni di Gorizia e Nova Gorica. Prende il nome dalla linea ferroviaria Trieste – Jesenice e sul lato sloveno della Piazza si trova la stazione ferroviaria di Nova Gorica.
La piazza, una volta, era divisa da un muro che segnava il confine tra i due Stati. Per celebrare l’unione della Piazza è stato realizzato un mosaico sulla piazza stessa e posta un targa con le date di unione e l’abbattimento del muro. Rimane solo una linea tratteggiata del vecchio muro, mentre in centro si trova la targa commemorativa, dove tutti ormai scattano la classica foto con un piede in Italia e uno in Slovenia.

2 Piazza della Vittoria
Ci spostiamo ora in macchina fino al centro storico di Gorizia per visitare Piazza della Vittoria. Sorge ai piedi del colle dove si trova il castello di Gorizia e una volta era un grande prato. Per questo, quando la città era sotto la Slovenia, veniva chiamata Travnik, ossia prato. Oggi è il cuore principale del centro storico cittadino, ma una volta era separata dal resto della città dal “rastello”, un cancello che divideva la cittadella del castello dalla campagna.
Oggi su Piazza della Vittoria si affacciano numerosi bar e caffè, la Casa Torriana, sede della Prefettura, e la chiesa di Sant’Ignazio. Noterai sicuramente la Fontana del Nettuno e i tritoni, realizzata su volere dell’imperatrice Maria Teresa. Sono raffigurati il Dio Nettuno e tre tritoni che simboleggiano i fiumi Isonzo, Corno e Vipacco, situati nel territorio goriziano. In una delle mie visite ho sfruttato proprio questi bar per bere un caffè e godermi la piazza.
3 Chiesa di Sant’Ignazio
La chiesa di Sant’Ignazio è realizzata in stile barocco e si caratterizza per la presenza di due torri campanarie, sormontate da cupole a cipolla in bronzo, ai lati della facciata principale. Sulle nicchie poste sopra i portali si trovano le statue di San Giuseppe col bambino, San Giovanni Battista e Sant’Ignazio da Loyola.
L’interno presenta una pavimento a scacchi bianchi e rossi, con una navata centrale molto alta e sei cappelle laterali. Sul soffitto si trovano quattro affreschi realizzati da Lorenzo Bianchini, pittore udinese dell’800, mentre il presbiterio è un tutt’uno con la navata. Da vedere, infine, l’altare dello scultore Lazzarini e l’affresco che si trova sul pulpito, La Gloria di S. Ignazio, di epoca settecentesca dipinto all’artista Christopher Tausch.

4 Via Rastello
Forse la via più nota di tutta la città e sicuramente tra le cose da vedere a Gorizia. Si tratta di via Rastello, che deve il suo nome ad un cancello. Questo veniva chiuso la notte e separava la parte nobile, rappresentata dalla cittadella del castello, dalla parte più umile del popolo, la campagna. La via risale al 1300 ed oggi è una strada ricca di negozi e case colorate. In passato ha anche ospitato il ghetto Ebraico, prima del suo spostamento in via Ascoli.
All’inizio della via si trova una statura commemorativa dedicata a Carlo Raimondo Michelstaedter, filosofo goriziano morto suicida a 23 anni ma che lasciò un notevole patrimonio culturale in eredità, come poesie e saggi.
5 Cattedrale di Sant’Ilario e Taziano – Duomo di Gorizia
Esci da via Rastello e vai verso destra per vedere uno dei luoghi imperdibili di questa visita a Gorizia di un giorno: si tratta del Duomo di Gorizia, la Cattedrale dei Santi Ilario e Taziano, i patroni della città.
L’ edificio, risale al XIII secolo col campanile realizzato nel 1500. Tutta la chiesa ha subito diverse ristrutturazioni ed ampliamenti durante gli anni. La facciata esterna è in stile neoclassico a capanna e molto semplice. Gli interni invece sono più complessi e tra il 1688 e il 1702 vennero aggiunte 2 navate in stile barocco. Da non perdere, al suo interno, alcuni busti lignei dorati raffiguranti i santi, due reliquiari del 1400 e la pietra tombale dell’ultimo Conte di Gorizia, Leonardo, morto a Lienz nel 1500.

6 Piazza Sant’Antonio
Non molto distante dal Duomo si trova Piazza Sant’Antonio, un’elegante piazza che prende il nome dall’antico convento dei Frati Minori situato lì accanto. Potrai vedere anche palazzo Schoenhaus, antica dimora di caccia dei Conti di Gorizia e oggi di proprietà conti Lantieri e Palazzo Strassoldo, oggi sede dell’hotel Entourage.
7 Borgo Castello
Dall’inizio di via Rastello inizia la salita fino al castello di Gorizia. Ma prima di arrivarci, devi varcare la Porta Leopoldina: questa segna l’ingresso all’antico borgo medievale che sovrasta la città. Borgo Castello racchiude al suo interno il Castello, i musei provinciali di Gorizia e la Cappella di Santo Spirito. Si trova a 155m di altitudine e devo dire che da qui la vista sulla città è davvero spettacolare. La Porta Leopoldina risale al 1660: fu costruita in onore della visita dell’imperatore Leopoldo d’Asburgo alla città.

8 Castello di Gorizia
Il mio itinerario su cosa vedere a Gorizia in un giorno arriva finalmente al cuore antico della città: il Castello di Gorizia, risalente all’XI secolo.
Per accedere al castello si deve varcare un portone dove potrai notare un leone marciano, simbolo della – breve – dominazione della Serenissima. La costruzione subì diversi ampliamenti, passaggi di mano e cambi d’uso, nel corso dei secoli: si pensa assomigliasse al castello di Bruck, vicino Lienz, in Austria , quando appartenne ad Alberto II d’Asburgo. La Serenissima fece un’ulteriore opera di fortificazione, per renderlo più adatto a resistere alle armi da fuoco. Per quel che riguarda la destinazione d’uso, fu centro amministrativo, poi caserma e infine carcere.
Il Castello di Gorizia è visitabile e per noi è stata una bellissima esperienza: al suo interno si trova il Museo del Medioevo Goriziano. Gli interni sono arredati con mobili e suppellettili originali, armi bianche, macchine d’assedio e una particolare collezione di cassapanche con esemplari dal XV al XVIII secolo. Nel cortile centrale è ancora possibile vedere i resti del vecchio torrione dell’XI secolo ed è possibile percorrere una parte del camminamento di Ronda.
Orari di apertura e costi:
- Martedì, mercoledì, giovedì: dalle 10.00 alle 15.00
- Venerdì, sabato e domenica: dalle 10.00 alle 18.00
- Lunedì: chiuso
- Intero 3,00 €
- ridotto: 1,50 €
- scolaresche: 1,00 €
- Gratuito per possessori di FVG Card
- La visita dura circa un’ora
Attorno al castello si trova anche un parco pubblico.

9 Musei Provinciali di Gorizia
A pochi passi dal castello si trova il complesso museale del Musei Provinciali di Gorizia. Si tratta dei seguenti musei, anche se non sono tutti qui.
- Museo della Grande Guerra suddiviso in 9 sale appartenenti a due antiche dimore, al suo interno si trovano armi, foto d’epoca e abiti che rievocano il periodo della prima guerra mondiale. Vi si trovano gli abiti del Generale Cadorna e una trincea a grandezza naturale
- Museo Archeologico al suo interno ospita reperti archeologici provenienti da diverse scavi svoltisi nel Goriziano fra il 1850 e il 1970. Si divide in tre sale: la prima espone reperti risalenti tra la fine del Paleolitico e la fine del Neolitico, la seconda reperti della protostoria e dell’età del Ferro, la terza manufatti dell’età romana e dell’Alto Medioevo
- Museo della Moda e delle Arti Applicate uno dei pochi musei ad essere dedicato alla moda e al tessile in Italia, nonostante sia un settore noto per la sua eccellenza livello mondiale. Vi si trovano scarpe antiche, accessori e macchinari tessili, abiti dal Settecento al Novencento, merletti, ceramiche e vetri.
- Pinacoteca di Palazzo Attems situata in piazza De Amicis, ospita spazi dedicati a mostre temporanee e, al piano nobile, la Pinacoteca con opere di artisti della prima metà del Novecento
- Archivio storico provinciale: al suo interno documenti ed atti relativi al governo dell’antica Contea di Gorizia a partire dal 1500
- Biblioteca provinciale: al suo interno oltre 48000 volumi, dove oltre ai volumi storici riguardanti la città, è possibile consultare o prendere in prestito svariati libri. La biblioteca inoltre, svolge anche attività di ricerca.
- Fototeca: raccoglie migliaia di stampe dell’ epoca, diapositive, fotografie e cartoline, a partire dall’Ottocento, tutti collegati alla città di Gorizia, con vedute della città prima, dopo e durante i due conflitti mondiali.
Se hai solo un giorno a disposizione per visitare Gorizia, non riuscirai a vederli tutti. Magari scegli uno tra il Museo della Grande Guerra oppure il Museo della Moda.
Booking.com10 Cappella di Santo Spirito
Poco prima di accedere al castello, o appena dopo la visita, ti consiglio di ammirare la Cappella di Santo Spirito, una delle chiese più antiche della città. Questa piccola chiesetta nacque per dare agli abitanti di Borgo Castello un luogo di preghiera. I lavori iniziarono nel 1398 e si tratta di una chiesetta in pietra di soli 9 metri per 6 e mezzo. Purtroppo durante le mie visite l’ho sempre trovata chiusa, ma dentro si trova una tela dell’ Assunzione che si dice sia del Tintoretto.

11 Parco Piuma Isonzo
Terminata la visita a Borgo Castello, ai musei e al castello, è tempo di un po’ di relax. Tra i luoghi di interesse da visitare a Gorizia c’è il parco Piuma Isonzo. Ti conviene raggiungerlo in macchina. Si tratta di un parco di 32 ettari compreso tra il Monte Calvario e il fiume Isonzo. Qui potrai rilassarti all’ombra dei tanti alberi – castagni, roveri e ciliegi -, passeggiare tranquillamente o fare trekking lungo i sentieri, andare in kayak o in canoa lungo il fiume oppure sfruttare le numerose spiagge o gli speroni rocciosi lungo la riva destra dell’Isonzo.

12 Giardino Viatori – bonus
L’ ultima tappa del mio itinerario con mappa a Gorizia è un bonus: è il giardino Viatori. Te lo segnalo solamente, purtroppo non l’ho visto: apre solo nei weekend nel periodo compreso tra Aprile e Giugno. Quindi se hi possibilità e vuoi, aggiungilo. Si tratta di un’area botanica realizzata da Luciano Viatori, il quale acquistò una collina negli anni ’70 fuori città e ne fece un giardino privato con rododendri, azalee, ortensie, peonie, rose e molti altri fiori ed alberi. E’ disponibile anche un percorso di realtà aumentata e digital storytelling sul giardino, durante la visita. Per visitare il giardino Viatori è necessario prenotare.
Per saperne di più clicca qui sul link.

Dove mangiare a Gorizia: da Gianni
A metà della visita di un giorno a Gorizia, potresti avere un po’ di fame. Se ne hai poca continua a camminare perchè il posto che ti sto per suggerire è per veri affamati. Si tratta della trattoria da Gianni, una vera istituzione in città. Il posto è ormai noto in tutto il Friuli Venezia Giulia ed il Veneto per la quantità esagerata dei piatti. La cucina tipica friulana si mescola con la cucina tipica slovena. Sulla stessa tavola troverai mozzarelle in carrozza, frico, tagliata coi funghi ma anche i ćevapčići e la ljubljanska, la famosa cotoletta di carne impanata ricoperta di prosciutto e formaggio fuso, che qui arriva a 30cm per lato. Consiglio di non ordinare una porzione a testa ma di dividere perchè altrimenti lascerai davvero molto cibo sul piatto.
Ti consiglio anche di prenotare con largo anticipo, perchè di solito la domenica è sempre pieno.

E’ tutto. Se anche tu vuoi visitare altre città o luoghi del Friuli Venezia Giulia, ti consiglio di vedere anche Udine, Trieste, Pordenone e alcuni borghi come Maniago, Cividale del Friuli, le Grotte di Pradis o la diga del Vajont.
La tua guida mi sembra veramente ottima, userò tutte le tue informazioni
Purtroppo però non trovo la mappa
Ma grazieee
Sistemato. Era saltato il collegamento. Adesso è ok. Grazie per avermelo fatto notare.
Luca
Ciao, la città mi sembra molto interessante, il weekend prossimo con l’occasione di gusti in frontiera andremo a visitare i luoghi che hai indicato 🙂 Grazie mille per i consigli
🙂 Grazie mille a te per la lettura
Luca
Io lo potuta visitare a sprazzi perché ho fatto il militare a San Lorenzo Isontino a due passi da Gorizia nel 1978 e questo anno ci voglio ritornare
Te lo auguro!
Bravissimo Luca!
Non conosco Gorizia (se non per la sua storia travagliata) e non avrei immaginato che potesse essere così ricca di opportunità di visita. Da Roma è un vero viaggio arrivarci, ma mai dire mai… semmai ‘agganciandola’ a un breve tour del Friuli o della Slovenia non mi dispiacerebbe!
Onestamente non la trovo una città entusiasmante ma credo che possa essere una valida meta se vuoi vedere qualcosa di caratteristico. Tra l’altro il Friuli è molto bello, quindi in un tour secondo me ci sta.